Tre attentati in pochi giorni, le bombe che terrorizzano il territorio: vertice in Procura
Ospite in collegamento Cristina Lucarelli, redazione "Frosinone News"
Una violenta esplosione ha distrutto la trattoria-pizzeria Arcobaleno situata in via Gaetano Di Biasio a Cassino. La deflagrazione è avvenuta poco dopo le 4 della scorsa notte nel quartiere Colosseo ed ha svegliato i residenti che hanno dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino e gli agenti del commissariato di Polizia che hanno avviato le indagini. L’esplosione ha provocato un incendio che ha mandato in fumo tutto il gazebo esterno contenente le panche in legno dove i clienti di passaggio sono soliti mangiare.
Non due ma tre gli ordigni esplosi in pochi giorni a Cassino. Si è così reso necessario un confronto in Procura tra i magistrati titolari delle indagini e le Forze dell’ordine.
A conclusione della riunione è stato disposto il sequestro del locale gestito da una famiglia del posto. C’è il sospetto, infatti, che dietro i tre episodi possa esserci un filo conduttore.
Sulla vicenda gli investigatori non rilasciano alcuna dichiarazione o ipotesi. E per ora la Polizia Scientifica ha repertato ogni singolo elemento utile alle indagini. Resta da capire per quale motivo, dopo una sorta di quiete durata quasi 10 anni, Cassino torni nuovamente a essere ‘ostaggio’ di episodi di criminalità altamente pericolosi.
Tutte e tre le esplosioni, infatti, non hanno provocato feriti ma avrebbero potuto farlo e di certo oggi staremmo a raccontare un epilogo ancor più tragico. Tornando all’esplosione dell’altra notte nel quartiere Colosseo, dalla visione delle telecamere di video sorveglianza si nota un giovane, con la testa coperta da un cappuccio grigio, che accende l’ordigno, lo lancia e scappa.
Sport, gli ultimi aggiornamenti sul Frosinone Calcio
Frosinone-Inter, la tensione è nell’aria. Mentre l’appuntamento – venerdì 10 maggio alle ore 20.45 presso la ‘Psc Arena’ del capoluogo ciociaro – si avvicina, il senso di attesa scalda l’ambiente in un’atmosfera in cui si mescolano inevitabilmente sogni e ansia. Il concentrato esplosivo è palpabile. Lo stadio sarà sold out, i biglietti messi in vendita lo scorso lunedì sono esauriti nel giro di pochissimo in tutti i settori dell’impianto di viale Olimpia.
Da una parte i padroni di casa, impegnati in quella lotta salvezza sempre più accesa e irta di difficoltà, dall’altra i neo laureati Campioni d’Italia. Il Frosinone deve ancora combattere, deve ancora scendere pugnace sul campo da gioco per scrivere il proprio destino. I nerazzurri, che il campionato lo hanno letteralmente dominato e divorato, non hanno molto da chiedere.
Leggi l’analisi di Sandro Sabatini
Una neopromossa a caccia della permanenza in massima categoria contro l’Inter regina indiscussa del campionato, vera e propria macchina macina punti e asfalta avversario, al netto di qualche piccola fibrillazione cardiaca accusata nei due scontri con il Sassuolo. Alle ore 20.45, tra le mura di una ‘Psc Arena’ sold out, quella sfida che incute un comprensibile timore, ma che odora anche di onore, di voglia di riscatto. I leoni ciociari, guidati da Eusebio Di Francesco, sanno benissimo che non possono mollare un centimetro e un pallone perché adesso si è nel clou della battaglia.
Leggi l'analisi di Fabrizio Biasin
Ma a poche ore dalla penultima gara casalinga della stagione che vedrà il Frosinone opposto ai campioni d’Italia dell’Inter, arrivano anche le parole del tecnico Eusebio Di Francesco in conferenza stampa.
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Una violenta esplosione ha distrutto la trattoria-pizzeria Arcobaleno situata in via Gaetano Di Biasio a Cassino. La deflagrazione è avvenuta poco dopo le 4 della scorsa notte nel quartiere Colosseo ed ha svegliato i residenti che hanno dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino e gli agenti del commissariato di Polizia che hanno avviato le indagini. L’esplosione ha provocato un incendio che ha mandato in fumo tutto il gazebo esterno contenente le panche in legno dove i clienti di passaggio sono soliti mangiare.
Non due ma tre gli ordigni esplosi in pochi giorni a Cassino. Si è così reso necessario un confronto in Procura tra i magistrati titolari delle indagini e le Forze dell’ordine.
A conclusione della riunione è stato disposto il sequestro del locale gestito da una famiglia del posto. C’è il sospetto, infatti, che dietro i tre episodi possa esserci un filo conduttore.
Sulla vicenda gli investigatori non rilasciano alcuna dichiarazione o ipotesi. E per ora la Polizia Scientifica ha repertato ogni singolo elemento utile alle indagini. Resta da capire per quale motivo, dopo una sorta di quiete durata quasi 10 anni, Cassino torni nuovamente a essere ‘ostaggio’ di episodi di criminalità altamente pericolosi.
Tutte e tre le esplosioni, infatti, non hanno provocato feriti ma avrebbero potuto farlo e di certo oggi staremmo a raccontare un epilogo ancor più tragico. Tornando all’esplosione dell’altra notte nel quartiere Colosseo, dalla visione delle telecamere di video sorveglianza si nota un giovane, con la testa coperta da un cappuccio grigio, che accende l’ordigno, lo lancia e scappa.
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Frosinone-Inter, la tensione è nell’aria. Mentre l’appuntamento – venerdì 10 maggio alle ore 20.45 presso la ‘Psc Arena’ del capoluogo ciociaro – si avvicina, il senso di attesa scalda l’ambiente in un’atmosfera in cui si mescolano inevitabilmente sogni e ansia. Il concentrato esplosivo è palpabile. Lo stadio sarà sold out, i biglietti messi in vendita lo scorso lunedì sono esauriti nel giro di pochissimo in tutti i settori dell’impianto di viale Olimpia.
Da una parte i padroni di casa, impegnati in quella lotta salvezza sempre più accesa e irta di difficoltà, dall’altra i neo laureati Campioni d’Italia. Il Frosinone deve ancora combattere, deve ancora scendere pugnace sul campo da gioco per scrivere il proprio destino. I nerazzurri, che il campionato lo hanno letteralmente dominato e divorato, non hanno molto da chiedere.
Leggi l’analisi di Sandro Sabatini
Una neopromossa a caccia della permanenza in massima categoria contro l’Inter regina indiscussa del campionato, vera e propria macchina macina punti e asfalta avversario, al netto di qualche piccola fibrillazione cardiaca accusata nei due scontri con il Sassuolo. Alle ore 20.45, tra le mura di una ‘Psc Arena’ sold out, quella sfida che incute un comprensibile timore, ma che odora anche di onore, di voglia di riscatto. I leoni ciociari, guidati da Eusebio Di Francesco, sanno benissimo che non possono mollare un centimetro e un pallone perché adesso si è nel clou della battaglia.
Leggi l'analisi di Fabrizio Biasin
Ma a poche ore dalla penultima gara casalinga della stagione che vedrà il Frosinone opposto ai campioni d’Italia dell’Inter, arrivano anche le parole del tecnico Eusebio Di Francesco in conferenza stampa.
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NovitàTrascrizione
00:00Ultima parte di Non Solo Roma, quasi giunti alla conclusione di questa puntata, bentornati in diretta,
00:08siamo sempre sul canale 14 del Digitale Terrestre e continuiamo a raccontarvi sempre Roma e provincia
00:14in compagnia dei nostri ospiti. Per chi ci segue per la prima volta, ogni venerdì noi abbiamo
00:20delle rubriche fisse con appunto il territorio, in questo caso con la redazione di Frosinone News,
00:27c'è già Cristina Locarelli per noi pronta a raccontarci le ultime della settimana proprio
00:32del territorio. Buongiorno Cristina. Buongiorno a te Elisa, è sempre un piacere ritrovarti e ritrovare
00:38tutti i nostri ascoltatori. Grazie a te per essere ancora qui in nostra compagnia anche oggi. Allora,
00:44si parte con la cronaca come sempre, con diciamo in un certo senso una sorta di allarme importante
00:51che si sta diffondendo un po' sul territorio, in particolar modo a Cassino. Cosa sta succedendo?
00:57Sì, partiamo con un episodio sicuramente legato al mondo criminale. Proprio nel cuore della scorsa
01:04notte a Cassino una bomba è stata fatta esplodere all'esterno di una trattoria pizzeria denominata
01:10Arcobaleno, sita nel quartiere Colosseo e immediatamente è scattato l'allarme. Erano le
01:174 del mattino all'incirca, il sonno dei tanti cittadini è stato interrotto dalla potente
01:22deflagrazione. Proprio i cittadini allarmati hanno chiamato le forze dell'ordine e immediatamente
01:28sul posto sono sopraggiunti vigili del fuoco e agenti di polizia. La violenta esplosione ha
01:36ridotto in cenere tutto il gazebo esterno del locale, quello attrezzato con le panche di legno
01:42dove solitamente mangiano i clienti della struttura. Ridotto quindi in cenere, tantissima
01:49la paura, subito sono scattate le indagini. Sono state acquisite anche le immagini delle
01:55telecamere, della videosorveglianza. Proprio da questi fotogrammi è stato possibile notare un
02:01giovane con il volto coperto con un cappuccio grigio incendiare un ordigno o quindi lanciarlo
02:08e scappare via. Il problema è che non si tratta comunque di un episodio isolato, ci sono stati
02:14altri due precedenti nel giro di pochissimi giorni. Prima una bomba carta fatta esplodere
02:20sul davanzale di un alloggio Ather che ha causato dei danni alla finestra della palazzina e ancora
02:27prima un'altra bomba piazzata sotto un'autovettura in zona San Bartolomeo. Gli inquirenti per cui non
02:33escludono che i tre episodi possano essere collegati tra loro, che dietro queste vicende
02:39ci possa essere la stessa mano criminale. Subito il pensiero è andato al traffico di
02:44stupefacenti, un'ombra troppo forte che pesa sul territorio e che è presa in considerazione
02:50dalle forze dell'ordine che stanno indagando sul caso e immediatamente è scattato anche un vertice
02:58in procura con il confronto tra i magistrati e le forze dell'ordine titolari dell'indagine,
03:04quindi appunto la pulizia. L'obiettivo comune è quello di ristabilire la spezza. Cassino ha
03:10vissuto un periodo di quiete per 10 anni e ora l'ombra di un nuovo giro di vite e di criminalità
03:18si fa sentire pesante, fa sentire il proprio fiato sul collo dei cittadini. D'altronde questi
03:24episodi solo fortunatamente non hanno visto generare un epilogo più drammatico, stiamo
03:31qui raccontando fortunatamente di feriti o peggio ancora di morti o non hanno portato una
03:38scia di sangue dietro di loro, ma l'allarme si fa sentire ed è potente. Immagino anche un po'
03:46l'apprensione dei cittadini che si trovano a dover chiamare per le forze dell'ordine perché
03:51spaventati appunto da questa deflagrazione importante che tu ci hai raccontato. Sì,
03:56comprensibilmente alle 4 del mattino immaginiamo il buato e in seguito la paura di tutti i residenti.
04:05Aspettiamo chiaramente aggiornamenti su questo fronte. Passiamo allo sport perché insomma so che
04:16hai un bel po' di novità da raccontarci. Cristina, stasera è una partita importante per il Frosinone.
04:22Beh, assolutamente sì. Questa sera a Frosinone alle 20.45, già l'Azzurri di Mister di Francesco,
04:30se la vedranno con i neolaureati campioni d'Italia dell'Inter. Una partita importantissima che richiama
04:37tantissimi difosi. Di fatti lo stadio, la BSC Arena Benito Stirpe del capoluogo Ciociaro è sold out ma
04:44era sold out già dallo stesso lunedì. I biglietti sono stati polverizzati nel giro di pochissimo
04:50tempo. E' una partita davvero molto importante che mette di fronte due squadre totalmente diverse.
04:56Abbiamo da una parte i padroni di casa del Frosinone che stanno lottando strenuamente per
05:01poter agguantare la sperata salvezza, che si trovano a quota 32 punti al pari dell'Empoli,
05:08quindi due lunghezze solo sopra la zona rossa della classifica. E dall'altra i campioni d'Italia
05:14con un bagaglio di ben 89 lunghezze e un handicap fortissimo sulle ex dirette concorrenti. Un
05:22distacco di 18 punti sulla seconda classificata Milano e per 23 sulla terza Juventus. Una partita
05:28che quindi è difficile da affrontare per il Frosinone. Noi abbiamo avuto il piacere di
05:33parlare con due giornalisti molto noti in tutta Italia. Abbiamo discusso del pre-gara con Sandro
05:41Sabatini, giornalista sportivo e un volto mediaset come dicevamo molto popolare, e con
05:46Fabrizio Biasin, caporedattore di Libero e opinionista di tantissimi talk show sportivi.
05:51Con loro abbiamo analizzato un po' quelle che sono le antesi circa questa partita. Entrambi
05:58dicono che l'Inter sicuramente arriva a Frosinone non certo affamata e non giocherà comunque con
06:05la bava alla bocca. Sicuramente il mister Inzaghi schiererà una formazione ibrido tra l'undici
06:13titolare e le seconde linee. Il problema che però evidenzia ad esempio Sabatini è che anche
06:19se dovesse schierare tutte le seconde linee parliamo di una formazione superiore al 90%
06:23di tutte quelle che hanno affrontato il campionato di Serie A. Entrambi i giornalisti hanno poi
06:29espresso parole di apprezzamento per il percorso del Frosinone calcio, per il lavoro dell'allenatore
06:36di Francesco e proprio per il calcio espresso in campo. Dicono non ce l'aspettavamo un Frosinone
06:42così. Biasin soprattutto fa i complimenti a quella che lui definisce una qualità lodevole
06:49perché è messa in relazione ad una squadra che sta luttando per la salvezza e cioè quella di
06:54proporre un gioco offensivo, un bel calcio senza mai abdicare alla volontà di farlo nonostante si
07:02stia combattendo per restare, per permanere nella massima categoria. Ci sono tante altre
07:08squadre invischiate in questa lotta a salvezza. Lo stesso Biasin volendo dare un piccolo suggerimento
07:15di Francesco dice bene tutto come giocate a calcio però mi raccomando non prestate il fianco
07:21all'Inter perché l'Inter si sa una squadra che ha un sistema di gioco ben prestabilito, una squadra
07:27che è abile nelle ripartenze in verticale, che facilmente può insinuarsi negli spazi vuoti e
07:33colpire e fare male. Il Frosinone deve badare, non lasciare pertuggi all'autaro e ai compagni
07:39in cui facilmente potrebbero incunearsi e poi piazzare la palla in rete. Sabatini parla poi
07:46di motivazioni, dice il Frosinone quello che deve sfruttare è la motivazione, quella di voler
07:51salvare la categoria a differenza dell'Inter che ormai motivazioni non ne ha. Però poi ci sono
07:56anche valori tecnici e la parola motivazione è un po' il fil rouge di questa partita, anche
08:03lo stesso di Francesco, la ripresa nella propria conferenza stampa asserendo che la motivazione
08:09deve predominare più quindi sulla grande forza dell'Inter e solo il Frosinone è autore del
08:17proprio destino, ma per lui si profila qualche problemino per quanto riguarda la formazione
08:24iniziale, in quanto Romagnoli non è stato convocato, Barella Ecea è out per la squalifica
08:31e poi ci sono da valutare le condizioni di Gelli e soprattutto quelle di capitano Mazzitelli. Per
08:36quanto riguarda la difesa in valutaggio un posto per Bonifazi e Montirisi, mentre dovrebbero essere
08:44quasi certamente della partita sia Occoli che Lirola. Ora ecco non resta che dare quindi la
08:49parola al campo, capire quale sarà il verdetto ultimo di questa partita, sono attesi davvero
08:57moltissimi tifosi non solo giallazzurri ma anche per quanto riguarda i tifosi dell'Inter, ovviamente
09:05è una partita che richiama l'intero popolo proprio per l'illustro che dà a tutto il
09:12territorio, quindi attendiamo le 20.45 e qualunque sarà il verdetto ci potremmo godere il grande
09:20spettacolo. Così che dovrebbe essere un po' Cristina, godersi davvero lo sport senza
09:26ulteriori aspetti, prima fra tutti la violenza purtroppo che quando si parla di sport se ne
09:32parla un po' troppo spesso, chiudiamo sempre con lo sport in un certo senso però in realtà
09:38una notizia che ci lascia un po' l'amare in bocca questa notizia mi sembra di capire. Sì parliamo
09:46come hai detto tu di sport ma anche un po' di quello che riguarda proprio l'attualità, il
09:50momento e una notizia che è un'occasione persa poi fondamentalmente. Domenica come sappiamo partirà
09:57la nona tappa del Giro d'Italia, quindi parliamo di ciclismo e la tappa denominata Avezzano-Napoli,
10:05inizialmente questa tappa del Giro d'Italia sarebbe dovuta passare attraverso il nostro
10:10comprensorio, quindi toccare la città di Sora, altresì la Valle del Liri e la Valle di Comino,
10:17invece non sarà così, dopo che la carovana rosa partirà allo start delle 12.30 da Avezzano
10:25imboccherà la superstrada, quindi poi il titolo anche un po' pungente Giro d'Italia tappa Avezzano
10:33superstrada. Parliamo di un'occasione persa perché l'intera cittadinanza, i residenti di tutto il
10:38territorio nonché tantissimi ciclomatori sono rimasti un po' indignati dalla notizia, è un'occasione
10:46che tutto il territorio non ha sfruttato per poter mettere in luce le proprie bellezze
10:52paesaggistiche, ma anche promuovere l'economia, il Giro non toccherà tutti quegli scorci suggestivi
10:59e bellissimi partendo proprio dalla città di Sora, passando per il lago di Postafipreno, tutte le
11:04bellezze della Valle di Comino, persone immense, ma passerà sulla superstrada per poi imboccare
11:10la Domiziana e andare in direzione Napoli, quindi non attraversando il territorio del
11:17comprensorio, oltre all'indignazione i stessi cittadini e ciclomatori hanno voluto fare anche
11:22un monito alle istituzioni, che magari si sarebbero dovute muovere per tempo per assicurare
11:28questo lustro all'intero territorio e ricordano quando invece nel ormai lontano 1990, l'allora
11:36assessore allo sport della città di Sora Claudio Di Bucchio, riuscì nell'impresa di portare il
11:43grade ciclismo proprio nella città polska e quindi il Giro d'Italia fece tappa nel centro
11:50cittadino, soccorso polsci, dove sostarrono all'incirca oltre 6 mila persone provenienti
11:56da tutta Italia per poter assistere allo spettacolo, quindi una risonanza anche mediatica
12:04certo di tutto il territorio, immaginiamo 6 mila persone che vengono da fuori, che vengono anche
12:08a spendere su un territorio oltre che il lusso proprio dato magari dalle telecamere, dai giornali
12:15nazionali, per questo è una chance che non è stata sfruttata a dovere, si sarebbero potute fare
12:20tante cose, si sarebbero potute riasfaltare le strade e comunque tante altre iniziative per portare qui.
12:28E' chiaro Cristiana, tutta una serie di iniziative che avrebbero fatto crescere il territorio non
12:32soltanto a livello di lustro ma anche un po' di infrastrutture, chiaramente hai accenato
12:36che si sarebbero potute asfaltare le strade, è l'aspetto secondo me anche base in un certo
12:41senso, quindi niente, dispiace molto, dispiace anche a noi in realtà, ti devo dire la verità, quindi immagino anche...
12:48Altrimenti comunque ne avremo parlato anche nella prossima puntata della tappa del video d'Italia.
12:52Beh chissà, ne riparleremo magari, dai, io nel frattempo ti ringrazio di cuore per essere stata anche oggi
12:58in nostra compagnia qui a non solo Roma, insomma invito i nostri spettatori a restare aggiornati
13:03sul territorio di Frosinone grazie proprio a Frosinone News, grazie davvero Cristina.
13:08È sempre un piacere, grazie a te Elisa e grazie a tutti i nostri ascoltatori, un saluto e alla prossima.
13:13Grazie.
13:14A presto.
13:15Ebbene anche per oggi non solo Roma termina qui, chiudiamo così la settimana con le nostre notizie,
13:20i nostri approfondimenti, ci fermiamo ovviamente per il weekend e torniamo lunedì, ovviamente sempre in diretta
13:26qui sul canale 14 con altri spunti, altre notizie, altre riflessioni, speriamo sempre in vostra compagnia.
13:33Grazie per essere stati qui con noi anche quest'oggi e dunque buon proseguimento di giornata ancora qui a Radio Romagnosa.