Anche Messina oggi ha celebrato la Giornata contro la violenza sulle donne con una marcia simbolica partita da piazza Cairoli e che ha attraversato il viale San Martino. Un evento promosso da Prefettura, Università e Comune nel segno di quel patto tra istituzioni fondamentale per combattere ogni forma di abuso e sopraffazione.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Un fiore rosso in mano, un messaggio sulla maglia e una camminata simbolica hanno unito istituzioni, forze dell'ordine, sindacati, associazioni e ragazzi delle scuole.
00:10Nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, un corteo ha attraversato questa mattina il viale San Martino per far sentire forte la presenza di donne e uomini che insieme vogliono fare qualcosa.
00:22Secondo i dati del Viminale, in Italia dal 1 gennaio al 17 novembre di quest'anno sono stati commessi 98 femminicidi, 51 le donne che sono state uccise dal loro partner o da un ex.
00:34E' un cammino che cerca di portare alla consapevolezza del cambiamento culturale che è già iniziato ma che non si è ancora del tutto perfezionato come purtroppo i tanti episodi di violenza nei confronti delle donne dimostrano.
00:52Il ricordo di Lorena Quaranta è l'importanza di saper fare educazione sentimentale e di saper ascoltare i giovani, una priorità per l'Ateneo di Giovanna Spatari.
01:02I ragazzi sono preparati, il problema è che quando poi vivono le situazioni non sono assolutamente consapevoli e su questo dobbiamo lavorare che possa succedere a loro quello che è successo a Lorena Quaranta, Giulia Cecchettin e anche un'attenzione delle famiglie.
01:22Fondamentale il lavoro quotidiano delle istituzioni, soprattutto per dare alle donne quegli strumenti necessari per spezzare il circolo vizioso delle violenze da cui a volte sembra impossibile uscire.
01:34L'aspetto economico è uno degli aspetti principali perché nel momento in cui bisogna fare una denuncia è chiaro che viene meno anche quello che il supporto economico di chi nella maggior parte dei casi produce il reddito.
01:46Però ci sono gli strumenti, ci sono i sostegni e questo è il messaggio che deve passare e c'è una rete che funziona ed è in grado di assorbire e di affrontare anche e supportare le persone che devono fare una denuncia.