Roma, 16 nov. (askanews) - "Ha già risposto il presidente della Repubblica. Le critiche sono sempre bene accette da dovunque provengano ma una cosa sono le critiche, altra è l'invettiva". Così il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, a margine della sua relazione nel Comitato direttivo centrale dell'Anm parla dell'ormai celebre tweet di Elon Musk secondo cui "se ne devono andare" i giudici colpevoli di aver bocciato l'invio in Albania di un gruppo di migranti. "Non è una critica ma un insulto". Il miliardario fondatore di Tesla e SpaceLink adesso dovrebbe entrare a far parte dell'amministrazione trump: "era già un personaggio assolutamente influente" prosegue Santalucia, "mi chiedo se un messaggio di quel tipo che ha avuto tantissimi follower come si dice, non getti una luce abbastanza negativa sul paese. Chi non conosce le vicende può pensare che l'Italia sia un paese da evitare e questo è un danno enorme al paese ben al di là della querelle sulla magistratura".Invece "non c'è da diffidare dell'Italia" aggiunge Santalucia, ma a fronte delle critiche ai magistrati italiani perché non sono eletti, "si fa strada sempre più un'idea di democrazia diversa da quella a cui ci siamo formati, cioè che solo l'eletto possa esercitare la sovranità del popolo. Nel nostro sistema istituzionale la sovranità si frantuma in più centri, appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei modi garantiti dalla Costituzione; anche la giurisdizione è una forma in cui si esercita la sovranità anche se non è eletta dal popolo"
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00:00No, ha già risposto il Presidente della Repubblica, le critiche sono sempre ben accettate, a qualunque parte provengano, ma una cosa sono le critiche e l'altra l'invettiva.
00:10Dire Magistrati che se ne devono andare non è una critica, ma è appunto un insulto, un'invettiva, ma su questa ha già risposto il Presidente.
00:17Ancora più grave è il fatto che adesso si ammenghi l'Ultimo Governo, effettivamente dell'Istituto degli Stati Uniti.
00:47Un danno al paese enorme che va ben al di là della credita sulla magistratura, un uomo di quella presenza pubblica mondiale scrive quelle cose, ovviamente chi legge può pensare che dell'Italia può diffidare, non c'è da diffidare dell'Italia.
01:06In quella invettiva si diceva anche che i magistrati non possono parlare perché non sono stati eletti.
01:12E qui si fa strada sempre più un'idea di democrazia che è diversa da quella in cui ci siamo formati, che solo l'eletto può esercitare la sovranità del popolo e che nel nostro sistema costituzionale si frantuma in più centri istituzionali.
01:31La sovranità appartiene al popolo che l'esercita nelle forme di condivide della Costituzione, anche la giurisdizione è un limite, una forma con cui si esercita la sovranità anche se non è eletta dal popolo.