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A Casa di Amici - Speciale Salute e Prevenzione, continua con lo spazio dedicato alla Dott.ssa Anna Zampetti, specialista in dermatologia, con la quale si affronta l’importanza della mappatura nei, tecnicamente definita come dermatoscopia digitale.

Recentemente - afferma la Dott.ssa Zampetti - anche Rosario Fiorello, in occasione della 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana, ha lanciato un messaggio molto efficace su questa tematica; innanzitutto la mappa nei, consiste nell’acquisire in computer le immagini dei nei con un’apposita telecamera, per analizzare l’invisibile ad occhio nudo, ed è fondamentale eseguirla in via preventiva, soprattutto per chi ha già avuto un melanoma.

Nella diagnosi precoce del melanoma e di altri tumori della pelle, interviene a gamba tesa l’intelligenza artificiale, che tramite un processo integrativo, velocizza l’attività diagnostica. In particolare parliamo del Dermosensor, un nuovo dispositivo avvenieristico.

Tra le metodologie alternative alla mappa nei, un neo si può comunque controllare tramite la regola dell’ABCDE, che pone l’attenzione su 5 caratteristiche dei nei, come asimmetria, bordo, colore, dimensione ed evoluzione.

Si conclude poi con l’importanza della Fotoprotezione per prevenire i tumori della pelle, soprattutto per i bambini, analizzando la relazione tra numero di nei e sole, in cui è emerso tra l’altro, che i bambini fotoprotetti hanno meno nei.

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Trascrizione
00:00Adesso cambiamo pagina, rimaniamo sempre nella salute e benessere però parliamo
00:03anche tanto di prevenzione con la dottoressa Anna Zampetti, volevo
00:07specificare che lei appunto è specialista in dermatologia e
00:11parleremo di, magari possiamo parlare anche di diversi aspetti
00:15che riguardano la cura della pelle, ma in questo caso ci soffermeremo
00:19su un argomento specifico e volevo partire anche dal festival di Sanremo di
00:24cui si parla tantissimo in questi giorni, non potevamo esimerci anche da fare
00:27questo esempio perché il mitico Fiorello che noi veramente amiamo, apprezziamo
00:32tantissimo, ha fatto un appello molto importante in relazione anche al concetto
00:36di prevenzione perché ha parlato dell'importanza della mappa NEI, ma
00:41intanto vogliamo parlare di questa mappa di NEI, che cos'è? Andiamola a definire.
00:44Sì, allora Fiorello ha invitato a fare la mappa NEI ed è un invito che noi
00:48specialisti abbiamo apprezzato molto, è un metodo, una metodica non invasiva che
00:54gli specialisti dermatologi hanno per controllare i NEI e consta generalmente
00:58o di un dermatoscopio collegato ad una macchina fotografica o anche di una
01:06videocamera collegata anch'essa ad un computer. Il computer ci permette di
01:11visualizzare i NEI su un grande schermo e di ingrandirli da un minimo 10 fino a
01:18massimo anche a 200 volte, in questo modo noi possiamo analizzare il NEO e valutare
01:23se il NEO è fondamentalmente benigno o se presenta dei caratteri di atipicità.
01:28Benissimo, quindi poi è lì che l'atipicità, come dire, è quel campanello
01:31d'allarme che poi porta ad analisi specifiche, controlli specifici, ma
01:36appunto ecco perché è importante questa mappa dei NEI e soprattutto chi è che la
01:41deve fare? Allora la mappa NEI innanzitutto da linee guida è consigliata
01:45in chi ha già asportato un primo melanoma o ha asportato dei NEI displastici o
01:52presenta anche una storia familiare di melanoma. C'è un grande interesse per
01:58la mappa NEI, quindi oggi diciamo la mappa NEI la fanno molte persone, anche
02:03spesso quando non è assolutamente indicata, ma ciò non toglie che avere
02:08esteso questa metodica non invasiva anche a categorie non cosiddette a rischio ha
02:13aumentato la diagnosi precoce di melanoma, quindi generalmente noi
02:17consigliamo una visita dermatologica annuale a tutti, se poi c'è possibilità
02:22di fare la mappa NEI epiluminescenza ben venga. Bene, bene, questo è un messaggio
02:27molto importante quello che stiamo lanciando in questo momento, mi fa
02:30piacere anche che l'abbia fatto, come dire, Fiorello in un contesto che, come
02:34dire, sì era artistico, però è importante perché è un contesto anche in cui si
02:38possono mandare dei messaggi e che lo faccia una persona che magari anche ha
02:41una certa influenza, no? Però ecco mi viene da riflettere anche sul fatto che
02:45per forza una persona che ha influenza, come dire, se non lo fanno loro noi non
02:50ci invogliamo a farlo, questa è una cosa molto importante su cui secondo me
02:53bisognerebbe molto approfondire, no? Diciamo, negli ultimi decenni c'è stata
02:57una grande sensibilizzazione proprio per l'aumento delle diagnosi di melanoma e
03:02noi abbiamo discusso se ci sia un reale aumento del melanoma o se invece sia
03:07questo dovuto ad un aumento delle diagnosi.
03:09Di fatto il melanoma è uno dei tumori con il più alto tasso di crescita e
03:13quindi questo aumento dei casi non è solo legato all'aumento delle diagnosi
03:18ma è un aumento oggettivo, cioè un aumento del melanoma.
03:23Bene, quindi questa è prevenzione pura, no? Questo è un concetto molto molto
03:27importante. Allora andiamo avanti perché mi viene in mente che oggi le nuove
03:31tecnologie, l'intelligenza artificiale, come dire, sono in prima linea, no? Come
03:35dire, quindi hanno dato vita ancora una volta a quello che è la scienza e la
03:39tecnologia fanno passi da gigante. Mi viene in mente appunto, ecco, del fatto
03:45che questa intelligenza artificiale potrà avere un ruolo anche in questo
03:49settore, nella specifica, come dire, nello specifico anche nella mappatura?
03:53L'intelligenza artificiale dall'ultimo decennio è già entrata, ad esempio, nella
03:57metodica della mappa NEI. Abbiamo dei software che in base ad immagini
04:01precedenti che hanno memorizzato ci permettono di fornire con una ragionevole
04:05buona probabilità analizzando la lesione in automatico e dire quindi se
04:10la lesione è benigna o maligna. Oggi abbiamo, ad esempio, un'intelligenza
04:15artificiale che ci permette di fare una fotografia seriale e delle immagini
04:19multiple del corpo, quindi una total body map, come dicono gli inglesi. Ma
04:24recentemente è uscito un nuovo dispositivo che è stato approvato dalla
04:28FDA, Food and Drug Administration, in America, che è un dispositivo puntiforme
04:34con il quale, appoggiando semplicemente una punta sulla lesione, quindi sul neo,
04:40noi possiamo, attraverso una spettrofotometria, capire la struttura del
04:46neo e avere con ragionevole certezza informazioni circa la natura benigna o
04:52maligna della lesione. Bene, quindi, insomma, è uno strumento che può aiutare a
04:56velocizzare, no? Assolutamente sì ed attualmente sarà disponibile nel 2024
05:01negli Stati Uniti ed in Australia. Ci aspettiamo che venga reso
05:06disponibile in Europa quanto prima. Assolutamente. Mi viene in mente anche il
05:10fatto che, parlando di intelligenza artificiale, assieme, quindi incorpato
05:14alla scienza, alla medicina, è fondamentale, ma non come sostituzione.
05:19Volevo chiarire anche questa cosa qui, perché molte persone pensano che adesso
05:22con l'intelligenza artificiale non ci saranno più medici. No, non è così. È uno
05:26strumento che serve ad integrare. Sì, ecco, anche il dispositivo, ad esempio, di cui
05:31parliamo con immagini spettroscopiche, che poi compara con altre già archiviate
05:36e permette di fare diagnosi, ha una sensibilità del 98%. È molto alta,
05:42leggermente superiore all'occhio umano, ma io dico sempre che l'occhio umano è
05:46importantissimo e molto spesso anche la storia della lesione è importante per
05:52capirne la natura. Benissimo. Allora, intanto, vorrei tornare
05:58anche a questioni più pratiche, dottoressa, perché nel caso in cui non si
06:02possa fare la mappa NEI, come possiamo capire se un neo è da
06:07controllare in maniera specifica, quindi potrebbe essere anche dannoso?
06:10Sì, beh, c'è una regola molto semplice, che è la regola della BCDE. A sta per
06:16asimmetrie, cioè il neo, quando noi lo tagliamo secondo due assi principali,
06:20deve essere speculare, cioè uguale. B sono i bordi, che devono essere quanto più
06:25irregolari, C è il colore, che deve essere quanto più omogeneo e D sono le
06:30dimensioni. Un neo non dovrebbe superare le dimensioni di 5 mm pari, ad esempio, al
06:37tappino di una penna. Quando è più grande, diciamo, il rischio che sia una
06:42lesione non benigna è maggiore. E infine c'è l'ultima lettera, che è E, che sarebbe
06:47evoluzione, ed è la regola per cui una lesione che è insorta da poco e che si
06:53è modificata rapidamente, è molto probabile che sia una lesione non benigna.
06:58Certo. Mi sono sempre chiesta, dottoressa, se il fattore sole, che oggi, come dire,
07:05devo dire, si sta facendo anche tanta sensibilizzazione, quindi anche tra le
07:08make-up artist, per esempio, le estetiste, eccetera, assicurano e, come dire, forse
07:13obbligano ad utilizzare la crema solare anche sotto il make-up, per quanto
07:16riguarda, magari, ecco, chi vuole utilizzare il trucco tutta la giornata, quindi ha
07:21bisogno di protezione, noi lo facciamo anche con queste luci artificiali.
07:24Nel caso dei nei, cosa possiamo dire? Allora, innanzitutto, il numero dei nei
07:29sembra essere proporzionale, è una media, il numero dei nei che noi abbiamo è una
07:33media del numero dei nei tra un genitore e l'altro, ecco, però è anche vero che è
07:38molto correlata al sole a cui siamo stati esposti durante l'infanzia, per cui
07:44noi oggi sappiamo che i bambini che sono stati fotoprotetti hanno un numero di nei
07:48inferiore rispetto a quanto avrebbero se non fossero stati fotoprotetti e
07:54quindi questo, diciamo, perché? Perché la pelle ha una lunga memoria e il danno che
07:59subisce nella prima infanzia, poi, è un danno che noi riosserveremo molto più in
08:04là nella vita. Il problema è che i ragazzini oggi vengono fotoprotetti ed è
08:08importante mettere la fotoprotezione, anche per quanto riguarda, diciamo, l'aspetto
08:12estetico, perché induce un fotoinvecchiamento che si aggiunge all'invecchiamento
08:17cronologico, ma poi, di fatto, i ragazzi a vent'anni, molto spesso, dimenticano le
08:23buone abitudini e si scottano e l'ustione è il primo danno che, appunto,
08:29si cumulerà, poi, al danno cronico dalla fotoesposizione legata agli anni che
08:35passano e questo, purtroppo, è un processo che predispone ad un maggiore rischio di
08:41melanoma, quindi la fotoprotezione deve essere garantita sempre. Benissimo, questo
08:46è un altro messaggio molto importante. Ecco, prima parlavo anche di altri
08:49professionisti in questo settore, perché è bene assolutamente che... è come se ci
08:54mettessimo poi tutti insieme per veicolare un messaggio, quindi chiunque
08:58poi in un settore diverso, ma la protezione solare è molto importante e
09:01ci sono persone che pensano che sia forte, magari, il sole, dannoso il sole in
09:05sé per sé, ma in realtà ha anche la luce artificiale o sbaglio?
09:09Beh, oggi ci sono alcune evidenze che dimostrano che la luce blu, ad esempio, ha
09:14capacità di macchiare la pelle, quindi potrebbe, in qualche modo, danneggiare la
09:18nostra pelle, ma quello che è più interessante è che, recentemente, nella
09:22nostra pelle, che noi pensavamo fosse un organo così inerte, invece ha
09:27importantissime funzioni, addirittura sono stati riscontrati dei fotorecettori
09:32molto simili a quelli della retina dell'occhio e che avrebbero delle
09:36funzioni ancora non ben note, ma probabilmente regolerebbero la
09:40pigmentazione e potrebbero avere anche funzioni immunitarie.
09:45Però vedete quante cose si scoprono parlando con i professionisti, io mando
09:49frecciatine perché, secondo me, questo è un concetto molto molto importante.
09:53Concludiamo, quindi, con il fatto che la fotoprotezione è fondamentale per
09:57prevenire i tubori della pelle? Assolutamente sì e, infatti, la
10:01fotoprotezione rientra nell'ambito della prevenzione primaria, cioè noi dobbiamo
10:06fotoproteggerci perché il danno che subiamo con un'ustione, una scottatura
10:10solare, poi è irreversibile. Se a questa si somma una seconda scottatura oppure
10:17una mutazione indotta dall'invecchiamento, ad esempio, poi questo
10:21indurrà o il melanoma o anche quello che sono i tumori non melanoma, che
10:27sono il carcinoma vasocellulare e il carcinoma spinocellulare.
10:30Noi ci teniamo tantissimo a spingere sulla fotoprotezione e
10:35invitiamo le persone a non scottarsi, a non ustionarsi e anche a non esporsi
10:40alle lampade UV, ecco, perché a meno che non ne abbiano bisogno per
10:46patologie come l'ilapsoria o, insomma, altre patologie che rispondono bene come
10:52la vitidigine alla fotoesposizione. Quindi, ecco, ma questo è un altro esempio
10:55anche in cui il professionista, in base ai casi, poi definisce quel percorso.
11:01Io dico sempre che il sole può avere degli effetti benefici ma può avere
11:05anche la sintesi della vitamina D, il nostro umore, anche un'azione, diciamo,
11:12di benessere generale, però va saputo prendere e con l'adeguata
11:18protezione e spesso noi pensiamo che ci abbronziamo dopo una giornata di sole, no,
11:24quello che noi vediamo è solo infiammazione, la vera abbronzatura si
11:28sviluppa dopo una settimana, quindi è molto importante e noi ci abbronziamo lo stesso
11:33anche se mettiamo la crema solare. Però noi non lo vediamo. Lo vediamo dopo
11:38qualche giorno, mentre quella, diciamo, pseudo abbronzatura che abbiamo a fine
11:43giornata di fatto è solo infiammazione e spesso abbiamo anche la sensazione di
11:47avere la febbre una volta tornato dal mare. Perché? Perché i cheratinociti, che
11:52sono le cellule dell'epidermide, producono una sostanza infiammatoria che è il
11:56tumor necrosis factor alfa, che noi produciamo anche quando abbiamo la
11:59febbre. Quando abbiamo la febbre la produce il fegato, quando invece ci
12:04esponiamo al sole il TNF viene prodotto dai cheratinociti dell'epidermide come
12:10risposta infiammatoria, perché appunto l'abbronzatura non è uno stato
12:15permanente ma è una reazione dell'organismo all'esposizione solare.
12:19E arriviamo al, come dire, al nocciolo anche della questione prevenzione. Giusto
12:24dottore, lei voleva fare una domanda? Sì, volevo chiedere appunto riguardo alla prevenzione se è consigliabile
12:29sempre fare un controllo almeno annuale indipendentemente dal fatto che uno
12:33abbia avuto dei problemi progressi ed eventualmente anche a partire da
12:36qualità è consigliabile fare dei controlli periodici?
12:40Sì, noi invitiamo a fare una visita dermatologica almeno una volta l'anno
12:44come parte di un processo di prevenzione secondaria, ecco, del melanoma e dei altri
12:48tumori cutanei. Per quanto riguarda l'età, in linea di massima consigliamo
12:55il controllo dei nei e una visita dermatologica a partire dai 12 anni,
12:59a meno che il bambino non presenti dalla nascita un neocongenito piccolo, di media
13:05o di grandi dimensioni. In questo caso il neocongenito andrà controllato già
13:09dalla nascita, una volta l'anno, per gli anni successivi, ecco.

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