TELEGIORNALE IN LINGUA SARDA
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NovitàTrascrizione
00:00Un saluto a tutti e benvenuti sul DG di Sardegna 1, un'edizione totalmente speciale dedicata
00:23a Sardegna e alla lingua nostra, è stato realizzato un progetto di questa fase di federazione
00:29delle associazioni sardene in Italia, un progetto che si chiama Mannicus de Memoria, un progetto
00:35che è stato realizzato nel 2008 in collaborazione con l'Università di Positrangio, qui in Siena,
00:41che è stato realizzato in Sardegna, in tutta l'Italia e in alcune nazioni europee.
00:49Mannicus de Memoria, in lingua, è stato realizzato nel 2010 e è stato realizzato
00:58in ogni anno, è stato realizzato da 200 persone, è stato un progetto documentale
01:04che è stato realizzato in memoria delle associazioni sardene che vivono in Italia.
01:10Siamo qui con Simone Pisano, linguista, esperto della glottologia, professore dell'Università
01:17di Positrangio in Siena, consulente del Savvasi, è stato il vicepresidente del Savvasi,
01:24un studioso, un scienziato che vuole dare un monto alla lingua. È un piacere in mano
01:30di Dubito, grazie a Simone Pisano che è stato in collegamento con noi di Roma oggi.
01:39Buongiorno professore.
01:41Buongiorno a tutti.
01:44Cominciate con questo progetto, Mannicus de Memoria. Qual è la storia di questo progetto?
01:52L'avete fatto, l'avete acceso e andate ancora?
01:55Noi abbiamo avuto l'idea, quando abbiamo iniziato, di documentare in qualche maniera
02:03la memoria dei sardini del sudesterno. Abbiamo iniziato in Italia, qui sul continente,
02:11e poi abbiamo usato anche in Savranza. Si può dire che, a parte di queste interviste,
02:20ci sono altri pezzi di materiale collegati in Italia. E abbiamo usato anche in Savranza.
02:31L'idea è stata di dare la documentazione della memoria dei sardini del sudesterno
02:38e di tutte le categorie che abbiamo usato. Abbiamo usato i sardini in Italia e in Francia,
02:50ma anche i sardini femminili e giovani. Abbiamo usato l'idea di tutte le categorie
03:00di persone che frequentano i nostri associati.
03:07Abbiamo usato un sacco di materiale. Ci sono 90 ore di interviste audio e video.
03:17All'inizio abbiamo deciso di trascrivere una parte di queste interviste,
03:26perché c'era tempo per trascrivere queste interviste.
03:34Dopo aver trascritto tutto questo materiale, abbiamo capito che questo materiale
03:42poteva essere utile per approfondire un altro genere.
03:49Noi non abbiamo materiale di parlamento spontaneo, di lingua parlata spontaneamente,
04:01e questo materiale è importante per fare gli studi di linguistica.
04:09Abbiamo deciso di trascrivere, di annotare, di ponere una marca
04:29per ogni paragola che commenta una parte del discorso,
04:35e poi di provare alcune macchine automatiche, come questa macchina sul computer,
04:42per documentare, per vedere le strutture morfosintattiche,
04:49e quindi abbiamo deciso di trascrivere tutto questo materiale,
04:58partendo dal fatto che questo materiale è un materiale che si può usare per tutto,
05:05non per una varietà, o non per una zona.
05:09E poi è interessante sapere come si può usare questo materiale,
05:14anche se ci sono persone che hanno usato il materiale da 20, 30, 40 anni fa,
05:24per capire se c'è interferenza nella lingua.
05:30È proprio questo, vogliamo uscire dalla differenza linguistica
05:36che c'è tra gli uomini e gli uomini di oggi,
05:40o tra gli uomini e gli uomini che hanno distratto negli anni sommeri.
05:45Certo, è morbido che ci siano differenze maschile
05:52sul tipo di lingua dominante.
06:00Questo è un fenomeno di interferenza,
06:06differente da quello che si considera in Francia,
06:11e lo stesso che c'è in Sardegna.
06:15Il problema è che, se ci sono Sardini in Sardegna,
06:20hanno una lingua dominante,
06:23quindi si può arrivare a capire
06:27che se ci sono Sardini in Italia,
06:31e se ci sono Sardini in Sardegna,
06:34hanno lo stesso problema,
06:40hanno la stessa lingua dominante.
06:44Quindi ci possono essere cose interessanti
06:48che possono aiutare l'influsso degli italiani.
06:54E' interessante avere...
06:57Oh no, è interessante, è una cosa importante.
07:02Sì, è importante che non ci siano studi quantitativi.
07:11Noi su Linguista andiamo a capire
07:15se ci sono persone che hanno un orizzonte di vita limitato.
07:30Invece, se possiamo umanizzare
07:34un sacco di dati linguistici,
07:38possiamo, per esempio,
07:40trovare qualcosa di più sulla nostra lingua.
07:44È una questione di qualità.
07:48Qualità, ma anche quantità.
07:52La quantità è importante per gli studi statistici,
07:56per chi va e chi ha le macchine sul computer.
08:04Il progetto che stai facendo in Siena
08:08è dedicato alla lingua sardina,
08:12perché è l'università di Sardinia,
08:15l'università italiana.
08:17Forse adesso stai facendo un progetto in Sardinia.
08:22È una cosa particolare, no?
08:25Devo ritornare alla mia università.
08:30La mia università è Parisi.
08:34Sono l'unico ente pubblico dell'Italia
08:41che ha finanziato un assinio di chirca
08:44che sta lavorando un collega più giovane,
08:50ma bravissimo, qui in Siena,
08:52Pier Giorgio Mura.
08:54Lui sta facendo un lavoro molto importante
08:59di annotazione, di lemmatizzazione.
09:03Stiamo facendo una specie di lemmario
09:10e mettendo tutte queste marche,
09:13queste parabole, queste marche morfologiche,
09:17a parte del discorso, tecnicamente.
09:23Su Disterro c'è qualcosa di diverso
09:26da quello che c'era negli anni 50, 60, 70
09:30della nostra gente, del tempo passato.
09:33Su Sardinia c'era, come dicevo prima,
09:37il elemento forte della comunità di Sardinia
09:41in Disterrao.
09:43E ora come si confronta?
09:46Quale è il piacere di lavorare in forza
09:51sul continente con la lingua sarda?
09:54Devo dire che le cose sono cambiate
09:58e sono cambiate molto.
10:00In quegli anni 50, 60, 70
10:04imparare l'italiano è un importo umano
10:10soprattutto su Disterrao
10:12dove si deve integrare e imparare la lingua.
10:17Oggi c'è questo problema,
10:19i bambini che vanno da Sardinia
10:21non vogliono parlare l'italiano
10:23e forse non conoscono le altre lingue.
10:27Però c'è un nuovo senso,
10:29un amore per quello che si usa,
10:32la lingua ereditaria.
10:34In qualche modo, per questo,
10:36è importante mantenere
10:39questa unicità che c'è nella vita,
10:44nella comunità di Sardinia.
10:47E quindi è cambiato.
10:49Anche se non si parla molto bene
10:54dei suoi figli e dei suoi bambini,
10:57però c'è una mentalità differente
11:01rispetto alla lingua.
11:03E quindi questa lingua dei suoi bambini,
11:08dei suoi figli,
11:10è importante per mantenere
11:13questo senso di identità
11:15di chi la mantiene,
11:17di chi ha un amore.
11:19Certo.
11:20C'è stato anche il critico
11:22che diceva che questa cosa
11:24si imparava in Sardinia.
11:26L'inglese ha avuto un importo
11:28sul francese, sull'inglese,
11:30sul cinese, sul russo.
11:33Cosa ne pensate, Torrauso?
11:35Hai suonato il sussardo?
11:37È vero che il sussardo
11:41è una lingua più spartane,
11:46ma non è nemmeno
11:48la verità che abbiamo.
11:52Però è importante dire
11:55che se impariamo due lingue
11:59quando siamo piccoli,
12:01è importante anche
12:03imparare altre lingue.
12:05Quindi mantenere la lingua
12:07di questa comunità,
12:09di questa vita,
12:10è importante anche
12:12farci capire
12:14come imparare altre lingue.
12:16Bene è più facile.
12:18Ci sono studi importanti
12:21su questo tema.
12:25E quindi
12:27quando bisogna mantenere
12:29la lingua
12:31del nostro lavoro
12:33è importante
12:35spiegare
12:37che siamo contenti
12:39che questa è
12:41un'azienda che dobbiamo mantenere.
12:43Però è importante
12:45in qualche maniera
12:47dare
12:49un cammino
12:53sul nostro lavoro.
12:55E poi
12:57è più facile
12:59imparare altre lingue.
13:01Una cosa bella dire.
13:03Se ci sono spazi
13:05che ci servono
13:07ci sono altre opzioni
13:09che ci potrebbero aiutare
13:11a fare progetti
13:13su questa lingua.
13:15Grazie a Simone Pisanos,
13:17professor di glottologia linguista
13:19dell'Università di Così Stranici
13:21di Siena.
13:23Ancora una volta.
13:25Ti ringrazio
13:27per avermi
13:29spiegato
13:31tutte le cose.
13:33A presto.
13:35A presto.
13:37E per finire
13:39vi ringrazio per la vostra attenzione
13:41e ci vediamo
13:43in altre edizioni di StudiG.
13:45A presto.
13:53Sottotitoli e revisione a cura di QTSS