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CortometraggiTrascrizione
00:00La nave Gaia Blu del CNR è l'unica nave del Mediterraneo in grado di condurre studi
00:10in ambiti disciplinari diversi, dalla geologia all'oceanografia, dalla biologia allo studio
00:16dell'atmosfera. Le numerose attività scientifiche che si svolgono a bordo della Gaia Blu sono
00:21state presentate al ministro dell'Università della Ricerca, Anna Maria Bernini, che si
00:26è recata alla stazione marittima di Napoli proprio per visitare questo fiore all'occhiello
00:32della ricerca italiana. Un lavoro sul Mediterraneo ma anche un lavoro
00:35internazionale che la Gaia Blu sta portando avanti in maniera assolutamente innovativa.
00:41Noi crediamo moltissimo nel lavoro della Gaia Blu e in un lavoro di collaborazione anche
00:46con altre strutture, ad esempio con l'Angoletta Tarà, con l'IMBL che si occupa di biologia
00:52molecolare. La vera forza, il vero valore aggiunto di questa ricerca è che ci racconta
00:58attraverso il passato e il nostro futuro, cioè ci dice come sono stati i cambiamenti
01:02climatici e come potrebbero essere gli effetti dei cambiamenti climatici da adesso in giro,
01:07studiando, ripeto, un passato, cioè reperti marini e reperti terrestri che si fa a futuro.
01:13Quindi noi puntiamo moltissimo sulla Gaia Blu. Ad accogliere Bernini è stata la Presidente
01:19del CNR che insieme agli esperti presenti a bordo ha illustrato al Ministro caratteristiche
01:24e strumentazioni in dotazione alla Gaia Blu, con un focus sui progetti in corso, sulle
01:29potenzialità dell'infrastruttura e sull'impatto delle attività scientifiche in ambiente marino.
01:35La nave Gaia Blu è una nave oceanografica, quindi serve per studiare il Mediterraneo
01:40e il mare, perché è una nave oceanografica, quindi può andare anche oltre il Mediterraneo
01:44per studiarlo da tutti i punti di vista, la biodiversità, la biologia marina, la geofisica,
01:49il monitoraggio dei parametri anche geochimici e quindi la modellazione del clima e tutto
01:54quello che serve a monitorare l'inquinamento, il clima e anche come è fatto il nostro fondale,
02:00esplorare i fondali marini che sono molto profondi. Un gioiello della tecnologia che
02:05il CNR ha deciso di aprire a tutta la comunità scientifica, nazionale e internazionale.
02:11Questa è ovviamente una grande infrastruttura galleggiante che è un fattore abilitante
02:17per la ricerca scientifica nel campo dell'oceanografia, della biologia marina per tutta Italia, è
02:22aperta a tutti i ricercatori tramite bandi competitivi, quindi il nostro obiettivo è
02:26riempire il calendario con ricercatori che vengono da tutti gli enti di ricerca alle
02:30università, noi stiamo dotandola anche di un robot sottomarino per l'esplorazione
02:35dei fondali marini profonda, grazie anche ai fondi PNRR infrastrutturali, quelli del
02:42Ministero della Ricerca.