• mese scorso
L’Unione Europea lavora al tetto del gas, nel frattempo Vladimir Putin incontra il suo omologo bielorusso per creare una simbiosi difensiva, che sia l’inizio di una nuova offensiva sulla capitale ucraina Kiev?
Messi in questi giorni è accostato a Maradona, ma le due leggende divergono e non poco a livello simbolico fuori dal campo. Ne comprendiamo le motivazioni che vanno rintracciate nella storia dell’Argentina e del suo calcio. Lo analizziamo insieme a Paolo Battaglia.


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Trascrizione
00:00Prima pagina, la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi. 20 dicembre 2022
00:08sono Andrea Candelaresi e per la prossima ora vi racconterò tutto ciò che succede a Roma
00:13in Italia ma soprattutto nel resto del mondo. Si va verso la fiducia per quanto riguarda la
00:20manovra fiscale voluta e cercata dal governo di Giorgia Meloni, una fiducia che è parlamentare
00:29ma che dovrà ancora fare i conti con Bruxelles e con l'Unione Europea, soprattutto dopo le varie
00:34postille che la Commissione Europea avrebbe chiesto di modificare direttamente all'esecutivo
00:40italiano, prima su tutte quella relativa al tetto di pagamento sul POS. Poi ancora continua lo
00:48scontro per la carbon tax proprio in seno all'Unione Europea e, a proposito di energia,
00:54continuano tutte le dietrologie relative invece alle riforniture di gas dopo lo stop delle
01:02riforniture da Mosca. L'Italia, lo sappiamo, ha cercato nuovi partner energetici, tra questi ci
01:08sarebbe anche il Qatar che però, dopo tutto lo scandalo del Qatargate, ha deciso di ritirare
01:16la propria candidatura, questa volta non ai mondiali ma direttamente a partner occidentale
01:24per quanto riguarda le forniture del gas. Allora, questi temi principali di oggi. Vediamo invece come
01:29aprono le prime pagine dei quotidiani nazionali di oggi. Partiamo, come sempre, dal Corriere
01:34della Sera che titola Manovra verso la fiducia, per l'appunto verso la fiducia nel Parlamento
01:39italiano per la manovra economica fiscale voluta dall'esecutivo di Giorgia Meloni. E poi nomine
01:49pilotate per il PNRR Buffera sul TAR. Insomma, si continua ad andare al ritroso su tutte quelle
01:57che sono state le nomine appunto per tutti quei ministeri, quei di Casteri o quegli enti che
02:05erano adibiti per portare avanti quelle riforme che servivano poi per ricevere i fondi del PNR
02:16di ripresa e resilienza. E poi i giudici. Lady Palmieri va consegnata al Belgio, si parla
02:23della famiglia di Palmieri, europarlamentare coinvolto nello scandalo Qatargate, il primo
02:30ad essere coinvolto insieme alla vicepresidente del Parlamento europeo Caili, greca, di nazionalità
02:37greca. La famiglia di Palmieri dovrebbe essere consegnata appunto alle autorità di Bruxelles,
02:42lì dove è stato scoperto lo scandalo Qatargate. E poi la Repubblica. Gas, scudo contro Mosca,
02:50Putin, Lukashenko, patto per la difesa comune, Kiev teme l'attacco. Uno scudo fiscale,
03:00se vogliamo, relativo appunto al mercato del gas che l'Occidente adesso cerca di armare nei
03:08confronti di Vladimir Putin e di Mosca tutta, questo per cercare di tagliare quell'indotto
03:15economico che poi va a finanziare direttamente l'invasione russa in Ucraina. Lo sappiamo ormai
03:24da tempo, l'Unione Europea sta cercando di lavorare ad un price cap per l'acquisto appunto
03:30di gas russo, un price cap che è stato rivisto plurimevolte, non si è arrivati ancora ad una
03:35conclusione. Ora probabilmente si rivedrà la carbon tax, verranno tassate di più quelle imprese
03:41che ovviamente operano attraverso il carbone, così da portare avanti comunque una transizione
03:48ecologica, però rimane l'incognita del gas appunto. Sì, scudo contro Mosca, ma chi sono i nuovi
03:54partners? Alcuni sono stati già trovati, un nuovo grande partner dell'Occidente doveva essere il
04:01Qatar, ma dopo tutto lo scandalo del Qatargate probabilmente il Qatar si sta tirando indietro.
04:09Poi Putin-Lukashenko, patto per la difesa comune, Kiev teme l'attacco, Kiev sta costruendo barricate
04:16tutto intorno alla città, sta costruendo trincee. Ormai da tempo ci sono dei rifugi antiere, dei
04:24rifugi contro gli attacchi missilistici, perché? Perché Kiev teme un secondo attacco dopo il primo,
04:30che era arrivato pochi giorni dopo, il 24 febbraio, data dell'inizio dell'invasione russa. Kiev adesso
04:37teme una nuova offensiva, lo stesso capo di stato maggiore ucraino avrebbe affermato di
04:46essere certo di un secondo attacco a Kiev, l'incognita è soltanto il quando, è soltanto
04:52il tempo relativo a questa seconda offensiva, tra l'altro ci avrebbe dato qualche postilla in più,
04:57qualche descrizione in più di quello che sarà questo secondo attacco perché probabilmente sarà
05:04condotto con un numero più massiccio di unità da parte dei russi, anche se meno addestrate,
05:10fa comunque paura all'Ucraina, però diciamo che la mobilitazione parziale ha portato comunque
05:18tanta inesperienza tra le fila russe e quindi probabilmente ci si attende una vera e propria
05:23carneficina. Poi dicevamo Putin e Lukashenko, patto per la difesa comune, i due leader si sono
05:30sentiti anche nella giornata di ieri, stanno lavorando ad un patto per la difesa di Bielorussia
05:37e Russia insieme, se attaccano la Russia la Bielorussia interviene, se attaccano la Bielorussia
05:41la Russia interviene, una sorta di mini Nato però ad est, mettiamola così. Tra l'altro Lukashenko
05:48dall'inizio dell'invasione in Ucraina ha avuto una posizione se vogliamo anche abbastanza ambigua,
05:54spesso ha fornito il proprio territorio alle truppe russe per rifornire soprattutto l'avanzata a nord
06:02dell'Ucraina nelle prime battute della guerra, c'erano dei casi relativi a dei treni che partivano
06:10da San Pietroburgo, treni carichi di munizioni o di altri viveri per i militari, treni che
06:17passavano proprio per il suolo bielorusso e che poi arrivavano nella parte nord dell'Ucraina
06:22occupata, lo ripeto, nella fase iniziale della guerra, quando poi si assistita agli orrori di
06:29quella cittadina vicino a Kiev, purtroppo teatro di oscenità disumane come appunto le fosse comuni
06:40per i civili e poi prati ed alberi così cambierà Notre Dame, che dopo l'incendio e risorta sta
06:46risorgendo, si sta ricostruendo uno dei duomi più famosi al mondo e ci sarà anche un restyling di
06:55quello che è la facciata appunto di fronte a Notre Dame. La stampa manovra nel caos e sparisce
07:01lo speed. La stampa ha una visione differente rispetto al Corriere della Sera quando si parla
07:05della manovra economica perché il Corriere della Sera parla di una fiducia che è possibile già da
07:11oggi per questa manovra fiscale, la stampa parla di caos e tra l'altro è curiosa la lotta allo speed
07:18di questo nuovo governo che dovrebbe incentivare invece l'utilizzo della carta di identità
07:25elettronica a sfavore proprio dello speed. E poi il tetto sul gas ma le bollette salgono e poi così
07:31ho perso la mia rocchia. Si parla anche di migranti sulla stampa, un tema che spesso e
07:35volentieri viene purtroppo abbandonato dai grandi media, però è sempre presente. Purtroppo le
07:43tragedie nel Mediterraneo sono all'ordine del giorno. Libero, la lobby nera non esiste,
07:48formigli fanpage erano tutte bufale, dopo un anno di fango i PM pronti a chiedere l'archiviazione
07:53per fidanza e gli altri coinvolti nelle inchieste farsa sul centrodestra. Ve la ricordate quell'
08:00inchiesta alla vigilia delle elezioni municipali di Milano? Fidanza di Fratelli d'Italia, assessore
08:11di Fratelli d'Italia, era stato coinvolto in questa inchiesta a scandalo. L'ho portato avanti
08:18prima da fanpage e poi anche dalla sete con con formigli. Questa inchiesta appunto vedeva fidanza
08:26essere molto vicino agli ambienti di estrema destra, ad ambienti direi neofascisti. Secondo
08:34Libero, citando i PM, ormai appunto il pubblico ministero sarebbe pronto a chiedere l'archiviazione
08:43di questo caso e quindi non ci sarebbero prove a sufficienza per legittimare un'accusa per Carlo
08:52Fidanza. Sotto Messi, gioco di parole per Libero, Messi scritto grande facendo riferimento appunto
09:01alla pulce a Leo Messi, leader indiscusso dell'Argentina e del Paris Saint-Germain, però
09:08sottomesso alla FIFA, sottomesso Lionel Messi, sottomesso all'Argentina, sottomesso il mondo
09:14del calcio al Qatar in questo caso. Un gesto simbolico quello di Altani, leader catariota
09:23che durante la premiazione della Coppa del Mondo ha coperto la maglia della nazionale argentina
09:30di Lionel Messi con il baschi che sarebbe una veste elegante catariota spesso utilizzata
09:40in cerimonie importanti quali matrimonio e quant'altro dagli uomini. Ecco in questo caso
09:46è Altani stesso che mette il baschi su Lionel Messi che poi ha alzato la Coppa del Mondo con
09:52questo abito senza mostrare quindi la casacca della sua nazionale. Con l'Argentina c'è stato
09:59lo scandalo perché sarebbe stato secondo molti e secondo anche Libero in questo caso un gesto di
10:04sottomissione di Altani, un chiaro gesto di sottomissione di Altani nei confronti del calcio
10:09della FIFA, di Lionel Messi, dell'Argentina stessa. C'è da chiedersi a questo punto se Diego Armando
10:15Maradona avrebbe mai accettato una cosa del genere visto che vedo sui social network, vedo anche su
10:22pagine varie anche di tanti giornali questo accostamento al mondiale dell'86 quando ha vinto
10:28per l'ultima volta appunto l'Argentina ad alzare la Coppa del Mondo fu Lionel Messi e fu Diego
10:33Armando Maradona perdonatemi. Ecco una piccola differenza c'è in quel caso Diego Armando Maradona
10:42non ha voluto stringere la mano al principe Carlo proprio in virtù del fatto che in quegli anni si
10:48stava combattendo una guerra ferocissima tra l'Argentina e l'Inghilterra nelle isole Falklands
10:54in questo caso Messi sorridente ha alzato la Coppa del Mondo con il baschi appunto che copriva la
11:01maglietta della sua nazionale ma parleremo della storia dell'Argentina e del calcio più tardi nel
11:05nostro focus insieme a Paolo Battaglia. Poi il giornale causa energia guerra del gas schiaffo a
11:10Putin tutti i paesi dell'Unione Europea tranne l'Ungheria trovano l'accordo sul price cap a
11:15180 euro Mosca reagiremo è guerra del gas secondo il giornale. Price cap che in realtà deve essere
11:23ancora definitivo perché manca appunto l'ok dell'Ungheria e l'Ungheria ha un peso specifico
11:28non da poco in Europa essendoci appunto il sistema del veto l'accordo sarebbe al 180 euro e Mosca
11:36afferma che reagirà bisognerà capire come anche perché tanti paesi dell'Unione Europea hanno
11:41ormai tagliato le forniture dalla Russia. E poi la Camera USA contro Trump ha processo per
11:47insurrezione si fa riferimento ai fatti di Capitol Hill. Donald Trump sempre di più coinvolto nella
11:54bufera e poi Twitter licenzia Musk ma lui adesso prende tempo. Curioso questo fatto che Elon Musk
12:02avrebbe condotto un sondaggio sui social chiedendo agli utenti se lui dovrà essere ancora capo di
12:10Twitter o meno. Bene gli utenti hanno votato contro di lui adesso vedremo se effettivamente
12:14Elon Musk lascerà la guida di Twitter dopo pochissimo tempo dopo neanche un mese e mezzo.
12:19E poi chiudiamo con il fatto quotidiano c'è pure lo scudo penale impuniti gli evasori totali si fa
12:25riferimento alla riforma della giustizia voluta da Nordio. Bene questi i temi più caldi di giornata
12:33si parla ancora di Catargate si parla di manovra fiscale di Price Cap e ovviamente di guerra del
12:39gas. Noi analizzeremo tutto questo e molto altro tra pochissimo qui su Radio Roma Television. Ci
12:45prendiamo una piccola pausa ma torniamo tra poco. Bentornati su Radio Roma Television per la seconda
12:52parte di prima pagina sono Andrea Candelaresi per la prossima mezz'ora continuerò a raccontarvi tutto
12:57ciò che accade a Roma in Italia nel resto del mondo. Bene parliamo adesso di inflazione galoppante
13:03in tutta l'Unione Europea un'inflazione che sta mettendo a serio rischio la stabilità europea
13:09a livello finanziario economico ma anche di mercato reale nonostante ciò comunque è stata
13:16stabile a novembre con un lievissimo rialzo il servizio. Dopo la brusca accelerazione di
13:24ottobre a novembre l'inflazione che rimane a livelli che non si vedevano da marzo 1984
13:30quando fu più 11,9 per cento è stabile. Lo stimale Istat che registra un aumento dello 0,5
13:37per cento su base mensile e dell'11,8 per cento annuo come appunto a ottobre. I prezzi di alcune
13:44componenti che ne avevano sostenuto l'ascesa tra cui gli energetici non regolamentati e in misura
13:50minore gli alimentari non lavorati rallentano su base annua mentre quelli di altri componenti
13:55continuano ad accelerare tra cui gli energetici regolamentati e gli alimentari lavorati. Aumentano
14:02anche se di poco i prezzi del carrello della spesa, i beni alimentari per la cura della casa
14:07e della persona registrano una modesta accelerazione su base tendenziale da più 12,6 per cento a più
14:1412,7 per cento. Viene confermato il rallentamento dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto. Intanto
14:21i prezzi all'ingrosso del gas hanno ripreso a salire nella seconda parte di novembre e pur
14:26restando lontani dai picchi del terzo trimestre rendono incerte le prospettive di un raffreddamento
14:32a breve termine dell'alta inflazione che ha caratterizzato il 2022. La crisi energetica
14:38spinge i vari paesi dell'Unione Europea a puntare sulle rinnovabili. Gli impatti negativi del
14:46carreo energie sulle imprese, il supporto al sistema delle rinnovabili e all'economia circolare
14:51e l'adattamento delle infrastrutture al cambiamento climatico sono stati temi al centro di un convegno
14:57organizzato da Utilitalia su crisi energetica e utilities. Per la presidente di Utilitalia,
15:04Micaela Castelli, serve un cambio di passo nei confronti del comparto asset strategico per il
15:10paese. Giordano Colarullo è il direttore generale di Utilitalia. Noi abbiamo cercato come sistema di
15:16attutire i riflessi sui prezzi per i cittadini ma naturalmente è un lavoro molto faticoso. Quello
15:26che stiamo facendo come comparto è accelerare al massimo, nella misura possibile, investimenti
15:32in energie rinnovabili per cercare di dare un'autonomia diciamo italiana a francamento
15:38rispetto a fonti tipo il gas russo in particolare. Il ministro dell'Ambiente della sicurezza energetica
15:43Gilberto Picchetto Fratin, intervenuto con un videomessaggio, è tornato sulle difficoltà
15:49della crisi energetica, tema su cui si è soffermata anche l'economista Simona Benedettini. Sul comparto
15:55la crisi ha prodotto un aumento della pressione sull'equilibrio economico finanziario prevalentemente
16:02dei venditori e successivamente dei distributori di energia elettrica e gas naturale anche per
16:08effetto di una serie di misure di natura normativa volte a contrastare il caro energia. Sui clienti
16:13finali questo si è tradotto in un aumento dei prezzi finali di luce gas per quanto possa essere
16:18stato calmerato dalle misure di sostegno del governo e ovviamente in più inflazione, inflazione
16:24che poi va a impattare anche su tutto il sistema produttivo e della distribuzione più in generale.
16:29E poi facendo due conti il 2021 è stato un anno storico per quanto riguarda gli investimenti
16:36italiani in tecnologia. Nel 2021 il saldo complessivo della bilancia dei pagamenti
16:42della tecnologia ha raggiunto un massimo storico con un surplus di 2,6 miliardi di euro da 1 nel
16:482020. Il miglioramento ha riguardato tutte le principali componenti solo il lieve deficit dei
16:54compensi per l'uso della proprietà intellettuale è marginalmente aumentato, lo rende noto la Banca
17:00d'Italia. Le esportazioni sono cresciute in linea con le altre tipologie di servizi, le importazioni
17:05sono invece aumentate in misura significativamente minore. L'avanzo della bilancia tecnologica è
17:11interamente attribuibile alle imprese manifatturiere che realizzano circa il 60%
17:16delle esportazioni. E' ulteriormente cresciuta la quota delle imprese appartenenti a gruppi esteri.
17:22Intanto è stata pubblicata sul sito della convenzione interbancaria per l'automazione
17:27la rilevazione curata dalla stessa CIPA e da ABI che fornisce un quadro aggiornato
17:32sull'utilizzo dell'information and communication technology nel settore bancario. Prosegue anche
17:37nel 2021 il trend in aumento dei costi IT iniziato nel 2014. L'andamento del total cost of ownership
17:45ovvero le spese correnti più ammortamenti registra un incremento rispetto al 2020 del 9%. Al netto
17:52dei costi di integrazione particolarmente significativi per le attività IT riguardanti
17:57la fusione di grandi realtà bancarie la crescita della TCO risulta più contenuta. E poi dal 2019
18:06secondo recenti studi l'Italia sarebbe decisamente al di sotto della media europea per quanto riguarda
18:13il tasso di immortalità neonatale che cosa significa ce lo spiega il servizio. In Italia
18:20nel 2019 il tasso di nati mortalità cioè il rapporto tra il numero di nati morti e il totale
18:27dei nati e quello di mortalità neonatale ovvero il rapporto tra il numero di neonati morti entro
18:33i 28 giorni dalla nascita e il totale dei nati vivi sono inferiori alla media europea. Il nostro
18:39paese registra invece un numero di cesarei e di parti pretermine superiore a quello medio del
18:44continente. Lo rileva il nuovo rapporto europeristat giunto alla sua quinta edizione e coordinato
18:51dall'Inserm di Parigi che vede il contributo per l'Italia dell'Istituto Superiore di Sanità,
18:57dell'Istat, del Ministero della Salute e dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. Il
19:02convento di Serena Donati, direttrice del reparto di salute della donna e dell'età
19:07evolutiva dell'Istituto Superiore di Sanità. I dati dimostrano come gli esiti dei neonati sia
19:13per quello che riguarda le morti inutili o per le morti neonatali ci vedono in un'ottima posizione
19:17sopra ai valori medi dell'Europa e questo è un trend che si mantiene negli anni perché noi sappiamo
19:24che abbiamo appunto una buona assistenza al percorso nascita e dei buoni esiti per quello
19:28che riguarda i bambini che nascono nel paese. Il rapporto invece segnala come inferiori alla
19:34media europea i dati relativi ai nati pretermine, cioè ai bimbi che nascono prima di 37 settimane di
19:40gravidanza. In realtà diciamo che siamo di poco al di sotto e se andiamo a guardare il dato più
19:47recente, perché questo rapporto europeo di Istat fa una fotografia di 5 anni, da 2015 al 2019,
19:54il dato riferito nel rapporto su cui noi ci misuriamo come leggermente al di sotto della
19:59media europea è relativo al 2019, ma se guardiamo i dati del certificato di assistenza al parto del
20:042021 vediamo che in realtà siamo in linea con la media europea, quindi il trend è in miglioramento
20:09anche su questo indicatore e non siamo distanti dagli altri paesi. L'unico dato per cui siamo
20:14invece in una posizione ancora critica a livello europeo è quello che riguarda i tagli cesarei,
20:18continuiamo a fare troppi tagli cesarei ma la buona notizia è che finalmente abbiamo invertito
20:24la tendenza e siamo scesi, oggi siamo al 31.4 secondo il certificato di assistenza al parto,
20:31siamo ancora alti rispetto alla media europea, dobbiamo ancora lavorare, ma siamo riusciti a
20:35fermare quest'incremento che fino al 2008 è salito in maniera importante superando il 38%
20:41che oggi vede una diminuzione con un forte gradiente nord-sud che purtroppo penalizza
20:46moltissimo ancora le donne residenti nelle regioni del sud, pensate che la Campania ha
20:50ancora una percentuale del 50% dei tagli cesarei, la donna su due partorisce per via
20:55regionale e l'altra con il Cesareo, mentre abbiamo regioni virtuose come la Toscana,
21:00il Friuli-Venezia-Giulia, la provincia autonoma di Trento che si collocano intorno al 19-20%,
21:04quindi si può fare ovunque ma abbiamo ancora da lavorare sull'aspetto del taglio cesareo.
21:09E poi probabilmente non basterà il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per evitare
21:15gli asili nido fantasma al sud e nelle aree più interne della nostra penisola.
21:21La fase di realizzazione del Piano Scuola e Asili Nido del PNRR registra forti criticità
21:27in molti centri del sud e delle aree interne. A rilevarlo è il rapporto annuale dell'Osservatorio
21:33sulla povertà educativa con i bambini, promosso da Conibambini e Openpolis nell'ambito del Fondo
21:39per il contrasto della povertà educativa minorile, che quest'anno indaga proprio le misure del PNRR
21:46su tre aspetti chiave, asili nido, edilizia scolastica e riduzione dei divari educativi.
21:52Il finanziamento complessivo ammonta 19,44 miliardi di euro che dovranno servire a ridurre
21:59le distanze con gli standard UE e a colmare i divari interni, ma il rapporto evidenza che
22:04siamo ancora molto lontani da questo obiettivo, a sottolinearne in ritardi anche la Corte dei
22:10Conti. Ma il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha sottolineato in una nota che il ritardo
22:16è maturato con il governo precedente, mentre l'attuale di Castero ha messo in atto misure
22:21per recuperare il ritardo, tra queste la semplificazione delle gare per sburocratizzare
22:27i processi, un accordo con Invitalia per supportare con un accordo quadro i comuni nelle procedure di
22:33gara e uno slittamento della scadenza di aggiudicazione dei lavori dal 31 marzo al 31 maggio
22:402023. E poi ricordiamo a tutti i genitori che dal 9 gennaio saranno aperte le iscrizioni all'anno
22:48scolastico 2023-2024. Manca poco all'apertura delle iscrizioni all'anno scolastico 2023-2024
22:59che potranno essere inviate dalle 8 del 9 gennaio 2023 alle ore 20 del 30 gennaio 2023
23:05attraverso il servizio iscrizioni online, disponibile sul portale del Ministero dell'Istruzione e del
23:11Merito. Anche quest'anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole
23:17statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. La domanda resta invece cartacea per la
23:23scuola dell'infanzia. I genitori o chi esercita la responsabilità genitoriale potranno trovare
23:28informazioni dettagliate su ciascun istituto e individuare la scuola di interesse attraverso
23:33Scuola Inchiaro, l'applicazione messa a disposizione dal Ministero che ha un QR code dinamico associato
23:40ad ogni scuola che fornirà tutte le informazioni sulle strutture, l'offerta formativa, le attrezzature
23:46e confronterà alcuni dati con quelle di altre istituzioni scolastiche del territorio. Si potrà
23:52accedere al sistema utilizzando le credenziali speed, carta di identità elettronica o EIDAS.
23:59L'abilitazione al servizio sarà già possibile a partire dal prossimo 19 dicembre. E adesso voltiamo
24:07pagina arriviamo al nostro focus di giornata parliamo ancora di calcio politica ma soprattutto
24:14di storia e quando dobbiamo parlare di storia lo sappiamo chi chiamare oggi è martedì Paolo
24:19Battaglia, buongiorno Paolo. Ok mi dicono dalla regia che abbiamo problemi tecnici allora continuiamo
24:29a parlare di giovani, di giovani scuola ma soprattutto di giovani e tenuta psicologica
24:38dei più giovani. Questo è un tema trattato da varie occupazioni abbiamo visto l'occupazione
24:46del Morgagni, l'occupazione del Socrate e chiedono delle commissioni ad hoc proprio per le consulenze
24:53psicologiche. Questo perché? Perché gli adolescenti sembrerebbero più fragili dopo la pandemia.
24:59Gli nativi digitali vivono perennemente con il cellulare in mano, creano video su TikTok, fanno stories su
25:06Instagram eppure non sanno utilizzare il computer. Solamente in pochi ad esempio sono in grado di
25:11utilizzare il programma office. Un paradosso quello della generazione Google denunciato
25:17recentemente anche dal past president di Google Eric Schmidt secondo il quale i giovani italiani
25:23non conoscono l'informatica. A rilevarlo è anche la consulente docente di informatica Tiziana Bassi
25:29con l'avvento dei tablet e dei cellulari è tramontata l'esigenza di avere un pc a propria
25:34disposizione. Il risultato è che messi di fronte a una situazione lavorativa in cui invece il computer
25:40è il quotidiano strumento di lavoro ci si trova paradossalmente dinanzi a una diffusa situazione
25:45di analfabetismo informatico. A volte ha spiegato c'è una grande distanza tra ciò in cui la maggior
25:52parte dei giovani è esperta e la richiesta di competenza da parte delle aziende. Ebbene qui
25:59parlavamo di giovani sempre più interconnessi ma che non sanno usare il computer. Saranno anche
26:05interconnessi però secondo recenti studi purtroppo i più giovani comunque avrebbero serie
26:10problematiche quando si parla di relazioni sociali. Allora vediamo il servizio che riguarda
26:15purtroppo le fragilità degli adolescenti.
26:23Quarantineagers è l'appellativo che il New York Times ha coniato per gli adolescenti al tempo
26:29dell'isolamento causa covid. La pandemia infatti ha reso ancora più complessa una fase
26:34della vita considerata anche prima della crisi sanitaria insidiosa e travagliata. Se n'è parlato
26:41a Roma in occasione dell'incontro adolescenza un viaggio bellissimo e pieno di insidie organizzato
26:47su iniziativa di ore 12 sanità con Regione Lazio. Un dibattito tra esperti e istituzioni per
26:53analizzare le ferite lasciate dalla pandemia e individuare insieme soluzioni per curarle. Tra
26:59gli ospiti dell'incontro moderato da Eva Evangelista e Pietro Romano, Roberto Morassut
27:05del Partito Democratico e Pasquale Ciacciarelli consigliere della Regione Lazio che ha ricordato
27:10l'impegno della Regione per offrire assistenza psicologica agli studenti. Franco Vaccari psicologo
27:17e presidente di Rondine Cittadella della Pace ha spiegato il principio alla base della cittadella
27:23far incontrare e formare insieme giovani provenienti dalle zone di conflitto di tutto
27:27il mondo con loro anche adolescenti italiani al quarto anno di studi superiori. La nostra
27:33esperienza ha spiegato ci ha fatto capire cose incredibili sul potere delle relazioni si può
27:38cambiare il mondo in maniera autentica partendo da sé. E allora recuperiamo il collegamento con
27:46il nostro esperto di storia Paolo Battaglia. Buongiorno Paolo. Buongiorno a tutti. Eccoci
27:54qui allora con il mondo dietro il mondo che tu stesso poi hai visitato in gran parte. Avrei
28:01visitato anche l'Argentina ovviamente si parla tanto in questi giorni di Argentina dopo la
28:05vittoria del mondiale si parla tanto di Lionel Messi con tutta la politica che c'è stata anche
28:11per Altani che avrebbe vestito il giocatore argentino del Basqui che sarebbe un abito
28:19tradizionale catariota che si usa nelle varie cerimonie. Bene e lì ci sono stati poi vari
28:26articoli vari opinionisti che hanno parlato della differenza reale non nel campo non a
28:32livello calcistico ma della differenza se vogliamo di una simbologia storica che c'è
28:37tra Messi e Maradona i due giocatori più accostati proprio in questi giorni. Due epoche diverse due
28:45persone diverse due reazioni totalmente diverse dal mondiale dell'86 a questo mondiale qui perché
28:52andiamo indietro nel tempo. Nell'86 l'Argentina veniva da un periodo storico particolare la
29:00guerra delle Falklands e poi post ovviamente dittatura di Videla. Non voglio spoilerare
29:08niente ma questo era per dire quanto è importante il calcio a livello anche politico e storico per
29:15l'Argentina un binomio che racconta al mondo quello che è stata l'Argentina. Io partirei
29:20dall'inizio Paolo la storia dell'Argentina e il calcio è una storia che abbiamo imparato a
29:25conoscere già dal 1978 anno dei primi mondiali in Argentina disputati in Argentina è così?
29:33Sì assolutamente come giustamente ricordato tu spesso in Argentina la politica e il calcio
29:41fanno di pari passo e segnano anche drammaticamente gli eventi di quel paese un paese
29:46bellissimo ma altrettanto travagliato da una storia che spesso onneggia tra la democrazia
29:52e la dittatura e non è un caso che anche nel durante quei mondiali quei famosissimi mondiali
29:59primi organizzati in Argentina e vinti appunto dall'Argentina funo in realtà una kermesse una
30:06vetrina importantissima per una delle dittature più feroci che si instaurò in Sud America
30:11proprio pochi anni prima cioè nel 1976 e che vide appunto la deposizione dell'allora
30:17democraticamente letta e riservita Perón la vedova appunto del più famoso Juan Perón a
30:26favore di una giunta militare retta dal famigerato Jorge Videla e che appunto portò l'Argentina
30:35in un periodo buio di dittatura spietata e ferocissima e che durò ben sette anni fino a
30:411983 e portò all'organizzazione e alla vittoria dei mondiali da parte dell'Argentina. Ricordiamo
30:52che non a caso molti film molti film rimasti famosi tra cui c'è con esempio quello di
31:02Bacio Limbo di Bechis raccontano la storia mondiale di Impetuo e quindi delle radiogronache
31:13della vittoria dei conti che è la vittoria argentina con le sedizie e le torture perpetrate
31:22nei confronti dei saparesinos argentini quindi in questo paradosso in queste vittorie e in queste
31:29torture che spietatamente vivero vittime moltissimi moltissimi giovani dell'allora
31:38dell'allora Argentina dei dittatori della giunta militare. Bene in questo contesto la FIFA decide
31:46di assegnare un mondiale all'Argentina nel 1978 tra duemila critiche Avalanche addirittura sarà
31:54vicino a Videla per la premiazione ricordiamolo che poi Videla e la sua giunta militare sono
32:02famigerate detto bene anche per la questione dei saparesinos tutti i dissidenti politici
32:08argentini scomparsi in quegli anni poi si è scoperto che venivano gettati addirittura dagli
32:15aerei dagli elicotteri nei fiumi più importanti dell'Argentina e non solo e sparivano così. Bene
32:22in un contesto del genere la FIFA decide di assegnare un mondiale appunto a questa Argentina
32:28un'Argentina che fa scandalo è forse il secondo caso importantissimo nella storia di sport
32:34washing dopo le olimpiadi che si svolsero nella Germania nazista negli anni 30 quindi anche qui
32:43abbiamo un caso eclatante di sport washing. Andando avanti nella storia l'Argentina ha degli
32:50anni 80 che sono più che travagliati c'è addirittura una guerra nell'82 con l'Inghilterra
32:57per le isole Falklands chiamate dagli argentini le Islas Malvinas e lì il calcio reagisce reagisce
33:06sugli spalti reagisce in campo con Diego Armando Maradona che porta a casa un mondiale che è
33:14storico quello della mano de Dios. Assolutamente sì diciamo che quella vendetta che gli argentini
33:24cercavano dopo la sconfitta dell'Isla Malvinas o delle Flockland se la chiamiamo nella versione
33:32inglese la trovarono immediatamente nel 1986 nei quarti di finale e riuscirono a battere
33:41l'Inghilterra proprio in una sfida diretta e fu una partita famosissima e una famosissima perché
33:48rappresentò perfettamente quelle che erano due animi Maradona. L'anima quella del talento puro
33:55quella del gol in cui lui partì da centro campo smarcandosi tutta la squadra inglese segnando e
34:01quella dei gol della mano di Dios e quel gol fatto di mano in colpevole Shilton che si vide
34:08superare proprio da un giocatore alto appena 1,60 ma che allungando il braccio schiacciò di pugno
34:14quella palla che entro in porta un gol incredibilmente invalidato ma che segnò appunto la vittoria
34:21dell'Argentina. Lì diciamo l'Argentina trovò quella rinuncia nei confronti degli inglesi proprio
34:29per quella guerra delle Flockland, una guerra durata appena due mesi ma che vi è pesantemente
34:36sconfitta l'Argentina e se vogliamo il paradosso è che ancora oggi neganti, io ne ho sentiti parecchi
34:43neganti dell'Ancia Argentina, dei tifosi argentini, spesso viene ripetuta questo mantra delle
34:53Malvinas argentina, argentine e appunto della pirata inglese che invade il territorio argentino
35:01e se basta andare in Patagonia basta anche andare al centro del Buenos Aires e i riferimenti alle
35:08Malvinas argentine sono continui. Il paradosso è che in realtà quella guerra segnò la fine
35:16della dittatura e quindi quella sconfitta militare in realtà portò poi alla caduta
35:26della dittatura militare di Massera, di Agosti e di Galchieri e alla transizione verso la
35:35democrazia, verso la presidenza del full sin, verso quel processo che fu svolto nel 1985 che
35:42vive finalmente alla sbarra i principali esecutori, i principali responsabili della giunta militare,
35:47mentre in realtà gli argentini continuano a rivendicare il territorio, chiamiamolo così,
35:54ridicolo, geograficamente inutile come possono essere le Fokland che sono una serie di isolette
36:02a 500 chilometri dalla costa argentina, ma che rappresentano ancora oggi uno smacco profondissimo
36:11per gli argentini ma che paradossalmente segnano la loro liberazione dalla dittatura militare,
36:16quindi anche lì vediamo i paradossi di un paese che rivendica un territorio in una battaglia che
36:23invece ha segnato forse la liberazione da, come abbiamo detto, una delle dittature più feroci
36:29del Sud America. Ecco in quel caso Diego Armando Maradona, come abbiamo detto in apertura, ha
36:35deciso di non stringere la mano poi al principe Carlo, stiamo parlando del 1986, Diego Armando
36:43Maradona alzava la Coppa del Mondo di fronte all'Argentina e agli argentini appunto felici
36:49non solo di aver vinto il mondiale ma anche di aver vinto il mondiale contro gli inglesi anche
36:55in maniera scorretta, perché no, e in quel caso quel gesto, quel mancato gesto meglio, di Maradona
37:02rimase impresso nella storia. Oggi vediamo invece Messi che si fa quasi incoronare da Altani e
37:11stiamo parlando appunto di due figure, di due pesi specifici nella storia che sono decisamente
37:17diversi non nel rettangolo verde di gioco quanto fuori dal campo, anche che significato ha Messi
37:25per gli argentini, che significato ha Maradona per gli argentini. Ora al di là di tutto, poi all'interno
37:31dell'Argentina, non solo mondiali ovviamente, c'è anche un derby che è decisamente importante,
37:39non a livello argentino, a livello mondiale mi verrebbe da dire, quello tra River Plate e Boca
37:43Juniors, un derby che racconta tanto anche della storia però di Buenos Aires e dell'Argentina stessa, no?
37:50Sì, come hai detto, come giustamente hai ricordato tu, faccio un piccolo inciso, quello di Maradona, in realtà la
37:59differenza tra Messi e Maradona è evidente, mentre Messi è un giocatore aggregativo, se vogliamo, che
38:06unisce i tifosi anche di tanti, di tante altre squadre, anche non tifosi di Barcellona, l'imparista Germain,
38:15ma è un personaggio, chiamiamolo così, positivo, che non ha lati oscuri. Maradona, se vogliamo, il suo
38:22bello e il suo brutto era appunto quello di essere un giocatore estremamente divisivo, un giocatore che
38:28era comporto anche molto politicamente, che era molto politically uncorrect, lo potremmo definire
38:36oggi così, cioè un calciatore che prendeva posizione, posizione sia nel suo paese, fu un
38:43sostenitore di Hirkener, ad esempio, fu un avversario dell'America di Bush, degli Stati Uniti di Bush, fu un
38:53ambasciatore addirittura sia di Maduro che di Chavez, del chavismo venezuelano, e anche di
39:01del Castro, e fu un avversario addirittura di Papa Giovanni Paolo II, quindi immaginate voi che razza
39:07di giocatore potesse essere Maradona e soprattutto credo, e su questo siamo tutti d'accordo, Maradona
39:17mai avrebbe accettato di indossare l'abito che Lemiro gli ha offerto a Messia, che forse ha imposto
39:25a Messi come suo datore di lavoro e che fra l'altro molti non l'hanno ricordato, ma addirittura va
39:31contro il regolamento FIFA, l'articolo 27,2 del regolamento FIFA che impone ai giocatori durante
39:38le premiazioni di indossare esclusivamente l'appigliamento sportivo e quindi addirittura
39:43Infantino ha dovuto, chiamiamolo così, delocare le regole stesse dell'organismo che gli presiede
39:50per agevolare questa sorta di, chiamiamola così, messa in scena anche abbastanza triste e che ha
39:58portato appunto Messi a festeggiare come indosso un abito che nulla a che vedere con la storia
40:04argentina o con gli argentini, e ovviamente questo poi si riflette anche sulla caratterizzazione di
40:11questo mondiale, che anche qui molto ci sarebbe da dire, ma ovviamente non potremmo dire perché
40:17oggi parliamo di storia argentina. Piccolo commento, secondo me, a mio avviso, mio personalissimo
40:25avviso, è facile non essere divisivi quando non si prende parte a qualcosa di più grande e quando
40:30si dice sempre sì, ma questa è la mia opinione e tale rimane. Comunque insomma avete capito da
40:36che parte sto se vogliamo fare questa faida tra Messi e Maradona, però detto ciò, molto
40:42velocemente, in un minuto, cosa vuol dire River Plate contro Boca Juniors per gli argentini?
40:49Vuol dire tanto, perché vuol dire una dimissione anche qui da un punto di vista socio-storico
40:56molto importante, perché se vogliamo Boca rappresenta, mentre River rappresenta la storia
41:03proprio degli argentini e degli argentini, dei nativi argentini, la storia del Boca rappresenta
41:09invece tutt'altro, se vogliamo appunto la storia dell'immigrazione, non a caso gli stessi colori del
41:15Boca Juniors riprendono i colori di una nave di lezvedese che fu vista a porto di Buenos Aires
41:23e che fu scelta dagli immigrati allora per stabilire quelli che dovevano essere i colori
41:29sociali di questa squadra che rappresentava, se vogliamo, la storia della fortissima immigrazione
41:35argentina che rappresenta tutt'oggi forse anche il cuore di un quartiere popolare, un quartiere
41:45importantissimo come la Boca, che vi invito tutti a visitare se si va a Buenos Aires qualche giorno,
41:52perché è un quartiere molto particolare e appunto come è detto e come spesso si ripete nella storia
41:59del calcio europeo, la storia e la battaglia tra due visioni dell'Argentina diverse, tra due casse sociali diverse,
42:10tra due, chiamiamolo così, due opposti mondi della stessa Buenos Aires, della stessa capitale argentina.
42:19E come mi piace spesso ripetere, non potete dire che è solo un gioco il calcio, perché dietro al calcio c'è
42:28molto molto di più e ce l'ha raccontato benissimo anche oggi Paolo Battaglia. Grazie per essere stato con noi,
42:33buona giornata, buon lavoro. Grazie, buona giornata a tutti. Ebbene appuntamento come sempre a domani, un saluto da Andrea Candelaresi.
42:42Prima pagina, la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi.

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