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Il personaggio del giorno: Elsa Schiaparelli
Stilista, sarta e costumista italiana, Elsa Luisa Giovanna Maria Schiaparelli, nacque a Roma il 10 settembre del 1890. La sua figura, assieme a quella di Coco Chanel, è stata fra le più imponenti all’interno del settore moda & stile, a cavallo fra le due guerre mondiali.

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Trascrizione
00:00Oggi vi racconterò la storia di Elsa Schiaparelli, un'icona, un genio dello stile e della moda,
00:07ma soprattutto con lei che ha inventato... non ve lo posso dire, sennò faccio uno spoiler
00:13troppo grande.
00:14Torniamo indietro nel tempo perché voglio raccontarvi prima come lei si avvicina al
00:18mondo della moda.
00:20Intanto lei è stata una stilista sarta e anche costumista italiana, anche se gran parte
00:27della sua vita l'ha vissuta a Parigi.
00:31In modo particolare lei si chiamava Elsa Luisa Giovanna Maria Schiaparelli, quindi insomma
00:37un nome immenso per gli amici Elsa.
00:40Nacque a Roma il 10 settembre del 1890.
00:45La sua figura, assieme a quella di Coco Chanel che vi citavo prima ma di cui vi abbiamo
00:51parlato ampiamente anche con la rubrica Il Personaggio del Giorno proprio agli inizi
00:56di questa nuova stagione, quindi se volete recuperare anche la storia di Coco Chanel
01:00potete andare su www.radioroma.tv, ci sono anche lì delle belle chicche, e oltre che
01:07su www.radioroma.it nella sezione interviste.
01:11Quindi assieme a Coco Chanel, che alle volte è stata considerata più che altro dall'esterno
01:16come un antagonista, rappresentano massimamente due icone di stile e moda rivoluzionaria,
01:24non solo per le invenzioni ma anche per tutto quello che poi hanno lasciato nella storia
01:30della moda.
01:31E soprattutto in un periodo critico, perché ricordiamo che sia il periodo di Elsa Schiaparelli
01:37in cui ha vissuto Elsa Schiaparelli e Coco Chanel era il periodo a cavallo tra le due
01:44guerre, quindi insomma anche una vita molto complicata, un percorso che non era così
01:48semplice da intraprendere.
01:51La madre si chiamava Giuseppa Maria de Dominicis, aveva origini napoletane, mentre il padre
01:59Celestino Schiaparelli proveniva da una famiglia di intellettuali piemontesi, quindi un mix
02:06tutto italiano.
02:07Giovanni Schiaparelli invece, che è il noto astronauta, quindi che tutti conoscono, era
02:13suo zio, mentre suo cugino era l'egittologo e senatore Ernesto Schiaparelli.
02:20Quindi devo dire che aveva una famiglia molto molto acculturata, una famiglia molto ricca
02:26a livello proprio culturale.
02:27Ma vi siete mai chiesti come questi personaggi poi si immergono nel mondo magari della moda?
02:35Se sin da bambini hanno avuto questa grande passione, Elsa Schiaparelli voleva diventare
02:41poetessa.
02:42Quindi sì, a che vedere con l'arte magari a 360 gradi, un modo di esprimersi chiaramente
02:50che potrebbe essere accostato alla moda.
02:51Ma lei non aveva mai pensato di diventare stilista, costumista e quant'altro.
02:56E pensate che la famiglia, in particolare i genitori, odiava il fatto che potesse diventare,
03:03anzi volesse diventare poetessa.
03:05E che cosa fanno?
03:06La mandano in un convento nella Svizzera tedesca.
03:10Quindi la volevano punire per avere questo grande desiderio.
03:14Quindi diciamo che non era abbastato il fatto che lei ad un certo punto incontra un editore,
03:19Quintieri, che pubblicò la sua prima raccolta di poesie che si intitolava Aretusa.
03:26E diciamo che questo non era servito poi a far cambiare idea ai genitori che subito
03:30la mandano in convento.
03:33E tra le tante altre cose lei ha intrapreso un percorso di studi interamente dedicato
03:37alla filosofia.
03:39Quindi diciamo che aveva a che vedere tutto e niente con la moda.
03:44Perché se ci pensate, ripeto, come vi dicevo prima, è una forma di espressione ma è completamente
03:50diversa chiaramente dalla moda.
03:52Quindi adesso vi volevo parlare del momento in cui ebbe il colpo di fulmine con la moda stessa.
04:01Diciamo che di per sé il percorso di vita della Schiaparelli non fu molto semplice.
04:06Pensate che lei, dopo qualche anno che uscì da questo convento, conobbe il conte William
04:12de Wendt de Kerlhor, spero di averlo pronunciato bene.
04:16Era un teosofo ed erano conosciuti a Londra poco tempo prima.
04:23Da questa relazione, che poi diventerà un matrimonio, nascerà la figlia di Elsa che
04:30purtroppo è malata di poliomelite.
04:33Diciamo che questo matrimonio si rivela immediatamente contro tutte quelle che erano state le aspettative.
04:42Quindi termina dopo pochi anni e purtroppo lei si ritrova anche ad essere una mamma,
04:48a crescere la propria figlia in maniera autonoma.
04:53Non era per nulla semplice nel dopoguerra, quindi potete solo immaginare quali erano i periodi.
05:03Successivamente però lei, amante dei viaggi, andava a New York e si incontrava spesso con
05:09degli artisti.
05:11Entra a 360 gradi e quindi ufficialmente nel mondo dell'arte, conosce diversi artisti
05:18e conosce anche dei fotografi.
05:21Ma ad incontrarsi, ad avere questo colpo di fulmine con la moda, da parte di Elsa ovviamente
05:30c'è una grande componente francese, una grande componente parigina, infatti lei si
05:36innamora della moda proprio a Parigi.
05:38Lei ha raccontato in diverse occasioni che stava passeggiando con una sua amica americana
05:46proprio lì a Parigi e decidono improvvisamente di andare a visitare la casa di moda dello
05:51stilista Paul Poiré.
05:53Quest'ultimo le regalò un cappotto, visto che oggi ne abbiamo parlato di cappotti, ed
06:00era un cappotto che lei considerava fuori dalla sua portata a livello economico, lei
06:04non si sarebbe mai potuta permettere e lui le disse, lei potrebbe indossare qualunque
06:10cosa in qualunque posto.
06:12Fu proprio in quel momento che scattò la scintilla, Elsa era completamente innamorata
06:18della moda, tanto è vero che qualche anno successivo divenne la sua allieva, quindi
06:24allieva di Poiré e iniziò a realizzare, sotto chiaramente anche la sua supervisione,
06:31dei primi modelli, i primi capi e riuscì anche a venderli a piccole case di moda, quindi
06:37di lì a poco lei si incontra con questo grande amore che è quello che è la moda e capisce
06:42che quello sarebbe stato il suo futuro.
06:46Divenne ufficialmente la stilista di Maison Lambal nel 1925 e due anni dopo, a seguito
06:54della richiesta dell'assunzione respinta dall'atelier Magiruoff, iniziò a lavorare invece nel suo
07:02appartamento e lì ci fu un'altra chiave di svolta, i primi capi ufficiali di Elsa Schiaparelli,
07:13di tendenza ovviamente, perché furono quelli lanciati effettivamente da lei. I primi capi
07:20di sua creazione che furono lanciati dalla stessa e soprattutto che catturarono quello
07:27che era l'interesse anche di magazzini Strauss negli Stati Uniti furono i pullover neri,
07:36i pullover neri con disegni bianchi, trope loel, e quindi lei di lì a poco diventa la figura
07:47di riferimento per quanto riguarda lo sviluppo del maglione, cioè fino ad allora il maglione
07:53veniva utilizzato per esempio ad uso di campagna, veniva utilizzato quando si andava in campagna
07:59banalmente, ma soprattutto perché era un capo comodo, lei riesce a prendere questo
08:03capo estremamente comodo e a trasformarlo in diverse modalità per poter farlo indossare
08:10diciamo così in tutte le occasioni. Pensate che poi lei fu l'artefice del doppio nodo e quindi
08:17maglioni a doppio nodo con scollo a V che furono commentati addirittura da Vogue, quindi pensate
08:23lei quanto successo stava ottenendo in quel momento, ma non furono gli unici capi. Si passò
08:29poi a capi con tagli molto originali e che si contraddistinguevano rispetto a tutta la moda,
08:35quindi ecco perché venne definita anticonvenzionale. Maglieria di lana, pigiami, maglie e tatuaggio,
08:42sì perché poi c'erano anche dei pullover con le riproduzioni di ossa umane, molto
08:47stravagante, costumi in jersey e elementi in organza. Sempre a Parigi lei inizia a conoscere
08:57altri artisti, quindi inizia diciamo ad entrare nella mentalità artistica di Salvatore Dalì,
09:05quindi estremamente espressionista, scusate non volevo dire surrealista, poi cubista e poi
09:12ovviamente anche dadaista. Quindi lei essendosi in qualche modo incontrata con questi artisti,
09:19aveva in qualche modo colto perfettamente quella che era la loro tendenza artistica e aveva deciso
09:27di farne un tutt'uno, quindi entrare in collaborazione con questi artisti. Quindi diversi
09:32furono chiaramente gli esempi, basti pensare quando contattò anche per esempio Jeanne Dunand
09:40che dipinse su sua richiesta delle righe su un abito per riprodurre le stesse degli stili
09:50della Grecia, dell'antica Grecia. Ma adesso sto arrivando alla fine, cara regia, ho finito. Però
09:55come si suol dire, dulcis in fundo, Elsa Schiaparelli fu l'inventrice del rosa shocking.
10:04Sì, l'ha inventato lei, lo fece uscire ufficialmente nel 1937 insieme al profumo
10:12chiamato shocking ed ebbe un successo immenso. E secondo voi da dove ha preso questo colore? Ma
10:21sicuramente da un artista, dal colore che aveva utilizzato un artista nelle sue opere,
10:25ovvero Christian Berard. Nel 1954 pubblicò a Londra anche un libro autobiografico che intitolò
10:34Shocking Life, perché fu proprio così. Purtroppo morì il 13 novembre del 73 all'età di 83 anni a
10:42Parigi e morì nel sonno. Fu una cosa insomma anche abbastanza particolare, una vicenda molto
10:48particolare insomma. Fu importante perché lasciò un'eredità nel mondo della moda, una posizione a
10:55livello storico incredibile. Ultima curiosità, vi lascio così poi giuro che finisco, fu l'inventrice
11:03anche del prêt-à-porter, quindi dell'abito così pronto confezionato da vendere.

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