Sanità, un intervento di "cheratoprotesi" fa riacquistare la vista ad una donna di 66 anni: Lazio eccellenza mondiale
Ospite in collegamento dott. Franco Arrigoni, medico chirurgo oculista
Dopo 5 anni di buio totale, Anna Maria De Luca, 66 anni, riacquista la vista. È successo nel Distretto Asl Roma6, Nuovo Ospedale dei Castelli e parliamo di un intervento denominato "cheratoprotesi". Si tratta di una tecnica tutta italiana: viene installata una protesi artificiale biologica a lungo termine bio integrabile capace di risolvere i casi complicati non risolvibili con il trapianto di cornea.
La 66enne, così, ha potuto riacquistare la vista per mezzo di una cornea artificiale costituita da un lenticolo ottico ancorato ad un supporto osseo, ricoperto dalla mucosa buccale del paziente, per garantirne la chiusura a sigillo e permettere così il passaggio della luce attraverso la cornea danneggiata da un leucoma vascolarizzato (in conseguenza di danni fisici chimici o da malattie autoimmuni).
Il dottor Franco Arrigoni, Dirigente Responsabile della UOS di Chirurgia Vitreo-Retinica dell’ospedale dei Castelli, insieme all’equipe multidisciplinare, ha assunto l’impegno di continuare a tramandare questa tecnica iniziata con il Prof. Strampelli nel 1963 e continuata dal prof. Falcinelli.
Grande successo di partecipazione e gradimento ha registrato l’evento che si è tenuto presso Ospedale dei Castelli e che vede protagonista il Lazio come eccellenza rispetto ad altri Paesi nel mondo grazie a una particolare tecnica di chirurgia oculistica Made in Italy, nata e perfezionata da luminari italiani.
L’Ospedale dei Castelli, grazie alla sensibilità del Commissario Straordinario e del Direttore Sanitario che puntano sull’umanizzazione delle cure, intende dunque combattere la cecità corneale grazie alla Cheratoprotesi, ereditata dai grandi maestri dell’oftalmologia italiana. Arrigoni ha conosciuto personalmente il prof. Strampelli e il prof. Falcinelli 31 anni fa ed è stato diretto allievo di Falcinelli. L’auspicio e intenzione futura è, dunque, tramandare questo sapere anche a nuovi chirurghi oculisti.
Finora i centri specializzati che portano avanti l’osteocheratoprotesi si trovano in India, Germania, Inghilterra, Colombia e Usa. Oggi il Lazio torna protagonista tra le eccellenze mondiali grazie all’impegno assunto dalla Asl Roma 6 che pone l’ospedale dei Castelli come punto di riferimento per questo speciale intervento chirurgico.
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La 66enne, così, ha potuto riacquistare la vista per mezzo di una cornea artificiale costituita da un lenticolo ottico ancorato ad un supporto osseo, ricoperto dalla mucosa buccale del paziente, per garantirne la chiusura a sigillo e permettere così il passaggio della luce attraverso la cornea danneggiata da un leucoma vascolarizzato (in conseguenza di danni fisici chimici o da malattie autoimmuni).
Il dottor Franco Arrigoni, Dirigente Responsabile della UOS di Chirurgia Vitreo-Retinica dell’ospedale dei Castelli, insieme all’equipe multidisciplinare, ha assunto l’impegno di continuare a tramandare questa tecnica iniziata con il Prof. Strampelli nel 1963 e continuata dal prof. Falcinelli.
Grande successo di partecipazione e gradimento ha registrato l’evento che si è tenuto presso Ospedale dei Castelli e che vede protagonista il Lazio come eccellenza rispetto ad altri Paesi nel mondo grazie a una particolare tecnica di chirurgia oculistica Made in Italy, nata e perfezionata da luminari italiani.
L’Ospedale dei Castelli, grazie alla sensibilità del Commissario Straordinario e del Direttore Sanitario che puntano sull’umanizzazione delle cure, intende dunque combattere la cecità corneale grazie alla Cheratoprotesi, ereditata dai grandi maestri dell’oftalmologia italiana. Arrigoni ha conosciuto personalmente il prof. Strampelli e il prof. Falcinelli 31 anni fa ed è stato diretto allievo di Falcinelli. L’auspicio e intenzione futura è, dunque, tramandare questo sapere anche a nuovi chirurghi oculisti.
Finora i centri specializzati che portano avanti l’osteocheratoprotesi si trovano in India, Germania, Inghilterra, Colombia e Usa. Oggi il Lazio torna protagonista tra le eccellenze mondiali grazie all’impegno assunto dalla Asl Roma 6 che pone l’ospedale dei Castelli come punto di riferimento per questo speciale intervento chirurgico.
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00:00non solo Roma, le notizie
00:10dalla regione, con Elisa
00:12Mariani. Buongiorno a tutti
00:14voi, buon giovedì, ben trovati
00:16a non solo Roma, come sempre
00:18pronti a partire da quest'ora
00:20in diretta fino alle quattordici
00:22per raccontarvi Roma e provincia
00:24con le nostre notizie, i nostri
00:26approfondimenti e ovviamente
00:28non solo Roma parte con una bellissima
00:30storia. Anna Maria
00:32De Luca, 66 anni
00:34riacquista la vista dopo
00:36cinque anni di buio totale
00:38è successo nel distretto ASL
00:40Roma 6, parliamo del nuovo ospedale
00:42dei Castelli Romani e
00:44si tratta di un intervento definito
00:46tecnicamente keratoprotesi
00:48una tecnica tuta italiana
00:50che porta il Lazio a classificarsi
00:52tra le altre cose, tra le eccellenze
00:54mondiali in questo campo
00:56ricordate che al momento i centri specializzati
00:58in osteokeratoprotesi
01:00si trovano soltanto in India
01:02Germania, Inghilterra, Colombia
01:04e America, capite bene dunque come
01:06questo traguardo possa essere di
01:08grande soddisfazione per la nostra regione
01:10che lo ripetiamo, arriva a classificarsi
01:12tra le eccellenze mondiali
01:14nel campo dell'oculistica
01:16noi ci facciamo raccontare come è
01:18andata da chi ha condotto
01:20questo intervento incredibile, do il mio benvenuto
01:22in collegamento video al dottor Franco
01:24Arrigoni, medico chirurgo
01:26oculista e dirigente responsabile
01:28della corsa di chirurgia vitreoretimica
01:30del NORCO, buongiorno dottore
01:32buongiorno a voi cari
01:34bene grazie
01:36è un piacere per noi
01:38vederla direttamente in sala
01:40operatoria, è incredibile
01:42siamo qui con
01:44l'equipe, c'è il dottor
01:46Rabe accanto a me, noi
01:48siamo un'unità operativa
01:50di chirurgia vitreoretimica
01:52il dottore
01:54Edoardo Abed è uno specialist
01:56di chirurgia vitreoretimica
02:00e adesso stiamo per
02:02iniziare degli interventi
02:04di conseguenza anteriore
02:08la crenatobrotesi
02:10è stata
02:12prima di lasciarla chiaramente
02:14prima di lasciarla al suo lavoro
02:16che è davvero incredibile
02:18e molto nobile tra le altre cose
02:20parliamo spesso di sanità
02:22che purtroppo non funziona
02:24per evidenti motivi ultimamente
02:26adesso abbiamo la possibilità di raccontare
02:28questa storia davvero bella, insomma
02:30questa donna di 66 anni che riacquista la vista
02:32la crenatobrotesi è una tecnica
02:34innovativa, mi sembra di aver capito
02:36made in Italy
02:38sì, la fortuna è di aver avuto
02:40una storia alle spalle cari
02:42nel senso che noi stiamo
02:44adoperando
02:46quello che ci hanno lasciato maestri
02:48che per 60 anni hanno
02:50prima inventato, poi migliorato
02:52e poi te ne hanno mandato
02:54qui c'è una tradizione
02:56chirurgica romana
02:58che inizia al San Giovanni
03:00con il professor Trampelli
03:02e poi continua con il professor
03:04Facinelli e il dottor Cogliardo
03:06che hanno permesso di
03:08coltivare questa chirurgia
03:10che è di estrema rasso
03:12chiaramente
03:14qui stiamo facendo interventi
03:16di varia natura
03:18di stacchi di reti, amidectomia
03:20il dottor Abed è uno specialista
03:22del segmento posteriore
03:24e questa invece è una metodica
03:26che vuole
03:28dare speranza
03:30a chi
03:32diciamo, avendo tentato
03:34vari trapianti di corno
03:36oppure crenatobrotesi
03:38non biologiche
03:40trova, come dire
03:42l'unica strada percorrente
03:44che è questa chirurgia
03:46di una protesi
03:48realizzata con tessuti
03:50biologici umani
03:52che si messa su un occhio
03:54leggermente
03:56così alterato che non può più
03:58permettere una chirurgia
04:00del trapianto di corno tradizionale
04:02è una chirurgia complessa
04:04diciamo che
04:06in 60 anni sono stati fatti
04:08600 interventi di questo genere
04:10e adesso
04:12il nostro impegno
04:14grazie al sossegno
04:16del dottor Marchiutelli
04:18che è il nostro commissario assalutario
04:20è quello di continuare a
04:22fornire tutto l'impegno
04:24per chi ha
04:26come dire una condizione
04:28di cecità corneale
04:30quindi immaginare che andiamo a prendere
04:32pezzi di tessuti
04:34che vanno
04:36dalla tibia
04:38al dente, alla mucosa buccale
04:40e vengono come dire
04:42utilizzati per creare
04:44un futuro
04:46tra la protesi e l'occhio
04:48in modo da garantire una
04:50durata e una
04:52biointegrazione
04:54completa perché
04:56siamo utilizzando
04:58tessuti umani
05:00quindi non ci sarà mai un oggetto
05:02e questo è quello che ci hanno lasciato
05:04ci hanno lasciato questi maestri
05:06e a noi è
05:08quell'onore e l'impegno di continuare
05:10il cammino del servizio
05:12e della speranza per chi
05:14cerca
05:16la luce. Ecco
05:18dottore io so che questa operazione
05:20incredibile, lo ripetiamo di nuovo
05:22si svolge
05:24praticamente in quattro fasi
05:26sostanzialmente, nel caso
05:28della signora che abbiamo raccontato
05:30la signora Anna Maria De Luca
05:3266 anni, insomma adesso come sta
05:34la signora immagino benissimo
05:36ringraziamo
05:38Dio, sta benissimo
05:40c'ha
05:42una vita nuova, c'ha una
05:44una
05:46alla luce, alla gioia
05:48di aver ritrovato
05:50in sé, insieme a
05:52la capacità di vedere
05:54anche quella di
05:56essere viva
05:58c'è una
06:00si è compiuto quello che deve essere l'impegno
06:04svolto a
06:06trasformare la sofferenza
06:08in un momento di speranza
06:10e che la signora
06:12poi insomma
06:14ci ha dato, più che
06:16la signora è riuscita a darci
06:18ci ha donato
06:20veramente
06:22una forza che noi adesso dobbiamo utilizzare
06:24per chi
06:26si rivolge a noi, per chi ha bisogno
06:28di credere
06:30in un percorso che veramente
06:32sta la medicina
06:34e la speranza
06:36e la spirituale
06:38noi siamo qui e siamo
06:40in grado di poter servire
06:42chi ci chiede sostegno
06:44è vero che infatti una delle
06:46caratteristiche principali
06:48della vostra struttura, del vostro distretto
06:50sanitario è la terapia
06:52l'umanizzazione delle terapie
06:54è vero questo?
06:56Sì, io ringrazio
06:58questa
07:00la nostra azienda
07:02dottor Larigino
07:04e dottor Martitelli per averci
07:06come dire sostenuto con
07:08non solo
07:10diciamo da un punto di vista strutturale
07:12con dotazioni
07:14che ci permettono oggi di affrontare
07:16questa chirurgia, ma proprio con una motivazione
07:18di ordine etico
07:20psicologico, morale
07:22che è l'umanizzazione
07:24senza centro e l'impegno
07:26a fare tutto quello che è possibile
07:28e dovuto al servizio
07:30del paziente
07:32questo intervento
07:34si connota proprio
07:36per essere
07:38necessario a
07:40testimoniare
07:42l'impegno dell'uomo al servizio
07:44dell'uomo
07:46Molto importante, dottore faccio
07:48un'ultimissima domanda prima di lasciarla andare
07:50al suo preziosissimo lavoro
07:52la sanità italiana in questo momento non sta affrontando
07:54evidentemente un momento facile
07:56se ne parla spesso
07:58di liste d'attesa
08:00medici che purtroppo non vivono
08:02un periodo molto sereno sotto questo punto di vista
08:04che cosa si prova
08:06ad essere classificati tra le eccellenze mondiali?
08:10Noi
08:12grazie per tutto
08:14intanto
08:16è tutto
08:18un incoraggiamento che serve
08:20a continuare l'impegno
08:22sul paziente
08:24quindi si prova
08:26una responsabilità
08:28che si deve tradurre
08:30poi grazie a un lavoro di squadra
08:32che stiamo avendo con
08:34tutto l'ospedale
08:36immaginate che
08:38intorno a questo intervento ruotano figure
08:40di ogni tipo
08:42abbiamo
08:44la partecipazione di un professore
08:46pronto somatologo
08:48dell'Università di Tolgale
08:50con noi
08:52l'Università di Portofedio
08:54abbiamo
08:56la professoressa Giancotti per le anestesie
08:58che sono anestesie particolari
09:00immaginate che noi lavoriamo sull'occhio
09:02ma poi lavoriamo anche nella bocca
09:04per prelevare tessuti
09:06ci vuole una competenza, una conoscenza
09:08abbiamo un team infermieristico
09:10che si è speso
09:14da un'esperienza
09:16che sta nascendo
09:18in maniera totale
09:20e c'è
09:22la soddisfazione di vedere
09:24come un progetto che è
09:26di orientamento
09:28della sanità
09:30grazie
09:32alla visione illuminata
09:34della nostra direzione
09:36aziendale
09:38possa veramente continuare a
09:40dare servizio
09:42ai nostri pazienti
09:44ma anche a tutti quelli che si
09:46porteranno a noi
09:48questo è
09:50la praesi
09:52non ci permette di fare grandi cose
09:54vi posso dire solo
09:56che già abbiamo
09:58arruolato altri tre pazienti
10:00per
10:02questo percorso
10:06e quindi
10:08secondo noi davvero incredibile
10:10anche perché lo ripetiamo
10:12il nuovo ospedale dei Castelli
10:14è un ospedale relativamente giovane
10:16molto recente
10:18non è un ospedale vecchio
10:20in questo senso
10:22a maggior ragione
10:24prego
10:26sicuramente è nuovissimo
10:28come potete vedere
10:30alle mie spalle c'è una dotazione
10:32strumentale, c'è un team giovane
10:34ci sono professionisti
10:36che stanno dando
10:38il cuore, l'anima, l'impegno
10:40sul paziente
10:42di questo io posso essere solo grato
10:44sta progettando
10:46nella mia
10:48amministrazione il dottor Martinelli
10:50il rilancio
10:52di una attività
10:54chirurgica che comunque
10:56è connotata di umanità
10:58e di sostegno
11:00diretto al paziente
11:04io voglio citare pure questo sito
11:06perché diciamo nell'ultimo
11:08evento che c'è stato
11:10per i 40 anni della fondazione B
11:12di raccontare
11:14la nostra storia
11:16che è passata per questi grandi
11:18luminari che ci hanno
11:20preceduto e che adesso ci hanno consegnato
11:22un brilio da preservare
11:24e da tramandare ai nuovi
11:26chirurghi
11:28che dovranno continuare
11:30questa chirurgia
11:32italiana che ha rivoluzionato
11:34il sistema
11:36della chirurgia
11:38della chiaroprotesi e che
11:40tutt'oggi rimane
11:42la via più importante
11:44più sicura
11:46grazie dottore
11:48noi avevamo piacere di iniziare questa puntata
11:50oggi raccontando questa storia bellissima
11:52perché parliamo spesso di sanità
11:54che ha dei problemi
11:56invece stavolta abbiamo voluto sfatare
11:58un po' questo mito che è già nell'aria
12:00da un po' di tempo e raccontare di una sanità
12:02che funziona ed è davvero un'eccellenza
12:04grazie dottore è stato un vero piacere
12:06la lasciamo ovviamente al suo preziosissimo
12:08lavoro
12:10grazie a tutti voi
12:12è un valore
12:14servire
12:16a presto
12:18grazie mille
12:20ebbene ci fermiamo per un brevissimo
12:22momento di pausa abbiamo voluto iniziare
12:24oggi non solo Roma
12:26con la cronaca ma con una storia bella
12:28effettivamente è bello anche raccontare
12:30di una medicina che
12:32funziona e che viene raccontata
12:34anche nel mondo soprattutto quando si tratta
12:36appunto di un distretto sanitario
12:38che si trova proprio nella nostra regione
12:40torniamo tra pochissimi istanti ovviamente
12:42continuando sempre con le notizie
12:44su Roma e provincia a tra poco