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00:48Milano si prepara al Natale e il Duomo si addobba
00:51mentre le persone sfruttando anche il Black Friday
00:54passeggiano per il centro milanese a caccia dei primi regali.
00:57Con Bike Channel siamo a pochi passi dal Duomo di Milano
01:01a Palazzo Giureconsulti dove oggi si parla di Bike Economy.
01:05Come corre la Bike Economy?
01:08Non una domanda e neppure un'esclamazione,
01:11semplicemente un tema su cui dibattere
01:14ma anche un progetto su più annualità
01:17promosso dalla Camera di Commercio di Milano
01:20Monza Brianza e Lodi.
01:22Tre province e soprattutto tre territori non casuali
01:25visto che sono primatisti in Italia per numero di addetto
01:29e lavori nel settore della Bike Economy,
01:32giro d'affari e concentrazione di imprese.
01:35È il caso di dirlo, qua la bicicletta è veramente di casa
01:38e non solo perché l'obiettivo dichiarato
01:41è quello di posizionare questo territorio
01:44come polo internazionale del movimento.
01:47Tanti gli interventi di vari relatori,
01:50si è discusso di tanti argomenti specifici
01:53quali sostenibilità, impatto ambientale,
01:56beneficio per la salute ma anche imprenditoria,
01:59logistica, viaggi.
02:01Se esiste un mondo dietro alla bicicletta
02:04oggi a Palazzo Giureconsulti si prova ad esplorarlo.
02:18Sergio Rossi, terzo anno di Come corre la Bike Economy.
02:22Non ci sono punti esclamativi né punti interrogativi
02:25però ce lo metto io.
02:27Come corre la Bike Economy,
02:29soprattutto a Milano, Monza Brianza e Lodi?
02:32La Bike Economy corre,
02:35corre con punto esclamativo
02:38ma corre anche con punto interrogativo.
02:41La domanda è dove vogliamo arrivare.
02:44Questo è un territorio che rappresenta
02:47più o meno il 10% del valore nazionale
02:50della produzione del settore bike.
02:53Un settore per noi importante non solo
02:56dal punto di vista produttivo ma anche
02:59dal punto di vista della qualità della vita,
03:02dell'attrattività del nostro territorio.
03:05Da questo punto di vista la Camera di Commercio
03:08di Milano è impegnata per far sì che entro il 2027
03:11la Camera di Commercio della Bike Economy
03:14diventi il polo internazionale della Bike Economy.
03:17Lo stiamo facendo basandoci su tre pilastri.
03:20Su quello del capitale umano di qualità
03:23attraverso percorsi di formazione,
03:26sull'innovazione aiutando le imprese a innovarsi
03:29su un settore davvero importante e strategico
03:32per il nostro territorio e sul tema dell'attrazione
03:35favorendo la capacità di avere infrastrutture
03:38per il cicloturismo e per il bike to work.
03:41Quindi il punto interrogativo c'è ma ci mettiamo
03:44un punto esclamativo in termini di volontà per arrivarci.
03:53Paola Giannotti, da consulente finanziaria
03:56a record woman. Tutto grazie a una bicicletta?
03:59Tutto grazie a una bicicletta che ha stravolto
04:02completamente la mia vita ormai dieci anni fa
04:05quando ho deciso di prendere la bici per fare
04:08il giro del mondo e diventare la donna più veloce
04:11ad aver circumnavigato il globo in bicicletta.
04:14E da lì la bicicletta mi sono innamorata,
04:17non mi sono mai più fermata e ne ho fatta diventare
04:20la mia vita. A quanti record del mondo siamo?
04:23Perché abbiamo perso il conto.
04:26Siamo a quattro per il momento, quindi il primo appunto
04:29nel 2014 quando ho fatto il giro del mondo in bici,
04:32l'ultimo l'ho avversato a Giappone e l'ultimo ho pedato
04:35366 chilometri in casa sui rulli durante il covid,
04:38ma sempre cercando di abbinare delle imprese solidali,
04:41quindi degli obiettivi solidali che lasciassero anche
04:44qualche cosa non solo a me ma anche al pianeta e alle comunità.
04:47Tu hai aperto l'incontro di oggi, ovvero come corre
04:50la bike economy e quindi la domanda è d'obbligo.
04:53Quanto sta correndo la bike economy soprattutto qua a Milano?
04:56Sta correndo tantissimo e un punto fondamentale
04:59qua a Milano e in Lombardia sta veramente dando
05:02un input incredibile e il mio augurio
05:05è che tutti possano prendere la bicicletta,
05:08scoprirne la bellezza perché quando si va in bicicletta
05:11si ritorna a bambini, ci si emoziona, è il modo più bello
05:14per essere liberi e quindi prendete la bici
05:17non solo per la bike economy ma per voi stessi
05:20perché cambierà la vita e imparerete a sognare.
05:24Massimo Panzeri, Milano porta sull'Europa.
05:27Come corre la bike economy non in Italia
05:30ma quando ci affacciamo all'Unione Europea
05:33e che differenze ci sono soprattutto?
05:36I mercati sono leggermente diversi anche con tante similarità.
05:39I mercati del nord Europa hanno una penetrazione
05:42della bici, dell'utilizzo della bici e della vendita della bici
05:45nettamente più alto del sud Europa.
05:48Negli ultimi anni però tutti i mercati
05:51europei hanno subito una contrazione
05:54questo dovuto a tante ragioni in particolare alla sovraproduzione
05:57questa situazione sta cambiando dal punto di vista
06:00dell'industria per fortuna stiamo uscendo da questo momento
06:03di difficoltà che è durato più di un anno
06:06però se andiamo a guardare nel passato breve
06:09noi dal 2017 fino al 2022 abbiamo avuto
06:12una forte crescita in tutti i mercati
06:15incluso l'Italia sia come numero di pezzi
06:18che come valore medio
06:21una forte preponderanza nella crescita della bicicletta elettrica
06:24che apre nuovi consumatori e soprattutto nuova mobilità
06:27sia come sport che come commuting, casa lavoro
06:30su questo però i mercati europei sono un passo avanti
06:33anche grazie alle piste ciclabili e alle infrastrutture
06:36che sono di un livello più avanzato
06:39rispetto a quelle che abbiamo ad esempio in Italia.
06:42Utilizzo un termine ciclistico, allora come si rimane in scia?
06:45Allora da un punto di vista dell'industria italiana
06:48è comunque la terza industria europea
06:51quindi a livello di numero di pezzi prodotti
06:54di quantità di persone coinvolte nella produzione
06:57e nello sviluppo di bici siamo la terza industria europea
07:00detto questo si investe su tecnologia
07:03su tecnologia fascia alta del prodotto
07:06capacità di sviluppare un prodotto che viene richiesto
07:09da tutti i mercati soprattutto sulla bicicletta elettrica
07:12ma anche parlo per le biciclette da competizione da corsa
07:15dove l'Italia presenta marchi importanti.
07:18L'altro punto da un punto di vista di utilizzo della bici
07:21sono le infrastrutture, le piste ciclabili in primis
07:24e piste ciclabili che siano integrate
07:27perché piste ciclabili che non sono sicure
07:30per il ciclista barra spezzettate
07:33portano a miglioramenti piccoli.
07:43Matteo Giarre di Decisio Italia
07:46durante il tuo intervento hai parlato di mobilità sostenibile
07:49a me ha colpito soprattutto un discorso che hai fatto
07:52nella bicicletta si utilizza tanto io, io, io
07:55e invece bisognerebbe cominciare a dire noi, noi, noi
07:58Ma si il discorso è che
08:01noi siamo abituati a pensare agli impatti della ciclabilità
08:04e di usare la bicicletta come degli impatti privati, personali
08:07se io vado in bici sono più sano, ne ho un beneficio
08:11risparmio io dei soldi della benzina
08:14e quindi esatto siamo abituati a pensare a quello che riguarda
08:17la persona che pedala. La cosa interessante io trovo
08:20e anche parte del lavoro che facciamo come Decisio
08:23che riguarda la bicicletta e le politiche pubbliche quindi di ciclabilità
08:26sono gli impatti collettivi che la bicicletta produce
08:29per la società, quindi il fatto che come dicevi tu
08:32io pedalo ma noi ne abbiamo un beneficio collettivo
08:35perché se io pedalo e io sono più in salute
08:39le altre persone della collettività, tutti gli altri in un certo senso
08:42ad esempio risparmiano dei soldi perché io impatto meno
08:45sul sistema sanitario nazionale. Il fatto che io non inquini
08:48fa sì che tutti quanti ne abbiano un beneficio
08:51quindi di nuovo un impatto privato sì ma anche un impatto collettivo
08:54gli economisti le chiamano esternalità positive
08:57cioè il fatto che un comportamento di una singola persona
09:00di un individuo, di un privato ha un impatto che può essere positivo
09:03quello della salute, quello dell'inquinamento o tanti altri
09:06la bicicletta ha quasi solo impatti positivi sulla collettività
09:09oppure per esempio anche degli impatti negativi come appunto
09:12l'usare l'automobile crea un inquinamento che è negativo per tutti quanti
09:15e quindi c'è questo rapporto interessante fra creare
09:18la bicicletta è in grado di creare tanti impatti privati
09:21positivi e allo stesso tempo però tanti impatti pubblici
09:24collettivi, sociali, anche questi positivi
09:28Giuseppe Virelli, RCS Sport
09:31parliamo di bike economy però legata agli eventi
09:34e di questo hai parlato durante il tuo intervento
09:37sì chiaramente i grandi eventi diventano poi un veicolo di promozione
09:41soprattutto per il territorio e chiaramente diventano anche
09:44strumento per tutto il sistema bike
09:47di amplificare il proprio messaggio
09:50di amplificare il proprio messaggio
09:53di arrivare ad un target sempre più importante
09:56di potenziali utenti o utenti effettivi
09:59le gare ciclistiche poi a livello di promozione territoriale
10:02di marketing territoriale sono un grandissimo veicolo
10:05diamo la possibilità ai territori
10:08e questo parlo in particolare del Giro d'Italia
10:11di mostrarsi a quasi 200 paesi nel mondo
10:14quindi è sicuramente un numero rilevante
10:17che ci consente di farci vedere
10:20come legacy economica al territorio
10:23per ogni edizione del Giro d'Italia
10:26di 2 miliardi di euro di ritorno
10:29divisibili poi in un ritorno immediato
10:32legato all'indotto dell'evento
10:35di circa 600 milioni
10:38e il resto invece all'indotto economico differito
10:41nei 18 mesi che seguono lo svolgimento della corsa
10:44sicuramente ci sono margherite
10:47di crescita che possono avvenire anche
10:50tramite una produzione televisiva
10:53che è sempre più diciamo tailor made
10:56quindi siamo noi organizzatori
10:59insieme ai territori che decidiamo
11:02che cosa raccontare quindi oltre alle cartoline
11:05alle splendide immagini aeree che mostriamo
11:08raccontiamo anche di enogastronomia, dell'artigianato
11:11di tutte quelle che sono le eccellenze del nostro paese
11:14anche dei paesi stranieri quando appunto
11:17ci portiamo con delle tappe
11:20in territorio straniero
11:23il ciclismo può crescere sicuramente anche
11:26nella sua versione al femminile dove il potenziale è probabilmente
11:29ancora più alto perché è un fenomeno comunque relativamente nuovo
11:32e questo apre appunto dei mercati anche
11:35per dei nuovi target quindi
11:38anche l'industria si può specializzare su prodotti
11:41dedicati al target femminile e poi non dobbiamo
11:44dimenticarci che quello che vediamo in tv
11:47è sicuramente un qualcosa, parliamo delle montagne iconico
11:50delle tappe dei territori particolari
11:53che poi portano i turisti
11:56sportivi e non solo a visitare i territori
11:59e chiaramente questo può portare
12:02una grande crescita del cicloturismo
12:05o comunque del mercato
12:08dell'amatoriale quindi tante gran fondo
12:11per esempio sono nate proprio
12:14sulle strade delle grandi gare ciclistiche
12:17e ovviamente anche questo è tutto un indotto
12:20per il territorio ma ovviamente anche per l'industria
12:24Giovanni Moro di Dove
12:27durante il tuo intervento
12:30mi ha colpito un'espressione riguardo al cicloturismo
12:33contatto lento e responsabile
12:36che significa?
12:39Allora, come dicevo appunto
12:42il tema della lentezza e della responsabilità
12:45è un tema che è molto importante
12:48perché è un tema che è molto importante
12:51perché il tema della lentezza e della responsabilità
12:54è strettamente legato a tutte quelle forme di turismo
12:57non invasivo, quelle che
13:00un po' sbrigativamente in modo un po' diciamo
13:03a massa vengono chiamate il turismo sostenibile
13:06ecco secondo me oggi ha senso raccontare
13:09il turismo sostenibile cercando anche delle declinazioni
13:12un po' più approfondite e quindi quando parliamo di
13:15sostenibilità in realtà parliamo di responsabilità
13:18di attenzione, di contatto con
13:21i luoghi, di immersione
13:24e di contatto con le persone
13:27e questo contatto, questa relazione vera che noi possiamo
13:30instaurare con i luoghi e con le persone che li abitano
13:33può nascere soltanto dalla lentezza
13:36perché la velocità inevitabilmente ci allontana
13:39da qualunque forma di reale contatto
13:42quindi quando intendiamo turismo
13:45lento e responsabile io dico
13:48più in generale lo chiamerei consapevole perché la consapevolezza
13:51è proprio esattamente quello che ci aiuta
13:54a interpretare meglio il nostro
13:57ruolo e la nostra presenza
14:00nei luoghi e nel rapporto alle persone
14:03una parola, una sola per
14:06definire la bicicletta?
14:09divertimento, divertimento come emerso
14:12anche durante il convegno
14:15da un intervento fatto in cui si parlava proprio
14:18di come i bambini, secondo
14:21una ricerca Unicef, bambini
14:24che imparano ad andare in bici sin da piccoli
14:27sono bambini felici, ecco bambini felici
14:30promettono di diventare degli adulti felici
14:33e questo è un bene per tutti
14:43Luca Bianchi ci presenti questo progetto
14:46Nuovi cicli Onlus?
14:49Nuovi cicli Onlus nasce nel 2017 in maniera
14:52molto casuale, un amico viene
14:55arrestato
14:58portato a San Vittore poi a Rebibbia poi ai domiciliari
15:01dopo 147 udienze questa esperienza
15:04drammatica viene assolto con formula
15:07più che piena
15:11scrive un libro che parla anche del mondo delle carceri
15:14di una persona come noi, una persona normale
15:17che nel quotidiano si vede bombardata in questo ambiente
15:20pazzesco che sono le carceri
15:23e allora mi viene in mente di contattare una amica
15:26all'epoca direttrice del carcere di Genova Marassi
15:29e le dico facciamo qualcosa
15:32anche lei ciclista appassionata e allora
15:35decidiamo, mi concede in uso
15:38un locale all'interno del carcere di Marassi
15:41e mettiamo in piedi una sala di formazione
15:44bellissima, super attrezzata
15:47super pulita, sembra una sala chirurgica
15:50e iniziamo a fare dei corsi di formazione
15:53attraverso questa Onlus
15:56che si chiama Nuovi cicli e corsi di formazione
15:59per carcerati con un curriculum molto pesante
16:02molto intenso, i carcerati
16:05alla fine del percorso di formazione sono in grado
16:08e ti prendono una bicicletta con cambio
16:11a manubrio, con freni a disco
16:14la smontano in mille pezzi e la rimontano
16:17nel giro di qualche minuto, per cui una capacità
16:20veramente straordinaria, è un modo
16:23per contribuire al loro reinserimento in una economia
16:26in cui tutti crediamo che è quella della bike economy
16:29Quindi è vero che la bicicletta dona la libertà?
16:32È proprio vero, il payoff
16:35della nostra Onlus è
16:38nuovi cicli liberi di cambiare, per cui il concetto
16:41di libertà è un concetto assolutamente fondamentale
16:57Gianni Tallarico, founder di
17:00Bike Service, ai microfoni spenti mi hai detto
17:03siamo un'officina moderna, perché moderna?
17:06Siamo un'officina moderna perché hai i classici
17:09servizi di una ciclofficina dove
17:12mettiamo tutta la nostra competenza
17:15andiamo ad affiancare degli altri servizi come
17:18la formazione, la volontà di creare una community
17:21la consulenza, quindi cerchiamo
17:24magari sempre di non vendere ma di capire chi abbiamo davanti
17:27cerchiamo di consigliarlo, di trovare qualcosa giusto
17:30per lui e siamo anche una
17:33ciclofficina dove è possibile lavorare, c'è un piccolo
17:36co-working se si vuole, uno mentre porta la bici
17:39e aspetta che venga riparata lo facciamo accomodare
17:42può bere qualsiasi cosa che abbiamo
17:45abbiamo delle birre legate al ciclismo, abbiamo caffè
17:48abbiamo un po' di
17:51sano intrattenimento per i nostri
17:54clienti e soprattutto ci teniamo molto a
17:57fare formazione, quindi a insegnare a pedalare
18:00la sicurezza, piccole riparazioni
18:03come ci si allena, come ci si alimenta, tutto questo genere di
18:06servizi. Il tuo intervento qua
18:09a Come Corre la Bike Economy era inserito
18:12all'interno del gruppo sul capitale umano
18:15Pro Bike Service che ricordiamo è a Abbiategrasso
18:18mi sembra che sfrutti a dovere il capitano umano
18:21legato alla bicicletta. Abbiamo una storicità
18:24in Lombardia sulla meccanica che secondo me poche
18:27altre regioni d'Italia o altri posti
18:30nel mondo hanno, quindi ho cercato di sfruttare
18:33quest'occasione, ho dei ragazzi
18:36super competenti, molto appassionati che
18:39studiano e cerchiamo
18:42diciamo di soddisfare il più ampio
18:45attraverso proprio l'appassione e la competenza di questi ragazzi
18:48il più ampio numero di clienti possibili. Prima di vendere
18:51qualcosa di nuovo cerchiamo di trovare una soluzione a quello che già esiste
18:54perché è bello anche riparare a volte
19:03Cristiano De Rosa presente a Come Corre la Bike Economy
19:06grazie a un post su LinkedIn
19:09raccontaci com'è andata. Ma no, ho unito due
19:12aspetti piacevoli che sono oggi
19:15la contemporaneità per quanto riguarda
19:18l'intelligenza artificiale però abbinata
19:21a quello che io reputo la grande
19:24scoperta che è l'intelligenza artigianale
19:27cioè oggi conoscere, sapere che dei giovani
19:30possono lavorare nel mondo
19:33dell'artigianalità, non dico sporcarsi
19:36le mani in un termine, però rendere proprio
19:39il manufatto creandolo e utilizzando
19:42tutti quelli che sono gli strumenti attuali e contemporanei
19:45e tra questi io ci metto in primis l'intelligenza
19:48artificiale, unendo tutto questo ho spiegato
19:51come la nostra azienda ha proprio coniugato
19:54l'intelligenza artigianale, quindi il lavoro, il manufatto
19:57il costruire con
20:00tutti i modi oggi
20:03che l'intelligenza artificiale ci permette appunto non solo
20:06di comunicare ma di rendere la cosa molto attuale
20:09Durante i tuoi interventi hai parlato anche di
20:12risorse umane, capitale umana applicata
20:15al mondo della bicicletta
20:18Ma sì perché le risorse umane oggi nel mondo
20:21della bike economy si sono evoluti
20:24in termini tecnici, tecnologici
20:27in termini commerciali
20:30in termini comunicativi, cioè tutto quello che è
20:33oggi nel mondo all'interno della bicicletta
20:36Pensate che una bicicletta da corsa, parlo del mio
20:39di lavoro, oggi ha meccanica
20:42ha elettronica perché poi i cambi per esempio
20:45sono tutti cambi o in wireless o elettronici
20:48e poi anche una parte idraulica perché i freni sono
20:51idraulici, cioè vedere che con strumenti
20:54manuali d'uso, applicazioni, miei tecnici
20:57montano le biciclette consultando
21:00delle applicazioni, delle app che rendono la bicicletta più o
21:03meno regolata e performante
21:06è un qualcosa di unico, quindi reputo che le competenze
21:09umane oggi si sono evolute come del resto si è evoluta
21:12la bicicletta, la bicicletta oggi è uno strumento
21:15altamente tecnologica
21:27Francesca Pannuti, domanda semplice, raccontaci di
21:30Bike the City
21:33Il primo bike tour di Milano è nato nel
21:362011, dopo alcune esperienze
21:39all'estero, ci siamo resi conto io con il mio
21:42socio, il co-founder con cui ho creato Bike the City
21:45che Milano non aveva un'offerta
21:48di turismo in bici e ci siamo soppiti perché
21:51Milano in realtà è una città sempre molto all'avanguardia
21:54sempre molto attenta alle novità e invece non rientrava
21:57nel panorama europeo e quindi abbiamo deciso
22:00di lanciare noi questo tipo di servizio
22:03inizialmente rivolgendosi alle strutture
22:06alberghiere di Milano, proponendo questo servizio
22:09la reazione era tal, siete pazzi
22:12Milano non è una città ciclabile
22:15però fate bene perché ci servono delle novità, ci servono esperienze
22:18più attrattive, più nuove, insomma
22:21anche le strutture alberghiere chiaramente sono poi affumate di novità
22:24da proporre ai loro ospiti, quindi ci siamo messi all'opera
22:27e abbiamo lavorato al tour design
22:30che è un qualcosa sempre in evoluzione
22:33perché la città cambia, insomma ci sono varie sfide
22:36nell'urbanistica e nella viabilità della città
22:39è un po' come una fabbrica nel Duomo il nostro lavoro
22:42deve andare sempre in evoluzione
22:45però da lì in poi una volta lanciato il progetto
22:48nel giro di un paio d'anni abbiamo
22:51resi conto del potenziale molto alto
22:54perché crescevamo e quindi abbiamo aperto anche in altre città
22:57Quindi Milano sempre in movimento, Milano che fatica come cantava Lucio Dalla
23:00Milano pedalabile perché si dice tanto che sia una città pericolosa
23:03però è a misura di bicicletta?
23:06Dal 2011 ad oggi noi l'abbiamo vista migliorare tantissimo
23:09abbiamo iniziato effettivamente
23:12sentendoci anche noi un po' matti
23:15nel senso che aveva delle caratteristiche che la rendono candidata ideale
23:18perché è piatta quindi è una città dove ti sforzi poco
23:21noi abbiamo acquistato poi delle e-bike in corsa perché il mercato lo richiede
23:24ma non servono a Milano perché la città
23:27ha 15 chilometri di diametro
23:30è percorribile anche a piedi
23:33e non richiede tanta fatica
23:36quindi diciamo aveva delle caratteristiche così
23:39però le piste, le infrastrutture lasciavano un po' a desiderare
23:42pian piano le abbiamo viste crescere poi dall'Expo in poi
23:45anche i nuovi quartieri come Porta Nuova
23:48hanno visto uno sviluppo anche della ciclabilità
23:51quindi io personalmente giro in bici, oggi sono arrivata in bici
23:54nonostante i tacchi, nel senso è la mia vita la bici
23:57è la mia quotidianità
24:00è sicuramente una città ciclabile
24:03non possiamo nascondere i limiti nel senso che la capillarità ancora
24:06delle infrastrutture non è completa, la manutenzione a volte
24:09però la strada è quella giusta
24:12la direzione c'è
24:22Matteo Gelati, Endu e Bike Economy
24:25come si sposano le due cose?
24:28si sposano nel momento in cui Endu fornisce dei servizi e delle attività
24:31per gli appassionati, siamo una società che fa ticketing
24:34per gli eventi e quindi le persone che vanno alle Gran Fondo
24:37agli eventi di ciclismo di grave passano da Endu, si informano
24:40e si iscrivono all'evento, quindi siamo un driver per portare le persone
24:43all'evento sportivo e quindi sul territorio
24:46dall'altra parte siamo content creator, quindi creiamo contenuti
24:49con dei format che noi chiamiamo Discovery, in cui portiamo
24:52i nostri volti di riferimento sul territorio
24:55magari pedalando, qualche volta anche vai correndo e nuotando
24:58a scoprire il territorio e raccontando per quale motivo passare qualche giornata
25:01in bicicletta, con le varie tipologie di biciclette sul territorio
25:04può essere un piacere
25:07noi stiamo ragionando sul tema del turismo, quindi per portare
25:10le persone sul territorio a fare esperienze turistiche
25:13in questo caso sia per gli italiani ma soprattutto per gli stranieri
25:16che vogliono venire in Italia, quindi alla fine in modo circolare
25:19diciamo che il territorio è al centro e la bicicletta è lo strumento con cui si va
25:22a scoprire i territori
25:23e quali sono le strategie per portare sempre più gente
25:26ad utilizzare consapevolmente la bicicletta?
25:29da una parte diciamo l'education, quindi sulla parte
25:32ad esempio dei contenuti, cerchiamo molto di spingere
25:35l'approccio ideale, non troppo agonistico, il fatto del rispetto
25:38della natura, il fatto di portare ad esempio
25:41sistemi di sicurezza, quindi l'obiettivo è fare
25:44education, dall'altra parte investire sempre di più per portare
25:47persone dall'estero in Italia o gli italiani
25:50a scoprire nuovi territori che oggi magari sono ancora nascosti
26:01Giovanna Sainaghi di Visit Flanders
26:04durante il tuo intervento all'interno del programma
26:07nuove rotte cicloturismo e impatto sui territori
26:10hai paragonato le Fiandre
26:13all'Italia, dicendo che sostanzialmente non è che ci siano
26:16tante differenze, come mai?
26:19Le Fiandre e l'Italia hanno delle affinità fortissime
26:22e non è un caso che in epoca medievale, rinascimentale
26:25i legami tra le città
26:28d'arte fiamminghe e quelle italiane fossero fortissime
26:31da un punto di vista commerciale, artistico, culturale
26:34perché sono dei territori
26:37appunto molto affezionati alle proprie identità
26:40locali che ancora oggi quindi
26:43amano avere i propri
26:46punti di riferimento locali, accendere
26:49una luce su quelle che sono
26:52le identità, lavorare tanto sulle identità
26:55e diciamo che l'aspetto anche più
26:58sfidante nel mondo del lavoro
27:01è quello di mettere tutti intorno a un tavolo
27:04quando c'è un progetto interregionale
27:07quando, appunto come nel caso delle piste ciclabili
27:10non è possibile pensare di interrompere un percorso
27:13perché termina una competenza territoriale ma è necessario
27:16unire gli interessi e guardare
27:19all'esperienza del visitatore e andare quindi oltre
27:22insomma ai territori intesi in senso proprio
27:25politico e giuridico
27:28Sempre durante il tuo intervento qua a Come Corre la Bike Economy
27:31hai parlato di due soggetti
27:34particolari, Mamil e
27:37Vilma, di chi si tratta?
27:40Sono due ciclisti
27:43cicloturisti ideali, il Mamil
27:46è il middle aged man in Licra
27:49quindi un uomo di mezza età che con la sua bella tutina
27:52in tessuto tecnico va a parte
27:55per un bel viaggio e la Vilma invece
27:58è la corrispondente donna, quindi la women in Licra
28:01sempre middle aged e sono due profili
28:04che abbiamo individuato come Visit Flanders
28:07come i potenziali
28:10visitatori per la nostra destinazione
28:13coloro che possono veramente beneficiare di una vacanza in bicicletta
28:16nelle Fiandre, per tutto quello che le Fiandre hanno da offrire
28:19per loro, per quello che gli piace, per la loro passione
28:34Andrea Zaramella, a microfoni spenti mi hai detto
28:37noi siamo un po' strani, ma perché strani?
28:40Non vi sentite a vostro agio nel mondo della Bike Economy?
28:43No, no, ci sentiamo assolutamente a nostro agio
28:46Siamo un po' strani perché normalmente Vodafone
28:49non è conosciuta per questo tipo di informazioni
28:52ma noi raccogliamo moltissimi dati e grazie all'analisi
28:55dei Big Data, soprattutto quelli che facciamo sotto il nome
28:58di Vodafone Analytics, che permettono grazie
29:01a un sistema di anonimizzazione e di aggregazione di dati
29:04di fornire delle informazioni assolutamente privacy compliant
29:07che possono essere molto utili, soprattutto in ambiti
29:10come questo, quindi riusciamo a capire effettivamente
29:13quante persone, ad esempio, stanno frequentando
29:16una ciclabile, ma non solo la quantità, ma anche
29:19la tipologia di persone, quindi ad esempio quanti stranieri
29:22da che nazionalità vengono, quanti locali, quanti da fuori
29:25e soprattutto il calcolo dell'impatto, quindi riusciamo
29:28a capire, ad esempio, quelli che arrivano e frequentano
29:31una pista ciclabile, se effettivamente lo fanno per turismo
29:34quindi dormono nelle vicinanze, calcoliamo il numero di notti
29:37oppure magari lo fanno semplicemente perché la usano per andare
29:40da loro. Diciamo che l'insieme di tutte queste informazioni
29:43grazie a questa analisi di Big Data è adesso possibile
29:46quindi queste informazioni possono essere utilizzate proprio
29:49per il calcolo degli impatti. I dati servono anche a provare
29:52a prevedere il futuro e allora ti chiedo, quale futuro
29:55per la bike economy e per la bicicletta in generale?
29:58Noi vediamo un futuro molto roseo, una delle tecnologie
30:03in questo momento sulle quali si sta puntando di più
30:07e quindi anche per i temi di sostenibilità che in questo momento
30:10sono molto impattanti, crediamo che la bike economy
30:13abbia un futuro veramente molto roseo.
30:21Federica, dal polo della ciclologistica di Bosch
30:24fino alla camera di commercio, quanto strada c'è?
30:27Perché in linea d'aria poca, però quanto deve correre
30:30ancora la bicicletta?
30:31Beh, sicuramente la bicicletta è fatta proprio per correre
30:34e devo dire che in effetti i progetti ormai sono partiti
30:37il polo della ciclologistica è uno di quelli, ma anche
30:40il bando della camera di commercio è un altro grande progetto
30:43a favore dello sviluppo proprio della nuova ciclologistica
30:46quindi la strada sicuramente è tanta, ma è una strada
30:49che non è più in salita, direi che è una strada forse quasi
30:52in discesa. Pubblica amministrazione, impresa pubblica,
30:55impresa privata si sono incontrati, la dimostrazione
30:58è proprio oggi in questo evento, per cui devo dire
31:01che tutti gli attori necessari perché questo cambiamento
31:04avvenga sono qui seduti, per cui direi che siamo partiti.
31:07Ecco, il tuo intervento a come corre la bike economy
31:10ha riguardato l'impatto socio-economico della bicicletta
31:13Bosch in questo, come opera?
31:17Beh, noi cerchiamo di sostenere progetti che chiaramente
31:20diffondano la cultura della bicicletta nello spostamento
31:24quotidiano, sia delle persone che delle merci. È importante
31:27perché chiaramente la bicicletta non è solo, non fa solo
31:30bene all'ambiente, ma ha un impatto socio-economico
31:33sulla collettività e proprio sulle tasche del nostro paese
31:36e delle famiglie, quindi oggi abbiamo proprio voluto dare
31:39qualche numero di riferimento per far capire veramente
31:42i vantaggi di questo mezzo di trasporto.
31:54Teresa De Martin di Sode. Diciamo innanzitutto che cos'è Sode?
31:59Poi una domanda anche riguardo all'intervento che hai fatto
32:02su un dato che mi ha colpito particolarmente, però intanto
32:05che cos'è Sode? Non un uovo evidentemente?
32:08Allora sì, Sode non è un uovo, ma effettivamente il logo
32:12del nostro servizio è un uovo Sodo. Sode Social Delivery
32:16è un servizio di logistica dell'ultimo miglio e quindi Sode
32:20consegna ogni giorno pacchi in Cargo Bike in tutta la città
32:24di Milano e speriamo presto in altre città. Perché sociale?
32:27Perché contrattualizziamo i nostri corrieri in modo regolare
32:30quindi con contratti subordinati, con tutte le tutele e i diritti
32:33del caso, fornendo anche delle formazioni professionalizzanti
32:37su codice della strada, sicurezza stradale e manutenzione
32:41della bici, proprio per attraversare la nostra città
32:44le strade in sicurezza.
32:47Senti, c'è un dato, si parla di numeri, ora sono stati
32:50tanti gli interventi, ma spero di ricordarli. Nel centro
32:53di Milano vengono effettuate 118.000 consegne al giorno,
32:57180.000 consegne al giorno, il 60% potrebbero essere effettuate
33:03in Cargo Bike, è un dato alluscinante.
33:07Esatto, questi sono i dati di alcune ricerche, ogni giorno,
33:13ogni 24 ore vengono effettuate appunto 180.000-200.000
33:17consegne sulla città di Milano e effettivamente si dice
33:22che il 60% circa potrebbe essere effettuato in Cargo Bike
33:26in modo non solo più sicuro per l'ambiente, per le persone,
33:31ma anche più veloce, più efficiente, perché chiaramente
33:34le Cargo Bike sono un mezzo molto snello che riesce
33:38a ridurre il traffico cittadino e viaggia molto veloce,
33:42molto più veloce a volte dei furgoni, soprattutto in aree
33:45come l'area C o l'area B su Milano.
33:53Siamo alla conclusione di questa giornata di incontri,
33:57di dibattiti qua al Palazzo Giuro e Consulti a Milano,
34:01a due passi dal Duomo, atmosfera natalizia, Silvia Livoni Colombo
34:06che è un po' la cerimoniera, è stata la cerimoniera di questa curatrice,
34:11di questa come corre la bike economy.
34:15Dicevamo a Milano c'è atmosfera natalizia,
34:18qua al Palazzo Giuro e Consulti per tutta la giornata
34:21si è respirata area di grandissima collaborazione affinché
34:25questa nuova società diventi veramente una società delle biciclette.
34:29Sì, diciamo che abbiamo chiuso i lavori lasciando,
34:33secondo me, una bellissima impronta.
34:35Oggi si è parlato di impronte di orme più che di segni
34:39e l'idea è proprio quella di aver messo insieme,
34:44grazie a Camera di Commercio e a tutti i progetti che loro supportano,
34:48l'ecosistema della bicicletta e quindi abbiamo messo insieme
34:52diverse tematiche, abbiamo messo insieme tantissimi esperti
34:56e ovviamente gli ambiti che rappresentano la bicicletta.
35:00La legacy è estremamente importante perché ovviamente il lavoro
35:03non finisce adesso ma forse adesso comincia il secondo step.
35:06Il primo step è stato fatto da Camera di Commercio con delle misure
35:09di supporto molto importanti su alcune tematiche
35:12e il progetto, ma direi anche molto concreto,
35:16è quello di diventare entro il 2027 Lab di riferimento
35:20per l'ecosistema della bicicletta, proprio sia per la filiera,
35:23per la governance, quindi sempre più anche lavorare.
35:26Abbiamo avuto il piacere e l'onore di avere il videomessaggio
35:29dell'Onorevole Pella, proprio per lavorare sempre più insieme
35:33all'ecosistema della bicicletta.
35:36Tu sei una Bike Destination Specialist, detto correttamente?
35:40No, non ti chiedo cosa vuol dire, però ti chiedo se al di là
35:44di tutto quello che si legge, tutto ciò che a questo punto
35:47si racconta di Milano, Milano è una grande Bike Destination.
35:53Sì, è una grande Bike Destination.
35:56È una grande Bike Destination.
35:59Probabilmente il percepito all'estero è diverso dal percepito
36:02di Silvia Livoni, che è italiana e che legge tutti i giorni
36:07le problematiche che ci possono essere sulle strade
36:10di una capitale come Milano.
36:13Oggi ho voluto fortemente, tra i relatori, una persona
36:18che è a contatto col turista e che ha creato un'offerta
36:21per il turista in bicicletta a Milano,
36:23che è una persona che ha creato un'offerta
36:27per il turista in bicicletta a Milano,
36:29proprio per far capire che molte volte non c'è la domanda
36:32se non c'è l'offerta, quindi dobbiamo essere noi primi
36:35e se il movimento, chiamiamolo in questa maniera,
36:38permettetemi, aumenta così tanto, io sono convinta
36:42che poi arrivino anche le infrastrutture,
36:45il discorso della sicurezza e quindi non possiamo
36:48non fare la nostra parte.
36:50Ognuno deve fare il suo, dalle istituzioni alla comunità
36:53alle associazioni, la Camera di Commercio lo sta facendo
36:56veramente impegnandosi con una strategia
36:59sulla bike economy direi approfondita
37:02in una maniera che dimostra poi i risultati
37:05che sono già arrivati, perché poi avete probabilmente
37:08visto che è tra i finalisti anche del concorso
37:13di Best City per il progetto di Bike Factory.
37:17Quindi possiamo già dare l'appuntamento con
37:19come corre la bike economy al 2025,
37:22sempre con l'obiettivo poi che hai detto tu del 2027.
37:25Assolutamente, Camera di Commercio è proprio determinata
37:28anche ad aumentare questo impegno sia in qualità
37:31che in volumi e numeri e quindi ora c'è da correre e da pedalare.
37:42Per te la bicicletta è?
37:44Equilibrio.
37:45Elettrizzante, non elettrica, non per forza elettrica,
37:48elettrizzante.
37:49Divertimento.
37:50Gentile.
37:51Libertà e fiandre ovviamente.
37:54Sorriso.
37:55Passione.
37:56Felicità.
37:57Me ne deve concedere due, perché divertimento e libertà.
38:01Libertà, opportunità.
38:03Per me tecnologia.
38:04Per me felicità e benessere.
38:07Divertimento.
38:08Un mezzo di trasporto perfetto, un oggetto emozionante
38:13e un qualcosa che ti permette di fare cose immense.
38:21Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
38:51Sottotitoli e revisione a cura di QTSS