• mese scorso
Michele Spagnolo è un importante uomo politico, leader del partito Viva l'Italia, che ha approfittato del suo ruolo anteponendo sempre i suoi interessi personali a quelli del paese. Fra le altre cose, in una militanza politica di trent'anni, ha sistemato i suoi tre figli Riccardo, Valerio e Susanna attraverso varie raccomandazioni.

Valerio è direttore del personale di un'azienda che opera nella ristorazione, ma è una persona ingenua ed anche privo del benché minimo spirito manageriale: la sua unica preoccupazione è collezionare fotografie delle stagiste, ignorando che la moglie lo tradisce e il figlio lo odia.

Riccardo, capace, orgoglioso e integro, con interessi politici, è medico in un reparto di geriatria piuttosto malconcio, dove i macchinari non funzionano, l'igiene scarseggia e i pazienti sono pochi: tutto questo a causa di Roberto d'Onofrio, primario del reparto, che è interessato esclusivamente a dirottare i pazienti verso la sua clinica privata.

Susanna è un'attrice di fiction televisive, negata per la recitazione e con un difetto di pronuncia. Tony, il suo manager presunto gay, riesce a farla recitare nei più improbabili spot, togliendo il posto a candidate ben più meritevoli. Susanna è perseguitata da tre anni da uno stalker, così il padre assume una guardia del corpo che la difenda: si tratta di Marco, proprio uno di quegli attori mancati che Susanna costantemente scavalca.

Mentre si sta intrattenendo con l'amante, Michele viene colpito da un ictus, rimanendo vivo e sano tranne un danno di quella parte del cervello responsabile dei freni inibitori: questa inattesa franchezza porta Michele, sin dall'ospedale dove è ricoverato, a mettere in chiaro che lui passa avanti alle persone che fanno la fila, per finire in una convention del suo partito col dire che la famiglia - uno dei capisaldi del suo agire politico - è per lui in realtà una rottura di scatole. Così oltre a compromettersi politicamente, rivela alla moglie di averla tradita centinaia di volte, 500 per la precisione. La moglie Giovanna, infuriata a causa della rivelazione del marito, lo lascia.

Per i tre figli tuttavia, quello che sembra essere un incubo diventa invece l'inizio di un percorso di rinascita: Valerio, perso l'appeal derivato dall'appoggio del padre, viene messo in secondo piano in azienda. Prova a cercare l'appoggio della moglie e del figlio, ma scopre che lei lo tradisce con un suo collega e questo lo manda su tutte le furie, portandolo ad andarsene di casa, rompendo successivamente la moto del figlio che lo aveva umiliato ad un concerto rap; decide poi di conquistare Valentina, una dipendente della sua azienda di cui si è innamorato, che però è già impegnata. Tuttavia, il tradimento della moglie e l'aiuto ricevuto da parte del padre, che lo aveva più volte ripreso e incoraggiato a "tirare fuori le palle", lo hanno reso un uomo più furbo e capace di lavorare in azienda, mettendo nel sacco tutti i suoi colleghi che lo consideravano un incapace e venendo così