• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Pornostar contro Donald Trump Questa campagna, Giù le mani dal porno,
00:10è costata 100 mila dollari, compare sui siti per adulti, ed è stata realizzata da lavoratori
00:16e lavoratrici del settore per convincere i fruitori di porno a votare contro Donald Trump,
00:21che nel suo programma prevede anche restrizioni in questo campo.
00:24L'industria del porno è come il canarino nelle miniere di carbone. Siamo la prima tessera del
00:32domino a cadere quando si tratta di libertà di parola, dice Holly Randall, regista di film per
00:37adulti, con un'efficace metafora. Sappiamo come andrà a finire, se il divieto di pornografia
00:44entrerà effettivamente in vigore. Non è una cosa sciocca e non è l'isistrata, dice Syuk Sikku,
00:49regista di porno, citando la commedia greca di Aristofane, in cui le mogli ateniesi proclamano
00:55lo sciopero del sesso contro la guerra. Quello che succede, aggiunge, quando si rende illegale
00:59un'industria, quando la si criminalizza, è che si attirano propri criminali. Il nome di Trump è
01:05stato già accostato a quello di una pornostar, un tribunale lo ha condannato per aver pagato il
01:09silenzio di Stormy Daniels, attrice che ha rivelato di aver avuto una relazione con l'ex
01:13presidente degli Stati Uniti.

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