Maria Frigerio ha 82 anni e da 4 anni risiede nella RSA Fondazione Anna Borletti di Arosio (Como). Mariuccia, come tutti la chiamano, fin da piccola ha una grande passione: la fotografia. La prima macchina fotografica la riceve in regalo da ragazza grazie a una raccolta punti. Negli anni ‘90 decide di fare del suo hobby una professione. Lascia il suo lavoro di ufficio nell’attività di famiglia e, insieme al marito Ivan, apre un negozio di stampe fotografiche nel centro di Cantù.
Mariuccia e Ivan non hanno figli, ma insieme condividono una vita piena di avventure e soddisfazioni, fino al giorno in cui Ivan vola in cielo “per fare le foto al paradiso”. Con la sua reflex e il cavalletto Mariuccia gira il mondo, immortalando i paesaggi e i sorrisi dei bambini. Egitto, Togo, Benin sono alcuni dei viaggi che più le sono rimasti nel cuore. Quando le chiedi che cosa più le manca oggi, lei decisa risponde “La mia macchina fotografica e l’Africa”.
Grazie all’aiuto della famiglia e del personale della RSA Fondazione Anna Borletti, sono stati recuperati alcuni degli scatti che Mariuccia non vedeva da tempo, per realizzarne una mostra fotografica all’interno della RSA.
[caption id="attachment_2464525" align="aligncenter" width="1024"] Mariuccia con le sue foto in esposizione. (Press Office)[/caption]
[idarticle id="2458570" title="Natale 2024: i regali solidali che fanno bene due volte"]
A Natale “Non basta il pensiero”
Mariuccia è una delle protagoniste della campagna di comunicazione “Non basta il pensiero”, promossa dal Gruppo Bosch in Italia insieme a “Nipoti di Babbo Natale”, il progetto benefico portato avanti da Un Sorriso in Più Onlus. L’iniziativa della Onlus consente di diventare “nipote” di una persona anziana ospite nelle RSA italiane esaudendo un suo desiderio e instaurando così una relazione unica.
[idarticle id="2461941" title="Milano: parte il co-housing tra studenti e anziani"]
Bosch ha voluto ascoltare e raccontare la sua storia per poi realizzare un suo desiderio speciale, legato ai suoi ricordi più belli.
Mariuccia e Ivan non hanno figli, ma insieme condividono una vita piena di avventure e soddisfazioni, fino al giorno in cui Ivan vola in cielo “per fare le foto al paradiso”. Con la sua reflex e il cavalletto Mariuccia gira il mondo, immortalando i paesaggi e i sorrisi dei bambini. Egitto, Togo, Benin sono alcuni dei viaggi che più le sono rimasti nel cuore. Quando le chiedi che cosa più le manca oggi, lei decisa risponde “La mia macchina fotografica e l’Africa”.
Grazie all’aiuto della famiglia e del personale della RSA Fondazione Anna Borletti, sono stati recuperati alcuni degli scatti che Mariuccia non vedeva da tempo, per realizzarne una mostra fotografica all’interno della RSA.
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NovitàTrascrizione
00:00Mi chiamo Maria Teresa Emilia de Tamarrucha.
00:29Sono nata a Cantù nel 1943.
00:34Questa sono io, questa qua.
00:38Le cose fondamentali della mia vita sono fotografie, viaggi e baschi.
00:43Prima c'era la fotografia, sempre la fotografia.
00:47Ce l'ho tutte in diapositiva.
00:50Ma me le sento tutte dentro qua.
00:53Io non ho figli perché mi sono sposata.
00:56Io avevo 32 anni e mio marito aveva 26.
00:59Speriamo che si facciano le fotografie sul cielo, dai.
01:02C'è tanta roba da fotografare.
01:08Nel Natale, quando eravamo tutti assieme, era molto bello.
01:12Perché dopo quando cominciano a mancare uno l'altro, l'altro, l'altro...
01:17Non è stato più bello, però...
01:20Mi piaceva, mi piaceva andare in giro a fotografare quello che vedevo.
01:24Era troppo bello.
01:26Era troppo bello andare in giro.
01:30Buongiorno! Mi chiamo Simone, però oggi sarò sua nipote.
01:34Che bello! Un nipote in più, insomma.
01:37Ho una sorpresa per lei. La porto a vedere una cosa.
01:44Mi manca molto fotografare.
01:49Mi manca rivedere le foto.
01:52Ah!
01:56Ma guarda che bello che è questo.
02:09Ma l'uomo ha solo l'uno e noi siamo qua a qualche cosa.
02:13Deve andare in giro a vedere.
02:15Quindi mandano la macchina fotografica.
02:17Mamma mia, che bello! Non farmi pensare, dai.
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