Serafino Massoni
  • l’altro ieri
https://www.youtube.com/watch?v=6MAgMroVbss
Trascrizione
00:00E' una grande rottura di testes, di testes, una grande rottura di testes, mi riferisco
00:16alla brava giornalista Cecilia Sala, della quale si sono mostre tutte le cancellerie
00:24del mondo, della quale hanno parlato tutti i giornali e tutte le televisioni, una grande
00:35rottura di testes, poi tramite le cancellerie mondiali, Cecilia Sala è stata liberata dalla
00:48sua prigionia, mi pare Natalizia a Teheran, e un aereo del governo italiano l'ha riportata
00:59in Italia, ma chissà quanto è costata all'erario italiano, la questione di Cecilia Sala chissà
01:14quanto è costata, ma quanto fregore ha suscitato la vicenda di Cecilia Sala, per cui io qua
01:26posso parlare di una grande rottura di testes, di testes, i testimoni ma anche un'altra cosa,
01:40una grande rottura di testes, ma io mi chiedo perché questi potenti giornalisti che vanno
01:53all'estero per fare cose prodigiose non vengono obbligati a farsi una bella assicurazione,
02:04nel caso venissero arrestati una bella assicurazione, così poi se qualcuno viene arrestato c'è
02:16l'assicurazione e interviene l'assicurazione a farsi sentire con il governo che ha arrestato
02:29il giornalista dall'Italia, una bella assicurazione, non deve pagare il popolo, il popolo sofrano non
02:38deve pagare se un giornalista va all'estero magari in zona pericolosa e viene arrestato, mica l'ha
02:49mandato il popolo sofrano e l'ha fatto in specie giuridica concreta, non è mica stato il popolo
02:57italiano a mandare Cecilia Sara a Teheran e Cecilia Sara poteva andare a Teheran dopo aver
03:11sottoscritto una bella polizia assicurativa così ci pensava l'assicurazione a mettersi in contatto
03:20col governo di Teheran e a concludere la situazione potrei dire tante altre cose cari
03:30amici fatemi sapere voi se io mi sono spiegato bene o male qua vi posso dire che c'è stata
03:41dal mio punto di vista c'è stata una grande nottura di te stessi ok cari amici a tutti
03:51voi tanti cari saluti dall'arte dei Rosermann