• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Dall'inizio del conflitto, ecco quello per cui si è caratterizzata la Croce Rossa italiana,
00:08è stata una risposta che abbiamo cercato di essere adeguata all'esigenza della popolazione,
00:14quindi prontezza da un lato, esigenza della popolazione dall'altro e quindi sin dall'inizio
00:19cercare di assistere le persone in fuga, mancavano medicinali, mancavano viveri, quindi anche
00:25grazie alla collaborazione con le nostre consorelle, la Croce Rossa ucraina prima di tutto, ma anche
00:30le società nazionali di Croce Rossa ai confini che hanno assistito i profughi, ecco un lavoro
00:37proprio di supporto di beni di prima necessità. A seguire c'è stata tutta un'azione per far sì
00:45che le persone avessero il medico di famiglia, ecco la metà delle possazioni mediche era venuta
00:52a mancare, non era più servibile e alcune persone dovevano addirittura fare 50 km per
00:58arrivare dal medico di famiglia o per fare un'analisi, un esame cardiologico. Abbiamo
01:04fatto in modo di portare con le nostre ambulanze e con i medici della Croce Rossa ucraina,
01:09di portare questi servizi a casa delle persone più vulnerabili e infine il tetto, il tetto
01:15rappresentato da quelle 56 casette che abbiamo inaugurato e dalle 40 che inaugureremo la
01:21prossima primavera che cercano di dare serenità a delle persone che convivono ancora oggi
01:28con le sirene antiaeree. Facciamo rispettare l'umanità, è ora che prevalga l'umanità.

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