Roma, 9 dic. (askanews) - L'industria cinematografica e audiovisiva italiana, con 10.968 imprese attive, rappresenta lo 0,2% del totale delle imprese in Italia generando un valore aggiunto pari a 6,59 miliardi di euro. Cresce il numero di imprese, la loro produttività, ma non in valore aggiunto in volume. Queste tra le conclusioni del report "Industria cinematografica e attrattività artistica in Italia" a cura di Francesco Baldi, Docente dell'International Master in Finance di Rome Business School; Massimiliano Parco, Economista, Centro Europa Ricerche e Valerio Mancini, Direttore del Centro di Ricerca Divulgativo di Rome Business School.Le produzioni si concentrano maggiormente a Roma (23,3%), Milano (16,6%), Torino (3,4%) e Napoli (3,3%), e danno lavoro a oltre 60 mila persone. Nonostante una leggera flessione del valore aggiunto nel 2022 (-0,8%), il settore continua a contribuire significativamente all'economia, con un impatto positivo sulle produzioni locali e sull'internazionalizzazione del cinema italiano. Nel decennio 2012-2022, il numero di imprese cinematografiche è aumentato del 25,8%, con un tasso di crescita annuo medio del 2,9%. In crescita microimprese e grandi imprese, si sono invece ridotte le imprese di piccola dimensioneI film prodotti per il cinema in Italia sono aumentati sensibilmente nell'ultimo decennio. In particolare, nel 2023 sono stati prodotti 402 film per il cinema a fronte di 353 nel 2022, con un incremento del 13,8%. Molte però ancora le sfide da vincere come il recupero di spettatori nelle sale cinematografiche, ancora inferiore ai livelli pre-pandemia."Il nostro report sull'industria cinematografica italiana analizza l'impatto che ha questa industria all'interno del panorama economico italiano. In particolare abbiamo visto un grande aumento del settore audiovisivo e della produzione cinematografica degli ultimi 10 anni con un aumento di circa il 26%. Altro elemento importante è il fatto che queste imprese cinematografiche le troviamo soprattutto nella città di Roma, che rappresenta un terzo delle imprese cinematografiche italiane, in seconda posizione troviamo la città di Milano poi Torino e Napoli. Abbiamo anche riscontrato un aumento nel ritorno degli spettatori al cinema, ma non solo nelle sale perchè sono aumentate le presenze anche ai festival, cultural diplomacy italiana fondamentale per il nostro paese. C'è evidentemente un effetto post covid ma anche un aumento della visibilità non soltanto del festival stesso ma anche della cosiddetta city branding ovvero del brand delle città che ospitano questi festival", ha commentato Valerio Mancini, Direttore Centro di Ricerca Divulgativo Rome Business School. Bisogna inoltre sempre più puntare su tre assi strategici: innovazione, internazionalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale, come dimostra la sinergia vincente tra festival cinematografici e promozione culturale che può trasformarsi in un efficace strumento di marketing territoriale,
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00:00L'industria cinematografica audiovisiva italiana con 10.968 imprese attive rappresenta lo 0,2%
00:06del totale delle imprese in Italia, generando un valore aggiunto pari a 6,59 miliardi di
00:11euro.
00:12Cresce il numero di imprese e la loro produttività, ma non in valore aggiunto, in volume.
00:16Queste tra le conclusioni del report Industria cinematografica e attrattività artistica
00:19in Italia a cura di Francesco Baldi, docente all'International Master in Finance di Rome
00:24Business School, Massimiliano Parco, economista, centro Europa ricerche e Valerio Mancini, direttore
00:29del centro di ricerca divulgativo di Rome Business School.
00:31Le produzioni si concentrano maggiormente a Roma, Milano, Torino e Napoli e danno lavoro
00:36a oltre 60.000 persone.
00:37Nonostante una leggera flessione del valore aggiunto nel 2022, il settore continua a contribuire
00:42significativamente all'economia con un impatto positivo sulle produzioni locali e sull'internazionalizzazione
00:47del cinema italiano.
00:48Nel decennio 2012-2022 il numero di imprese cinematografiche ha aumentato del 25,8% con
00:55un tasso di crescita all'anno medio del 2,9% in crescita microimprese e grandi imprese
00:59e si sono invece ridotte le imprese di piccole dimensioni.
01:02I film prodotti per il cinema in Italia sono aumentati sensibilmente nell'ultimo decennio,
01:06in particolare nel 2023 sono stati prodotti 402 film per il cinema a fronte di 353 nel
01:122022 con un incremento del 13,8%.
01:16Molte però ancora le sfide da vincere come il recupero di spettatori nelle sale cinematografiche
01:21è ancora inferiore ai livelli pre-pandemia.
01:23Il nostro report sull'industria cinematografica italiana è un report che analizza appunto
01:27l'impatto che ha questa industria all'interno del panorama economico italiano, in particolare
01:31abbiamo visto un grande aumento del settore audiovisivo e della produzione cinematografica
01:35negli ultimi 10 anni con un aumento del 25,8 quindi circa del 26%.
01:40Altro elemento importante è il fatto che queste imprese cinematografiche a livello
01:44regionale, le troviamo soprattutto nella città di Roma che rappresenta un terzo delle imprese
01:50cinematografiche italiane, in seconda posizione troviamo la città di Milano, poi Torino e
01:55Napoli.
01:56Abbiamo riscontrato all'interno del nostro report tra l'altro che c'è stato appunto
01:58un aumento del ritorno degli spettatori nei cinema circa il 58% nell'ultimo anno rispetto
02:04all'anno precedente, ma non soltanto, all'interno delle sale cinematografiche sono aumentate
02:08anche le presenze all'interno dei festival che rappresentano un po' quello che è la
02:11cultural diplomacy italiana, quindi la diplomazia culturale fondamentale per il nostro paese.
02:15Infatti questi festival hanno visto un aumento delle presenze, sì, dovuto sempre appunto
02:20all'effetto post-covid che riporta le persone in strada e quindi anche all'interno dei
02:23nostri festival, ma soprattutto un aumento della visibilità non soltanto del festival
02:28stesso ma della cosiddetta city branding, ovvero del brand delle città che ospitano
02:32questi festival.
02:33Bisogna inoltre sempre più puntare su tre assi strategici, innovazione, internazionalizzazione
02:37e valorizzazione del patrimonio culturale, come dimostra la sinergia vincente tra festival
02:42cinematografici e promozione culturale che può trasformarsi in un efficace strumento
02:46di marketing territoriale.