• 5 giorni fa
Trascrizione
00:00La caduta del regime di Bashar al-Assad è una buona notizia, giustamente celebrata dalla
00:09popolazione siriana dopo oltre un decennio di guerra civile. Le forze ribelliche si sono
00:13affermate sono eterogenee, hanno una diversa estrazione interessi potenzialmente contrastanti.
00:19C'è ovviamente preoccupazione per il futuro della nazione. L'Italia, unica tra le nazioni
00:26del G7 ad avere un'ambasciata aperta a Damasco, è pronta a interloquire con la nuova leadership
00:31siriana, ovviamente in un contesto di valutazioni e azioni condivise con i partner europei e
00:38internazionali. I primi segnali sembrano incoraggianti, ma serve la massima prudenza. Alle parole
00:45devono seguire i fatti e sui fatti giudicheremo le nuove autorità siriane. Elemento decisivo
00:52sarà l'atteggiamento verso le minoranze etniche e religiose e penso in particolare
00:57ai cristiani che hanno già pagato un prezzo altissimo e sono stati troppo spesso oggetto
01:04di persecuzione. Come ci ha insegnato Papa Benedetto XVI, ma consentitemi di approfittare
01:13per fare a nome del Governo e penso anche dell'Aula gli auguri di buon compleanno a
01:18Papa Francesco. La libertà religiosa è un bene che appartiene al nucleo essenziale
01:31dei diritti dell'uomo, a quei diritti universali e naturali che la legge umana non può mai
01:37negare. La lotta al terrorismo è un altro aspetto determinante di questo scenario. Non
01:42ci deve essere spazio per un ritorno dell'ISIS o ambiguità verso gruppi che intendano fare
01:48della Siria una base per nuovi nuclei terroristici.

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