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CortometraggiTrascrizione
00:00Questo libro è la raccolta di 28 racconti, ma sono storie vere, realmente accadute alla
00:15periferia di Roma negli anni 70-80. Sono dei racconti visti dagli occhi di un bambino
00:21che ha 8, 10, 12 anni e quel bambino sono io e racconto quello che era la periferia
00:29di Roma in quegli anni, in quegli anni in cui non avevamo internet, in cui non c'erano
00:34i telefoni cellulari, quindi quando uscivi di casa lasciavi il tuo link col mondo, tant'è
00:40che quando poi tornavamo a casa la prima cosa da dire era mi ha cercato qualcuno. Era un'Italia
00:48senza Google Map, con pochi canali della televisione, quindi era un'Italia che ci viveva molto per
00:55strada. Questa è una riedizione perché questo libro in realtà è uscito 14 anni
01:03fa e adesso l'abbiamo rieditato con una nuova prefazione di Francesca Fagnani e una storia
01:10in più nuova. La voglia è quella di tornare a raccontare
01:16quell'Italia che appunto in questo caso è Roma, ma in molti hanno scritto dicendo
01:22la mia Milano è la tua Roma, la mia Lecce è la tua Roma perché ci si rivedono in quegli
01:30speccati di una vita di confine tra vita e malavita, dove bastava sbagliare veramente
01:39un passo e purtroppo trovarsi o a che fare con la criminalità o ahimè entrare nel mondo
01:48della droga tutti i destini da cui poi era difficilissimo cercare di tornare indietro.
01:55Perché noi in questi anni abbiamo visto sempre tante serie televisive o film in cui il protagonista
02:03è un grande poliziotto, un grande magistrato, un grande criminale e l'Italia, quella normale,
02:09quella delle persone semplici, delle persone di tutti i giorni, è sullo sfondo, sfocata.
02:14Io ho voluto invertire la messa a fuoco, ho voluto puntare sulle persone normali e sullo
02:20sfondo la storia dell'Italia e c'è questo gruppo di ragazzi, qualcuno ce la fa e ancora oggi io
02:26lo frequento e sono reali amici, molti, troppi ci sono persi per strada, qualcuno ce l'ha fatta e
02:34quindi tra quelli se vogliamo mi ci metto anch'io, che nonostante una infanzia, un'adolescenza in un
02:42territorio complicato, comunque anzi proprio quel territorio complicato, quella necessità di dover
02:48capire come andasse il mondo probabilmente poi mi ha aiutato in quello che è stato il mio percorso.