Il poeta che c'? in te, Greta Cipriani declama la sua "Maternit?"

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Transcript

00:00Aggrapparsi al candore della neve, un dolce sentore di porcora si screzia sulle guance

00:10come un coriandolo tumido, un sorriso si svela a contenere un frutto acerbo.

00:19Ti renderò grazia per le tue mani, per il solco che farai del mondo, per le cose che

00:28toccherai con la levità di un gabbiano.

00:33Ti renderò grazia per il tuo corpo semplice, per la purezza del grano, per il tuo sentiero

00:42di mondo che avviene sul mio.

00:47La miscela dell'alba si sparge sui tuoi occhi, lenta si liquefà la notte, le cimie del grano

00:57si schiudono alla vita.

01:00Io ti stringo come un batuffolo rappreso, tu mi incanti affacciandoti alla prima vita,

01:10raccontando come un cimio muto, cantando sulla trama di un figlio.

01:20Io esisto.

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