• 22 ore fa
Trascrizione
00:00Oggi siamo qui perché crediamo che sia fondamentale ribadire che dobbiamo essere liberi e liberi
00:10di lottare dentro un contesto di guerra sempre più generale e generalizzato che sta andando
00:15a colpire le condizioni di vita e di lavoro di tantissimi. Di fronte a quello che è l'avanzata
00:19della guerra stanno anche ponendo una stretta depressiva a tutti coloro i quali contro la
00:25guerra si battono con l'incarcerazione di militanti che lottano contro le fabbriche
00:28di guerra, con l'avvicinazione degli scioperi e noi siamo qui per dire che ci siamo nella
00:32parte giusta della storia e vogliamo essere liberi e liberi di lottare contro questo decreto
00:36di verticità che fermeremo. Perché ci sono i lager in città e sembra che non tutti se
00:42ne siano accorti anche se sono ormai dieci anni che ci sono i CAR e i CPR a Roma e in
00:48tutta Italia. Qui contro il DDL 1660 che lega i diritti delle persone e il diritto a manifestare
00:55tra l'altro lo fa come se fossimo nei 1930, cioè in epoca fascista. C'è una criminalizzazione
01:01di qualsivoglia tipo di protesta in piazza, nei centri d'accoglienza, nei CPR, nella detenzione
01:07quindi si risponde alle giuste richieste di diritto delle persone tutte attraverso una
01:12repressione feroce e violentissima che non accetteremo. Quindi contro il DL 1660, contro
01:18anche come vedete nello striscione contro ogni morte di frontiera e ogni soppressione
01:23della libertà di protesta delle persone in questo Paese. Finché ci saremo ci opporremo.
01:28Per tanti motivi, innanzitutto difendiamo gli spazi democratici perché crediamo nella
01:39libertà delle persone, ci siamo guadagnati con tante lotte dei diritti che non vogliamo
01:45nessuno ci strappi e pensiamo che è possibile aggregarci direttamente e diversamente. Siamo
01:51per comuni libere, comuni libere significa gli esseri umani liberi che si aggregano non
01:57divisi dalle frontiere dal razzismo e dalle violenze di questo governo, di questi stati
02:02autoritari ma per la libertà e il bene, ci crediamo molto.
02:06Siamo qui perché questo decreto di sicurezza è una vergogna, è una vergogna per tutti
02:12i cittadini che si troveranno ad essere criminalizzati per il semplice fatto di risentire e voler
02:20protestare. Siamo probabilmente criminalizzati, verrebbero criminalizzati e questo ci pare
02:27veramente una vergogna. La vera sicurezza è quella sui posti di lavoro, la vera sicurezza
02:33che questo governo ci dovrebbe garantire è per le donne vittime di violenza, la sicurezza
02:39sulle strade dove si muore. Non vogliamo questo tipo di sicurezza che è un decreto ideologico.
02:46La libertà è una sicurezza locale e si chiama solidarietà.

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