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Parigi, 9 dic. (askanews) - «Adèle noi ti crediamo», scandiscono le donne che manifestano davanti al tribunale di Parigi in sostegno dell'attrice Adèle Haenel, nel giorno in cui si apre il processo contro l'uomo da lei accusato di averla molestata quando aveva 12 anni, il regista Christophe Ruggia.

[idgallery id="1572050" title="Molestie sulle donne: come difendersi"]

Adèle Haenel, 35 anni, è diventata una figura simbolo della lotta contro gli abusi in particolare nel mondo del cinema: secondo il suo racconto il regista l'avrebbe sottoposta a «costanti molestie sessuali» dai 12 ai 15 anni, dopo averla diretta nel film I diavoli, il suo primo ruolo, con scene forti di nudo e violenza che la facevano sentire «a disagio». Da lì in poi, per anni, ogni sabato la bambina andava a casa del regista che diceva di «averla creata», dove sarebbero proseguite le molestie.

[idarticle id="2365361,2434279" title="Troppe molestie sul lavoro: vittime due milioni di donne, poche denunciano,Violenza sulle donne, oltre 90 uccise nel 2024. E quelle abusate hanno cicatrici nel Dna"]

Ruggia ha negato le accuse riducendole a «una vendetta» per non averla fatta lavorare più. L'attrice, protagonista di Ritratto della giovane in fiamme e vincitrice di due premi Cèsar, ha detto di aver deciso di parlare dopo aver saputo che il regista intendeva girare un film con protagonisti degli adolescenti. Il suo è un "j'accuse" contro tutta l'industria che definisce «accondiscendente nei confronti dei predatori sessuali», ragion per cui ha deciso di abbandonare il cinema come atto politico.

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00:00Adele, noi ti crediamo, scandiscono le donne che manifestano davanti al Tribunale di Parigi
00:08in sostegno dell'attrice Adele Ainel, nel giorno in cui si apre il processo contro
00:12l'uomo da lei accusato di averla molestata quando aveva 12 anni, il regista Christophe
00:17Rougin.
00:18Ainel, 35 anni, è diventata una figura simbolo della lotta contro gli abusi, in particolare
00:23nel mondo del cinema.
00:25Secondo il suo racconto, il regista l'avrebbe sottoposta a costanti molestie sessuali dai
00:2912 ai 15 anni, dopo averla diretta nel film I diavoli, il suo primo ruolo, con scene
00:35forti di inudo e violenza che la facevano sentire a disagio.
00:38Da lì in poi, per anni, ogni sabato la bambina andava a casa del regista che diceva di averla
00:43creata dove sarebbero proseguite le molestie.
00:46Rougin ha negato le accuse, riducendole a una vendetta per non averla fatta lavorare
00:50più.
00:51L'attrice, protagonista di Il ritratto della giovane in fiamme e vincitrice di due premi
00:55Cesar, ha detto di aver deciso di parlare dopo aver saputo che il regista intendeva
00:59girare un film con protagonisti degli adolescenti.
01:02Il suo è un jacuzzi contro tutta l'industria, che definisce accondiscendente nei confronti
01:08dei predatori sessuali, ragione per cui ha deciso di abbandonare il cinema come atto
01:12politico.

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