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  • 15/10/2024
Trascrizione
00:00Il risposto sarà che è fondamentale avere una visione della nostra regione da qui a 10-15 anni
00:08e che questa visione dobbiamo pensarla insieme a loro, alle piccole, piccolissime, medie imprese
00:16che oggi sono rappresentate dal CNA, che sono un patrimonio di creatività, di innovazione, di presenza sul territorio
00:24che fa bene a tutti i territori, soprattutto ai comuni piccoli, alle aree montane.
00:31Noi dobbiamo dare forza a queste imprese perché sono loro la ricchezza e la forza di territori che altrimenti sarebbero abbandonati.
00:43Quali sono le proposte particolari sulle imprese?
00:49La prima è di fare il lavoro di pura praticazione vera, quello che era già stato individuato nel 2022 e che non è mai stato aggiunto.
00:59La seconda è di fare dei danni pensati ad hoc per i piccoli e per i prossimi, perché altrimenti si vedano esclusi davanti che richiedano investimenti importanti.
01:10Il terzo aspetto riguarda i crediti. Noi dobbiamo aiutare il finanziamento delle nuove imprese,
01:17il finanziamento che aiuta nel passaggio generazionale di imprese artigianali e che aiuta anche sulle cifre che magari possono essere più piccole, ma sono essenziali per dare smetto.
01:30L'ultimo punto riguarda la formazione professionale. Noi dobbiamo riuscire a tramandare il patrimonio del lavoro ben fatto, della cura con cui i nostri artigiani, i nostri meccanici, i nostri elettricisti, i nostri graulici hanno fatto la ricchezza del nostro territorio.
01:50Serve un rapporto più stretto tra aziende piccole, piccolissime, medie e formazione professionale per far sì che anche dopo la scuola media, parlo usando un termine vecchio, i ragazzi possano scegliere anche di fare un percorso di formazione professionale che può arrivare a qualifica e poi possa procedere fino al DTS con delle specializzazioni superiori.

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