• 13 ore fa
Gli studenti serbi hanno protestato mercoledì davanti all'ufficio del procuratore di Belgrado, chiedendo giustizia per il crollo di una tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad che ha provocato 15 morti, incolpando la corruzione e il lavoro approssimativo

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Trascrizione
00:00Non si ferma la protesta degli studenti universitari serbi che si sono dati appuntamento mercoledì
00:08davanti all'ufficio del procuratore capo a Belgrado per chiedere giustizia per il crollo
00:13di una tettoia della stazione ferroviaria a Novi Sad che ha ucciso 15 persone a novembre.
00:19Più di mille studenti hanno lasciato simbolicamente delle lettere sulla porta dell'ufficio del
00:28pubblico ministero chiedendo al procuratore capo Zagorka Dolovac che gli studenti si aspettano
00:34che combatta per la legge e la giustizia senza abusi politici o corruzione.
00:39L'ufficio di Dolovac ha poi risposto con una dichiarazione in cui invitava una delegazione
00:45di studenti a un incontro.
00:47Tra gli striscioni presenti al corteo alcuni con infronte di mani rosse per incolpare l'autorità
00:56di avere le mani sporche di sangue.
00:58Molti in Serbia attribuiscono il crollo della tettoia a una corruzione diffusa e a un lavoro
01:04approssimativo nella ristrutturazione dell'edificio.

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