• ieri
Trascrizione
00:00Ti aspettavano tutti, ti aspettavano tutti. Sono persone meravigliose, tutti sorridono,
00:15sono felicissimo di avervi sorpreso. Ma lo sai che in Italia ti vogliono tutti bene,
00:18proprio, ma davvero. Io adoro l'Italia, se potessi sarei italiano.
00:25Adesso, sai, sono cresciuto in una piccola città in Upstate New York e gli unici ragazzini
00:37fighi erano gli italiani. Erano elegantissimi, scarpe meravigliose e avevano questo modo
00:44di farsi. Quindi volevamo tutti essere italiani. Però tu hai un'eleganza naturale, porca miseria,
00:50io non so come fai, guarda, è magrissimo. Guarda come sta bene, guarda, io non ce la faccio.
00:55Devo, devo, perché è il mio lavoro, sono un attore. Allora, la verità è che mi piace
01:04davvero questo film. Pretty Woman è stata una cosa meravigliosa perché ci siamo divertiti
01:10tantissimo. Giulia e io veramente abbiamo avuto un accordo incredibile. Il regista Gary Marshall
01:20era, come dire, veramente un signore gioioso, felice, divertente, quindi ci ha infuso questo
01:29senso di generosità, di divertimento. Quindi, davvero, ci siamo divertiti tanto. Però tu non
01:35lo volevi fare, è stata Giulia Roberts che ti ha convinto a farlo. Come sai tutto questo? Non è
01:44una cosa così poco nota, insomma. Abbiamo letto che ti ha passato un post-it. Bene, allora ti la
01:52racconto io la storia. Lei è venuta perché mi voleva conoscere a New York e Gary Marshall,
01:59che era il regista, mi ha detto, ascolta, dai, incontra, lei è una giovane attrice, non ha
02:06fatto molto, però lei è meravigliosa. Io non è che fossi proprio sicuro di volere recitare con
02:12lei, perché, insomma, la parte di lui era, come dire, un po' così così. Quindi, comunque, viene a
02:20New York, si siede nel mio studio e Gary ci ha presentato, certamente una signorina amabile,
02:28e avevo visto uno dei suoi film, Pizza, e, insomma, Gary ci ha lasciati dopo un po',
02:39e stiamo lì, parliamo, cominciamo ad andare d'accordo davvero bene. Poi, 45 minuti dopo,
02:47Gary mi chiama al telefono e mi dice, allora, come va? Va bene? Io gli parlo e lei vedo che
02:57sta scribacchiando qualcosa. C'è un post-it in mano e sta scrivendo qualcosa. Poi me lo gira,
03:04me lo spinge davanti e sul post-it c'era scritto, ti prego, di di sì. E allora io ho detto, Gary,
03:13penso proprio di aver già detto di sì. Beh, secondo me non è andata male. E' una storia vera, eh?

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