Scuola, tutte le novità per Roma; Pratelli: "Siamo in campo contro la povertà educativa e scolastica"
Ospite in collegamento Claudia Pratelli, ass. alla scuola, formazione e lavoro di Roma Capitale
In un periodo storico in cui dobbiamo, anche, fare i conti con la piaga dell'abbandono scolastico e la povertà educativa, la scuola diventa centrale e di fondamentale importanza nella nostra società.
In una città come Roma, poi, lo è forse ancora di più. Tante le novità che riguardano il settore, tra numeri e progetti in corso. Iniziamo proprio dai numeri: i nidi di Roma Capitale segnano un boom di iscrizioni.
Leggi anche: Licei in testa per le iscrizioni nella Capitale
Il 4,5% in più di iscrizioni rispetto al periodo pre-pandemia e il 37% di posti in rapporto alla popolazione e soprattutto quasi 850 nuovi posti dal 2027. A una manciata di settimane dalla chiusura dei bandi per le iscrizioni fuori termine, e nel giorno dell’uscita di quello generale per la frequenza da settembre, l’assessora comunale Claudia Pratelli fa un bilancio della situazione dei nidi capitolini.
"Numeri importanti che ci rendono davvero soddisfatti - ha detto l'assessora - abbiamo raggiunto dei livelli che superano altamente le aspettative e soprattutto quanto stabilito a livello nazionale. Rispondiamo alle esigenze della società e soprattutto dei genitori che lavorano, abbiamo bisogno di strutture che siano di supporto in tal senso. E preannunciamo anche ci saranno nuove aperture sul territorio, anche nell'ottica di aiutare le zone più periferiche".
Arriva anche il Progetto “Scuole Aperte": 118 gli istituti che hanno aderito per questo anno 2023-2024 e che resteranno, appunto, aperte il pomeriggio, la sera e nei weekend. "Non c'è solo la volontà di aiutare le famiglie, - ha continuato la Pratelli - ma anche gli stessi studenti con percorsi formativi che siano creati per le loro inclinazioni".
Ma le novità non finiscono qui, arriva anche il bando ''Rimuovere gli ostacoli'': si tratta di un avviso, da oggi on line, rivolto agli Istituti Comprensivi e ai CPIA di Roma Capitale per realizzare interventi d'inclusione a favore di studenti e studentesse con background migratorio o in condizione di maggiore svantaggio socio-culturale.
Si tratta di un fondo di 600 mila euro per il 2024, finalizzato a finanziare interventi di mediazione culturale, di insegnamento della lingua italiana per stranieri L2, di supporto didattico, di interventi nei gruppi classe volti alla conoscenza reciproca e alla creazione di un clima collaborativo.
“È un altro tassello del lavoro che Roma Capitale sta facendo per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, promuovendo l’inclusione degli studenti e delle studentesse con background migratorio, iscritti presso le nostre scuole. - ha concluso la Pratelli - Insieme alle scuole aperte, questo intervento rientra pienamente nella strategia di attuare l'articolo 3 della Costituzione, vale a dire ampliare i servizi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, fornire opportunità e dunque rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona. Questa è l'idea di scuola che Roma Capitale intende supportare: quella che spalanca le porte e combatte le diseguaglianze”.
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In un periodo storico in cui dobbiamo, anche, fare i conti con la piaga dell'abbandono scolastico e la povertà educativa, la scuola diventa centrale e di fondamentale importanza nella nostra società.
In una città come Roma, poi, lo è forse ancora di più. Tante le novità che riguardano il settore, tra numeri e progetti in corso. Iniziamo proprio dai numeri: i nidi di Roma Capitale segnano un boom di iscrizioni.
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Il 4,5% in più di iscrizioni rispetto al periodo pre-pandemia e il 37% di posti in rapporto alla popolazione e soprattutto quasi 850 nuovi posti dal 2027. A una manciata di settimane dalla chiusura dei bandi per le iscrizioni fuori termine, e nel giorno dell’uscita di quello generale per la frequenza da settembre, l’assessora comunale Claudia Pratelli fa un bilancio della situazione dei nidi capitolini.
"Numeri importanti che ci rendono davvero soddisfatti - ha detto l'assessora - abbiamo raggiunto dei livelli che superano altamente le aspettative e soprattutto quanto stabilito a livello nazionale. Rispondiamo alle esigenze della società e soprattutto dei genitori che lavorano, abbiamo bisogno di strutture che siano di supporto in tal senso. E preannunciamo anche ci saranno nuove aperture sul territorio, anche nell'ottica di aiutare le zone più periferiche".
Arriva anche il Progetto “Scuole Aperte": 118 gli istituti che hanno aderito per questo anno 2023-2024 e che resteranno, appunto, aperte il pomeriggio, la sera e nei weekend. "Non c'è solo la volontà di aiutare le famiglie, - ha continuato la Pratelli - ma anche gli stessi studenti con percorsi formativi che siano creati per le loro inclinazioni".
Ma le novità non finiscono qui, arriva anche il bando ''Rimuovere gli ostacoli'': si tratta di un avviso, da oggi on line, rivolto agli Istituti Comprensivi e ai CPIA di Roma Capitale per realizzare interventi d'inclusione a favore di studenti e studentesse con background migratorio o in condizione di maggiore svantaggio socio-culturale.
Si tratta di un fondo di 600 mila euro per il 2024, finalizzato a finanziare interventi di mediazione culturale, di insegnamento della lingua italiana per stranieri L2, di supporto didattico, di interventi nei gruppi classe volti alla conoscenza reciproca e alla creazione di un clima collaborativo.
“È un altro tassello del lavoro che Roma Capitale sta facendo per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, promuovendo l’inclusione degli studenti e delle studentesse con background migratorio, iscritti presso le nostre scuole. - ha concluso la Pratelli - Insieme alle scuole aperte, questo intervento rientra pienamente nella strategia di attuare l'articolo 3 della Costituzione, vale a dire ampliare i servizi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, fornire opportunità e dunque rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona. Questa è l'idea di scuola che Roma Capitale intende supportare: quella che spalanca le porte e combatte le diseguaglianze”.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno a tutti voi, buon mercoledì, ben arrivati al nostro consueto appuntamento con l'informazione e l'approfondimento giornalistico.
00:16Tutto questo è non solo Roma, siamo in diretta in vostra compagnia, speriamo fino alle 14 con le nostre notizie, i nostri appunto approfondimenti.
00:25In un periodo storico in cui dobbiamo purtroppo anche fare i conti con l'abbandono scolastico e la povertà educativa,
00:32la scuola diventa centrale, un'istituzione capace davvero di cambiare la nostra società.
00:38In una città come Roma poi lo diventa ancora di più.
00:41Sono tante le novità che riguardano questo settore tra nuovi progetti in corso e anche numeri molto importanti
00:48che vogliamo farvi vedere nel dettaglio nella copertina cura della nostra Silvia Cursi.
00:53Fino al 25 marzo si potranno iscrivere le proprie bimbe e i propri bimbi da 0 a 3 ai nidi di Roma Capitale per l'anno scolastico 2024-2025.
01:03Come di consueto in questo periodo ci si trova a fare i conti con i numeri che quest'anno vedono passare in rassegna il boom di iscrizioni del 2023-2024.
01:12Un grande risultato per la Capitale perché con un più 4,5% rispetto al dato pre-Covid,
01:18il servizio è sempre più apprezzato e sempre più scelto dalle famiglie.
01:22Il trend di crescita è un dato significativo anche perché dall'anno 2013-2014 fino al periodo del Covid,
01:29le iscrizioni ai nidi erano ferme e soprattutto se ne è registrato un calo vertiginoso durante la pandemia.
01:36Una novità è quella che riguarda l'intervento messo in campo per riformulare i criteri per determinare il punteggio in graduatoria,
01:43novità che è stata già introdotta dallo scorso anno.
01:46L'obiettivo, oltre a cercare di aumentare la domanda e l'offerta, è quello di contrastare le disuguaglianze
01:52e allo stesso tempo moltiplicare le opportunità per quello che è un servizio fondamentale
01:57che impatta in maniera determinante sulla formazione e l'educazione di chi rappresenta il futuro.
02:03Un servizio certamente davvero importante come lo sono anche i numeri che vanno considerati,
02:09ma non parleremo soltanto di questo nei prossimi 20 minuti,
02:12ma parleremo anche di un bellissimo progetto che si chiama Roma Scuola Aperta.
02:16Tanti i temi che vorrei trattare insieme oggi all'assessora alla scuola, alla formazione e al lavoro di Roma Capitale, Claudia Fratelli.
02:24Buongiorno Assessora.
02:26Buongiorno a voi.
02:28Bene, grazie per la sua preziosissima presenza in questo spazio.
02:32Allora, iniziamo in primissima battuta dai numeri.
02:36I numeri importanti che segnano che Roma è una città che accoglie tanti bambini nei nidi, no?
02:44Moltissimi.
02:45Diciamo il dato principale, quello da cui vorrei partire, è una notizia positiva.
02:50Ne abbiamo bisogno ogni tanto.
02:52Assolutamente.
02:53Roma già oggi supera l'obiettivo che l'Europa si è data per il 2030.
03:03L'Europa ha deciso di dare agli Stati membri come obiettivo di offerta di posti nido ai bambini e alle bambine residenti,
03:11quello appunto l'obiettivo del 45%, Roma già oggi offre il 49% di posti nido ai bambini e alle bambine della Capitale,
03:23tra offerta pubblica e offerta privata.
03:26Naturalmente oggi però noi ci concentriamo sui dati della rete del sistema integrato di Roma Capitale,
03:33dove soltanto appunto con l'offerta di Roma Capitale raggiungiamo un'offerta di posti del 37% e un numero di scritti particolarmente alto.
03:44Siamo al 35,5% di scritti oggi nei nostri nidi, quelli per capirci che Roma ogni anno mette a bando.
03:55È un salto enorme dai dati pre-Covid che attestavano i nidi di Roma Capitale intorno al 31% in termini di iscrizione,
04:06quindi stiamo parlando nonostante il forte decremento demografico di cui soffre tutto il nostro paese,
04:13naturalmente Roma non è presente, stiamo parlando di un incremento molto significativo,
04:19che ci dice che la società cambia, che cambiano i bisogni e quindi le famiglie, i genitori e soprattutto le donne,
04:26perché noi sappiamo che i carichi di cura ancora largamente gravano sulle spalle delle donne,
04:30hanno bisogno di un servizio importante come quello del nido, ma significa anche che Roma Capitale riesce a corrispondere sempre più a questo bisogno.
04:40Ci sono alcuni interventi che in questi anni noi abbiamo messo a punto per favorire, per promuovere l'iscrizione ai nidi
04:49ed evidentemente stanno dando i risultati che speravamo.
04:52Il primo è avvenuto già due anni fa con l'abbattimento delle rette di iscrizione ai nidi,
04:59ci tenevamo moltissimo perché noi sappiamo che nei primi mille giorni di vita, nella fase da 0 a 3 anni,
05:06si fa molto del futuro dei bambini e delle bambine, sono gli anni in cui il nostro cervello è più plastico
05:14e tanto le neuroscienze quanto la sociologia ci danno conto con ricerche concrete
05:20che i bambini e le bambine che frequentano il nido avranno poi esiti scolastici e professionali molto migliori,
05:26soprattutto coloro che provengono da contesti svantaggiati.
05:30Ecco perché abbiamo voluto operare abbassando il costo dei nidi per renderli sempre più alla portata di tutti e di tutte
05:38perché se è un diritto così importante, se fa la differenza nella vita delle persone,
05:42allora non ci devono essere barriere, ostacoli economici per potervi accedere.
05:47Per questo abbiamo formulato una sorta di no tax area da 0 a 5 mila Euro di Isee,
05:55non si paga per accedere ai nidi di Roma Capitale, ma non solo, abbiamo diminuito le rette per tutte le fasce di reddito
06:05e tutti coloro che hanno un Isee fino a 25 mila Euro, quindi sostanzialmente ceto medio,
06:12tra la diminuzione delle rette che abbiamo operato noi e anche un lavoro che abbiamo fatto insieme all'Inps,
06:19perché voi sapete che a livello nazionale esiste il bonus nido che rimborsa in tutto o in parte le quote di iscrizione,
06:29ecco chi ha un Isee fino a 25 mila Euro si trova di fatto a pagare 0 perché ha un rimborso alla fine dell'anno totale.
06:36Numeri per noi importantissimi e che ci danno una grande soddisfazione, ma che non ci accontentano,
06:45ecco perché abbiamo deciso di andare ancora avanti.
06:50Andare ancora avanti mi sembra di aver capito con un altro progetto, mi corregga se sbaglio o se sono un pochino fuori tema,
06:57è il progetto Roma Scuola Aperta?
07:01Il progetto Roma Scuola Aperta parla ai bambini, alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze un po' più grandi.
07:08Per quanto riguarda i nidi, l'obiettivo che ci siamo dati è quello di aprire nuove strutture,
07:15aprire nuovi asili nido da qui al 2026, grazie agli interventi del PNRR e ad altre progettazioni,
07:23Roma Capitale avrà 21 nidi in più per un totale di 846 posti aggiuntivi rispetto all'offerta attuale.
07:33Insomma Roma Capitale cerca di raggiungere non solo l'obiettivo europeo già raggiunto,
07:39ma di andare oltre e offrire questo servizio in modo sempre più diffuso sul territorio e anche per la popolazione.
07:48Lo abbiamo fatto anche estendendo in via sperimentale l'orario dei nidi,
07:54perché noi sappiamo che Roma è una città grande, ampia, complessa,
07:58che per fortuna sempre più le donne lavorano a differenza di quello che succedeva nei decenni passati
08:05e quindi la copertura oraria del servizio nido è importante che si ampli,
08:10tant'è che oggi abbiamo tante strutture che stanno aperte con un orario prolungato rispetto a quello standard.
08:18Roma Scuola Aperta, che citava lei prima, si rivolge invece a bambini, bambine, ragazzi e ragazzi più grandi,
08:26si rivolge alle scuole, agli istituti comprensibili, alle scuole dall'infanzia in voi.
08:31Le chiedo scusa se la interrompo, volevo farle una domanda però relativa agli asili nido.
08:36Tempo fa mi è capitato di intervistare un insegnante di scuola nido di Roma,
08:41che lamentava il fatto che c'era poco personale, cioè in realtà la legge stabilisce che dovrebbe esserci un insegnante ogni sei bambini,
08:48invece questa insegnante che ho avuto modo di intervistare ha precisato che effettivamente il comparto un po' scolastico è carente sotto questo punto di vista.
08:57Roma Capitale sta intervenendo anche su questo fronte?
09:01Certo, ma in realtà il rapporto previsto dalla legge è di uno a sette, un'educatrice ogni sette bambini,
09:07naturalmente noi siamo tenuti e dobbiamo rispettare questo importante rapporto che fa la qualità del servizio e anche la qualità del lavoro del personale.
09:19Proprio per questo siamo impegnati a garantire una maggiore presenza di personale,
09:25anche favorendo le cosiddette MAD messe a disposizione da parte di personale che possa svolgere sostituzioni laddove necessario.
09:34Certo rispetto a questo però, dato che mi fa la domanda, non posso non segnalare un evento recente un po' preoccupante,
09:41ovvero il fatto che il governo si è rifiutato di prorogare le graduatorie,
09:48la graduatoria unica costruita da Roma Capitale negli anni passati per accedere al personale,
09:56sia per incarichi a tempo determinato, sia per le assunzioni.
10:01Pensi che noi negli ultimi due anni abbiamo assunto, cioè stabilizzato, 650 persone,
10:09educatrici di nido e maestre di scuola dell'infanzia, numeri impensabili fino a questo periodo per l'appunto,
10:18che non c'erano mai stati, questo perché abbiamo contessa dell'esigenza di personale.
10:23Certo, quindi anche su questo fronte devo dire che Roma sta interminando in maniera abbastanza rapida in tal senso.
10:31Le rito la parola perché lei stava accennando alla questione Roma a scuola aperta,
10:35che si rivolge però ai bambini un pochino più grandi e anche in questo caso si cerca, mi correga se sbaglio, di aiutare i genitori.
10:41Genitori e bambini, questo progetto nasce con un'idea, anzi con due.
10:48Il primo obiettivo è contrastare la povertà educativa e prevenire la dispersione scolastica.
10:54Secondo obiettivo, costruire legami di comunità.
10:57Le scuole sono probabilmente uno degli ultimi grandi luoghi collettivi, non solo per bambini, ragazzi,
11:04ma anche per le loro famiglie, anche per i loro genitori.
11:06E' proprio intorno alle scuole che spesso si intrecciano relazioni di solidarietà, di incontro, anche di amicizia,
11:12che sono preziosi per tenere stretta la nostra comunità.
11:16Cosa fa allora Roma Scuola Aperta?
11:18Dà finanziamenti alle scuole per tenere le scuole aperte oltre l'orario curriculare, la sera e il pomeriggio, nei weekend,
11:25con progetti che siano di supporto scolastico, di promozione dell'arte e della cultura,
11:30di decostruzione degli stereotipi di genere, educazione all'affittività
11:35o ancora di avvicinamento alle materie tecniche e scientifiche che sappiamo essere particolarmente importanti
11:42e dove spesso insistono i divari di genere.
11:45E' stato anche questo un grande successo, inaugurato lo scorso anno,
11:49già quest'anno conta 118 scuole che stanno aperte oltre l'orario curriculare.
11:55E ci arriva da parte sia delle famiglie, che dei ragazzi, che dei docenti e delle docenti,
12:01un riscontro davvero positivo, perché è un'opportunità per le famiglie, naturalmente,
12:06che lavorano e che hanno anche dei bisogni da questo punto di vista,
12:10ma è un'opportunità per i ragazzi e le ragazze che hanno la possibilità di scoprire a scuola
12:16dei talenti, delle inclinazioni, delle possibilità che altrimenti non potrebbero sperimentare.
12:23Per farvi un esempio molto concreto...
12:25Posso chiederle di farci questo esempio?
12:28Tra pochissimi istanti, assessora, mando qualche minutino di pubblicità,
12:32torniamo tra pochissimi istanti, sempre qui in diretta sul canale 14, con non solo Roma.
12:38Bentornati in diretta a non solo Roma, siamo in compagnia dell'assessora alla scuola,
12:44formazione e lavoro di Roma, capitale Claudia Prateri,
12:47che ci stava raccontando dei numeri davvero interessanti.
12:50Solo tanto quest'anno a Roma è stato registrato un vero e proprio boom di iscrizioni
12:55per quanto riguarda gli asili nido, numeri importanti,
12:58che segnano anche un cambiamento nella nostra società.
13:01Roma, dunque, al passo con i tempi e proprio con i cambiamenti della società,
13:05aiuta i genitori, ma anche i bambini.
13:08Pensate anche ad un progetto come Roma a scuola aperta,
13:11che ci stava raccontando proprio l'assessora,
13:13che testimonia la volontà da parte del Comune di Roma
13:16anche di aiutare i ragazzi che si stanno approcciando all'istruzione
13:21a scoprire i propri talenti.
13:23Dunque, assessora, ci stava facendo un piccolissimo esempio.
13:26Abbiamo dovuto mandare la pubblicità, quindi l'abbiamo dovuta interrompere.
13:30Le do immediatamente la parola.
13:33Eccomi, sì, volentieri.
13:35Volevo ricordare, insieme a voi, ce lo dicono a ricerche dell'università,
13:39che Roma è una città piena di opportunità, ma anche molto diseguale.
13:43Pensate che già prima del Covid Roma ha, ai parioli,
13:47otto volte i laureati che ha Torcervara.
13:50Ecco, questo ci parla di differenze anche legate al luogo, al territorio.
13:54Pensate quanto importante, dunque, avere una scuola aperta
13:58in quei quartieri in cui magari non esiste un teatro, un cinema, un museo,
14:02e quindi le opportunità extra scolastico dei ragazzi sono ridotte.
14:06Avere una scuola aperta è importante dappertutto,
14:09ma soprattutto nei quartieri in cui le opportunità sono minori
14:13fa proprio la differenza.
14:15Per questo, mi fa piacere ricordarlo con voi,
14:18il 29 febbraio, in Campidoglio,
14:21ci incontreremo per un importante appuntamento di riflessione
14:25proprio sul valore delle scuole aperte con tutti i comuni italiani.
14:29Noi, come Roma, ci siamo voluti fare promotori,
14:32insieme ai comuni di Bergamo, di Milano e di Bologna,
14:35e con il patrocinio dell'Anci,
14:37di una riflessione che metta insieme tutti i comuni italiani,
14:40a partire dalla nostra importante esperienza di scuola aperta
14:43e quella che realizzano alcune altre città
14:46per individuare delle linee di guida comuni
14:49e proporre a tutto il paese una politica come questa
14:52che ci sembra davvero importante per combattere le diseguaglianze.
14:56In questo senso, è collegato anche il bando
14:59che mi sembra di aver capito è praticamente freschissimo,
15:02per usare un termine giornalistico,
15:05rimuove degli ostacoli, mi sembra che è uscito proprio stamane.
15:08Uscito stamattina, notizia freschissima infatti,
15:12risponde esattamente alla stessa logica
15:15e la logica è quella di rendere la nostra città e le nostre scuole,
15:19che della nostra città sono uno dei tasselli più preziosi,
15:23dei luoghi accoglienti e abitabili per tutti e per tutti.
15:26Abbiamo voluto intitolare questo progetto
15:29che si rivolge all'educazione di ragazze e ragazze con background migratorio,
15:36l'abbiamo voluto chiamare a rimuovere gli ostacoli,
15:39in tributo al più bello degli articoli della nostra Costituzione
15:45che dà alla Repubblica il compito appunto di rimuovere gli ostacoli
15:48e promuovere il piano sviluppo della persona umana.
15:51Noi pensiamo che siano soprattutto le scuole ad avere questa funzione preziosissima
15:55e i comuni devono stare al loro fianco.
15:58Noi come lo facciamo?
16:00Tra i tanti modi il progetto che adesso lei ha citato
16:04parla di risorse che noi come Comune di Roma mettiamo a disposizione delle scuole
16:10per promuovere azioni di inclusione a favore di ragazzi e ragazze con background migratorio.
16:17Si tratta di sostenere mediatori culturali che svolgano la loro funzione nelle scuole
16:23oppure attivare corsi di italiano come lingua seconda.
16:27Pensate ai tanti e alle tante neo-arrivate in Italia che nemmeno parlano la nostra lingua
16:32e quindi hanno difficoltà naturalmente a fare il percorso scolastico
16:35e ancora a realizzare attività di supporto scolastico.
16:40È online da stamattina l'avviso rivolto agli istituti comprensivi e ai CPA
16:45che sono i centri di istruzione per gli adulti.
16:48Le scuole possono fare domanda per ricevere il finanziamento.
16:53Noi abbiamo messo a disposizione 600 mila euro per finanziare attività di questo tipo
16:58da ora fino alla fine dell'anno in modo tale che quante più scuole possibile
17:04possano anche far leva su questo importante contenuto.
17:07Anche perché dobbiamo considerare che Roma è una città molto grande
17:10che ha tante periferie come lei ha spiegato prima
17:13quindi in questo senso sì, rimuoviamo le disuguaglianze
17:16ma è anche una città davvero multiculturale.
17:18Ci sono tantissime persone che non parlano purtroppo l'italiano
17:21quindi anche questo devo dire è un bellissimo progetto.
17:24Però come ci indica la sua qualifica assessora?
17:27Lei non si occupa soltanto di scuola e formazione ma anche di lavoro.
17:31Una delle piaghe purtroppo anche recentissime viste i recenti fatti di cronaca
17:36è la sicurezza sul lavoro.
17:38So che Roma Capitale ha firmato un protocollo con INAIL
17:42per quanto riguarda la sicurezza nei cantieri, è corretto?
17:45È corretto, è un piano di lavoro a cui apprezziamo moltissimo.
17:51Tra l'altro drammaticamente attuale è proprio questo pomeriggio
17:55a Roma ci sarà una manifestazione nell'ambito di una mobilitazione nazionale
17:59dei sindacati a seguito del drammatico evento di Firenze.
18:03Purtroppo non è stato però l'unico perché anche la nostra città
18:08è stata e continua ad essere caratterizzata da troppi incidenti sul lavoro
18:14e a volte drammaticamente mortali.
18:16Per questo abbiamo voluto dare un contributo che pensiamo sia molto importante
18:21per promuovere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro
18:25siglando un protocollo con INAIL che prevede prevenzione,
18:29formazione, formazione, formazione.
18:32Perché bisogna agire a monte e non soltanto a valle
18:36e noi prevediamo di fare formazione alle aziende e quindi ai datori di lavoro
18:41perché spesso si tratta di costruire ambienti e luoghi di lavoro sani
18:46che rispettino i diritti dei lavoratori e che adottino i contratti adeguati,
18:50formazione ai lavoratori e alle lavoratrici e formazione agli studenti e alle studentesse
18:57delle scuole e dei centri di formazione professionale
19:00in modo tale che chi arriva al lavoro abbia già una consapevolezza
19:05dei comportamenti adeguati per promuovere la propria sicurezza
19:08e naturalmente dei propri diritti.
19:11Ci vorremmo avvalere anche delle tecnologie più avanzate da questo punto di vista
19:17e che la collaborazione con l'INAIL è preziosa
19:20per fare una formazione anche molto specifica legata ai rischi concreti
19:26quelli che più frequentemente noi rileviamo soprattutto nei cantieri.
19:30Purtroppo abbiamo un'incidenza altissima di infortuni gravissimi o addirittura mortali
19:36per esempio nei casi delle cadute dall'alto quando si lavora nei cantieri,
19:41quando si sta sulle impalcature.
19:44Ecco allora anche grazie alle tecnologie dell'INAIL,
19:48a dei simulatori dell'INAIL,
19:50noi vogliamo promuovere una formazione anche specifica e avanzata,
19:54ripeto, rivolta alle diverse categorie che sono implicate.
19:58Datori di lavoro, lavoratori, ma anche studentese e studenti
20:02perché nella prevenzione crediamo davvero moltissimo.
20:06Bisogna cambiare un po' mentalità in tal senso, no Assessora?
20:10Allora io la settimana scorsa ho avuto il modo e piacere di intervistare un suo collega,
20:15l'Assessore AI Trasporti Eugenio Patania,
20:17al quale in chiusura ho fatto una domanda che vorrei rivolgere anche a lei.
20:21Insomma, ricoprite un ruolo molto importante,
20:24essere Assessora, nel suo caso, alla scuola, formazione,
20:27soprattutto lavoro in una città come Roma, immagino sia molto complicato.
20:33È un grandissimo onore, ma è anche l'esperienza più sfidante
20:37che mi sia capitata nella vita,
20:39perché Roma è una città straordinariamente ricca di bellezza,
20:43di opportunità e di risorse.
20:45Guardate, io non penso al patrimonio artistico e culturale
20:48che è sotto gli occhi di tutti,
20:49ma soprattutto alla ricchezza umana e sociale
20:52che nella nostra città è straordinaria,
20:55spesso non sempre raccontata o non adeguatamente valorizzata.
20:59D'altro canto è una città anche piena di diseguaglianze e di contraddizioni,
21:03per cui provare a trasformarla,
21:06io provo a esercitare il mio ruolo con questo spirito,
21:10con l'idea di portare un cambiamento,
21:13di trasformarla in direzione del bene comune
21:15e soprattutto di maggiori opportunità,
21:17soprattutto per chi ne ha meno.
21:18Io credo che il nostro mandato sia, almeno così interpreto il mio,
21:21soprattutto contrastare le diseguaglianze
21:24e mettere le persone in condizioni di poter aspirare a un futuro diverso
21:28rispetto a quello a cui sembriamo predestinati
21:31quando nasciamo in una certa famiglia,
21:33in un certo luogo, in una certa condizione.
21:35La scuola e il lavoro, che sono le mie deleghi difficilissime,
21:38ma anche le più belle di tutti,
21:39non me ne vogliano i miei colleghi e assessori,
21:41credo che siano proprio le leve
21:43per garantire questa possibilità di emancipazione sociale.
21:46Per cui, insomma, è un grandissimo onore,
21:49ma anche una grande sfida.
21:51Beh, immaginiamo.
21:52E a proposito di sfide,
21:54ultimissima domanda prima di lasciarla andare, assessore.
21:56A proposito di sfide e di cambiamenti,
21:58a Roma aspetta un appuntamento molto importante,
22:01che è il Giubileo, non manca sempre di meno.
22:03Questa domanda la chiedo di rispondere
22:07non tanto in veste di assessora,
22:09quanto di cittadina di Roma.
22:11Roma è pronta ad accogliere un evento così importante?
22:15Roma si sta preparando,
22:17mettendo in gioco tutte le sue energie,
22:20tutte le sue forze.
22:21Ciascuno e ciascun di noi,
22:23quando esce di casa,
22:24vede tantissimi cantieri,
22:26che a volte ci creano anche disagi
22:28nella nostra vita quotidiana.
22:30Eppure quei cantieri sono volti
22:32a pensare a una Roma differente,
22:34a costruire una Roma differente,
22:36trasformata in modo tale che il Giubileo,
22:38oltre ad essere un evento religioso
22:40straordinariamente importante
22:42per i fedeli di tutto il mondo,
22:44sia anche un evento di riuscita
22:46e di rigenerazione per la nostra città,
22:48per renderla più efficace, più efficiente,
22:51ma anche più giusta e solidale.
22:53Una città in cui i trasporti funzionano meglio,
22:56per esempio, è una città anche più solidale,
22:58perché dà più strumenti a tutti e a tutte.
23:01È una città che può meglio coltivare
23:04la sua vocazione alla socialità,
23:06alle relazioni, alla comunità,
23:08che poi stanno nello spirito di questo Giubileo.
23:11Certo. Bene, allora noi ci prepariamo,
23:13attendiamo l'inizio, insomma,
23:15all'apertura della Porta Santa,
23:17sempre contrastando le disuguaglianze,
23:19come ha detto benissimo lei, Assessora.
23:21La ringrazio. È stato un piacere appunto
23:23approfondire questi temi così importanti
23:25per la nostra città insieme a lei.
23:27Grazie davvero.
23:28Grazie a voi e buona giornata.
23:30A presto.
23:31Ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa.
23:34Restate in nostra compagnia.
23:36Restiamo sempre a Roma, però con la nostra rubrica,
23:39con Roma Daily News.
23:41Arriviamo tra pochissimo.