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Trascrizione
00:00ben trovati e gli amici di
00:17Teletutto che da questo momento
00:18sono connessi con Radio Brescia
00:20Sette per il nostro incontro
00:22quotidiano. Abbiamo venti
00:24minuti per raccontarvi di Khalid
00:26Albay, l'artista di origini
00:29che da questo momento l'ha
00:31mostra preso il via il nove di
00:33novembre al Museo Santa Giulia.
00:35È un'artista molto potente che
00:39all'interno del Museo Santa
00:41Giulia, lo vedrete, ha portato
00:43quella che è la sua arte del
00:44fumetto ma anche opere specific
00:48che raccontano eh delle sue
00:51radici e di quello che è il
00:52tema della migrazione. L'ho
00:54fatto anche attraverso
00:55incontri importanti fatti
00:57e le diverse eh sinergie messe
00:59in campo dal Museo Santa
01:01Giulia. Vi dicevo la mostra
01:03sarà visitabile fino al ventitré
01:05febbraio. È eh stata curata da
01:09una curatrice che a Brescia eh
01:11ben conosciamo ehm perché più
01:14volte è stata nostra ospite
01:16nell'ambito anche di attività
01:18che sono legate al Festival
01:19della Pace. È il quinto
01:21percorso di ricerca di
01:23Fondazione Brescia Musei che ha
01:25intrapreso nell'ambito del
01:26Festival della Pace. Noi abbiamo
01:28avuto il piacere di ospitare
01:30eh Zeradogan, Baduccio,
01:32Vittoria Lomasco e eh poi c'è
01:34stato anche nel duemila e
01:35ventitré il collettivo di donne
01:37iraniane che hanno esposto le
01:39loro opere. E appunto adesso
01:41Strambulis cura la mostra di
01:44Calida Albaì che proprio in
01:45questi giorni è nella nostra
01:47città. Noi lo abbiamo
01:49incontrato tra tre minuti
01:51l'incontro sarà visibile e
01:53ascoltabile su Radio Brescia
01:55Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
03:25Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
03:55Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
04:25Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
04:55Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
05:25Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
05:50Nel nostro appuntamento
05:52magazine ha anche spazio per il
05:54dicevo che tra poco ascolterete l'intervista a Khalid Al-Bai, la mostra
05:59si chiama La stagione della migrazione a nord e tra l'altro prende spunto dal
06:03romanzo di un sudanese come Khalid che è Tayek Salih e tra l'altro nella
06:09mostra c'è anche questa voce narrante che pervade gli ambienti di Santa Giulia.
06:14Siamo però adesso pronti per ascoltare l'intervista, accadrà esattamente tra 40
06:21secondi.
06:24Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
06:55Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
07:18Una puntata speciale del nostro magazine che ci porta al Museo Santa Giulia per
07:24raccontarvi di una suggestiva, intensa, emozionante mostra, si chiama La
07:30migrazione verso nord ed è una mostra firmata da Khalid Al-Bai che oggi è qui
07:36con noi. Khalid, ben arrivato a te e a Veronica Lombardi che si occuperà della
07:42traduzione per noi.
07:45È un racconto molto intenso ed
07:48emozionante il tuo, dicevamo, perché racconta la storia del tuo passato ma si
07:54concentra anche su Brescia, una mostra per la prima volta così completa in Italia e
08:02arriva appunto a Brescia.
08:12Sì, è una mostra retrospettiva che raccoglie i miei lavori degli ultimi dieci
08:16anni e più, è una mostra completa, racconta la mia storia, la storia delle
08:21mie opere e il Museo Santa Giulia è stato molto generoso nell'organizzarla,
08:26ho lavorato molto bene in armonia con lo staff e questa mostra ha avuto un'ottima
08:31curatela.
08:32Tu arrivi dal Sudan e proprio la mostra è divisa in quattro sezioni dove le tue
08:40origini danno avvio alla storia, con quella che è la tua casa, che ricordi hai?
08:48Anche quelli che ti sono stati tramandati per esempio dai racconti di tua nonna?
08:57Questa mostra parla non solo dei miei ricordi e della mia famiglia ma parla
09:01della memoria e dei ricordi di tutto il popolo sudanese, quei ricordi e quella
09:06storia che cerchiamo di conservare, il Sudan è teatro di guerra, la maggior
09:11parte dei sudanesi sono ormai sfollati o rifugiati, il maggior fenomeno di
09:17sfollamento al momento attuale e quindi questi sono i ricordi, la memoria di tutti
09:24i sudanesi, quindi con la figura della aboba, la donna forte della casa, la
09:30matriarca, la nonna che è la forza che tiene insieme la famiglia e entrando
09:35nella mostra ho riprodotto l'ingresso nella casa con i tub, questi tessuti
09:40tradizionali che pendono ad asciugare per rappresentare tutto quello che i
09:45sudanesi hanno dovuto lasciare dietro di sé per la guerra, a partire da questi
09:49tub, da questi tessuti che le donne passano la vita a collezionarli ma hanno
09:54dovuto lasciarli laggiù per la guerra.
09:58La storia del Sudan è particolarmente complessa e dolorosa, come guardi al
10:04futuro del Sudan? C'è speranza che le cose davvero possano cambiare secondo
10:10il tuo punto di vista?
10:13Il futuro del Sudan dipende davvero da come lo capiamo ora e se diciamo che
10:19il Sudan ha una storia complessa, tutto il mondo ha una storia complessa, non
10:23penso che nessuno abbia una storia complessa e penso che sia più che
10:29una storia complessa. Il futuro dipende da come guardiamo all'oggi, non solo
10:39il Sudan ha una storia complessa, tutti i paesi del mondo e tutto il mondo
10:44hanno una storia complessa e la domanda che ci dobbiamo porre è come siamo
10:50finiti qui e come possiamo andare avanti, andare oltre per rompere questo
10:55ciclo di violenza. In Sudan tutto è cominciato con delle influenze esterne,
11:01siamo stati invasi, abbiamo avuto la presenza britannica, la presenza degli
11:06ottomani e da quanto è accaduto dalla nostra storia dobbiamo capire come
11:11andare avanti, come andare oltre e per farlo abbiamo a disposizione un
11:16superpotere che è la diversità, la diversità che si fonda nella nostra
11:20storia e dobbiamo comprendere la nostra storia per capire come utilizzarla
11:24a nostro favore e non contro di noi. La tua forma più espressiva è stata quella
11:32del fumetto, hai cominciato disegnando fumetti, c'è una bella sezione
11:37dedicata a immagini che ben raccontano quello che hai voluto esprimere e
11:43infatti sei stato dapprima riconosciuto dal mondo della rete come cartoon che
11:49è una fusione di due termini che hanno a che fare con i cartoon e anche
11:54con Khartoum, la città appunto sudanese di origine tua. Cosa consigli ai più
12:03giovani per trovare il coraggio di trovare forme espressive, efficaci,
12:08per esempio come è stata ed è la tua?
12:13Il consiglio che mi sento da dare ai giovani di fatto è quello che ho fatto io,
12:29se vuoi esprimere qualcosa, se senti di avere qualcosa di esprimerti,
12:34fallo, semplicemente fallo, esercitati, copia chi ammiri e usa la tua
12:41capacità espressiva.
12:43Tu da chi sei stato ispirato in particolare, c'è qualcuno che è stata
12:47la tua fonte di ispirazione?
13:04Sì, io volevo esprimermi, avevo voglia di esprimermi e ho cominciato a farlo
13:09copiando un cartoonist che ammiro molto, Naji Elali, palestinese.
13:14Veniamo adesso a questa ultima sezione dove ci troviamo, che è frutto di un
13:21lavoro antecedente di incontro che tu hai fatto a Brescia, che è stato
13:26costruito insieme all'associazione Kipax Onlus a Afrobics e al centro Migranti.
13:31Hai incontrato 6 figure, 6 persone che hanno vissuto la migrazione e te
13:40l'hanno raccontata facendo sì che tu la trasformassi in arte.
13:44Questo progetto l'ho cominciato nel 2018, la prima volta che ho realizzato
13:55questa installazione, Camp è stato a Copenaghen per un progetto
13:59sponsorizzato da Amnesty International, mi è stato commissionato
14:03questo progetto per la giornata dei rifugiati e tutto è partito da un mio
14:07disegno che rappresentava un passaporto aperto come una tenda con delle
14:11persone all'interno, delle persone che cercavano casa e l'intento quindi
14:16di questa installazione di dare vita a quel disegno è quello che racconta
14:20perché tutti vogliamo una casa e per molti la casa è il passaporto.
14:35Ho riproposto questa installazione anche in Florida, al MoCA, ho
14:40intervistato delle persone che ho incontrato a Miami, quindi ho ascoltato
14:44la loro storia e ho fatto questa installazione riproducendo i loro
14:49passaporti originali, lo stesso l'ho fatto qui in Brescia, quindi ho
14:53incontrato sei migranti, ho ascoltato la loro storia, ho preso e riprodotto
14:57i loro passaporti originali.
15:02Ti vorrei fare una domanda personale, so che tu hai una bambina, magari più
15:06d'una ma certamente una bimba, cosa le racconti? Che cittadina del mondo
15:15vorresti che lei fosse? Che cosa ti auguri per lei?
15:22È difficile essere un cittadino del mondo e non è in realtà quello che
15:26desidero mia figlia e i miei figli diventino, io desidero che la mia
15:30bambina possa vivere una vita normale, essere interessata, avere interesse
15:36per la scoperta, la conoscenza delle altre persone, voglio che sia capace
15:41di rispettare le altre persone e anche voglio che sia rispettata.
15:48Lo scopo, il mio scopo e la mia speranza non è quindi che diventi
15:51tanto una cittadina del mondo, quanto che sviluppi un suo senso
15:55di appartenenza, di appartenenza soprattutto rivolto alla pace
15:59e alla giustizia, la capacità di trattare gli altri nel modo giusto
16:03e che sia trattata nel modo giusto.
16:06Khalid, tu dove ti senti? A casa? Cosa vuol dire per te casa?
16:11Penso molto al concetto di casa, fin da quando ero piccolo e ci penso tuttora,
16:26tutte le mie opere sono l'espressione del mio pensiero sulla casa,
16:32dov'è casa, come tornerò a casa, io sono sudanese quindi la mia casa
16:36è in Sudan, lavoro e cerco di migliorare il Sudan, diciamo sempre,
16:42pensiamo sempre a io sono di, vengo da, vado in un altro luogo,
16:48ragioniamo sempre in termini di luogo e casa è un processo,
16:54è questo processo che crea la casa, io di fatto sono sudanese
17:00e la mia casa è il Sudan e spero di poter migliorare il Sudan con il mio lavoro.
17:06Brescia accoglie ormai dal 2019 mostre particolari che portano la cultura
17:12della diversità, dell'incontro, del cambiamento con Zeradogan,
17:17Baduciao, con incontri come quello di Vittoria Lomasco
17:22e in ultimo per questo 2024 Khalid, ci sei tu.
17:27Chiudo con una domanda leggera, anche se credo che il cambiamento culturale
17:32abbia bisogno dei suoi tempi e il processo che dal 2019 ad ora Brescia Musei
17:38con il Comune di Brescia, con il Festival della Pace ha messo in campo
17:41sia molto importante, ma al di là di questo come ti strovi,
17:46come ti sei trovato nella nostra città?
17:49Brescia per me was a very good surprise, I had such a good time.
17:56Brescia per me è stata una sorpresa molto positiva, molto bella,
18:01lo staff è molto professionale, il cibo è ottimo, mi sono trovato davvero bene qui.
18:06Una cosa notevole è la storia, la storia qui è ovunque, anche se forse
18:10a volte nemmeno i bresciani la conoscono e forse non è un male.
18:14Noi siamo arrivati al termine, nel nostro tempo è stato un bellissimo incontro,
18:19quindi grazie a chi ci ha ascoltati alla radio, a chi ci ha guardato in tv,
18:24e soprattutto il nostro invito a venire qui in Santa Giulia fino al 23 febbraio
18:29perché continuerà proprio fino alla fine del mese di febbraio la mostra di Khalid
18:34che oggi è stato nostro ospite. Buona fortuna, grazie.
18:37Grazie mille.
18:54Eccoci, siamo tornati in diretta. Mi preme ricordarvi che, proprio perché è un progetto
18:59nell'ambito del Festival della Pace, l'ingresso alla mostra in Santa Giulia sarà gratuito
19:05per tutti i visitatori fino al 23 febbraio.
19:10Questo è un progetto che è stato realizzato con l'aiuto di un'organizzazione
19:14che è l'organizzazione di un progetto che si chiama
19:18L'ingresso alla mostra in Santa Giulia sarà gratuito per tutti i visitatori fino al 30 novembre
19:25e poi comunque visitabile fino al 23 febbraio.
19:28Grazie quindi a Khalid Al-Baih che è stato nostro ospite
19:32in questa puntata del magazine registrata all'interno di Santa Giulia.
19:36Ho ancora una manciata di secondi con i quali prima di tutto
19:41ringrazio i nostri Massimo Grandi e Paolo Birgamaschi
19:47che appunto sono occupati insieme a Paolo Trevini Bellini
19:51delle riprese, del montaggio di questa intervista.
19:54Volevo anche ringraziare e salutare Ruggero Tavelli
19:57che anche oggi si è occupato della regia audio e video.
19:59Grazie mille, complimenti, intervista bellissima.
20:01È un bel personaggio davvero, ci ha regalato grandi emozioni, grazie.
20:05Volevo ricordarvi gli ospiti di questa settimana, spero di riuscire a ricordarveli tutti.
20:10Domani sarà con noi Mauro Razzalini che è il direttore di Ponte di Legnoschi School
20:14e presidente di AMSI.
20:15Tocchiamo un argomento interessante, lo sport per tutti
20:18perché parleremo di disabilità e accessibilità delle piste da sci.
20:22Mercoledì torna il cantautore Luca Ploia perché c'è un nuovo disco da presentare
20:26si chiama Fuori Quota e poi giovedì il presidente di CONF Cooperative Brescia
20:31Michele Pasinetti che abbiamo incontrato in occasione dell'Edicola Solidale
20:36quindi viene a parlarci del mondo delle cooperative bresciane
20:39e in chiusura di settimana venerdì la professoressa Susanna Sancastiani
20:43del Politecnico di Milano e il rettore di UNIBS Maurizio Castelli.
20:46Abbiamo finito, il nostro tempo a disposizione è scaduto
20:49grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio, a voi che ci avete guardati in TV
20:53buon proseguimento di giornata.