• mese scorso
Allarme droga, aumenta il consumo di cocaina e allucinogeni tra giovanissimi
Ospite in collegamento: Simone Feder, educatore e psicologo, esperto nel contrasto alle dipendenze 

La relazione annuale al Parlamento fotografa un altro (ennesimo) allarme, quello relativo all'utilizzo di stupefacenti. Ci sono almeno 50mila studenti romani tra i 15 e i 19 anni che ne fanno uso, in pratica, uno su quattro.

Oltre alla cannabis, aumenta la diffusione di cocaina, allucinogeni, droghe sintetiche. E poi c’è un dato che preoccupa tremendamente: cresce il numero di bambini della Capitale che già tra i 9 e i 10 anni, ha la sua prima esperienza con la marijuana.

Nel Lazio, andando ancora più nello specifico, sarebbe aumentato il numero di giovani che fanno uso di droghe leggere con un drastico incremento del fenomeno che, mentre per gli oppiacei (prevalentemente eroina) resta sostanzialmente invariato, per cannabis, cocaina e alcol fa segnare valori oltre quella che può essere considerata una semplice soglia di allarme.

Secondo il World Drug Report 2024 - diffuso ieri dall’Ufficio Onu contro la droga e il crimine (Unodc) in occasione della giornata mondiale contro l’uso di stupefacenti - il numero di persone che fanno uso di droghe è salito a 292 milioni nel 2022, con un preoccupante più 20% in 10 anni.

Cresce poi l’attenzione per i "nitazeni": si tratta di gruppo di oppioidi sintetici 40 volte più potenti del già micidiale Fentanyl (che miete 60mila morti l’anno negli Usa). Sintetizzati 60 anni fa dalla farmaceutica come antidolorifici, furono sospesi per gli effetti collaterali, ma sono rispuntati nel black market. Pare che arrivino dalla Cina e sono comparsi in Canada e Stati Uniti, Belgio e Gran Bretagna (dove la National Crime Agency addebita loro 101 decessi tra ilgiugno 2023 e il febbraio 2024. Rispetto all’eroina, i nitazeni sono meno cari e più semplici da produrre, ma più pericolosi per il rischio di overdose. E dunque arriva il timore che possano giungere anche nella Capitale.


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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:06Eccoci, bentornati a Non Solo Roma, nuovo allarmante dato che ci è stato fornito da
00:15una fotografia della relazione annuale del Parlamento, quella relativa all'utilizzo
00:20degli stupefacenti. Ci sono almeno 50.000 studenti a Roma che tra i 15 e i 19 anni
00:27hanno provato una sostanza stupefacente, in pratica uno su quattro. Oltre alla cannabis
00:33aumenta anche l'utilizzo di cocaina, di allucinogeni, di opiacei e soprattutto
00:39anche di droghe sintetiche che sono quelle che fanno ora più paura. Si abbassa anche
00:45l'età della prima esperienza, ci sono fatti studi che certificano che ci sono bambini
00:51tra i 9 e i 10 anni che fumano per la prima volta una sigaretta fatta di cannabis. Un allarme
00:59sempre più diffuso se consideriamo anche un altro dato, quello del World Drug Report 2024
01:06che ha certificato come nel 2022 le persone che consumano abitualmente droghe sono salite
01:13a 292 milioni. Ne parliamo con un esperto, educatore, psicologo e anche esperto di contrasto
01:22alle dipendenze, Simone Feder, che è il nostro secondo ospite. Buongiorno e benvenuto.
01:26Buongiorno, buongiorno a voi. Grazie dottor Feder, per essere in nostra compagnia dobbiamo
01:34affrontare un tema molto delicato, ma è un vero e proprio allarme perché l'utilizzo
01:40delle stupefacenti non è certamente una notizia nuova, ma ciò che desta più allarme è il
01:45fatto che sono sempre ragazzi molto, molto giovani che iniziano a utilizzarla tra i 9
01:50e i 10 anni e fa molta paura, no? Noi non è mai stato così alto il termometro della
01:59febbre sociale come in questi anni, rispetto agli anni 80 dove avevamo proprio, pensate
02:07la devastazione che ha portato l'eroina e quindi tutto il mondo dell'AIDS, no? Però
02:12non avevamo allora quella rete dei servizi che abbiamo oggi, la popolazione giovanile
02:18anche era più numerosa rispetto ad oggi, eppure oggi nonostante la rete di servizi,
02:25di comunità, di servizi che si occupano di dipendenze, oggi c'è uno tsunami di malessere
02:31perché oggi bisogna parlare soprattutto di malessere che ci sta attravolgendo. Noi, ne
02:37faccio un esempio, in una struttura che abbiamo a Pavia, che è una struttura per minori certificati
02:44con problemi di dipendenza, abbiamo già ragazzi, 3 ragazzi di questi sono 14 anni, non so che
02:52cosa ci riserverà il futuro, ecco perché la risposta oggi la dobbiamo dare soprattutto
02:58con una chiave anche di esserci in un'ottica preventiva e non basta più la repressione,
03:05ero da poco col Perfetto di Varese e sentivo un po' anche il Procuratore della Repubblica
03:10che sosteneva che è importante oggi agire con un cambio di paradigma perché altrimenti
03:18voglio dire fermati dei pusher se ne costruiscono subito altri, perché è la domanda che continua
03:24da aumentare e la domanda, i dati lo dicono, ci sono sempre più ragazzi e non solo ragazzi
03:31che utilizzano sostanze, non c'è più trasgressione, c'è una normalizzazione al consumo. Questo
03:40fa davvero paura, ma un altro aspetto che secondo me dovremmo un attimino approfondire
03:45Dottor Feder è il fatto che sono aumentate anche le sostanze di tipo sintetico, pensiamo
03:51al fentanyl che sta praticamente devastando gli Stati Uniti d'America, ora ce n'è anche
03:57un'altra che mi sembra sia arrivata in Canada, addirittura ha toccato anche il Belgio, i
04:01nitazeni che sono degli opioidi 40 volte superiori al fentanyl. Vedete, anche più se ne parla
04:09più i nostri giovani poi si incuriosiscono, più si crea domanda, dobbiamo fare molta
04:15attenzione, però è vero, oggi abbiamo tutto un mondo che si muove sempre di più a livello
04:21di opioidi sintetici, di cannabis, che fa sempre da padrone all'interno dei contesti
04:29giovanili e soprattutto del mondo giovanile, perché anche pensate quanti ragazzi incontro
04:35sempre più che ti dicono io utilizzo, ma anche per rilassarmi, oggi l'utilizzo delle
04:41sostanze si inserisce soprattutto a scopo terapeutico e ha cambiato anche tutto un mondo
04:48di assunzione, pensate all'eroina c'è un ritorno, io anche ieri sera abbiamo fatto
04:54un bel momento, pensate al Bosco di Rogoredo che da 7 anni stiamo in quel posto per farlo
05:02diventare un luogo di relazioni, abbiamo portato il conservatorio della musica, abbiamo dato
05:11un po' di luce a quest'inferno che sempre più è problematico, ma io vedo un sacco
05:17di ragazzini che sempre più utilizzano sostanze non proprio a scopo terapeutico, l'aspirina
05:24per la noia e la solitudine fa da sfondo a molti di loro.
05:29In questo contesto si parla anche Dottor Feder della legalizzazione della cannabis light,
05:35potrebbe aumentare ancora di più questa problematica?
05:40Ci sono anche le ricerche fatte, le indagini fatte, le analisi fatte sui paesi che hanno
05:50fatto questa legalizzazione, come anche la bandiera, ma le cose non stanno andando bene,
05:59non dimentichiamo anche che oggi non è problema che tipo di droga uno utilizza, ma perché
06:08la utilizza, ecco perché oggi è quasi obsoleto parlare di droga, dobbiamo parlare di disagio,
06:15pensate come stanno aumentando sempre di più, anche nel mondo della scuola è devastante,
06:21il mondo dell'autolesionismo, i disturbi d'ansia e gli attacchi di panico, quindi la
06:28paura nei giorni anche di affrontare il compito e non da ultimo tutti i disturbi dell'alimentazione.
06:34Le sostanze spesso si inseriscono anche all'interno di situazioni che sono già problematiche,
06:41ma sono molto aggressivo perché oggi c'è un mercato che propone tutto, pensate che
06:48noi troviamo, c'è la bianca e la nera che sono la cocaina e l'eroina vendute un po'
06:55nelle piazze, ormai in tutta l'Italia, ma io a Mente Milano, a Rogoredo vendono l'eroina
07:02a 15-16 euro al grammo e la vendono a punte, quindi oggi ragazzini è quasi come un rito
07:08iniziatico entrare nel bosco perché costa meno delle caramelle, perché poi la vendono
07:15H24 a qualsiasi ora del giorno e della notte, questo è il dramma, c'è un'offerta che
07:21sempre più sta cercando modalità diverse per essere venduta, noi abbiamo giovani anche
07:30che spacciano e non utilizzano, abbiamo giovani che entrano in comunità a 16 anni che non
07:38hanno mai usato cannabis ai derivati, ma subito con la cocaina, quindi c'è tutto
07:45un mondo che sempre più dobbiamo interrogarsi, pensate in un'ottica di trattamento, come
07:50facciamo? Dobbiamo fare delle comunità per bambini, se un ragazzo, i 3 ragazzi che ho
07:56qui di 14 anni, devo già pensare per loro un percorso scolastico ad hoc, perché sono
08:03i ragazzi che non hanno mai usato cannabis, non hanno mai usato cannabis in obbligo scolastico
08:10e capite che la parte sanitaria è solo un pezzettino, c'è tutto altro poi da affrontare.
08:17Mi faccio capire Dottor Fede, è cambiato un po' il motivo per cui ci si droga oggi,
08:24lei ha un'esperienza ovviamente molto ampia, ha iniziato negli anni 80, negli anni 80 mi
08:29è arrivata questa mania, oggi ci si droga per contrastare un disagio legato all'ansia,
08:34al disagio sociale? Dobbiamo pensare che davvero tutti i ragazzi quando poi nel trattamento
08:43li porti e li agganci con la relazione, soprattutto perché l'unica nostra arma è il far sentire
08:49che gli vuoi bene e quando lo percepiscono poi ti danno il cuore, quindi si lasciano
08:54aiutare, la solitudine è molto presente a differenza degli anni 80, ma così pensate
09:01anche il pensiero hippie degli anni 80 oppure anche questa modalità che aggregava anche
09:10le persone che utilizzavano, oggi la gente si bucca in solitudine, usa sostanze di solitudine,
09:18non c'è più un pensiero anche aggregativo dietro, quindi ecco perché è cambiato tutto
09:24con un disagio che è sempre più, pensate la carica di ostilità e di rabbia che hanno
09:30oggi i giovani che è sempre più presente, la diversità che noto è soprattutto genitori
09:37che faticano ad esserci e delegano spesso la loro responsabilità genitoriale, un problema
09:45educativo proprio del figlio all'ambito sanitario, quindi agli specialisti, pensate che in Lombardia
09:51ma anche abbiamo fatto le indagini su Roma e Sicilia, noi abbiamo all'incirca 55-60%
09:58di ragazzi in età scolare che dichiarano di avere il corso o essere già stati in terapia
10:06da un psicologo, quando certe cose forse è importante che siano i genitori stessi, quando
10:12chiedi, ma allora questo è il fallimento del nostro essere genitori, Dorgia mi risponde
10:20a 18 anni, ma no dottore il problema con i nostri genitori, noi ci parliamo, dialoghiamo,
10:26abbiamo anche a volte dei conflitti, ma ci danno sempre ragione, capisci che allora lo
10:32specialista diventa colui che…
10:34Ma sono un po' tolleranti i genitori?
10:36Eh sì, purtroppo sì e per lo più non mettono mai allo specchio i figli nel dirgli hai sbagliato,
10:42chi di sa, oppure ringrazia per quello che ti è stato dato.
10:46Certo, questo è uno spunto di riflessione davvero interessante, io sono costretta a
10:52chiudere e la ringrazio davvero dottor Federer per essere stato in nostra compagnia, un'analisi
10:57molto chiara che spero abbia dato uno spunto di riflessione a chi ci sta ascoltando, grazie
11:02davvero.
11:03Grazie a voi.
11:04A presto.
11:06Bene, ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa, alleggeriamo un po' il tiro tra
11:11pochissimi istanti con la nostra consueta rubrica del giovedì insieme alla direttrice
11:16di Pink Magazine Italia, a tra poco.