Dalle difficoltà finanziarie alla possibilità di mutualizzare il debito, passando per le scelte strategiche in termini di approvvigionamento: le questioni sul tavolo rispetto all'aumento delle spese militari sono molte per i Paesi europei
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NovitàTrascrizione
00:00Finanziare l'aumento delle spese militari rappresenta un difficile gioco di equilibri
00:10per molti paesi dell'Unione Europea.
00:12Da un lato le finanze pubbliche sono in molti casi in difficoltà, dall'altro la minaccia
00:16russa e le prospettive di una scelta isolazionista da parte degli Stati Uniti di Trump incombono
00:21sull'Europa.
00:22Per questo sono in discussione diverse soluzioni per finanziare la difesa del vecchio continente
00:27a partire da possibili appalti congiunti.
00:29Tuttavia le esigenze specifiche di alcuni Stati membri in termini di armamenti talvolta
00:34ostacolano queste forme di cooperazione.
00:57Sul tavolo c'è anche la possibilità di ottenere capitali attraverso gli euro bond, ma paesi
01:14come la Germania sono da sempre scettici sulle forme di mutualizzazione del debito.
01:20L'idea dietro di un'ottimizzazione del debito è che molti Stati membri hanno problemi con i loro finanziamenti nazionali e questo sarebbe un modo per utilizzare il potere collettivo dell'Unione Europea per ottenere il debito.
01:42Abbiamo fatto questo in altri casi.
01:49I paesi propongono acquisti congiunti per risparmiare, ma c'è anche un altro nodo da sciogliere, quello dell'origine dei prodotti che si sceglie di comprare.
01:58C'è anche una questione di sicurezza, di pensare su quello che compriamo in Europa, perché quello che fabbriciamo in Europa è prioritario per consumarlo, quello che è fabbricato in altri paesi non è prioritario per consumarlo.
02:09Abbiamo un contrato in Bosnia, se le condizioni cambiano, se succede qualcosa nell'Indo-Pacifico o a Taiwan, gli europei non saranno prioritari.
02:17Ci sono molte questioni di natura strategica, finanziaria e politica.