Roberto Benigni: tra comicità e poesia
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TVTrascrizione
00:00a casa di amici il salotto di
00:07Radio Roma ed eccoci qui per
00:10gli ultimi minuti insieme ad a
00:12casa di amici il salotto di
00:14Radio Roma sul canale quattordici
00:16della Digitale Terrestre mi
00:17raccomando non perdete la
00:19replica in onda quindi sul
00:21canale quattordici dalle
00:22quattordici alle quindici
00:23altrimenti per quante volte
00:25volete dove volete basta andare
00:27su www punto Radio Roma punto
00:29Radio Roma e trovate l'app
00:31gratuita sia da sistema iOS che
00:33Android Radio Roma oggi abbiamo
00:36parlato di tante cose molto
00:38interessanti in compagnia della
00:39dottoressa Angela Veltri
00:41psicoterapeuta quindi siamo
00:43partiti da un detto eh da una
00:46metafora anche abbiamo parlato
00:48di invidia di gelosia di
00:49autostima di competizione di
00:51ammirazione quindi veramente di
00:53tantissimi aspetti importanti
00:55che continueremo ad approfondire
00:57in un altro che eh come dire
00:59vanno ecco sciolti esaminati e
01:02quindi portati anche
01:03singolarmente lo faremo poi nei
01:05prossimi giorni intanto questo
01:08come sa bene dottoressa questo
01:10è il momento del personaggio del
01:12giorno e io so ve lo sento che
01:14questo personaggio le piacerà
01:16tantissimo come eh spero e
01:18penso anche in qualche modo di
01:20tutti gli italiani oggi
01:22parliamo di Roberto Benigni
01:25anche sotto il profilo eh della
01:28personalità è molto
01:29interessante quindi cercavo come
01:31dire un personaggio che potesse
01:33regalarci tanto anche in questo
01:36momento di analisi no? Di
01:38riflessione intanto ad oggi lui
01:40è considerato uno degli artisti
01:43italiani e dico artisti per un
01:45motivo ma ve lo spiego dopo più
01:47amati e riconosciuti a livello
01:50mondiale quindi si parte dall'Italia
01:53ma l'Italia è soltanto un punto
01:54di partenza perché fa un viaggio
01:57immenso grazie ai suoi capolavori
02:00la sua carriera è stata eh
02:02caratterizzata diciamo così ed è
02:04caratterizzata tuttora da una
02:07comicità che viene definita
02:09irriverente da una sensibilità
02:12poetica questa questo lato della
02:15poesia poi ovviamente ci ci
02:16dedicheremo veramente molto molto
02:18più tempo perché è un aspetto
02:20molto interessante e poi un'altra
02:23capacità che è quella di entrare
02:25in sintonia con il pubblico tutto
02:27questo lo ha reso una figura
02:30iconica eh letteralmente iconica
02:34e secondo me segnerà non solo
02:36questi tempi tempi come dire
02:39passati ma segnerà le pagine più
02:41importanti della storia dei
02:43personaggi che in qualche modo
02:45hanno influito nel mondo dell'arte
02:47lo stiamo vedendo in una scena
02:49altrettanto iconica che ha fatto
02:51anche molto chiacchierare ma anche
02:52questa eh come dire ve la
02:54racconterò dopo. Intanto quando
02:56nasce Roberto Benigni? Roberto
02:58Benigni nasce il ventisette
03:00ottobre del millenovecentocinquantadue
03:03a Manciano un piccolo paese che si
03:05trova in provincia di Grosseto
03:08Roberto Remigio Benigni in realtà
03:12l'anagrafe che crebbe in una
03:14famiglia di origini molto modeste
03:16molto umili quindi per ritornare
03:18sul fatto della famiglia delle
03:20origini le sue origini furono molto
03:22umili non c'erano artisti in casa
03:24da questo punto di vista ma è
03:26proprio la sua personalità a
03:28rivelare a se stesso per l'appunto
03:30che in un futuro avrebbe tirato
03:34fuori questa come dire questo
03:36questo carattere molto peculiare
03:39intanto lo avevano iscritto ad un
03:42seminario fiorentino da cui decise
03:45di scappare subito quindi di
03:48abbandonare completamente dopo
03:50soprattutto la nota alluvione del
03:52quattro novembre del millenovecentosessantasei
03:54quindi un evento storico di
03:56particolare importanza e decise
03:58poi di proseguire all'interno di
04:00perché rido perché poi uno capisce
04:03come dire tutto il percorso che poi
04:05è stato fatto e dove è arrivato lui
04:08poi si iscrive ad un istituto
04:10commerciale e diventa ragioniere ma
04:13di ragioniere effettivamente non c'era
04:16nulla perché non praticò mai questo
04:18tipo di professione come molti degli
04:20artisti di cui vi ho parlato anche
04:22nelle scorse rubriche la sua passione
04:25per lo spettacolo per il teatro per il
04:28cinema era innata era evidente
04:31soprattutto grazie a questa sua
04:32personalità iniziò soprattutto ad
04:36emergere come dire questa verve
04:38negli spettacoli che lui faceva
04:40gli spettacoli locali insomma no dopo
04:43aver frequentato l'accademia di arte di
04:46Firenze di belle arti di Firenze si
04:48spostò finalmente a Roma che diciamo per
04:51lui era quasi un sogno una speranza di
04:53poter costruire qualcosa di bello no di
04:56sfondare in questo mondo perché come
04:58dico sempre non è il diventare famosi
05:02ma il diventare qualcuno nel mondo
05:05dello spettacolo perché è una
05:08professione ovviamente quindi rendere
05:10la propria passione una professione un
05:13lavoro lui inizia come attore di cabaret
05:16quindi in qualche modo emerge questa
05:18sua comicità incredibile che viene
05:21definita da tutti una comicità fisica
05:24estremamente fisica perché soprattutto
05:26il suo corpo prima parlavamo di
05:28linguaggio corporale ad essere più
05:30comico di quello che dice quindi diciamo
05:32che questo elemento di unicità aveva
05:34grandemente contraddistinto il
05:36personaggio in mezzo ovviamente a tante
05:38di quelle persone che insomma ecco erano
05:41diventate calte soprattutto nel periodo
05:43degli anni 70 quindi inizia con il
05:46teatro di varietà poi passa all'altra
05:49domenica che era un format di carattere
05:51satirico dove lì invece emerge un altro
05:54aspetto molto importante che era la dote
05:57di improvvisazione di improvvisare e
06:00questa non è una cosa molto scontata
06:02perché anche questo elemento è una
06:05peculiarità chiaramente di Benigni
06:09non tardò ovviamente anche ad immergersi
06:12sul grande schermo nel grande schermo
06:14che cosa fa parte dal teatro comicità
06:16cabaret e poi boom cinema e quale fu il
06:21film di esordio voi ve lo ricordate
06:23intanto per qualche curiosità continuate
06:25sempre a scriverci al numero qui in
06:27altro in alto e il film con il quale lui
06:32emerse sul grande sul grande schermo fu
06:35il minestrone 1977 esattamente diretto
06:40da Sergio Citti ma è con un altro film
06:43che raggiunge un apice incredibile
06:46quindi secondo film è già un successo
06:50meraviglioso non ci resta che piangere
06:53del 1984 insieme all'indimenticabile
06:58massimo troisi che non potevamo non
07:00menzionare a prescindere quindi diciamo
07:02che questo duo diventa un duo riconosciuto
07:06proprio a livello internazionale anche
07:08dopo questo dopo questo film tra l'altro
07:12ancora oggi questo film è un esempio
07:14perfetto di quello che è il suo stile
07:16unico noi lo stile di cui vi parlavo
07:18prima attenzione perché adesso parliamo
07:21di un film che ha fatto la storia uno
07:26dei tanti ovviamente voi direte sì ma
07:28tutti i film di benigni hanno fatto la
07:30storia sì ma questo in maniera diversa e
07:33sarebbe interessante anche analizzarlo
07:35sul sotto il profilo psicologico sto
07:38parlando della vita è bella un capolavoro
07:41ecco stiamo vedendo quest'immagine
07:43meravigliosa anche un po come dire
07:46emozionante perché ricordiamo una storia
07:50toccante già ovviamente la situazione
07:53in cui era ambientata non era delle
07:54migliori stiamo parlando ovviamente del
07:56conflitto mondiale e diciamo che questo
08:00questo film poi li valse numerosi premi
08:03tra cui due oscar uno come miglior attore
08:05protagonista e un altro come miglior
08:07film film straniero questa storia del
08:10padre che cerca di proteggere il proprio
08:12figlio dalle atrocità del campo di
08:14concentramento nazista e farlo con un
08:17racconto particolare con delle metafore
08:21è stato quello che diciamo al secondo il
08:25parere di alcuni critici ha colpito di
08:27più quindi è come arrivare nel mondo dei
08:30bambini a regalargli comunque una verità
08:32una consapevolezza di un mondo atroce
08:36inutile dire che insomma la sua carriera
08:39fu anche segnata dall'incontro con una
08:41donna che è appunto nicoletta nicoletta
08:45braschi che la incontra sul set di tumi
08:48turbi del 1983 da lì nasce una bella
08:51collaborazione lavorativa ma soprattutto
08:53un amore così grande e fu uno degli
08:56amori più chiacchierati anche di quei
08:58tempi e come dire anche un forse un
09:01esempio una relazione da cui prendere
09:03spunto no relazione sana soprattutto e
09:06non tossica visto che se ne vedono di
09:08tutti i colori in questo periodo andiamo
09:10a concludere questo momento con qualche
09:12curiosità di sul roberto benigni intanto
09:16prima vi parlavo no di questa fisicità
09:18di questa dinamicità lui viene definito
09:20proprio come un comico fisico perché il
09:24suo corpo parla molto di più di mille
09:26parole quindi va ad accompagnare
09:28chiaramente questo suo stile unico e
09:30rende il tutto come dire ancora più
09:32divertente brillante e anche stucchevole
09:36alle volte perché chiaramente quello di
09:37cui parla benigni è la realtà ma non
09:41parla solo di questo parla anche
09:43della storia della cultura popolare
09:46dell'italia ed è diventata attualmente
09:49la figura di roberto benigni una figura
09:51proprio di manifesto dell'italianità
09:53soprattutto con la lettura della divina
09:56commedia ce lo ricordiamo tutti no poi
09:58ovviamente si è fatto anche questo
10:00questo questa lettura in teatro lui è
10:04amante dei versi di danti alighieri e
10:07diciamo ha portato la divina commedia in
10:10tutta italia e all'estero e questa cosa
10:12ecco riprende il concetto che vi dicevo
10:14prima sulla poesia no sul sul poetico
10:18poi un altro aspetto che insomma ecco
10:21volevo ricordare proprio alla fine è il
10:24suo oscar appunto sempre per la vita è
10:27bella abbiamo visto prima qualche scena
10:29il discorso intanto era diventato
10:31leggendario ma quel momento diventa
10:33leggendario perché anche lì lui mostra
10:35che era un momento anche abbastanza
10:36serio comovente inizia a camminare su
10:39tutte le poltrone quindi creando sempre
10:41spettacolo ma lui è così è la sua grande
10:44dote per sapere più curiosità basta andare
10:46su www.radioroma.it dove più tardi
10:49troverete anche altre chicchette su
10:51Roberto Benigni adesso purtroppo il
10:53tempo a disposizione è scaduto quindi ci
10:55vediamo domani con un nuovo personaggio
10:57del giorno intanto dottoressa prima di
10:59salutarci e darci appuntamento eh alla
11:02prossima perché ci sono tantissime altre
11:04cose da approfondire insieme c'è un
11:06ultimo messaggio che volemo mandare ai
11:08nostri amici? Allora l'ultimo messaggio
11:11che vi voglio lasciare è questo la vita
11:14è una sola non ci sono altre
11:17possibilità ne abbiamo una e dobbiamo
11:20godere di questa vita e non dobbiamo
11:23permettere a niente e a nessuno di
11:27gestire il nostro stato emotivo perché
11:31il nostro stato emotivo quello che noi
11:34sentiamo che poi ci fa fare ecco del
11:37le cose o non ce le fa fare non dipende
11:40dagli altri da quello che ci dicono gli
11:42altri o da quello che hanno gli altri o
11:44da come si comportano con noi ma dipende
11:47da noi quindi guardarci dentro centrati
11:51su se stessi perché la vita una va
11:54vissuta ed è ritornando a Benigni la vita
11:57è bella dobbiamo godere benissimo
12:00grazie mille dottoressa davvero anche
12:02per questa considerazione finale la
12:04porteremo sempre in tasca soprattutto
12:06noi che siamo esposti molto alla
12:08visibilità e a molto altro non diciamo
12:11non diciamo cosa non diciamo cosa noi ci
12:14vediamo prestissimo non svegliamo ancora
12:17quando invece con voi ci vediamo domattina
12:20dalle 10 alle 11 sul canale 14 Radio Roma
12:23News
12:26a casa di amici il salotto di Radio Roma