• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Tre giorni intensi a 3.500 metri di quota con tre gruppi di militari delle truppe alpine, insieme a loro CNR e Atenei italiani con l'obiettivo di valutare scientificamente le prestazioni del personale militare sotto elevato stress psicofisico e di materiali e equipaggiamenti utilizzati in condizioni estreme, in alta quota e a basse temperature.
00:21La seconda edizione di campo a alta quota, visto la partecipazione dell'Università degli Studi di Milano e del suo polo Unimondiedolo.
00:28L'intervento dell'Università degli Studi di Milano ha riguardato in modo particolare da una parte le valutazioni ambientali, quindi questo ha voluto dire montare delle sonde specifiche per la valutazione meteorologica in quota che è stata monitorata da alcuni nostri ricercatori.
00:44Dall'altro abbiamo fatto delle considerazioni sulla usabilità e sull'ergonomia delle attrezzature da una parte e sugli aspetti nutrizionali della famosa razione K innovativa che è stata utilizzata per questa occasione.
00:56Le diverse università hanno portato in quota esperti nelle varie discipline per una ricerca i cui risultati verranno ora valutati.
01:03Per noi è una grande opportunità perché anche questo si prospetta come laboratorio a cielo aperto preziosissimo perché è il più alto in quota a livello europeo quindi davvero una possibilità importante di collaborazione con varie università.
01:20A termine delle giornate i ricercatori alla presenza del sottosegretario alla difesa Isabella Rauti, del generale Michele Risi, comandante delle truppe alpine, e del generale Alessio Cavicchioli, capo del centro d'estramento alpino che ha condotto la campagna, hanno tracciato un primo bilancio dell'esperienza.
01:36In chiusura l'annuncio che si sta pensando all'istituzione di un laboratorio permanente a quella quota che riproduce la condizione artica.