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Nebrodi Tour: la quarta puntata del programma a Brolo

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Novità
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:49Benvenuti a questa nuova puntata di Nebro di Tour.
00:52Ci troviamo a Brolo, un piccolo gioiello incastonato tra Capodorlando e Gioiosa Marea,
00:58sul litorrane tirrenico della provincia di Messina.
01:01La sua storia medievale racconta della costruzione di un castello
01:05che è diventato il simbolo di questa città da parte di Federico II,
01:08un castello realizzato per salvaguardare il territorio dall'attacco dei pirati.
01:13E tra storie medievali, leggende, religione, ma anche grandi manifestazioni,
01:18Brolo è stata capace negli anni a trasformarsi da un piccolo borgo di passaggio
01:23a un centro importantissimo di attrazione turistica di questa zona della provincia di Messina.
01:34Il nome Brolo proviene dall'originale termine Brolium
01:38che nella bassa latinità aveva il significato di parco o giardino.
01:43Da una cartografia storica che descrive la viabilità della Sicilia nel IV secolo
01:49si evince che la strada principale dell'isola, ossia la via Valeria,
01:54metteva in comunicazione la Sicilia settentrionale da oriente ad occidente,
01:59conducendo dallo stretto di Messina sino al Capo Lilibeo.
02:04Il percorso di questa arteria, che attraversava il centro urbano di Brolo
02:08seguendo quasi fedelmente il tracciato di quella che oggi è conosciuta come Statale 113,
02:14costituiva un asse di rilievo per gli scambi commerciali dell'epoca.
02:19Forse, ancora prima di essere un borgo di pescatori,
02:23il villaggio siciliano di Brolo era parte fondamentale di quello che Catone,
02:28alcuni secoli prima, aveva denominato granaio del popolo romano.
02:37Da piccolo borgo di passaggio sulla via Valeria
02:40che collegava la Sicilia settentrionale da oriente a occidente,
02:43oggi Brolo è diventata una meta turistica,
02:45caratterizzata da un'importante storia medievale,
02:48ma soprattutto da un'incredibile accoglienza.
02:51Ne parliamo con il Sindaco Pippo Lacosa.
02:58Brolo ha già delle bellezze proprie, naturali,
03:03che noi abbiamo voluto mettere in risalto,
03:06partendo da un centro storico che nel tempo forse è stato un poco trascurato
03:12e che oggi noi tentiamo di rivalutare
03:15attraverso, innanzitutto, una cosa importantissima per noi e per Brolo.
03:20L'avere fatto acquisire dalla regione
03:23e oggi dato a incomodato gratuito il castello di Brolo,
03:27che è l'emblema di quella che è la storia antica di Brolo
03:33che ha rappresentato sempre qualche cosa di importante.
03:37Parliamo dei tempi di Federico II,
03:40parliamo della leggenda di Bianca Lancia.
03:43Abbiamo in fondo cercato di riportare indietro nel tempo
03:49questo Brolo dalle origini ad oggi.
03:52Naturalmente abbiamo fatto sicuramente grandi sforzi
03:57e anche investimento nel dare al paese un'immagine diversa
04:03attraverso la riqualificazione di diverse zone,
04:07a partire sicuramente dalla villa comunale,
04:10anche con la ristrutturazione e riqualificazione di strade e marciapiedi
04:17che hanno dato anche un'idea di un Brolo più vivibile
04:22attraverso anche la creazione di nuove zone di verde,
04:27la cura del verde e in più quello che è il lungomare bellissimo
04:32con il mare, che è un mare stupendo
04:35perché anche lì ci siamo occupati attraverso anche investimenti.
04:40Abbiamo finalmente dato anche questo mare pulito
04:44perché abbiamo nel tempo anche ristrutturato
04:49quello che era il sistema fognario di scarico al mare.
04:53Oggi non abbiamo più perdite nel mare.
04:57Mare, monti, tanto verde ed accoglienza.
05:01Così Brolo negli anni è riuscita, molto probabilmente,
05:05a trasformarsi da piccolo borgo di passaggio a meta turistica.
05:10Uno sviluppo dovuto a cosa?
05:16È stato dovuto principalmente agli operatori commerciali
05:19che hanno capito che dovevamo fare un'operazione
05:22È stato dovuto a tutti i consiglieri comunali, a tutta la giunta
05:25perché abbiamo programmato cosa volevamo fare da grandi.
05:28Quindi abbiamo iniziato un percorso.
05:31Noi abbiamo chiuso dicendo noi possiamo realizzare un sogno
05:35e stiamo lavorando per realizzare questo sogno
05:38e quindi ci impegniamo quotidianamente
05:40a rendere il nostro paese più bello, più accogliente.
05:43La nostra prospettiva è quella di creare un paese
05:48più bello, più accogliente.
05:50La nostra prospettiva è quella di alzare la qualità dell'offerta
05:54che noi diamo alle numerose persone
05:57che in questi anni hanno goduto del meraviglioso mare,
06:00della gastronomia, della pasticceria di Brolo.
06:03Quindi il nostro obiettivo è un work in progress
06:06però lavoriamo quotidianamente, come si vuol dire, pancia a terra
06:10per realizzare questo magnifico sogno.
06:18In estate il centro dell'attività turistica di Brolo
06:21è il lungomare Luigi Ninso.
06:23Qui vengono organizzati grandi eventi come concerti
06:25ma anche sagre, attività culturali
06:27e poi ci si può divertire anche in uno dei tanti lidi
06:30che sono nati proprio su questa spiaggia.
06:33L'evento però più atteso da residenti e turisti
06:36è sicuramente la riemersione del Cristo Redentore dagli abissi.
06:40Ne parliamo con Giuseppe Marchetta.
06:49Questa iniziativa nasce nel 2008
06:52dall'unione di alcuni amici e colleghi subacquei
06:55e anche dell'età delle autorità religiose del paese di Brolo.
06:59Consiste nella riemersione di una statua in resina
07:02di questo Cristo Redentore
07:04che simbolicamente riemerge dagli abissi dell'umanità
07:10e quindi a donare luce
07:14ai fedeli.
07:15Noi ogni anno facciamo questa manifestazione
07:18e lo riemergiamo dai fondali marini
07:21che giustamente hanno sempre dato sostegno
07:25e sussistenza alla popolazione di pescatori
07:28e anche al paese di Brolo.
07:30Ogni anno cerchiamo di rinnovare questa ormai vecchia tradizione brolesca.
07:35Ecco, mentre è emerso diventa un'attrazione anche questa.
07:39Ci sono molti sub che vogliono andare a visitare lo scoglio
07:42che è uno dei simboli di Brolo
07:44e si ritrovano anche questa meravigliosa statua
07:47da maggio in poi, in sintesi.
07:49Sì, negli anni abbiamo anche provato diverse modalità di riemersione
07:54anche per attrarre più gente possibile.
07:56Già da un paio d'anni la riemersione viene poi effettuata
07:59da subacquei professionisti
08:01e giustamente ognuno ha un compito all'interno
08:04dell'azione di riemersione.
08:06E tutto intorno la gente riesce e assiste a questa cosa
08:10appunto dando anche il proprio contributo
08:12perché avere un contorno di persone è sempre utile.
08:15Dopodiché la statua viene processata verso la spiaggia
08:20dove la collettività riesce poi anche a fare i propri omaggi, eccetera, eccetera.
08:26Durante il suo permanere sott'acqua
08:29la statua è anche metodica di riemersione
08:33la statua è anche metodo di pellegrinaggio
08:36appunto sia di chi va a fare il bagno allo scoglio
08:39o magari noi facciamo riemersione in subacque
08:41o in tour in barca.
08:43E comunque abbiamo notato specialmente quest'anno
08:46una ricca presenza sul sito della statua
08:49perché con l'attività di divulgazione
08:53che facciamo anche sui social
08:55la gente viene attratta appunto da questa statua.
08:58Ci puoi descrivere brevemente come si svolge l'attività di riemersione
09:02di una statua che è alta due metri compresa la base
09:05e quindi sarà anche pesante.
09:07Allora sì, la base è fissata sul fondo marino
09:11il Cristo viene preparato mesi prima comunque sulla base.
09:16Il giorno della riemersione intanto viene imbragato con un sistema
09:20che ogni anno abbiamo anche provato a cambiarlo
09:24ma rende per essere ancora più bella.
09:26Normalmente il Cristo indossa un GAV
09:30tipico della subacquia
09:32e noi mediante questo GAV lo saliamo in superficie
09:35a velocità appunto controllata.
09:37Una volta che è in superficie
09:39il Cristo viene dai subacqui che si trovano ancora in acqua
09:44issato in barca attraverso anche altri collaboratori
09:49e poi come dicevo prima viene fatto un breve giro diciamo in mare
09:54fino a poi la sera che dal moletto che c'è appunto qui sul lungomare
10:00viene fatta una processione dove viene accostato
10:03anche alla Madonna dei Pescatori
10:06o comunque un altro stato del paese.
10:18Sacrificio, fatica, immersioni ripagate dalla soddisfazione di turisti
10:23curiosi e residenti
10:25che in piena estate affollano il lungomare brolese
10:28per un evento decisamente unico.
10:31Ma bastano pochi metri, percorsi a piedi
10:35per immeggersi nuovamente in un inimitabile clima medievale.
10:39Un borgo che trasuda di storie e di antiche leggende.
10:43Un percorso obbligato per chi ama la cultura
10:46e sogna le gesta di principi, dame e cavalieri.
10:51Ci troviamo davanti la Porta della Luce
10:53denominata anche Scalinata du Timpuni
10:55Timpuni significa astrapiombo
10:57qualcosa che si trova su un costone roccioso proprio astrapiombo
11:01adesso tra non molto scopriremo anche perché si chiamava così con un nostro ospite.
11:05È una scalinata ristrutturata due anni fa
11:08e che porta direttamente al centro storico medievale del comune di Brolo.
11:20Scalinata di Timpuni
11:36In compagnia adesso del Vice Sindaco Carmelo Zino
11:39abbiamo percorso una scalinata
11:41una scalinata che è stata come dicevo prima ristrutturata due anni fa
11:45di che scalinata si tratta?
11:47A questo termine così particolare?
11:49Ci troviamo nel centro storico
11:51e quella era una scalinata storica di questo paese
11:55era la scalinata che metteva in collegamento
11:58il centro storico, il bordo storico
12:00con la parte del mare
12:03la zona della marina di questo paese.
12:06È stata ristrutturata perché in qualche modo racconta un pezzo di storia
12:10era chiamata la Scala del Timpune
12:13proprio perché metteva in collegamento attraverso un percorso scosceso
12:18appunto il centro storico abitato da tanti pescatori
12:22che attraverso quella scalinata raggiungevano il mare
12:25raggiungevano le loro barche
12:27e si dedicavano alla loro attività.
12:30Adesso questa scalinata porta al centro storico
12:33come dicevamo il centro storico che poi si collega con il castello
12:36ecco questo è uno dei centri forse più visitati
12:39quando il turista arriva a Brolo
12:42Certamente la scalinata che abbiamo ristrutturato come amministrazione comunale
12:48costituisce un percorso privilegiato per i nostri turisti
12:51che magari soggiornano sul mare, soggiornano sul lungomare
12:56però appunto attraverso questa scalinata possono raggiungere velocemente
13:00il nostro centro storico, il nostro borgo
13:03perché la caratteristica di Brolo è appunto quella di coniugare
13:07un mare splendido, una spiaggia veramente particolare
13:11a un centro storico che ha una storia assolutamente interessante
13:16e che merita di essere scoperta
13:19come meritano di essere scoperte le viuzze di questo borgo
13:24come meritano di essere scoperti i punti panoramici
13:28qui siamo di fronte a un punto panoramico importante
13:31la cosiddetta porta fausa che racconta anche una leggenda molto suggestiva
13:38come ovviamente merita di essere scoperto e conosciuto il nostro castello
13:43che è la radice storica più profonda di questo paese
13:46bisogna ammettere Vicesindaco che da qui si gode di un panorama suggestivo
13:50assolutamente sì, questo è un panorama stupendo
13:53un panorama che dà sul nostro mare, sul nostro scoglio
13:56che è uno dei simboli di questo paese
13:59e che si affaccia su un territorio che una volta era pieno di agrumeti
14:05l'agrume era la coltivazione principale di questo paese
14:09tant'è che in questo paese l'occupazione principale era appunto quella della pesca
14:15e quella della coltivazione degli agrumi
14:18abbiamo voluto valorizzare questa produzione tradizionale e storica di questo paese
14:24dando la caratteristica DOC, denominazione di origine comunale
14:29a un dolce tipico, il mandorlimo
14:32è un dolce che chiaramente richiama questa tradizione
14:35è aromatizzato al limone e richiama anche la configurazione dello scoglio
14:41vi invito ad assaggiarlo
14:43accettiamo subito l'invito
14:45e allora andiamo a vedere come si prepara questo mandorlimo
14:48e soprattutto poi lo andiamo ad assaggiare da Ignazio Raffaele
14:51andiamo!
15:03ci troviamo all'interno della pasticceria di Ignazio Raffaele a Brolo
15:07sulla via principale, la via che percorre l'intero paese
15:11per parlarvi appunto di questo mandorlimo
15:14è un dolce tipico di questa comunità
15:18intanto benvenuto a Nebro di Turre, Ignazio Raffaele
15:21è un lavoro artigianale quello che fate, no?
15:24tutto fatto a mano?
15:25tutto fatto a mano, sì
15:26nasce questa idea da chi?
15:28allora questa idea nasce dai pasticceri di Brolo
15:31con il padrocino del comune di Brolo
15:34abbiamo realizzato questo prodotto che è a base di mandorla
15:38zucchero e limone
15:40per valorizzare i prodotti del nostro territorio
15:44questo prodotto abbiamo dato forma a uno dei nostri simboli
15:50che è quello dello scoglio
15:52e da questo momento dopo la riunione che abbiamo fatto con tutti
15:57i pasticceri abbiamo realizzato questo prodotto
16:00che è un prodotto artigianale con tutti i prodotti del nostro
16:04a parte questi ingredienti c'è anche tanto olio di gomito
16:07nel senso che bisogna impastare, bisogna lavorare
16:09sì, sì, è tutto fatto in maniera artigianale
16:11quindi non ci usufruiamo soltanto di un macchinario
16:14che è la raffinatrice e poi è tutto fatto a mano
16:17da quanto tempo fai il pasticcere, Ignazio?
16:20io, sembrerà banale, ma lo faccio da 50 anni
16:25ho 56 anni, però da quando ero piccolino
16:29ero molto in riquedo
16:31quindi hanno deciso di mandarmi a fare il garzone
16:35in tutti questi anni mi hai pensato
16:37ma chi me l'ha fatto fare?
16:38oppure la passione è sempre stata grande?
16:40la passione è sicuramente quella che prevale sullo sconforto
16:45perché è chiaro che ci sono i momenti che tu pensi di non farcela
16:50però poi fortunatamente arriva il consenso dei clienti
16:55e questo ti fa piacere e vai avanti tranquillamente
16:58nello specifico, come si prepara il mandorlimo?
17:01c'è un procedimento, immagino
17:03quindi per prima cosa, cose si devono utilizzare?
17:05allora, per prima cosa bisogna utilizzare
17:08le materie prime in questo prodotto sono importantissime
17:11quindi bisogna utilizzare la mandorla
17:13poi lo zucchero
17:15e poi mettiamo il miele
17:19e poi l'aromatizziamo con i nostri limoni
17:22grattugiamo il limone all'interno del prodotto
17:25e poi raffiniamo il tutto nella nostra macchina
17:28e poi lo lavoriamo a mano
17:29tra i prodotti che fate
17:31quali sono quelli di maggiore specificità
17:34della tua attività commerciale?
17:39i prodotti principali sono le paste di mandorla
17:42oltre al mandorlimo, che è un prodotto che è nato da qualche anno
17:46noi lavoriamo tantissimo con le paste di mandorla classiche
17:49e poi con il torrone
17:51che è un altro nostro punto di forza
17:54e poi anche i panettoni, i pandori
17:57tutte queste cose qua
17:58per chiudere, Ignazio
17:59se dovessi dire ai telespettatori di Nebro di Dur
18:02quindi ai possibili turisti che vengono a Brolo
18:05perché assaggiare il mandorlimo?
18:08qual è la tua caratteristica principale?
18:10allora, la caratteristica principale del mandorlino
18:13secondo me, a parte l'autenticità del prodotto
18:16che è un prodotto artigianale
18:18e poi perché c'è questa esplosione di sapori
18:22della mandorla e del limone
18:24abbinati insieme
18:26è un ottimo connubio
18:44con il suo scoglio che svetta dalle acque
18:47proprio di fronte alla costa
18:49raggiungibile anche a nuoto
18:51Brolo si caratterizza subito come una cittadina
18:54dall'identità marittima
18:56affacciato su uno splendido martirreno
18:59e circondato dalla catena montuosa dei Nebrodi
19:02il borgo è un posto in cui cercare
19:04un contatto col mare
19:06e con la cittadina
19:08e con la cittadina
19:10il borgo è un posto in cui cercare
19:12un contatto col mare che sia autentico
19:14intimo
19:16il paese è sovrastato dal suo castello medievale
19:19arroccato su un promontorio roccioso
19:21come una sentinella
19:23che controlla il mare
19:25per proteggere il territorio dai nemici
19:36la storia dell'antico borgo medievale di Brolo
19:39si sviluppa intorno al castello
19:41costruito in periodo normale
19:44e questo castello è stato realizzato
19:46per proteggere un lungo tratto di costa
19:48che da Capo Calavà giunge sino a Capodorlandia
19:51dalle invasioni tiratestre
20:01ci troviamo proprio ai piedi della torre
20:03chi meglio di un istruttore di scacchi
20:05ci può parlare di questa struttura
20:08infatti veniamo qui a trovare
20:10Mirco Conti Gennaro
20:11che è anche una guida turistica
20:13in collaborazione con il comune di Brolo
20:15allora questa torre
20:16quando è stata costruita
20:17e soprattutto chi ci ha vissuto
20:19la torre di origine normanna
20:21risale al X secolo a.C.
20:23ed è stata vissuta
20:25all'interno della torre
20:26l'hanno vissuto diversi nobili
20:28prima tra tutti, indimenticabile
20:30a partire dal 1246
20:32Bianca Lancia
20:33quindi moglie
20:34l'ultima moglie di Federico II
20:36e madre di Manfredi
20:37re di Sicilia
20:39bene allora andiamo a visitare
20:40l'interno del castello
20:41andiamo
20:58Mirco
20:59a parte la storicità di questo luogo
21:01è un bel vedere
21:03pazzesco
21:04incredibile
21:05dove si può godere
21:06di un panorama
21:07meraviglioso
21:08tra le isole Oli
21:09e il mare
21:10ma anche le montagne
21:11alle nostre spalle
21:12al suo interno invece
21:13cosa troveremo adesso?
21:15all'interno troveremo
21:16delle riproduzioni
21:17storiche
21:18di scudi
21:19di armi
21:20e anche alcune armi
21:21e degli scudi originali
21:22tutto per tornare
21:23un po'
21:24a quell'atmosfera medievale
21:25assolutamente sì
21:26l'aria medievale
21:27si respira
21:28a pieni polmoni
21:30e allora andiamo a visitare
21:31l'interno
21:32del castello di Brolo
21:35La Ponte di Lanzio
21:50legata alla storia
21:51dei Lancia
21:52di Federico II
21:53c'è anche
21:54l'aspetto della congiura
21:55una congiura
21:56che ha significato
21:57molto
21:58per questa famiglia
21:59
22:00è una congiura
22:01che avviene nel 1383
22:02quindi siamo ormai
22:03distanti da Bianca
22:04E' una congiura contro gli aragonessi, contro i ministri aragonessi, la congiura finisce
22:10male, i Lancia vengono esautorati, vengono sequestrati tutti i beni e gli si rilascia
22:16solamente il castello di Acitrezza dove possono dimorare.
22:19Grazie a un parente amico nel 1404 invece avviene la riabilitazione e i Lancia tornano
22:26in possesso dei loro beni, tra cui anche questo castello.
22:34Vrolo racchiude in uno spazio decisamente ristretto tutto quello che un turista cerca
22:39in vacanza.
22:40Il borgo ricco di storia, cultura ed antiche leggende ed il lungomare, centro nevralgico
22:47della Movida ed importante punto di riferimento nell'organizzazione di iniziative di grande
22:52successo.
22:53Tra concerti, sagre, degustazioni e lunghe passeggiate non è difficile rimanere intrappolati
23:00nel desiderio di vivere in un luogo dove il divertimento non manca.
23:04Abbiamo fatto queste manifestazioni che sono non solo manifestazioni di musica leggera
23:15ma soprattutto anche manifestazioni culturali, abbiamo fatto il festival dei Jets, abbiamo
23:22fatto una importante manifestazione che quest'anno è arrivata alla seconda edizione che è quella
23:29di Bianca Lancia con la regia di Savatteri che sicuramente ha dato anche una qualità
23:36in più rispetto a quelle che sono le offerte di manifestazioni.
23:41Questo teatro itinerante lungo il percorso del centro storico con una regia splendida
23:47di Savatteri ha anche colpito persone che naturalmente vedono in Vrolo non solo il
23:56paese turistico balneare ma vedono un paese turistico dove possono sicuramente avere
24:05un'offerta di più spettacoli dai giovani con la musica leggera a quelli che gli spettacoli
24:14anche di musica classica che abbiamo anche curato, i Jets e questa manifestazione che
24:20sicuramente ha riscosso un grande successo di qualità perché da lì si è partito per
24:28ritornare all'origine di Vrolo perché un paese ha conoscenza della sua storia e diventa
24:35anche importante quando ha conoscenza della sua storia per guardare all'oggi ma soprattutto
24:41al futuro.
24:42Abbiamo trasferito i concerti da Piazza Annunziatella che era senza alcun dubbio un luogo importante
24:51per Vrolo perché c'erano state nel passato delle più belle manifestazioni turistiche,
24:55le abbiamo trasferite sul lungomare e devo essere sincero lo scenario è senza alcun
24:59dubbio migliore perché le persone hanno potuto godere di questi spettacoli, di queste attrattive
25:06nel periodo turistico godendosi la spiaggia, il mare, ad esempio i concerti, noi abbiamo
25:11avuto il piacere di vedere delle persone che la mattina scendevano al mare, poi andavano
25:17a mangiare nei lidi e si fermavano fino a tardanotte per ascoltare i concerti e questo
25:22devo essere sincero ho preso spunto e abbiamo preso spunto da Giovanotti perché ha trasformato
25:28i suoi concerti nella spiaggia e per noi cosa dobbiamo valorizzare a Vrolo?
25:33La spiaggia, il mare e il centro storico e infatti diciamo da questo siamo partiti perché
25:38è la realizzazione di Bianca Lancia e quindi quello di valorizzare il centro storico ma
25:44soprattutto quello di valorizzare il nostro lungomare, io dico sempre che noi abbiamo
25:48avuto la fortuna di nascere in un paese in cui tu a due minuti a piedi riesci ad essere
25:54dal centro storico a immergersi nelle nostre acque azzurre e questa è una cosa spettacolare
26:01abbiamo quasi due chilometri di lungomare che è veramente come dire un fiore all'occhiello
26:06e questo ce lo dico nei turisti ma soprattutto siamo riusciti a come dire a rendere tangibile
26:13l'ospitalità dei brolesi perché quello che a noi ci ha riempito di gioia sono i commenti
26:18positivi degli artisti e anche dei turisti che venendo a Vrolo dice abbiamo trovato un angolo di paradiso
26:25a pochi metri dal lungomare Luigi Rizzo è possibile visitare la sala multimediale Rita Atria
26:37che ospita il museo del mare, il passato marinaresco di Vrolo è testimoniato anche dalla scoperta di
26:44un porto esistente già al tempo dei romani che poi gli arabi denominarono Marsà d'Aliab
26:50il porto romano di Vrolo era un crocevia di commerci in tutto il mediterraneo sino alla
26:58sua distruzione a causa dell'alluvione del 1682 che ne decretò la scomparsa, il museo del mare
27:05non è soltanto una semplice narrazione ma un'opportunità per immergersi nelle profondità
27:12della vita marinaresca di Vrolo e consente di descrivere non solo barche e antiche mestieri
27:18del tempo ma anche il tessuto sociale e l'importanza economica che la marineria portava con se.
27:28Nasce questo museo con l'intento principalmente di far scoprire la storia di Vrolo legata al mare
27:35perché poi il fondo è questo, ecco che storia è questi 30 anni dal 35 al 65 che storia è di Vrolo?
27:41E' una storia che rappresenta praticamente la cultura marinaresca del paese di Vrolo che
27:53discende dal porto che c'era a Vrolo e che praticamente bisogna far conoscere perché
28:03questo è stato il mio intento. Il porto che era praticamente dove adesso c'è il centro, c'è il
28:10comune di Vrolo quindi dalla strada statale 113 fino arrivare al castello quello era il porto?
28:15Sicuramente. Lei l'ha ricostruito anche con un plastico? Sì certo. Quanto ci ha messo a realizzare
28:20questo plastico e da dove è venuta l'idea cioè da dove è strapolato poi il materiale per fare
28:26questo plastico? Allora questo plastico noi lo abbiamo realizzato io l'ho realizzato al
28:33circolo nautico brolesco nel periodo del covid e siccome io sono un appassionato di storia allora
28:41ho pensato bene non avendo nient'altro da fare di rappresentare con questo museo la vera storia
28:51del paese di Vrolo come marineria diciamo e ci ho messo quasi un anno e mezzo. La storia di
29:00Vrolo è legata al mare ma è legata a Federico II, è legata a Bianca, a Manfredi anche qui in questo
29:05museo è raccontata questa storia? Certo soprattutto perché noi abbiamo avuto con Bianca Lancia
29:13praticamente una storia incredibile che che i nostri giovani io credo debbono conoscere infatti
29:23ho scritto la storia di Vrolo ho fatto il quaderno 1 proprio parlando della storia di Vrolo e ho
29:32regalato 450 copie a tutti i bambini delle scuole medie e delle scuole elementari. Più che le scuole
29:41anche i turisti vengono a visitare questo luogo cioè è un luogo frequentato? Certamente. Che cosa stupisce
29:48loro maggiormente? La grande veridicità delle cose che che esprimono veramente la cultura
29:59diciamo di un piccolo borgo che era un lavoro incredibile da marinai e da agricoltore perché
30:14i marinai facevano di notte andavano a mare e di giorno andavano a lavorare negli agrumi.
30:24Tra tutti i personaggi che popolavano la marineria di Vrolo ce n'era uno che brillava per la sua
30:30saggezza e conoscenza del mare Don Santo Briguglio capace di predire il tempo e interpretare i
30:38segreti del mare. Decorato di guerra e zoppicante a causa di una gamba ferita Don Santo proveniva
30:44dal villaggio di Scaletta Zanclea. Gestiva insieme alla moglie Donna Maruzza una modesta
30:50osteria marinara con soli quattro tavoli. Questo piccolo locale era diventato il punto
30:55di riferimento per tutti i pescatori e non solo nella zona. La caratteristica principale del
31:10territorio dei Nebrodi è rappresentata dalla possibilità di godere a pochissima distanza sia
31:16del mare che della montagna. Tra enogastronomia, cultura e tradizioni il connubio tra boschi,
31:23spiagge e natura continua ad essere un mix perfetto per attrarre turisti da tutto il mondo.
31:28Consapevoli di ciò sono stati tanti i comuni dell'Interland ad associarsi per promuovere
31:35questa particolarità.
31:40Certamente già lo abbiamo fatto, abbiamo un'unione dei comuni con Ficarra che può essere
31:47anche uno scambio ed è stato uno scambio anche utile dal punto di vista anche di avere dal mare
31:56alla collina Ficarra è un bel paese pure e poi anche questo entroterra che c'è di queste
32:04montagne sicuramente sono un valore aggiunto per i turisti che vengono e che possono avere
32:11la possibilità di godere del mare di questo mare splendido di Brolo ma nel contempo poter fare
32:17escursioni sicuramente nei Monti Nebrodi che sono come diceva lei un paesaggio eccezionale
32:26è bellissimo questa zona secondo me è una delle zone più belle della Sicilia perché intanto è una
32:33zona ancora preservata da quello che è la speculazione edilizia abbiamo un mare splendido
32:41una natura da ammirare una natura dolce rispetto a quelle che sono altre zone e questo noi
32:48cerchiamo di rivalutarlo e riconsiderarlo al fine di poter sempre migliorare l'offerta che noi diamo.
32:56L'unione tra i comuni fa la forza ma potrebbe anche non bastare attrarre turisti significa
33:07anche fornire servizi e principalmente posti letto c'è bisogno dell'aiuto anche degli
33:12imprenditori locali che a detta dall'assessore Nuccio Ricciardello non manca. Noi abbiamo
33:18degli imprenditori che si stanno muovendo si sono mossi in questo anno ad esempio facendo
33:23i lidi ma soprattutto abbiamo degli imprenditori che stanno investendo nel sottotitolo turistico
33:29con le case vacanze abbiamo persone che hanno comprato delle case al castello e quindi vogliamo
33:34cercare di portare avanti l'albergo diffuso e quello che dice lei è chiaro però noi stiamo
33:39cercando di fare come dire step to step un passo alla volta le istituzioni sono pronte ad affiancare
33:47gli imprenditori gli imprenditori hanno capito che devono avere un altro passo imprenditori hanno
33:52capito che non bisogna puntare sulla quantità ma sulla qualità e questo è come dire il nostro
33:58core business noi cerchiamo di alzare la qualità e le persone grazie a dio lo hanno capito ecco
34:05perché è un binomio perfetto tra privato e istituzione e sta riuscendo alla grande. In poche
34:12parole per chiudere perché un turista dovrebbe venire a visitare Brono? Allora questa è una
34:17domanda troppo facile devo essere sincero perché intanto come ho detto poco fa hanno la fortuna di
34:23visitare il castello il nostro centro storico e poi a due minuti immergesi nelle acque perché la
34:30distanza è meno di due chilometri fra il castello e il mare dopodiché noi abbiamo una gastronomia
34:36eccezionale perché la cosa bella è che i turisti stanno apprezzando che riescono a pranzare a
34:44cenare in spiaggia e questo è come dire una cosa importante per un turista del nord Italia del nord
34:51Europa che il contatto col mare non ce l'ha quotidianamente soprattutto poi oltretutto la
34:56sera possono vedere i nostri spettacoli e poi degustare le nostre famose granite i nostri
35:03gelati perché i nostri pasticceri i nostri gelatai ormai sono all'avanguardia con un pizzico di
35:09prosunzione dico a livello mondiale e allora come dire il turista viene coccolato il turista
35:15viene fatto viene considerato come se fosse a casa sua perché l'ospitalità per noi è
35:20l'eccellenza di un paese e a questo noi puntiamo.
35:26Brollo è unica, Brollo è splendida, Brollo offre diverse occasioni per poter anche vivere questa
35:35realtà da come dicevo prima dal mare splendido si passa poi al centro storico per poi poter fare
35:43anche delle escursioni perché stiamo anche apprezzando e immaginando un percorso per
35:51poter fare escursioni anche nelle zone circostante delle colline che sono zone
35:57ancora verdi bellissime e che danno anche un senso di pace e di tranquillità io credo che
36:04Brollo meriti di essere visitata ho visto dei video anche di turisti che sono venuti
36:10qua spontaneamente e che hanno fatto dei video bellissimi in fondo Brollo rappresenta più tutta
36:19la Sicilia la gastronomia d'Enebrodi è rinomata soprattutto per le eccellenze che offre grazie
36:29alle esperienze e la genuinità delle aziende locali e delle risorse agroalimentari del posto
36:34abbiamo così voluto dedicare ad ogni puntata di Enebrodi Tour uno spazio dedicato alla cucina
36:40con la ricetta di un piatto particolare che caratterizza questo meraviglioso territorio
36:45ci troviamo all'interno della cucina del ristorante da Carmelo con lo chef Fausto
36:52Sortino e allora che piatti ci prepari oggi? Allora abbiamo un antipasto in questo caso
36:57abbiamo un uovo fritto di mare appunto di mare perché utilizzeremo solamente le materie date
37:03dal nostro stupendo mare quali abbiamo seppia, ricci, gambero rosso, tartare di gambero rosso
37:09e qualche piccolo ortaggio quali spinaci e delle foglioline prelevate al nostro orto appunto per
37:16abbellire e dare il tocco finale al piatto. Vogliamo esagerare in questa puntata di Enebrodi
37:20Tour quindi ci sarà anche un secondo qual è il pesce che riguarda proprio strettamente il secondo?
37:26Abbiamo scelto la lampuga ovviamente perché è un pesce locale del periodo noi lavoriamo
37:34specialmente con la stagionalità quindi andiamo ad ottimizzare le materie che il nostro mare ci
37:39dà in questo caso abbiamo fatto tre diverse tecniche per la composizione di questo piatto
37:43iniziamo con una marinatura successivamente viene affumicato con del legno di ciliegio
37:48e per finire abbiamo una leggera chiamiamola rostitura appunto per donare il classico
37:54sapore del pesce arrostito quale noi siamo abituati completiamo il tutto con una riduzione
37:58di latticello, erba e cipollina, un caviale di ring affumicata e poi abbiamo anche del
38:05grano saraceno soffiato per donare un po' di croccantezza a questo piatto. Ecco brevemente
38:10partiamo dall'antipasto quali sono i passaggi da seguire velocemente? Allora abbiamo innanzitutto
38:15la parte principale che è data dalla seppia viene prima totalmente pulita viene successivamente
38:23cotta a bassa temperatura abbattuta e poi viene scottata in padella per donare quella
38:27crosticina tipica del nostro uovo fritto stessa cosa per il tuorlo composto da ricci e gambero
38:33rosso due preparazioni diverse abbiamo la preparazione della bisque di gambero come
38:38sappiamo con le teste di gambero ricci invece utilizzati in purezza quindi freschi vengono
38:43perfettamente setacciati dopodiché viene legato il tutto utilizzo questo termine diciamo della
38:50cucina appunto per assemblare e rendere omogeneo il composto. Per il secondo invece come viene
38:56cucinato il pesce? Il pesce in questo caso dopo aver fatto sia la marinatura che la fumicatura
39:02viene solamente scottato in modo molto gentile dato che abbiamo rimosso la parte liquida appunto
39:09con la marinatura e dopodiché viene servito. Bene allora siamo pronti per l'assaggio quindi a tra poco
39:15siamo pronti dunque per l'assaggio soprattutto nell'antipasto dove c'è un uovo che sembra fritto
39:25ma invece non è altro che seppia ricci di mare e gambero rosso di Mazzara con Aurora che insieme
39:33al compagno e al padre lavorano in cucina del ristorante da Carmelo da dove nasce questa tua
39:40passione per la cucina Aurora? Diciamo che fin da piccola sono sempre ho sempre avuto questa
39:46passione e comunque ho trascorso i primi anni già in cucina con mio padre sono sempre stata una
39:53buona forchetta quindi ho sempre amato il cibo fin da piccola e credo che questa situazione
39:59familiare mi abbia portato a una consapevolezza della cucina e mi abbia fatto intraprendere
40:04questa strada. Nella tua carriera so che insomma anche cucinato per ristoranti stellati fuori
40:10dalla Sicilia dove in particolare? Sì siamo stati a Bolzano un paio di anni al ristorante
40:16Zum Leven a Tesimo e poi ho avuto una breve esperienza in un altro ristorante importante
40:23di Venezia. Il tuo futuro come lo vedi lo vedi in questo ristorante lo vedi sempre all'interno
40:29di una cucina? Sì ho intrapreso questa strada sono molto felice dei traguardi comunque raggiunti
40:40penso di continuare in questa direzione. Allora assaggiamo assaggiamo quello che avete cucinato
40:46tu e Fausto e lo facciamo per le prelibatezze che già soltanto all'occhio sembrano essere.
41:01Abbiamo finito anche per questa puntata di Nebro di Tour abbiamo visitato il comune di
41:07Brolo abbiamo scoperto quali sono le sue tradizioni la sua storia e soprattutto le
41:11sue attività principali poi abbiamo degustato anche sia dolci che la ristorazione insomma
41:16come sempre ci siamo divertiti a Nebro di Tour. L'appuntamento è per sabato prossimo.

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