• 2 mesi fa
Il Presidente del Consiglio è da anni protagonista della scena pubblica. Quanti conoscono realmente il suo pensiero? Ce lo raccontano Jana Randow e Alessandro Speciale.

Approfondisci il contenuto su Money.it: https://www.money.it/Whatever-it-takes-Mario-Draghi-in-parole-sue-Alessandro-Speciale-recensione
Abbonati a Money.it - naviga senza pubblicità e scopri tutti i contenuti premium dedicati agli abbonati: https://premium.money.it/

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Iana Randolph ha iniziato a occuparsi di
00:29il BCE nel 2007 e oggi è una voce di riferimento sui temi della politica monetaria dell'economia
00:37europea.
00:38Alessandro Speciale è capo dell'ufficio di Roma di Bloomberg, giornalista di lungo
00:43corso e uno dei massimi esperti della BCE.
00:47Whatever It Takes, Mario Draghi in parole sue, edito da Rizzoli, è il secondo libro
00:53scritto a quattro mani dai due giornalisti e dedicato all'attuale Presidente del Consiglio.
00:58Torna oggi a trovarci su money.it Alessandro Speciale per parlare con noi di Mario Draghi
01:05e delle sue idee sorprendentemente poco note e più.
01:08Ciao Alessandro, ben ritrovato e grazie di essere l'ospite di Book Calling, la rubrica
01:15di money.it dedicata a libri e autori e fra l'altro oggi direttamente di persona, finalmente
01:25grazie di essere di nuovo nostro ospite.
01:28Noi ci siamo salutati online con l'artefice, edito da Burri e scritto con Iana Randolph
01:36e ci ritroviamo invece adesso con Whatever It Takes, Mario Draghi in parole sue, pubblicato
01:43da Rizzoli e scritto sempre con Iana Randolph.
01:47Possiamo dire che per questo testo vi siete affidati direttamente alle parole dell'attuale
01:55Presidente, che sono state ritessute però poi da voi in un continuo narrativo che fa
02:01emergere non solo l'economista ma anche l'uomo e lo statista?
02:06Sì, assolutamente, l'idea del libro nasce proprio da qui, l'artefice è andato bene
02:12anche perché Draghi è diventato Presidente del Consiglio, quindi l'interesse nella sua
02:17persona è aumentato e ci siamo resi conto con Iana e con i colleghi di Rizzoli che per
02:24quanto sia un uomo che è da 30 anni sullo scenario pubblico, sul palcoscenico pubblico,
02:31Draghi non è così noto, un po' perché è schivo, un po' perché è stato spesso fuori
02:35dall'Italia, un po' perché si è occupato molto di temi tecnici e quindi abbiamo pensato
02:39di riprendere i suoi discorsi, le sue interviste e montarli in una maniera che descrivessero
02:46la persona e l'idea della persona, cominciando a farlo presentare agli italiani con le sue
02:50stesse parole.
02:51Anche perché il nostro Presidente è una persona dalle poche parole e dai grandi fatti,
02:58se mi permetti questo tipo di definizione, per cui per lui le parole hanno un significato
03:04ben preciso, ben diretto, quindi è interessante scoprire, se vuoi, anche l'altra faccia di
03:14Mario Draghi che in virtù anche della sua precedente esperienza professionale emergeva
03:22più come l'economista, piuttosto che con altri tipi di connotazione.
03:29Sì, è esattamente così, lui sin da quando è arrivato a Palazzo Chigi alla Presidenza
03:34del Consiglio ha detto chiaramente per se stesso e anche suggerito agli altri ministri
03:39che la comunicazione si fa quando c'è qualche cosa da comunicare, quando si è fatto qualche
03:44cosa, quindi meno annunci e più commentare sulle decisioni che sono state prese e non
03:50a caso il mezzo di comunicazione preferito che ha da Presidente del Consiglio sono le
03:55conferenze stampa, quando c'è un Consiglio dei Ministri, quando c'è un qualche provvedimento
03:59che è stato preso, allora lui risponde ampiamente alle domande dei giornalisti, molto spesso,
04:05più di frequente di quanto sia la media, per commentare quello che è stato fatto.
04:10Quello che non ha fatto finora sono le interviste uno ad uno con certi media giornalisti, infatti
04:15mi sembra soltanto uno al Rai in un momento di crisi particolare sull'Afghanistan e finora
04:21basta.
04:22Evidentemente questa è la sua cifra stilistica che chiaramente va rispettata ed è quello
04:29che poi ha conferito anche quell'allurno di credibilità e di affidabilità di cui
04:35tutti quanti noi come Paese Italia abbiamo anche bisogno.
04:39C'è un aspetto che mi ha colpito nella vostra introduzione, ossia voi paragonate in qualche
04:49modo Draghi a Camillo, Benso, Ponte di Cavour, nonché Mente dell'Unità d'Italia, dichiarando
04:56anche che in qualche modo questa figura storica è stata di ispirazione per il Presidente.
05:04Perché?
05:05Draghi stesso cita in alcune occasioni Cavour, mi sembra una volta quando era ancora governatore
05:10della Banca d'Italia e poi una volta perché ha avuto il premio Cavour e lui lì insomma
05:16sembra fare, in termini sempre predetti, un parallelo perché ci sono due cose.
05:20Cavour è stato il primo volendo rendersi conto che l'Italia per essere Paese, per essere
05:25Paese moderno aveva bisogno dell'Europa, ai tempi di Cavour era proprio per l'unità
05:31del Paese, invece adesso, come è il momento di Draghi, si tratta grazie ai fondi del PNR
05:37e del Next Generation EU che dovrebbero permettere finalmente di investire e modernizzare l'economia
05:43italiana e tirarla fuori da 25 anni di sostanziale stagnazione.
05:48E poi era sempre stato Cavour uno che aveva messo l'accento sulla necessità non solo
05:55di raggiungere accordi politici per la convenienza immediata, ma di saper guardare al medio termine,
06:00di saper fare quelle riforme, non che vanno fatte in astratto, ma perché portano benefici
06:06ai cittadini, portano coesione, fanno gli italiani dopo aver fatto l'Italia.
06:11Non è una frase di Cavour, ma è una frase che si riferisce proprio a quel periodo storico.
06:15Esatto, ai tempi di Cavour, prima anzi di Cavour l'Italia era solo espressione geografica,
06:21quindi poi c'è stato bisogno di persone e di personaggi come lui che dessero poi concretezza.
06:28C'è, poi Cavour non poteva naturalmente, perché morì subito dalla volumità, però sì.
06:32Però insomma, da lì è iniziato poi un certo tipo di percorso e in questo il paragone
06:41e anche l'attitudine mi sembra molto molto simile, anche perché tu hai citato i fondi
06:49che ci arriveranno dall'Europa, non scordiamo che noi poi dobbiamo rendicontare passo passo
06:55anche tutti i soldi, tutti i quattrini che verranno spesi e abbiamo bisogno anche di
07:02grande affidabilità, in tal senso di grande credibilità, visto che non ne arrivano proprio
07:07pochissimi.
07:08Più di 200 miliardi tra un programma e l'altro.
07:12E soprattutto con dei tempi di realizzazione che non sono così laschi, cioè c'è un tutto
07:19un cronoprogramma da rispettare.
07:21Sarebbe tutto chiuso entro il 2026, siamo da lontano, sono solo 5 anni.
07:25Esattamente, esattamente.
07:27Vorrei concludere la nostra chiacchierata facendo un salto indietro al 2012, anno cruciale
07:36per l'Euro, anche per l'Europa.
07:39Mario De Paghi all'epoca, in una intervista, ha dichiarato che non era interessato ad un
07:49percorso politico, perché chiaramente la sua specializzazione era altra.
07:58Anche se poi durante tutto il periodo della presidenza della BCE una certa attitudine
08:05politica l'ha dimostrata, ovviamente.
08:08Che cosa è cambiato nel frattempo, visto che oggi ricopre una carica istituzionale
08:14non di poco conto nel nostro paese?
08:17Certo, quello che è cambiato è stato, volendo essere autonoma in maniera più semplice possibile,
08:21c'è stata la pandemia che ha creato una situazione, soprattutto perché non è più
08:25Presidente della Banca Centrale Europea, quindi era disoccupato, e poi c'è stata la pandemia
08:31che ha creato una situazione di emergenza e anche di grande occasione, appunto, così
08:36so, di europei che dicevamo prima, in un momento di paralisi del sistema politico e dei partiti.
08:41Per questo come presenta Mattarella l'ha chiamato, ha pensato di rivolgersi a una persona
08:47pragmatica, ma che conosce bene i meccanismi europei e è capace anche di far funzionare
08:52la macchina dello Stato italiano, con i risultati che finora si sono visti, l'accelerazione
09:00della campagna vaccinale, nessuno fa il paneggirico, però alcuni risultati iniziali finora ci sono stati.
09:08Questo non vuol dire, secondo me, che Draghi sia diventato un politico a tutti gli effetti,
09:13solo perché si è interessato nel 2022, nel 2023, quando ci saranno le elezioni, a ricoprire
09:19una carica politica, vedremo se poi i partiti alla fine decideranno di eleggerlo al Quirinale,
09:25ma lui mantiene sempre un po' la sua identità di servitore dello Stato prestato alla politica
09:33e questo paradossalmente lo avrebbe più credibile e più forte nei confronti dei partiti, perché
09:39se lui dice io sono stato ammesso qui, voi partiti abbiate chiesto la fiducia per fare
09:44certe cose, se voi Parlamento Sovrano cambiate idea io me ne vado e quando dice questo lui
09:51è credibile, non è una cosa che si può dire di molti altri.
09:55No, anche perché è alla guida di un governo in qualità di tecnico ma con delle forze
10:04politiche, un governo ibrido, esattamente, anche molto polverizzato da questo punto di
10:13vista, quindi proprio non ha una quotidianità facile, mi viene da pensare ecco.
10:19Sì, insomma le mangiaranze sono sempre un po' stabili, questo è molto ampio, quindi
10:24c'è molto spazio per lo scontento, però allo stesso tempo è anche difficile venire
10:29tutti assieme, hanno sempre il programma chiaro sin dall'inizio e c'è anche una data di
10:36scalezza abbastanza chiara, al massimo è ancora un anno e mezzo, non è un governo
10:40di legislatura.
10:41Esattamente, però ho anche un po' l'idea che un personaggio come Mario Draghi ispiri
10:49a quel certo timore reverenziale da padre.
10:54Non lo so, bisognerebbe chiederlo ai leader politici e ai ministri.
10:59Beh, insomma, sicuramente quando di fronte a delle persone competenti e che ispirano
11:07un certo grado di autorevolezza si cambia atteggiamento, quindi questo è stato anche
11:12un risultato che noi come Paese d'Italia abbiamo ottenuto anche verso l'Europa, da e verso
11:19l'Europa.
11:20Sì, sicuramente lui è una persona credibile e autorevole anche al di fuori dell'Italia.
11:27Nel suo.
11:30Sì, esatto, però lui è una persona che sa chiedere quando c'è qualche cosa che non
11:36sa, anzi, per raggiungere decisioni, insomma è spesso di fare moltissime domande in giro
11:41per arrivare a una conoscenza ampia che è la base della capacità di ogni elite di fare
11:49scelte, di prendere decisioni.
11:51Questo dato c'è un bel discorso che lui ha fatto una volta su questo tema che è ovviamente
11:56poi, insomma, hanno denotizzato nel libro.
11:59Ok, noi lo mostriamo, il libro, Whatever It Takes, Mario Draghi in parole sue, Iana Randol
12:07che salutiamo e che ringraziamo per il contributo, Alessandro Speciale, edito da Rizzoli.
12:14Grazie Alessandro, noi ti aspettiamo per il vostro o il tuo prossimo libro, benvenuto
12:21in Casa Monet.
12:22Grazie, grazie a voi, grazie Antonella.

Consigliato