• 2 mesi fa
Trascrizione
00:0011 minuti. Su di una scena del crimine 11 minuti sono infinite. In quel lasso
00:06temporale Manuela Bianchi ha ritrovato il corpo senza vita di Pierina Paganelli,
00:12sua suocera, ma anziché chiamare subito i soccorsi si è fermata. Non ha chiamato
00:18l'ambulanza, è andata però dall'amante Luis da Silva. Perché? Per risolvere un
00:24giallo come quello di Rimini è necessario mettere tutti gli indizi
00:28nella giusta sequenza criminale. Io sono Anna Vagli e questa è Scene. Anatomia di un crimine.
00:35Di fronte a un corpo mortoriato chiunque agirebbe distinto, ma non lei. Manuela Bianchi si ferma,
00:51aspetta come se quegli 11 minuti non contassero. Poi però fa qualcosa di ancora più strano. Dice
00:58di non aver riconosciuto nell'immediatezza sua suocera Pierina Paganelli. Eppure la salme era
01:04ancora fresca e non c'erano segni di decomposizione. Manuela conosceva Pierina da oltre 20 anni,
01:10conosceva il suo modo di vestire e conosceva la sua fisionomia. La donna riversa a terra
01:16aveva comunque le caratteristiche di una donna anziana. Anche se Manuela fosse stata confusa,
01:22perché non è andata ad accertarsi che sua suocera stesse bene? Dalle intercettazioni emerge
01:28ancora qualcosa in più. Mentre il cadavere era ancora riverso a terra e l'ambulanza doveva
01:34arrivare, Manuela Bianchi chiede a Luisa Silva di cancellare ogni foto e ogni messaggio presente
01:42sullo smartphone. Nessun segno di panico per un potenziale assassino in giro nel palazzo,
01:49nessun timore per un pericolo imminente, ma solo l'urgenza di eliminare qualsiasi traccia
01:55di quella relazione. Il diavolo sta nei dettagli. Secondo quanto riferito a sommare informazioni da
02:05Giacomo Sapponi, il fratello di Giuliano, 20 giorni dopo il delitto, Manuela Bianchi avrebbe
02:12deciso di non uscire di casa e di non mandare a scuola la figlia, perché a suo dire aveva paura
02:20di essere arrestata come mandante l'omicidio di Pierina e per il tentato omicidio del marito
02:27Giuliano. In psicologia questo comportamento ha un nome, autoreclusione, è l'isolamento volontario
02:35di chi si sente braccato, di chi pensa che ogni passo falso possa nascondere qualcosa di compromettente.
02:42Se Manuela non aveva niente da nascondere, perché tanto timore? Lo dice anche il proverbio, male non
02:50fare paura non avere. Manuela Bianchi non è indagata, è bene ribadirlo. Nelle motivazioni
02:59degli esame però il giudice ipotizza un concorso morale. 11 minuti, conversazioni cancellate ed un
03:08silenzio che astrettamente racconta molto più delle parole. Le coincidenze sulla scena del
03:14crimine non esistono. Luiz da Silva resta l'unico indagato per ora.

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