Sara Paraluppi, direttrice Coldiretti Lazio e Viterbo, a Non solo Roma –Giovedì 26 Ottobre 2023

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Transcript

00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

00:10Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

00:15Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento dedicato all'informazione,

00:20all'approfondimento giornalistico qui a Radio Roma Television,

00:24in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre per Non Solo Roma.

00:29Oggi questo spazio si apre parlando di agricoltura,

00:32un settore in evidente difficoltà in Italia per diversi motivi.

00:37Ovviamente la crisi climatica, la crisi energetica, l'aumento dei costi

00:41e non in ultimo appunto proprio la crisi economica

00:44che sta attanagliando tantissimi settori, soprattutto tantissimi italiani.

00:48Bene, però c'è in particolare una provincia che sta soffrendo più delle altre

00:53ed è la Tuscia.

00:55La localizzazione infatti di impianti eolici e fotovoltaici a terra

00:59sta seriamente mettendo in difficoltà la produzione agricola

01:03e così col diretti Viterbo ha deciso di scrivere una lettera alla regione Lazio

01:08denunciando quella che sta diventando una vera e propria situazione allarmante.

01:13A rischio ci sarebbero infatti più fattori, il futuro delle aziende,

01:17le eccellenze locali, nonché ovviamente anche il futuro

01:20di tantissimi lavoratori e lavoratrici.

01:23Tutto diventa poi ancora più preoccupante se pensiamo che a livello nazionale

01:27giusto per dare qualche numero ai nostri telespettatori

01:30sono stati destinati 70.000 ettari di suolo,

01:346.000 soltanto nella provincia di Viterbo

01:37proprio per i pannelli solari, per il fotovoltaico

01:40che dovrebbe essere in un certo senso lo strumento del futuro,

01:44strumento del futuro che però ha un forte impatto ambientale

01:47proprio sull'agricoltura.

01:49Parliamo nel dettaglio con chi saprà darci ovviamente più dettagli

01:53tecnici e appunto legati proprio anche al clima,

01:57un po' che si respira tra questi agricoltori.

01:59Lo faremo insieme alla direttrice col diretti di Lazio e Viterbo

02:03Sara Paraluppi che è nostra ospite qui oggi in collegamento video.

02:07Buongiorno Sara, ben trovata.

02:09Buongiorno a voi e grazie di questo invito, di questa occasione, di questa opportunità.

02:15Grazie a lei per la sua presenza, lei saprà sicuramente spiegarci meglio insomma tutto,

02:21farci un po' un quadro della situazione, è davvero così preoccupante?

02:25Sì, in effetti la situazione è preoccupante e non è una situazione nuova

02:31e soprattutto nella provincia di Viterbo rispetto a tutto il Lazio

02:35ma in modo particolare Viterbo anche rispetto a tutto il territorio nazionale

02:39sono state progettate migliaia di ettari di pannelli fotovoltaici a terra

02:44e di impianti con pale eoliche di grandissime dimensioni

02:49perché è un territorio che ha un hub per lo scambio energetico molto importante

02:56che è quello di Montalto di Castro, quindi ovviamente chi tende a progettare impianti

03:02per la realizzazione e la produzione di energia rinnovabile

03:06tende ad utilizzare le infrastrutture che sono presenti su quei territori.

03:13Viterbo ha questa occasione così come ci sono vecchie centrali anche in altre parti d'Italia.

03:19Questo che cosa comporta?

03:21Comporta che molti terreni agricoli sono stati, vengono dismessi,

03:28vengono lasciati talvolta anche dagli agricoltori perché le annate agricole

03:33sono anche molto complesse, difficili in molte occasioni,

03:37il costo delle produzioni, seppur molte delle produzioni sono di altissima qualità,

03:42non arrivano a coprire i costi di produzione per cui nel momento in cui arriva

03:47una multinazionale, un fondo straniero che cerca di occupare questi terreni

03:51vengono lasciati anche con una certa facilità dagli stessi agricoltori

03:56proprio per le difficoltà dei costi di produzione che ci sono negli ultimi anni

04:01e anche della realizzazione di un'economia attorno ad un Made in Italy

04:06che invece dovrebbe essere il motore economico dei nostri territori.

04:11Quindi a fronte di questa vicissitudine in effetti le migliaia di ettari progettate

04:18rischiano di essere coperte da pannelli fotovoltaici, di essere occupate da pale oliche,

04:26tra l'altro gli impianti che stanno prevedendo prevedono pale che superano i 250 metri di altezza

04:33per capirci dimensioni simili a quelle della Torre Eiffel per capirci

04:38che occupano tra l'altro spazi e territori che hanno un'altissima vocazione turistica,

04:45mi riferisco alla Mare Malattiale, mi riferisco ai territori attorno al Lago di Bolsena,

04:52territori attorno ad altri laghi che in queste zone vedono una forte presenza di agriturismi,

05:00produzioni tipiche, produzioni locali che sono quella microeconomia ma anche economia territoriale

05:06che soprattutto dopo il Covid ha conservato, vive non solo le piccole aziende agricole

05:13ma vive i territori stessi perché se immaginiamo che un impianto di pannelli fotovoltaici a terra

05:19deve durare almeno 20 anni, sotto quei pannelli dopo 20 anni resta necessariamente il deserto,

05:26non avremo più un terreno fertile e d'altro canto diventa un territorio poco vivace e poco bello

05:33per essere visto dai turisti stessi, per cui la preoccupazione è veramente molto alta,

05:39ripeto in una zona che ha un'altissima vocazione non solo agricola ma anche di quel turismo

05:46enogastronomico di cui dovremmo andare fieri, di cui dovremmo vantarci, di cui dobbiamo parlare

05:53tutti i giorni perché ci viene copiato largamente da tutto il mondo.

05:58Dovremmo parlarne e ne parliamo tutti i giorni Sara perché è davvero un patrimonio che va salvaguardato.

06:05Tra le altre cose, per sottolineare ancora di più ai nostri telespettatori di cosa stiamo parlando,

06:10in realtà ci sono anche dei dati ISPRA che vanno proprio a convalidare quello che voi state dicendo, giusto?

06:19Esattamente, vorrei anche sottolineare una cosa, noi non siamo contrari all'energia rinnovabile,

06:26siamo assolutamente favorevoli ma esiste modo e modo, tra l'altro c'è un bando ministeriale

06:34ancora aperto per l'agrivoltaico e soprattutto per mettere i pannelli fotovoltaici sui tetti

06:40dei capannoni, delle stalle, dei magazzini, quindi attenzione non dobbiamo lasciare da parte

06:47le energie rinnovabili, tutt'altro, ma lo dobbiamo fare senza andare a rovinare quella che è la meraviglia

06:55che appunto tutti quanti ci copiano. Citava i dati ISPRA e in effetti la provincia di Viterbo,

07:03la Tuscia, ha già un'occupazione progettuale che è quasi vicina all'80% rispetto alla totalità

07:12del territorio laziale, quando invece abbiamo Roma che copre poco più del 6% e il 13% Latina,

07:22per cui sono percentuali veramente molto pesanti e molto importanti, quasi tutto il fotovoltaico

07:28d'Italia si consuma tra Viterbo e un altro paio di province italiane, quindi facciamolo anche a terra

07:37distribuiamolo un po' di più su tutto il resto del territorio nazionale, insomma non concentriamoli

07:42in maniera tale da rovinare completamente un territorio che è veramente una bellezza e un'eccellenza unica.

07:49Quali sono i fattori, i settori che sono più a rischio in tutto questo contesto?

07:56Immagino non soltanto l'agricoltura ma anche l'allevamento.

08:00Noi quando parliamo di agricoltura intendiamo entrambe le cose, l'allevamento, la provincia di Viterbo

08:06è la terza provincia in Italia per la pastorizia e quindi allevamento di pecore che ha una elevata utilità

08:16sia per la produzione del latte e dei formaggi che sono tipici di questi territori ma anche per la produzione

08:23di abbacchio, di lana, lo stesso vale per gli allevamenti di altra natura, insomma dai bovini da latte

08:31ai bovini da carne, si fa molta carne allo stato brado, tutta la zona della Maremma vede le razze

08:39tra l'altro locali che vengono allevate allo stato brado che sono tipiche di questi territori,

08:46la Maremmana, la Marchigiana e che rischiano di non avere più gli spazi utili dove poter pascolare

08:54quindi le eccellenze rischiano di perdersi.

08:57Produzioni a terra e ovviamente allevamento.

09:01Certo.

09:02L'olio.

09:03Esatto, l'olio infatti.

09:06Molte produzioni insomma non le dobbiamo disperdere senza dimenticare le nocciole e quant'altro.

09:14Esatto, però tra le altre cose io so che insomma l'olio quest'anno, la produzione di olio non se la passa

09:21neanche poi tanto bene quest'anno, è vero?

09:23No, assolutamente no, perché le grandi piogge di maggio hanno causato, hanno provocato la non impollinazione

09:34e quindi buona parte dei fiori che erano destinati alla produzione dell'oliva non hanno concluso

09:41il loro ciclo vitale per cui è un anno di quasi totale scarico.

09:46Oltretutto c'è stata questa grande altalenanza tra periodi di grandissime piogge e periodi invece di forte siccità

09:54che hanno mandato in molti casi a stress le piante.

09:58Di conseguenza la produzione effettivamente dell'olio quest'anno sarà molto bassa

10:04anch'essi di qualità ma purtroppo molto bassa.

10:08Molto bassa con un costo molto alto purtroppo per tanti italiani, no Sara?

10:15In effetti i costi di produzione sono aumentati, non possiamo neanche immaginare

10:22di portare un olio di alta qualità al doppio del prezzo rispetto al corso anno

10:27perché i consumatori si stranirebbero e quindi dobbiamo anche avere rispetto

10:32in anni di crisi e di inflazione come queste nei confronti di chi rispetta l'agricoltura italiana.

10:38Ultimissima domanda prima di lasciarla andare Sara.

10:41Se dalla Regione non riceverete risposte in tal senso come pensate di comportarvi?

10:45Come pensate di agire?

10:47Siamo in genere sempre piuttosto insistenti per cui se non sarà la prima comunicazione

10:53sarà la seconda ma dobbiamo trovare l'occasione in un modo o nell'altro

10:59per poterci far sentire.

11:01Già quattro anni fa abbiamo seguito un percorso simile rispetto ai pannelli fotovoltaici a terra

11:07e tutti i giovani agricoltori d'Italia si sono uniti per raccogliere firme

11:13per chiedere sì alle energie rinnovabili ma sopra ai tetti

11:18e abbiamo raccolto oltre centomila firme solo in Lazio

11:22che abbiamo consegnato a quello che era allora l'assessore all'ambiente.

11:26Se non ascolteranno la prima comunicazione e la prima lettera

11:29sicuramente troveremo altre strade per farci sentire.

11:32Abbiamo tanta energia, tanta fantasia e tanta voglia di portare a casa un risultato.

11:37Assolutamente perché si tratta veramente di territori incredibili

11:41che vanno veramente salvaguardati ma soprattutto eccellenze del nostro territorio

11:45che vanno protette e chiaramente anche noi in questo caso siamo a favore delle energie rinnovabili

11:50che sono il nostro futuro ma vanno gestite correttamente senza far danno a nessuno.

11:55Grazie davvero Sara, è stato un piacere.

11:57Grazie mille a voi dell'occasione. Grazie mille. A presto.

12:01Bene, ci fermiamo per un breve minuto di pausa.

12:04Restate ancora qui in nostra compagnia tra pochissimi istanti

12:07un festival di cinema e televisione davvero interessante

12:11con dei panel ricchi di temi legati all'attualità

12:14ma anche altri temi davvero molto intellettuali. Restate qui.

12:25Con Elisa Mariani

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