Gualtieri tira dritto sui Biodigestori di Casal Selce e Cesano, non si ferma la battaglia dei cittadini per il "no"
Ospiti in studio Daniele Amatizi - portavoce del "Consorzio Casal Selce" & Avv. Domenico Razza - presidente del "consorzio Casal Selce"
Come da cronoprogramma, procede spedito l'iter per la realizzazione dei due impianti che tratteranno 200mila tonnellate l'anno di organico per ottenere compost e biometano nella Capitale: i biodigestori di Cesano e Casal Selce.
Le due zone nel quadrante nord di Roma (la prima nel XV municipio, la seconda nel XIIIesimo) ospiteranno due degli impianti chiave del piano rifiuti del sindaco Gualtieri, che avendo la carica di commissario straordinario ha recentemente firmato un'ordinanza per poter entrare in possesso delle aree dove costruirli. E dunque Ama può avviare l'iter per espropriare i terreni.
All'ordinanza è poi seguita una delibera di giunta che dà la delega ad Ama stessa per l'avvio del procedimento. In via di Casal Selce il terreno da 174mila metri quadrati dove sorgerà il biodigestore, è di proprietà della Regione Lazio, quello di Cesano, di 5400 metri quadrati è della società SATA srl.
La gara per trovare i costruttori, pubblicata lo scorso marzo, è da 192,3 milioni di euro e ha registrato ampia adesione, con ben sei proposte per l’impianto di Casal Selce e cinque per l’impianto di Cesano. La commissione di gara è al lavoro per valutare la documentazione presentata dai partecipanti.
Ma non si placano le proteste dei cittadini e dei comitati che continuano a ribadire il "NO": lo scorso marzo c'è stata una protesta in aula municipale alla presenza dell'assessora Sabrina Alfonsi e del direttore generale di Ama, Alessandro Filippi. I due, durante la seduta, hanno spiegato il funzionamento dell'impianto e il suo impatto sull'ambiente circostante, ma sono stati travolti dal dissenso dei cittadini presenti. In tutto ciò, il comitato Difendiamo Casal Selce, insieme a una rete di movimenti ambientalisti, ha presentato quattro ricorsi al Tar contro l'impianto.
Biodigestori, come funzionano? Sono davvero un rischio per la salute dei cittadini?
Ospite in collegamento prof. Gianluigi De Gennaro - Docente di Chimica dell'Ambiente "Uniba"
"Bisogna precisare che questa tipologia di impianti sono meno dannosi rispetto ad altri - ha spiegato Gianluigi Di Gennaro - ma bisogna sempre valutare il luogo dove si sceglie di far sorgere l'impianto. Vanno valutate tutta una serie di caratteristiche ambientali che sono essenziali".
I biodigestori sono impianti che, tramite un processo di decomposizione della sostanza organica per via anaerobica (senza ossigeno), convertono i rifiuti organici domestici e gli scarti agricoli in energia termica ed elettrica ed altri output di processo. Nel nostro Paese attualmente i biodigestori sono diffusi prevalentemente al nord Italia. Alcuni esempi di questo impianto sono quello di Montespertoli, nel Chianti, il più grande impianto di tutto il Paese. Nella Capitale, a Casal Selce, Cesano e Muratella è prevista la costruzione di digestori anaerobici per la frazione organica differenziata.
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma News LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Frosinone 90.8 FM
Frosinone 98.8 FM
SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:
🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.
ASSISTENTE VOCALE:
Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.
Ospiti in studio Daniele Amatizi - portavoce del "Consorzio Casal Selce" & Avv. Domenico Razza - presidente del "consorzio Casal Selce"
Come da cronoprogramma, procede spedito l'iter per la realizzazione dei due impianti che tratteranno 200mila tonnellate l'anno di organico per ottenere compost e biometano nella Capitale: i biodigestori di Cesano e Casal Selce.
Le due zone nel quadrante nord di Roma (la prima nel XV municipio, la seconda nel XIIIesimo) ospiteranno due degli impianti chiave del piano rifiuti del sindaco Gualtieri, che avendo la carica di commissario straordinario ha recentemente firmato un'ordinanza per poter entrare in possesso delle aree dove costruirli. E dunque Ama può avviare l'iter per espropriare i terreni.
All'ordinanza è poi seguita una delibera di giunta che dà la delega ad Ama stessa per l'avvio del procedimento. In via di Casal Selce il terreno da 174mila metri quadrati dove sorgerà il biodigestore, è di proprietà della Regione Lazio, quello di Cesano, di 5400 metri quadrati è della società SATA srl.
La gara per trovare i costruttori, pubblicata lo scorso marzo, è da 192,3 milioni di euro e ha registrato ampia adesione, con ben sei proposte per l’impianto di Casal Selce e cinque per l’impianto di Cesano. La commissione di gara è al lavoro per valutare la documentazione presentata dai partecipanti.
Ma non si placano le proteste dei cittadini e dei comitati che continuano a ribadire il "NO": lo scorso marzo c'è stata una protesta in aula municipale alla presenza dell'assessora Sabrina Alfonsi e del direttore generale di Ama, Alessandro Filippi. I due, durante la seduta, hanno spiegato il funzionamento dell'impianto e il suo impatto sull'ambiente circostante, ma sono stati travolti dal dissenso dei cittadini presenti. In tutto ciò, il comitato Difendiamo Casal Selce, insieme a una rete di movimenti ambientalisti, ha presentato quattro ricorsi al Tar contro l'impianto.
Biodigestori, come funzionano? Sono davvero un rischio per la salute dei cittadini?
Ospite in collegamento prof. Gianluigi De Gennaro - Docente di Chimica dell'Ambiente "Uniba"
"Bisogna precisare che questa tipologia di impianti sono meno dannosi rispetto ad altri - ha spiegato Gianluigi Di Gennaro - ma bisogna sempre valutare il luogo dove si sceglie di far sorgere l'impianto. Vanno valutate tutta una serie di caratteristiche ambientali che sono essenziali".
I biodigestori sono impianti che, tramite un processo di decomposizione della sostanza organica per via anaerobica (senza ossigeno), convertono i rifiuti organici domestici e gli scarti agricoli in energia termica ed elettrica ed altri output di processo. Nel nostro Paese attualmente i biodigestori sono diffusi prevalentemente al nord Italia. Alcuni esempi di questo impianto sono quello di Montespertoli, nel Chianti, il più grande impianto di tutto il Paese. Nella Capitale, a Casal Selce, Cesano e Muratella è prevista la costruzione di digestori anaerobici per la frazione organica differenziata.
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma News LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Frosinone 90.8 FM
Frosinone 98.8 FM
SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:
🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.
ASSISTENTE VOCALE:
Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Ben ritrovati ad un'altra puntata di Non solo Roma.
00:11Buongiorno a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori.
00:15Bentrovati al racconto di Roma e provincia come di consueto tutti i giorni in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre.
00:23Oggi apriamo parlando di un tema, ahimè, molto caro ai romani, lo diciamo in maniera del tutto sarcastica, quello dei rifiuti.
00:31Perché come da crono programma procede spedito l'iter dei due impianti che tratteranno 200.000 tonnellate di organico e compost
00:42e che trasformeranno appunto questo organico in biometano in un quadrante nord della capitale.
00:49Stiamo parlando dei due biodigestori, uno di Casal Selce e l'altro di Cesano, rispettivamente tredicesimo municipio e dodicesimo municipio.
00:59Due zone, come lo dicevamo, del quadrante nord della capitale e due strutture che sono considerate un po' gli impianti chiave del piano rifiuti fortemente voluto da Gualtieri.
01:10Ed è proprio Gualtieri, in veste di commissario straordinario, ad aver recentemente firmato un'ordinanza per entrare in possesso delle due aree e dunque è ufficiale.
01:21L'azienda municipalizzata della capitale può espropriare i terreni.
01:27La gara per trovare i costruttori è da 192 milioni di euro ed ha già registrato un'adesione molto importante, 5 costruttori per un impianto, 6 per l'altro.
01:39Dunque 11 proposte in totale.
01:42In questo contesto non si placano assolutamente le proteste dei cittadini, dei comitati di quartieri, anche delle associazioni ambientaliste che continuano a dire no a questi due impianti.
01:53Lo scorso marzo, ad esempio, c'è stata una protesta di fronte al municipio che ha visto anche una contrapposizione tra questi comitati e l'Alfonsi.
02:03Cittadini e comitati di quartiere continuano a ribadire il no e sono pronti ad andare avanti.
02:08Pensate che sono stati presentati ben quattro ricorsi al Tarre e giurano di poter andare avanti appellandosi addirittura al Consiglio di Stato.
02:18Noi oggi ne parliamo con due ospiti qui in studio, do il benvenuto ad entrambi.
02:22Daniele Amatizzi, portavoce del Consorzio Casalzielce, buongiorno e benvenuto.
02:26Buongiorno Elisa.
02:27E l'Avvocato Domenico Razza, Presidente del Comitato Difendiamo Casalzielce.
02:31Buongiorno a voi, grazie.
02:33Allora Daniele, tu sei ritornato qui a non solo Roma, nuovamente per ribadire com'è la situazione.
02:40Va avanti la battaglia, i comitati, le associazioni e anche l'ambiente.
02:45Grazie a te, dottore Andrea Amici, che ci ha dato la possibilità di portare a conoscenza del nostro pubblico di questa situazione.
02:56Purtroppo è uscita la sentenza del Tar che attendevamo, che ha rigettato i nostri due ricorsi
03:02proposti come Comitato Difendiamo Casalzielce e con il COATACONS,
03:07dicendo che, appunto, dando ragione al Sindaco Gualtieri e dando in là le operazioni per la costruzione di questo biodigestore.
03:21Naturalmente noi non ci fermeremo, andremo avanti.
03:24Purtroppo la sentenza non ha chiarito tutti i punti che noi avevamo portato nel ricorso
03:31e per questo do la parola all'Avvocato Domenico Razza che ha seguito direttamente tutti quanti le fasi del…
03:38Assolutamente. Tra le altre cose so che, insomma, l'abbiamo detto, i ricorsi sono stati ben quattro.
03:43Due vostri e due di altre realtà.
03:46Esatto, sempre i contigui che hanno fatto in maniera autonoma hanno presentato ricorsi al Tar
03:51che credo, se non vado errato perché non lo ha seguito direttamente, ma ce lo potrà dire il Dottor Razza,
03:56sono stati, diciamo, reti inaccettabili per dei cavilli formali.
04:00Cavilli burocratici, al solito.
04:02Dottor Razza, io le lascio la parola a tutti e quattro i ricorsi rigettati.
04:06Insomma, è un bel colpo, no?
04:08Sì, certo, non ce l'aspettavamo, pensavamo che il Tar avesse fatto una disamina più puntuale
04:16perché i nostri motivi di ricorso sono stati diversi.
04:19Comunque siamo pronti e stiamo valutando con i nostri legali di presentare al Consiglio di Stato i ricorsi
04:31proprio perché riteniamo che alcuni punti vadano chiariti.
04:35I punti sono molto importanti perché riteniamo che ci sta una violazione del piano regolatore della regione, il PTPR,
04:45che individua quest'area scelta da Gualtieri come un'area di paesaggio agricolo di rilevante valore
04:53dove lì non è consentito assolutamente fare dei impianti industriali, tantomeno di rifiuti.
05:00Proprio per legge?
05:01Proprio per legge, però questa norma sembra che i giudici del Tar l'abbiano un po' ritenuta morbida,
05:12e quindi dobbiamo vedere se il Consiglio di Stato la valuterà più attentamente.
05:18Ma soprattutto quello che noi diciamo è una zona che ha già dato negli anni,
05:25perché questa zona è una zona che è a pochissima distanza dalla discarica di Malagrotta.
05:32La Valle Galleria non è solo Malagrotta, la Valle Galleria è una zona piena di impianti
05:41che devono essere considerati nella valutazione del Commissario,
05:47perché il Commissario altrimenti incorrerebbe in una situazione di razzismo ambientale.
05:56Perché sempre nella nostra zona?
05:58Stiamo facendo vedere effettivamente uno schema che ci avete gentilmente fornito voi, Avvocato.
06:03Qui è spiegato davvero abbastanza approfonditamente, lo stiamo allargando.
06:09Questo puntino qui, il più scuro, è il TMB di Malagrotta, a distanza di 6 chilometri.
06:16Sì, addirittura una trasmissione della RAI, una giornalista che intervistava il Commissario,
06:22gli ha detto che il biodigestore è a 3 minuti dalla discarica di Malagrotta,
06:30e lui ha detto che non è la Valle Galleria, quindi addirittura non conosce nemmeno bene il territorio,
06:35perché noi siamo in piena Valle Galleria, tant'è che abbiamo il rio Galleria che ci attraversa,
06:41dove addirittura vorrebbero poi scaricare le acque reflu, quindi ci sono tante problematiche.
06:47Ma la problematica più grossa è che nella zona limitrofa dell'impianto, a 250 metri da questo impianto,
07:00ci sono le abitazioni, c'è un intero rione che si chiama Via Colle Selce,
07:06qui ci sono almeno 200 abitanti che sono lì, tra residenti e affittuari.
07:14Queste abitazioni, tra l'altro, non sono servite dall'acqua pubblica, quindi non sono prive di acqua e di fognatura,
07:22perché le fognature terminano a borgo monastero.
07:26Allora, in presenza di un impianto che è inquinante, perché le falde acquifere verrebbero inquinate,
07:33e in presenza di case non servite dall'acqua pubblica, ma si sono approvvigionate dall'acqua di falda per uso umano,
07:42queste case si troverebbero automaticamente le falde inquinate.
07:45Tutte queste considerazioni fatte nel ricorso al TAC non sono state assolutamente prese in considerazione,
07:53sono valutazioni importanti sulla salute, per non parlare poi delle altre situazioni vicine,
08:02perché noi, oltre le case, abbiamo due asili nido, una RSA…
08:08Quello che mi raccontavi tu l'altra volta, Daniele, no?
08:10Sì, ma poi vorrei recitare una cosa, se posso, Avvocato Razza.
08:13I limiti del commissario speciale, in quanto quartiere è nominato commissario speciale per il Giubileo 2025
08:23e per lo smaltimento dei rifiuti, ha quattro vincoli ben chiari, che sono, uno, l'antireciclaggio.
08:31Uno non deve andare contro la legge penale, ovviamente, uno non deve andare contro le leggi comunitari,
08:36e l'altro non deve violare quello che è l'impatto ambientale.
08:40Ora, siccome la zona già è stata definita dalla comunità europea zona ad alto valore ambientale,
08:48per questo motivo hanno anche bloccato Malagrotta, eccetera, eccetera,
08:52è andato oltre quelli che sono i suoi poteri, al nostro modo di vedere.
08:56E questo non potrebbe essere un modo per bloccare effettivamente questo impianto?
09:02Noi ci stiamo tentando, stiamo tentando appunto con questi motivi.
09:05Quello che appunto diceva prima Daniele, si chiama ZPS, zona di protezione speciale,
09:14è una zona che è sotto tutela con un regolamento europeo, quindi non una direttiva,
09:19il regolamento è immediatamente operativo negli stati, ed è una zona, una riserva speciale per la riproduzione lupu,
09:26tant'è che lì c'è l'oasi lipu, di riproduzione di uccelli.
09:30Noi ci troviamo a un chilometro e mezzo, cioè l'impianto vorrebbe sorgere a un chilometro e mezzo,
09:35e pensate un po', nella vinca fatta, cioè la valutazione d'impatto di cui parlava Daniele,
09:45Questa che stiamo facendo vedere, giusto?
09:47No, nella valutazione d'impatto del PAUR, che è obbligatorio fare la vinca in presenza di questi impianti,
09:54chi ha scritto questa vinca ha detto che lì non ci sono uccelli,
09:58quando esiste l'oasi lipu di riproduzione degli uccelli,
10:02è un sito dove vanno ornitologi da tutta Europa, da tutta Italia, ad osservare la riproduzione degli uccelli,
10:10quindi sono state fatte veramente delle omissioni, o chiamiamole superficialità,
10:16delle superficialità molto evidenti, macroscopiche, non si può ignorare questo,
10:22ma non si può ignorare la stessa Comune di Roma, che lì ha un'azienda agricola biologica,
10:27di Castel di Guido, la più grande azienda agricola italiana biologica,
10:30e ci troviamo nel raggio di un chilometro e mezzo.
10:34Ecco, stiamo facendo vedere infatti le distanze dall'impatto,
10:37chiedo fortesemente alla Regia di mostrare l'immagine,
10:39ecco, potete vedere, c'è il conferenzorio Borgo Colle Monastero,
10:43oltre 800 abitanti, la residenza per anziani,
10:46conferenzorio e residenza Aurelia, circa 300 abitanti,
10:49l'asilo nido comunale, la scuola per l'infanzia, abitazioni sparse,
10:53e un altro asilo nido e scuola per l'infanzia, è tutto concentrato.
10:57Sì, e aggiungo, la zona è ricca di coltivatori diretti?
11:02Anche, sì.
11:03Ricca, ogni 500 metri c'è un coltivatore diretto, un'azienda agricola?
11:10Che subirebbe un danno non indifferente?
11:13Assolutamente, e tra l'altro, proprio su quel terreno
11:18che è stato oggetto dell'espropriazione che lei parlava prima,
11:21attualmente c'è ancora un coltivatore che sta mietendo il grano,
11:25cioè il coltivatore è l'affittuario da parte del,
11:31si vede nelle immagini che c'è un campo pieno di grano
11:34che deve essere mietuto ancora,
11:37e il coltivatore deve andare via.
11:40Non sa effettivamente se può, appunto, mietere questo terreno, giusto?
11:46Sì, per non parlare del tutto il problema dell'inquinamento
11:49dovuto ai camion che passeranno di lì.
11:51Esatto, ecco.
11:52Perché mentre venivamo nel dottorazza, la strada che costeggia Malagrotta
11:56è ancora piena, adesso che hanno tagliato il grano,
11:59è piena di plastica che risale all'impianto di Malagrotta.
12:04Quindi ci sono ancora dei residui.
12:06Ecco, proprio di questo aspetto io vorrei parlare con entrambi i miei ospiti,
12:09in compagnia di un terzo ospite, un professore,
12:13un docente di chimica ambientale che è in collegamento con noi,
12:16che vi presenteremo tra pochissimi istanti dopo la pubblicità.
12:19Restate qua.
12:22Bentornati a Non Solo Roma.
12:23Torniamo a parlare dei rifiuti nel nostro racconto di Roma e provincia,
12:27ma tema dei rifiuti che ha in noi riguarda prettamente la capitale.
12:33Procede spedito l'ITER, lo sapete,
12:35del sindaco Gualtieri Investi,
12:39commissario straordinario per il Giubileo,
12:43che vuole fortemente far sorgere due impianti in una zona nord della capitale.
12:49Siamo a Casalzelce e Cesano,
12:51una zona che, secondo i residenti e i cittadini,
12:54ma anche i comitati e le associazioni ambientalistiche,
12:56è già stata fortemente provata.
12:59Pensate ad esempio alla discarica di Malagrotta.
13:02Dunque c'è un no da parte di associazioni, comitati e cittadini
13:06che si stanno opponendo,
13:08ma a quanto pare l'ITER va dritto
13:11perché ama può procedere con l'esproprio dei terreni.
13:15Ne stiamo parlando con i nostri due ospiti qui oggi in studio.
13:19Si aggiunge a noi un terzo ospite
13:21perché noi vorremmo effettivamente parlarne anche dal punto di vista ambientale.
13:26Il bio digestore, quali danni può provocare alla salute dei cittadini
13:31e soprattutto all'ambiente?
13:33Lo chiediamo al professor Gianluigi De Gennaro,
13:36docente di chimica dell'ambiente,
13:38a cui do il benvenuto a non solo Roma.
13:40Buongiorno.
13:42Buongiorno a voi.
13:44Grazie professore per essere in nostra compagnia.
13:46Allora io non so se lei ha avuto modo di sentire appunto il discorso che abbiamo fatto.
13:52Noi vorremmo effettivamente avere dei chiarimenti,
13:54un chiarimento dal punto di vista prettamente scientifico.
13:57Il bio digestore è dannoso per la salute dei cittadini e dell'ambiente soprattutto?
14:03Allora, in generale questa tecnologia non è particolarmente pericolosa.
14:10Per esempio confrontata con altre tecnologie di trattamenti ripiuti
14:15che possono avere un impatto potente sui comparti ambientali.
14:18Prima si parlava di discariche o di termovalorizzatori.
14:23Quindi l'impatto di questi impianti è molto ridimensionato.
14:27Però come i ospiti prima stavano dicendo,
14:31nella valutazione complessiva di impatto ambientale
14:34vanno verificate una serie di condizioni.
14:38Perché a parità di tecnologia,
14:41posizionare un impianto in un'area anziché in un'altra
14:45determina una diversa valutazione di impatto.
14:49Prima si faceva riferimento a una vinca
14:51che da quello che capisco può essere un po' lacunosa
14:55visto che ci sono delle informazioni che mancano rilevanti
15:00come quelle che gli ospiti indicavano.
15:02Però ci sono altri elementi
15:05perché bisogna ragionare evidentemente al netto della programmazione territoriale
15:10che probabilmente non consentiva o non consente
15:14o viceversa consente l'impianto in quell'area.
15:19Così come bisogna avere eventuali vincoli paesaggistici,
15:22la prossimità con le abitazioni,
15:25che mi sembra un elemento, un tema.
15:28Così come dall'altra parte bisogna verificare l'utilità pubblica di questi impianti
15:33che pur vanno insediati nel territorio.
15:42Abbiamo un piccolo problema di collegamento.
15:45Per intanto chiedo un commento.
15:47Ci siamo professore? Riesce a sentirci?
15:51Io mi sento bene.
15:53Si era bloccato per un attimo il collegamento.
15:55Le lascio la parola.
15:56Dicevo c'è da fare una valutazione di tutte le alternative sul territorio.
16:02Alternativa che voi avete proposto tra le altre cose.
16:06I miei due ospiti mi dicevano che hanno proposto effettivamente
16:09delle alternative che sono state ignorate in sostanza dal Tar.
16:15Posso precisare?
16:16Noi abbiamo presentato periziato al Tar 83 siti alternativi
16:22di cui tantissimi sono siti industriali.
16:26Cioè si può localizzare questo tipo di impianto
16:30perché è un impianto industriale.
16:32A tutti gli effetti è catalogato dalla Unione Europea,
16:35nel DHS dell'Unione Europea come un impianto industriale.
16:39E noi abbiamo presentato 83 siti alternativi idonei,
16:44tra l'altro moltissimi di proprietà del Comune di Roma,
16:48dove è possibile realizzare questo impianto
16:50perché sono siti industriali idonei.
16:53Questo invece, come diceva il professore,
16:55c'è il limite anche della legge del PTPR,
16:58la legge paesaggistica regionale,
17:00che cataloga quell'area come un'area agricola,
17:03paesaggio agricolo di relevante valore,
17:05dove l'impianto industriale non è consentito assolutamente farlo.
17:09Bisognerebbe cambiare la legge paesaggistica per fare questo impianto.
17:12Ecco, professore, i cittadini, come anche la giurisprudenza,
17:16ci si può appellare effettivamente a questa legge
17:20per evitare che un biodigestore venga costruito in questa zona?
17:24Può causare dei danni anche all'agricoltura,
17:26immagino, al paesaggio o no?
17:29Sì, certamente, però queste alternative
17:32devono essere valutate dal proponente.
17:34Gli astanti si dovrebbero preoccupare
17:39che il proponente valutasse le alternative possibili
17:43e le catalogasse sulla base del loro potenziale impatto.
17:50E' chiaro che questo va visto al netto dei poteri del commissario,
17:55anche al netto della necessità degli impianti nel territorio.
18:02Per cui, fatte queste valutazioni economiche,
18:05di sostenibilità e ambientali,
18:08si determina quale è il sito migliore.
18:10Per cui una delle basi della valutazione di impatto ambientale
18:13è la valutazione delle alternative.
18:15Quindi poter valutare tutte quelle alternative
18:18in maniera oggettiva e quindi scientifica
18:21è poter fare un ranking, una classifica
18:24sulla base della loro valutazione.
18:26Questo è un approccio scientifico
18:29per determinare quale è il sito migliore.
18:32Dal punto di vista ambientale,
18:34prima completo questa parte,
18:36l'emergenza più ricorrente di questi impianti
18:41sono le emissioni d'origine,
18:43come di tutti gli impianti legati al trattamento dei rifiuti.
18:47Per cui sarà opportuno valutare
18:50se il proponente ha fatto un opportuno piano di gestione degli odori,
18:55perché vedo delle case lì molto prossime
18:58ed una densità abitativa interessante
19:01come gli ospiti in studio hanno messo in evidenza.
19:06C'è l'avvocato che vorrebbe farle una domanda?
19:12No, volevo solo precisare.
19:15Per quanto riguarda le valutazioni,
19:17il commissario ha molto semplificato
19:21il processo del power autorizzativo.
19:24Per esempio la partecipazione prevista,
19:27il percorso partecipativo è stato molto sintetico,
19:31fatto con delle PEC e noi in quella sede
19:33abbiamo fatto già le osservazioni sui siti idoni
19:37e noi denunciamo in questa sede
19:40l'atteggiamento semplicistico del commissario
19:45nel quale ha inteso allargare la zona di Malagrotta
19:49dove c'erano già degli impianti,
19:51quindi che è una zona già approvata da 40 anni di impianti inquinanti,
19:57quindi lui in pratica ha trovato comodo allargare questa zona,
20:00ma ha sconfinato in una zona tutelata, questo è il punto.
20:04Quindi i siti alternativi lui non li ha voluti vagliare
20:09perché li abbiamo presentati con le PEC al suo tempo al power
20:13ed abbiamo presentato anche al TAR che purtroppo
20:16non è entrato nel merito della questione.
20:20Quindi noi abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare.
20:24Per dirle un'altra cosa, la stessa regione Lazio
20:29che è la proprietaria dei terreni,
20:31la regione ha fino ad oggi rifiutato di trasferire i terreni alla comune
20:37perché sono terreni che hanno un vincolo.
20:40Il commissario ha fatto un'ordinanza di esproprio,
20:43quindi anche un atto grave nei confronti della regione,
20:46un esproprio il 10 giugno, il giorno dopo le elezioni,
20:50quindi lui ha fatto questo atto di esproprio
20:52e adesso noi ci aspettiamo che la regione valuti di fare l'opposizione a questo esproprio
20:57perché si tratta anche di un atto politico,
20:59un affronto grave nei confronti di un altro ente
21:02che già ti ha determinato la volontà di non dartelo,
21:05tutelando i cittadini appunto.
21:07Ecco, effettivamente il professore ci stava parlando proprio di una tutela anche un po' dei cittadini,
21:12ci sembra di capire professore?
21:14Sì, diciamo i cittadini e quindi la valutazione della distanza dei residenti dall'impianto
21:23è uno degli elementi che spesso si valuta e diventa cogente,
21:29diventa determinante nella scelta dei siti più idonei
21:34e questo però va visto al netto dei poteri del commissario
21:38e della necessità di costruire questi impianti
21:42in relazione ai bisogni che la comunità esprime
21:46perché questi impianti vanno costruiti
21:48e come vi dicevo prima, rispetto agli impatti degli altri tipi di impianti
21:54questi sono certamente meno determinanti,
21:57ma mi rendo conto che l'impatto non è zero
22:00e non essendo zero va verificato rispetto ai carichi critici
22:05che quell'area già subisce,
22:08per cui anche il tema dei cumuli che prima veniva presentato
22:12è anche un tema da considerare.
22:14Quello che al TAR bisognerebbe far presente al Consiglio di Stato
22:19se questo è il momento,
22:21è che le valutazioni devono contenere la discussione di questi elementi.
22:28Dei quali non è possibile scegliere e decidere.
22:32Questo ripeto al netto anche degli aspetti di tutela e di vincolistica
22:38delle aree interessate,
22:40non invece evidentemente delle questioni di carattere politico.
22:44Cioè assolutamente, quelle le lasciamo a chi di dovero.
22:47Io la ringrazio davvero di cuore professore per la sua disponibilità e chiarezza.
22:51Grazie a voi.
22:52Grazie davvero, sicuramente avremo di nuovo bisogno di lei in futuro.
22:55A presto.
22:56Grazie.
22:57Grazie a lei.
22:58Grazie a lei.
22:59Concludo con i miei due ospiti.
23:01Tra le altre cose, sottolineando anche un piccolo aspetto,
23:04Daniele è avvocato,
23:06era stato respinto il progetto di costruire un hotel su questa zona, è vero?
23:11Esatto, la stessa sezione del TAR proprio esattamente un anno fa
23:15ha respinto la richiesta e il ricorso su quella zona di un hotel
23:21che doveva essere costruito proprio con la motivazione
23:24che l'impianto era vincolato.
23:26E l'hotel era vincolato in una zona di paesaggio agrario di grande valore.
23:30Ma io volevo aggiungere solo un'ultimissima cosa.
23:33Noi siamo seriamente preoccupati perché un impianto di biodigestore
23:38è saltato due giorni fa a Brescia, è su tutti i giornali, è esploso.
23:43Ma nel mese di febbraio è esploso un impianto enorme,
23:47uguale a questo a Londra
23:49e ha fatto una devastazione nel giro di due chilometri.
23:52Quindi io mi domando, ma il commissario si rende conto
23:56che le abitazioni si trovano a 200 metri,
23:59praticamente vivono dentro questo impianto
24:03e che in caso di incidente sarebbe una strage lì?
24:06Ma questa valutazione è stata fatta o non è stata fatta la valutazione degli incidenti?
24:11Storicamente gli incidenti ai biodigestori accadono e sono tanti.
24:15Ecco, abbiamo questo qua, Chiari, del primo febbraio 2024.
24:19Esplode impianto di stoccaggio biogas disperso nell'aria.
24:22Uno dei palloni dell'impianto che produce biogas
24:25da sottoprodotti derivanti dalla lavorazione agricola è esploso.
24:29Fino a un altro a Londra che è esploso.
24:32Ci sono effettivamente tantissimi rischi.
24:34Io purtroppo sono costretto a chiudere questo argomento
24:37e meriterebbe ore e ore di trasmissione e di approfondimento
24:40ma ringrazio ovviamente entrambi i miei ospiti.
24:42Torneremo a parlarne.
24:43Ringraziamo te e aspettiamo di divertirci presto Elisa.
24:48Assolutamente, torneremo a parlarne.
24:50Grazie davvero.
24:51Ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa.
24:54Torniamo tra pochissimi istanti restando sempre su Roma
24:57con le notizie di cronaca con Roma Daily News.
24:59A tra poco.