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Trascrizione
00:00L'annuncio di PS5 Pro ha spinto la community a chiedersi se questa console fosse effettivamente
00:04necessaria e se, soprattutto, le migliorie tecniche emillantate da Sony giustificassero
00:10il prezzo di lancio.
00:11Tuttavia, le 12.300 unità di PS5 Pro 30th Anniversary sono andate a ruba, spingendo
00:18Sony a produrne di nuve.
00:19La ragione del sold out di PS5 Pro 30th Anniversary è che questa nuova console punta tutto sull'effetto
00:25nostalgia, diventando un vero e proprio tributo alla prima PlayStation.
00:29In fondo si parla di una console che richiama nel design, nei colori e nelle forme quella
00:35che è la console che ha fatto innamorare milioni di bambini, adolescenti e adulti,
00:40facendogli scoprire le bellezze del mondo dei videogiochi.
00:54Io sono Domenico Colantono e questo è Just Play, il podcast di Gamesurf sul mondo dei
00:58videogiochi e oggi voglio ripercorrere con voi la nascita del mito di PlayStation 1.
01:04La storia di PlayStation inizia in una piccola casa di Tokyo, dove ogni giorno un padre di
01:09famiglia torna a casa e trova sua figlia davanti al televisore a giocare con il suo Famicom.
01:14Così, giorno dopo giorno, questo padre di famiglia si siede accanto alla figlia e comincia
01:18a giocare, innamorandosi, ben presto, del mondo dei videogiochi.
01:22Ecco, questa storia non avrebbe molta importanza se non per un piccolissimo dettaglio, ovvero
01:28questo padre di famiglia si chiama Ken Kuratagi ed è un manager della sezione hardware di
01:33Sony e ben presto si guadagnerà il titolo di padre della PlayStation.
01:38Questa passione per i videogiochi spinge Kuratagi a interessarsi sempre di più a questo mondo,
01:44tanto che un bel giorno riesce a mettersi in contatto con dei manager di Nintendo e
01:48gli dà qualche consiglio per migliorare la loro console.
01:52Questa mossa di Kuratagi lo spinge quasi ad essere licenziato da Sony con i membri del
01:56consiglio di amministrazione che non vedono di buon occhio la collaborazione con Nintendo
02:01e soprattutto non sono attratti dal mondo dei videogiochi, che per loro è un mondo
02:06per bambini.
02:07Tuttavia, una mano amica a Kuratagi gli viene dal presidente di Sony, Hoga, il quale vede
02:13del potenziale nelle scelte e nelle decisioni di Kuratagi e lo invita a rendere ufficiale
02:18la collaborazione con Nintendo.
02:20A così inizio, nel 1988, il progetto PlayStation con lo spazio e qui c'è un piccolo aneddoto
02:27perché il trademark PlayStation era già stato registrato da Yamaha, tuttavia un membro
02:33del consiglio di amministrazione di Sony amava a tal punto questo nome tanto da acquistarlo
02:38per una cifra che ancora oggi non è stata mai dichiarata.
02:41Il progetto PlayStation prevedeva la creazione di un hardware per il Super Nintendo che permettesse
02:47alla console di leggere i CD-ROM e per un anno e passa i lavori andarono avanti senza
02:51alcun problema, tanto che ben presto le due aziende si trovarono con un prototipo tra
02:56le mani.
02:57E per presentare la cosa al pubblico fu deciso che il palco perfetto era il CES di Las Vegas
03:03del 1991.
03:04Tuttavia, il presidente di Nintendo, Hiroshi Yamaguchi, vedeva questa collaborazione con
03:10Sony come quasi un tentativo della stessa Sony di scavalcare Nintendo nel mondo dei
03:15giochi.
03:16Questo perché Sony disponeva di tutto il knowledge e anche della forza produttiva per
03:21produrre questo nuovo hardware e quindi ben presto Nintendo sarebbe stata dipendente da
03:26Sony.
03:27Così il presidente di Nintendo decise di annullare il contratto con Sony e di stipularne
03:31uno nuovo con Philips in modo da non rischiare per l'appunto di essere scavalcata.
03:36Kuratagi venne a sapere dell'accordo tra Nintendo e Philips per passaparola e quindi
03:40cominciò a chiamare tutti i manager Nintendo che conosceva senza però ricevere alcuna
03:45risposta.
03:46Così Sony decise di annunciare il giorno prima del CES la partnership con Nintendo.
03:51Tuttavia, il giorno dopo alle 9 del mattino avvenne quello che è stato dichiarato come
03:56il tradimento più grande di sempre.
03:58Sul palco del CES i manager di Nintendo annunciarono la partnership con Philips e quindi l'annullamento
04:05dell'accordo con Sony.
04:08Chiaramente questa cosa venne vista come un affronto da parte dei manager di Sony, che
04:13erano degli uomini giapponesi vecchio stampo, i quali vedevano in Nintendo ormai un'azienda
04:19non più affidabile anche perché era venuta a meno a una delle regole non scritte dell'imprenditoria
04:25giapponese, ovvero quella di non tradirsi mai tra di loro e soprattutto non a vantaggio
04:31di aziende al di fuori del paese.
04:33Così Kuratagi e Oga decisero che Sony avrebbe creato la propria console indipendentemente.
04:38Così nel giugno del 1992 Oga convocò una riunione col consiglio di amministrazione
04:43durante la quale Kuratagi presentò un prototipo di una console che aveva un lettore CD-ROM
04:48e si basava sulla grafica 3D.
04:51Tuttavia, il consiglio di amministrazione non rimase molto esaltato da questa proposta
04:57e i motivi erano vari.
04:58In primis vi era il fatto che per il consiglio di amministrazione il mondo dei videogiochi
05:03era un qualcosa per bambini.
05:04Inoltre Sony non doveva diventare una competitor di Nintendo e Sega, anzi il consiglio di amministrazione
05:12voleva restare nel mondo dell'audiovisivo che era formato da aziende che già si conoscevano
05:17e con le quali si potevano fare degli accordi civili.
05:20Tuttavia Kuratagi godeva della protezione del presidente Oga, il quale riuscì a trovare
05:25un compromesso per far continuare il progetto PlayStation.
05:29Ad un'unica condizione, Kuratagi e il suo team dovevano essere spostati presso la sede
05:34di Sony Music.
05:35Questo confino fu la cosa migliore che potesse accadere a Kuratagi, poiché è tra le mura
05:40di Sony Music che conobbe Muruyama e Sato, con i quali avrebbe poi fondato Sony Computer
05:46Entertainment e avrebbe dato vita a PlayStation.
05:49Con la console pronta restava un altro enorme problema, ovvero che Sony non aveva alcuna
05:53esperienza nel mondo dei videogiochi e l'importanza di questa cosa era già venuta a galla con
05:58i fallimenti del Jaguar di Atari e del 3DO che, a causa del poco sostegno dalle case
06:04di sviluppo, erano stati essenzialmente dei fallimenti.
06:07Così Sony creò un team apposito di persone che andò in giro per il Giappone e incontrò
06:13più di 100 aziende e da questi incontri venne fuori che la neonata PlayStation godeva di
06:20una certa stima e si riuscì ad avere il supporto di Konami, Namco e tante altre software house
06:26in giro per il paese.
06:27Sul piano manageriale Kuratagi decise che Sony avrebbe operato in modo totalmente opposto
06:33a quello di Nintendo, che tendeva a centralizzare il lavoro nelle proprie sedi e a dare priorità
06:38ai propri giochi.
06:39Al contrario Sony decise di offrire ampio supporto alle software house terze, fornendo
06:44loro una ampia libreria di programmazione, ma anche il supporto di una serie di team
06:49di sviluppo interni che lavoravano fianco a fianco con le software house per le appunto
06:53terze.
06:54Insomma tutto era pronto, nel 1993 vennero definite le caratteristiche tecniche della
07:00console e nel 1994 si finalizzarono il design e il logo, PlayStation era pronto ad essere
07:06immessa sul mercato.
07:08Il 3 dicembre del 1994, esattamente una settimana dopo la pubblicazione del Sega Saturn, PlayStation
07:15arriva nei negozi e inizialmente il presidente Oga e i membri del consiglio d'amministrazione
07:21sono letteralmente stupiti dal successo della console, infatti ricordiamo che il consiglio
07:26d'amministrazione vedeva il progetto PlayStation come un progetto secondario e loro cominciarono
07:31a capire l'entità della cosa solamente nel momento in cui amici e parenti cominciarono
07:37a chiedere se potessero avere una console per vie traverse poiché era impossibile da
07:41reperire sul mercato.
07:43La sfida era chiaramente con il Sega Saturn che presentava migliori dati di vendita rispetto
07:48a PlayStation e le motivazioni erano ben chiare, Sega era un attore consolidato del mercato
07:54dei videogiochi e soprattutto il nuovo Saturn disponeva dell'esclusiva di Virtua Fighter.
08:00A fine 1994 Sony presentava 300.000 PlayStation vendute mentre il Saturn aveva portato a casa
08:08mezzo milione di console vendute, tuttavia alle vendite di PlayStation vanno aggiunte
08:13tutte le console vendute tra Stati Uniti e Inghilterra nel mercato nero che arrivarono
08:19anche al prezzo di 7-800 dollari.
08:22Alle 3 del 1995 Sega e Sony presentarono le loro console prima del lancio negli Stati
08:29Universi e durante questo evento abbiamo due grossissime sorprese, la prima da parte di
08:34Sega che andò sul palco dell'E3 e annunciò il prezzo di 399 dollari e il fatto che il
08:41Sega Saturn sarebbe stato disponibile immediatamente, la seconda sorpresa fu da parte di Sony che
08:47chiamò Steve Rays sul palco dell'E3 il quale disse semplicemente 299 dollari, poi
09:02Sony portò sul mercato Michael Jackson e annunciò alcune delle sue esclusive come
09:06Ridge Racer e Tekken.
09:08Tra il 94 e il 95 Sony fu in grado di prendersi una sua bella fetta del mercato dei videogiochi
09:15tanto che a fine 1995 Sony aveva raccolto qualcosa come 2 miliardi di dollari che vissi
09:23al prezzo dell'inflazione di oggi sono più di 4 miliardi di dollari.
09:27I 5 secondi di presentazione di Steve Rays erano soltanto la punta dell'iceberg del marketing
09:32di Sony, il quale era un marketing che era in totale controtendenza con quello di Nintendo
09:38che si presentava come la console per le famiglie o quello di Sega che si presentava come la
09:43console per i giovani.
09:45PlayStation invece si presentava come la console per i giovani adulti che secondo il
09:51marketing manager di Sony erano più avvezzi alla cultura pop.
09:55E grazie alla scelta di questo pubblico con una forte potenza economica ma comunque non
09:59troppo vecchio da perdersi le varie innovazioni tecnologiche Sony ha potuto dare vita a campagne
10:05marketing che ancora oggi sono studiate nelle varie lezioni universitarie.
10:11Lo spot più famoso è quello intitolato Mental Wealth diretto da Chris Cunningham che aveva
10:15già lavorato con Placebo, Nissan, Madonna quindi non piccole cose.
10:19E in questo spot c'era un'attrice con delle fattezze quasi aliene che parlava di concetti
10:24astratti e di come lei non facesse parte di quell'umanità che è andata sulla luna o
10:29di come noi dobbiamo superare i nostri limiti.
10:31Il tutto poi si concludeva col tipico slogan di PlayStation che era Don't Undecimate the
10:37Power of PlayStation, non sottovalutare il potere di PlayStation.
10:41Oh, altra geniale idea è quella della creazione della SAPS, The Society Against PlayStation,
10:47la società contro la PlayStation.
10:49Era questa società farlocca che ironicamente si prendeva a gioco delle persone che giocavano
10:54per l'appunto a PlayStation mostrando come un normale adulto dopo una sessione di gioco
11:00diventasse uno scimpansee o come un ratto da laboratorio in seguito a un'ora di gioco
11:07cominciasse a girare su se stesso fino ad esplodere.
11:09Chiaramente anche in questo caso lo spokesperson della SAPS chiudeva i vari spot dicendo di
11:15non sottovalutare il potere di PlayStation.
11:18Ma a prescindere dalle pubblicità di PlayStation che avrebbero poi fatto parte della storia
11:22del brand, anche il placement della console era geniale.
11:25Infatti mentre Sega si era attirata all'astio dei distributori per via della disponibilità
11:31immediata di Saturn sul mercato statunitense che prese diciamo sotto gamba impreparati
11:36i distributori, Sony al contrario cominciò a coccolare i vari brand di distribuzione
11:43negli Stati Uniti e soprattutto in Europa dando loro supporto e aiutandoli nella distribuzione
11:48della console.
11:49E questo fu un enorme passo avanti per Sony soprattutto in Europa che la portò ad essere
11:54la prima console ad essere venduta nella grande distribuzione.
11:59Inoltre non essendosi appropriata dell'identità di console per famiglie il reparto marketing
12:04di Sony poteva veramente sbizzarrirsi con le idee di marketing e una di queste fu quando
12:09i vari marketing manager intercettarono l'attenzione e l'interesse dei giovani per la cultura
12:16dei rave e le discoteche in generale e riuscirono a stringere una serie di accordi con i vari
12:21organizzatori dei festival e delle discoteche del Regno Unito che permise a PlayStation
12:26di mettere una serie di stand informativi o anche delle vere e proprie salette dove
12:31i giovani potevano giocare a PlayStation.
12:33Inoltre la forte ascesa di Sony portò sempre più software house a decidere di sviluppare
12:38i propri giochi per PlayStation e il vero momento di svolta fu quando nel 1996 Squaresoft
12:45avviò lo sviluppo di Final Fantasy VII.
12:48Fino a quel momento Final Fantasy era sempre stata un'esclusiva di Nintendo quindi ci
12:54si aspettava che anche il settimo capitolo della saga arrivasse solo su Nintendo.
12:59Tuttavia in casa Squaresoft si era deciso che il settimo capitolo della saga avrebbe
13:03apportato una serie di migliorie come l'introduzione della grafica 3D e l'utilizzo di cinematografiche
13:09e intimoriti dall'utilizzo delle varie cartucce Nintendo gli sviluppatori di Squaresoft fecero
13:16una serie di test e scoprirono che per portare Final Fantasy VII su Nintendo sarebbero state
13:22necessarie ben 13 cartucce, un investimento impensabile sia per l'azienda ma anche per
13:28il consumatore finale.
13:29Così si decise di sviluppare il settimo capitolo della saga su PlayStation 1.
13:34Final Fantasy VII fu un successo planetario e mostrò in primis la potenza di PlayStation
13:401 ma anche come questa console fosse adatta a storie più grandi e dal forte carico emotivo
13:45anche più mature e aprì anche la strada a tutte le varie altre software house che portarono
13:50anche nuovi giochi che avrebbero poi fatto parte dell'identità di PlayStation.
13:54Pensiamo Konami che porta Metal Gear Solid e Silent Hill o Capcom che porta Resident
14:00Evil e Dino Crisis o come non parlare di Medieval, Spyro, Tomb Raider e tanti altri giochi che
14:07hanno fatto la storia del mondo dei videogiochi.
14:10A 30 anni dal suo lancio PlayStation è un pezzo di storia del mondo dei videogiochi
14:15e del settore tecnologico in generale e ha totalmente cambiato il modo di intendere il
14:20gaming.
14:21E' infatti a PlayStation che dobbiamo l'introduzione della grafica 3D nelle console di casa ed è
14:26sempre a PlayStation che dobbiamo un aumento della qualità della narrazione nei videogiochi
14:31e la nascita di franchise che hanno cavalcato le generazioni e ancora oggi vivono con retro
14:37gaming, remake, nuovi capitoli o remastered.
14:40La prima console di Sony non ha semplicemente cambiato le regole del mondo dei videogiochi
14:45ma ha aperto le porte al mondo del gaming moderno come lo intendiamo oggi.
14:50Quindi, grazie Sony, è buon compleanno PlayStation.
14:55Si conclude così un'altra puntata di Just Play.
14:57Se vi siete divertiti a ripercorrere con me la nascita del mito di PlayStation 1 io vi
15:02invito a lasciare una recensione su Spotify, YouTube o qualsiasi altra piattaforma di streaming
15:07su cui seguite Just Play e ad andare su www.gameserf.it per non perdervi nulla riguardo il mondo
15:14dei videogiochi.
15:15Io sono Domenico Colantono e vi aspetto alla prossima puntata di Just Play.
15:19Ciao!
15:20Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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