• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Ricevere questo riconoscimento della città è una spinta di mettermi ancora di più al
00:10servizio e cercare di migliorare il lavoro che faccio quotidianamente.
00:15Ieri dicevo in un'intervista che mi sento adottato da Torino, beh oggi questa adozione
00:20è diventata ufficiale e mi impegno ancora di più al servizio della città.
00:25Allora mi è stata fatta una domanda se io desidero rimanere al Museo Egizio,
00:30lo voglio essere chiaro con tutti, l'ho detto a chiare lettere, lo ripeto,
00:34io voglio restare al Museo Egizio fino alla pensione e quindi quello è il sogno che ho,
00:42è il lavoro ideale, non ambisco a nessun'altra... per un egittologo poter lavorare in questo
00:48museo è il sogno di una vita, se ho un sogno però nel cassetto sarebbe quello di riuscire
00:54a studiare un po', quindi avere magari un momento in cui posso più dedicare agli studi,
01:00rispondere meno alle mail, essere meno reperibili al telefono, quello spero che in un prossimo
01:07futuro ci possa essere un periodo per questo, che peraltro studiare non significa sottrassare il
01:12lavoro, significa trovare nuove energie, nuovi spunti, nuove modalità di approfondimento per
01:18essere ancora di più al servizio del museo.

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