Protesta degli agricoltori, ci si prepara al corteo nella Capitale
Ospite in collegamento Giacomo Chiuchiolo, giornalista di "Radio Roma"
Continua la protesta degli agricoltori a bordo dei trattori e il movimento ottiene una prima vittoria: la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato il ritiro della direttiva sui pesticidi, tra i punti più criticati dai produttori.
Ma a quanto pare non basta: la mobilitazione si sta allargando a tutta Italia, anche se le iniziative sono al momento in ordine sparso e i movimenti divisi. Uno dei leader della protesta, Danilo Calvani, ha annunciato che a partire da oggi, giovedì 8 febbraio, convergeranno a Roma 2mila trattori. Riscatto agricolo, invece, vuole "fare un corteo coi trattori venerdì” nella Capitale. Gli agricoltori chiedono una risposta del governo: Giorgia Meloni, da Tokyo, ha assicurato che è stato fatto il massimo, peraltro rimodulando i fondi del Pnrr per il comparto agricolo da 5 a 8 miliardi.
Leggi anche: Sit in dei trattori a San Giovanni
Intanto, riguardo le proteste dei trattori e se intende incontrare i manifestanti, il ministro Lollobrigida ha detto: "Io sto incontrando anche chi manifesta, quelli che sono in buona fede [...]. Chi propone cose costruttive lo ascoltiamo volentieri e cerchiamo di correggere eventuali errori. Oggi ci è stato chiesto di contestare la politica europea. Già lo facciamo da 16 mesi con risultati che stanno rendendosi visibili con l'obiettivo di rimettere al centro l'agricoltura".
Intanto la protesta viene confermata per domani a Roma: venerdì 9 febbraio è previsto un sit-in con circa 1.500 persone e 10 mezzi nel centro della Capitale. L’accorso raggiunto con la Questura è di una manifestazione statica a piazza San Giovanni alla quale potranno partecipare dieci trattori che arriveranno al luogo prescelto scortati dalle forze dell’ordine.
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Continua la protesta degli agricoltori a bordo dei trattori e il movimento ottiene una prima vittoria: la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato il ritiro della direttiva sui pesticidi, tra i punti più criticati dai produttori.
Ma a quanto pare non basta: la mobilitazione si sta allargando a tutta Italia, anche se le iniziative sono al momento in ordine sparso e i movimenti divisi. Uno dei leader della protesta, Danilo Calvani, ha annunciato che a partire da oggi, giovedì 8 febbraio, convergeranno a Roma 2mila trattori. Riscatto agricolo, invece, vuole "fare un corteo coi trattori venerdì” nella Capitale. Gli agricoltori chiedono una risposta del governo: Giorgia Meloni, da Tokyo, ha assicurato che è stato fatto il massimo, peraltro rimodulando i fondi del Pnrr per il comparto agricolo da 5 a 8 miliardi.
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Intanto, riguardo le proteste dei trattori e se intende incontrare i manifestanti, il ministro Lollobrigida ha detto: "Io sto incontrando anche chi manifesta, quelli che sono in buona fede [...]. Chi propone cose costruttive lo ascoltiamo volentieri e cerchiamo di correggere eventuali errori. Oggi ci è stato chiesto di contestare la politica europea. Già lo facciamo da 16 mesi con risultati che stanno rendendosi visibili con l'obiettivo di rimettere al centro l'agricoltura".
Intanto la protesta viene confermata per domani a Roma: venerdì 9 febbraio è previsto un sit-in con circa 1.500 persone e 10 mezzi nel centro della Capitale. L’accorso raggiunto con la Questura è di una manifestazione statica a piazza San Giovanni alla quale potranno partecipare dieci trattori che arriveranno al luogo prescelto scortati dalle forze dell’ordine.
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NovitàTrascrizione
00:00Bentornati in diretta ancora sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio Roma Television.
00:08Continua la protesta degli agricoltori a bordo dei trattori.
00:12Intanto però arriva un piccolissimo risultato.
00:15La presidente della commissione UE, Ursula von der Leyen, ha ritirato la direttiva sui pesticidi.
00:21Forse uno dei punti più criticati dagli agricoltori.
00:24Ma a quanto pare non basta.
00:26Il fronte degli agricoltori si sta allagando.
00:29Da una parte i manifestanti che annunciano il corteo domani nella capitale.
00:34E dall'altra un altro fronte che mira dritto a Sanremo.
00:38Forse uno dei punti più seguiti in questa settimana proprio in Italia.
00:42Insomma gli agricoltori vogliono farsi sentire e chiedono anche un incontro delle risposte
00:47alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che risponde a sua volta da Tokyo.
00:52Dice che il governo sta facendo di tutto perché l'agricoltura non muoia.
00:57Ci facciamo raccontare tutte le novità direttamente dal nostro giornalista di Radio Roma, Giacomo Chiucchielo.
01:04Buongiorno Giacomo.
01:06Buongiorno a te Elisa, buongiorno a tutti.
01:08Sono qui in via Nomentana in uno dei presidi dei trattori.
01:13Partiamo dall'attualità come ribadivi tu.
01:16Domani c'è la manifestazione dei trattori in piazza San Giovanni.
01:22Arrivata dopo due giorni di trattative.
01:25Sono qui in compagnia con Elia Fornai, uno dei coordinatori di riscatto agricolo,
01:32a cui chiedo subito della manifestazione di domani se siete soddisfatti del risultato raggiunto.
01:39Certo, siamo abbastanza soddisfatti.
01:42È chiaro che gli agricoltori che sono qui avrebbero preferito uscire con i trattori,
01:47ma il focus non è improntato sulla modalità di manifestazione.
01:52Queste persone vogliono tornare a casa quanto prima con dei risultati per lavorare nelle proprie aziende.
01:57La soddisfazione nostra sarà quella.
02:00La modalità di manifestazione l'abbiamo concordata con la Questura.
02:03I trattori avevano detto che dovessero uscire non tutti.
02:09Noi, le persone che hanno fatto 12-14 ore alla guida del trattore,
02:15non le potevamo lasciare qua, quindi prepariamo una piccola.
02:29Ci sono stati attesi un centinaio di trattori, quindi tante altre persone arriveranno qui.
02:37Intanto una nota di colore risa.
02:40Come vedi tra le nostre spalle c'è un trattore che è passato.
02:44Nel frattempo si prepara il pranzo.
02:47Questi agricoltori sono qui da giorni, quindi hanno creato una sorta di famiglia.
02:54Possiamo dire così.
02:56È un'unità di intenti importante.
02:59Elia, ti chiedo i motivi che ti hanno spiegato qui a Roma.
03:03I motivi sono molto semplici.
03:06Siamo qui perché vogliamo assicurare un futuro all'agricoltura italiana
03:10e al consumatore che vuole il made in Italy.
03:13L'apertura della Presidente dell'Unione Europea è sicuramente un passo avanti,
03:18ma non è abbastanza perché nel plico enorme di pogli che ha la PAC
03:22e che influenza la nostra agricoltura, la nostra cultura agricola,
03:27è soltanto una minima parte.
03:29Intanto è una proposta che dovrà ancora essere confermata.
03:32C'è una commissione europea del 26 e noi vogliamo un incontro con il Ministro
03:37affinché porti forte la nostra voce anche in Europa.
03:41Noi vorremmo che i nostri prodotti venissero valutati
03:44in modo commisurato alla qualità che hanno.
03:48Quindi vorremmo che non ci fosse questa grande speculazione sul settore agroalimentare
03:53che mette in ginocchio sia noi aziende, dependendo da pochissimo,
03:56che parallelamente è un problema enorme anche per i consumatori
03:59che poi sul mercato trova quel prodotto a cifre esorbitanti.
04:03In tutta questa filiera ci lucrano tante persone
04:06ed evidentemente questo deve essere contrastato
04:09e credo sia nell'interesse anche del consumatore, lo ripeto,
04:13che spetti all'Unione Europea e anche al nostro Governo
04:16per cercare di risolvere questa situazione.
04:19Soprattutto a questo anche l'importazione e la concorrenza saleale
04:23da paesi che hanno standard qualitativi molto inferiori al nostro
04:27e sicuramente influenza non poco i prezzi dei nostri prodotti
04:31e quindi è lì che vogliamo che intervengano le istituzioni.
04:34Giacomo, mi sembra di aver capito tra le altre cose
04:38che sia agricoltori ma anche allevatori protestano anche per un'altra questione,
04:42quella della carne sintetica.
04:46Sì, credo che sia uno dei punti.
04:50Nel disegno globale che si presenta adesso
04:54con la nuova politica agricola comunitaria
04:57noi coltivatori europei andremo a produrre di meno
05:01e questo cosa comporta?
05:03Che il gap di materia prima che manca va colmato
05:06e come crediamo che venga colmato?
05:08Sia importando prodotti dall'estero,
05:11prodotti meno qualitativamente inferiori al nostro
05:15e prodotti con maggiore inquinamento di quello che abbiamo prodotto noi qua
05:19perché noi qui abbiamo il clima ideale
05:21per la produzione di determinati prodotti
05:24e da tempi di etrusi qui si fa il grano
05:26e questo è una roba importante
05:29cosa che magari all'estero non succede.
05:32Esatto, poi ne parlavamo Elisa a microfoni spenti
05:35il loro obiettivo non è tanto quello di portare fuori le dimissioni
05:38del Ministro dell'Agricoltura
05:40ma di trovare una soluzione immediata
05:42una soluzione che possa arrivare nel più breve tempo possibile
05:45Certo, noi non vogliamo fare politica
05:48essere super parties da un punto di vista politico
05:51e sindacale è un segno tutto cardine
05:56quindi non vogliamo fare politica
05:58non vogliamo che il Ministro si dimetta
06:00ma vogliamo risolvere con questo il Ministro i problemi della nostra agricoltura
06:03perché bene o male
06:05se qualcuno gradisce, qualcuno no
06:07ma il Ministro dell'Agricoltura
06:09è l'olobricita e lo è per tutti
06:11quindi noi vogliamo risolvere quanto prima
06:13i problemi dell'agricoltura con lui
06:15Esatto, poi volevo chiederti Elia
06:17domani potrebbe essere un primo passo
06:20verso quello che potrebbe diventare
06:23una manifestazione più ampia
06:25che magari potrebbe durare più giorni
06:27è questo il vostro intento
06:29o volete capire prima come andrà domani
06:31quali saranno le risposte della comunità?
06:33No, lo ripeto
06:35le persone alle mie spalle hanno fatto
06:37chilometri e chilometri
06:39anche 14 ore di trattore
06:41l'ho fatto anch'io per arrivare qua
06:43e quindi l'intento nostro è
06:45di tornare a casa quanto prima
06:47dalle nostre famiglie e nelle nostre aziende
06:49ma vorremmo tornare con dei risultati
06:51affinché le aziende
06:53verso le quali vogliamo tornare
06:55quanto prima possano avere un futuro
06:57perché se no, così
06:59è veramente mezzo entrambi le priorità
07:01qui c'è gente che ha dormito sul trattore, sul camion
07:03o anche nelle sende
07:05le motivazioni evidentemente
07:07sono forti per tutto questo
07:09non ci interessa, lo ripeto
07:11una manifestazione colorita
07:13in un modo oppure in un altro
07:15a noi quello che ci interessa sono i risultati
07:17insomma, assicurarci il futuro
07:19delle nostre aziende e del Metro Italy
07:21Giacomo, c'è una cosa
07:23che vorrei
07:25stolineare
07:27altre tipologie di manifestazioni
07:29come ad esempio ha capitato
07:31per gli ambientalisti non sono state
07:33poi così accettate in maniera positiva
07:35dalla cittadinanza, invece abbiamo potuto notare
07:37dai principali media nazionali che
07:39questi agricoltori vengono letteralmente
07:41dannati dalla popolazione
07:43questo è un aspetto molto positivo
07:45perché fa capire che gli italiani sono a vostro favore
07:47Elia
07:49certo, infatti
07:51nei nostri dieci punti cardine c'è anche
07:53questo, c'è la ripalificazione
07:55della figura dell'agricoltore
07:57l'opinione pubblica è importantissima per noi
07:59e quindi siamo molto felici di questo
08:01cerchiamo
08:03continuamente, insomma a Pisa
08:05dopo sei giorni di presidio
08:07e di manifestazioni
08:09di cortecco ai trattori abbiamo
08:11danneggiato un po' i cittadini
08:13e l'ultimo giorno l'abbiamo invitati a mandare
08:15i nostri prodotti direttamente
08:17nel nostro presidio, ecco
08:19l'agricoltore è questo e banalmente
08:21rispetto a chi fa i blocchi stradali
08:23il paragone non può reggere
08:25secondo me perché l'agricoltore è il vero
08:27oltre diciamo a essere colui
08:29che riformisce le tavole degli
08:31italiani è anche colui
08:33che il territorio lo tutela davvero
08:35provane sia che
08:37durante le alluvioni che ci sono state
08:39negli ultimi anni i maggiori danni
08:41sono stati fatti in luoghi
08:43dove purtroppo l'agricoltura non è più
08:45conveniente, quindi sugli appennini
08:47frane, grandi problemi
08:49quindi l'agricoltore tutela sia
08:51i terreni da rischio
08:53idrogeologico ma non solo
08:55se l'aspetto dell'Italia è questo
08:57lo dobbiamo sia a
08:59Michelangelo e a Leonardo che hanno
09:01fatto opere famose in tutto il mondo
09:03ma lo dobbiamo anche a noi
09:05agricoltori che dipingiamo le colline
09:07che rendono
09:09l'Italia famosa in tutto il
09:11mondo e la rendono
09:13affettibile a turisti di ogni
09:15nazione, pertanto
09:17questa battaglia
09:19vede noi, vede il consumatore
09:21ma vede anche chi gestisce
09:23le strutture ricettive in zone rurali
09:25è verissimo
09:27insomma dell'accoglienza
09:29di questi agricoltori posso
09:31testimoniare che veramente
09:33qui alle nostre spalle
09:35c'è tanta gente, stanno mangiando
09:37stanno bevendo insieme
09:39agricoltori, giornalisti, quindi un'accoglienza
09:41veramente incredibile
09:43come diceva Elia
09:45Bene, allora Giacomo
09:47non ci resta che aspettare gli ulteriori
09:49sviluppi che si
09:51susseguiranno tra oggi e domani, è previsto
09:53per domani questo corteo, ce lo confermi
09:55domani alle ore
09:5710, 10 trattori partiranno
09:59da qui
10:01e niente
10:03e più vai le persone a piedi, prima sulla
10:05carne sintetica, mi son dimenticato
10:07non ho concluto il discorso, volevo
10:09dire appunto che il gap di alimentazione
10:11che mancherà producendo meno verrà
10:13accolmato, probabilmente, e noi combattiamo
10:15questo con prodotti provenienti all'estero
10:17e magari anche con prodotti sintetici
10:19o fatti con incendi, ecco
10:21noi preferiamo, noi veramente siamo dalla parte
10:23della carne vera e delle farine
10:25fatte con lo scogliano
10:27In linea generale, Giacomo
10:29salvaguardiamo il Made in Italy perché abbiamo
10:31veramente dei prodotti di eccellenza
10:33allora attendiamo ulteriori risultati
10:35ti ringrazio Giacomo per questo
10:37intervento direttamente insomma
10:39dalla Nomentana, grazie davvero
10:41Grazie a te Elisa
10:43Grazie a tutti, a presto
10:45Bene, ci fermiamo per un brevissimo
10:47momento di pausa
10:49attendiamo dunque cosa
10:51accadrà soprattutto nella capitale
10:53ricordiamo ci sono dei fronti abbastanza
10:55diversi, nel nord
10:57un fronte degli agricoltori sta tirando
10:59addirittura verso Sanremo
11:01domani staremo a vedere cosa accadrà
11:03nella capitale, tutti gli
11:05aggiornamenti saranno ovviamente presenti
11:07ve lo ricordo sul sito di Radio Roma
11:09ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa
11:11restate qui, torniamo tra pochissimi istanti