• 2 mesi fa
DG Network Presenta: DG Podcast il primo Podcast Ufficiale di DG Network a cura di Davide Gerbino.

In questo quinto Episodio di DG Podcast, Davide Gerbino affronta il tema della Follia. Partendo dalla Serie TV Netflix “Tutto Chiede Salvezza” riflettiamo sul cosa è Normale e cosa è Folle, cosa è Giusto e cosa non lo è, cosa Male e cosa è Bene.
Trascrizione
00:00Ciao, sono Davide Dervino, presentatore, giornalista, ma soprattutto correspondent creator per Digi Network.
00:11Questo è Digi Podcast, il primo podcast prodotto da Digi Network,
00:18una nuova iniziativa, un nuovo format per raccontare senza filtri né censure ciò che succede.
00:29Uno specchio sul mondo, uno specchio sull'attualità, un angolo di riflessione,
00:34dove poter esprimere liberamente il nostro pensiero senza vincoli,
00:41come è la nostra informazione, come l'informazione di Digi Network.
00:47Informazione libera e indipendente, un'informazione senza padroni e un'informazione senza marchette.
00:55Noi non ci limitiamo ai copia e incolla, noi con i nostri magazine,
01:00che si tratti di cultura, di musica, di attualità, di politica, di qualsiasi argomento,
01:06ci mettiamo sempre la faccia, perché vogliamo offrire al nostro spettatore e al nostro utente finale
01:14un prodotto di qualità, unico nel suo genere.
01:19Benvenuti su Digi Podcast, il primo podcast di Digi Network.
01:29Che cos'è la follia?
01:32Negli scorsi giorni abbiamo guardato e poi recensito
01:36Tutto chiede salvezza, la nuova serie tv Netflix, seconda stagione in realtà,
01:42che parte proprio da questa domanda.
01:46Tutta la serie si basa sul principio di sappiamo veramente distinguere cos'è matto, cos'è folle e cosa non lo è.
01:58Riusciamo a capire se una persona ha veramente una malattia mentale, così come viene detto dalla scienza,
02:07o se invece è la persona che consideriamo malata ad essere sana e magari i malati siamo noi.
02:17Ecco, in questo episodio di Digi Podcast cercheremo proprio di rispondere a questa domanda.
02:24Vi anticipo subito che non troveremo una risposta, perché una risposta non c'è,
02:29una risposta non ha saputo darla la scienza in centinaia e centinaia di anni di studi
02:35e quindi non riuscirà a darla oggi il vostro Davide Gerbino, ma possiamo riflettere su questo tema
02:43partendo, come detto, proprio da quello che ci ha insegnato questa meravigliosa serie tv
02:49che se non l'avete ancora fatto vi invito ad andarla a vedere,
02:52ma vi invito soprattutto a vedere la nostra recensione ovviamente su Digi Network.
02:57Torniamo a noi. Che cos'è la follia?
03:02Il matto è veramente tale?
03:05Oppure sono quelli che si considerano sani a essere matti al punto tale da non capire la loro follia
03:13e giudicare la follia degli altri?
03:16Chi è in grado di stabilire che cosa è giusto e cosa è sbagliato?
03:20Cos'è normale e che cosa non lo è?
03:23Io credo che nessuno possa permettersi di dire che cosa è sbagliato e cosa non lo è.
03:29Vale anche per questa difficile e complicata e sensibile tematica.
03:35Porto il mio esempio personale.
03:37Io sono un correspondent creator, lavoro sui social, lavoro online, su Digi Network, in televisione.
03:46Arrivo però da una piccola provincia come quella di Cuneo, anzi, grande provincia,
03:51ma di piccole mentalità, mentalità molto ristrette.
03:55Io qui sono considerato un folle, perché un ragazzo che cerca di inseguire i propri sogni,
04:02sembra, cerca di seguire la propria strada, cerca di fare della propria vita ciò che vuole,
04:08ciò che più gli piace, è visto in generale come un matto, come un folle.
04:14Amici e parenti mi considerano tale e forse hanno anche ragione, perché no?
04:19La mia stessa condizione però si era portata magari a una grande città come può essere Milano,
04:25dove ci sono decine, centinaia di persone che lavorano nel mondo della televisione,
04:31che lavorano nel mondo dello spettacolo, che fanno gli influencer.
04:34Chiara Ferragni, vabbè, andiamo a fare una parentesi, cioè non andiamo a vedere cosa sta succedendo,
04:40però in generale la figura Chiara Ferragni nessuno la considera folle.
04:45Lei, se mi conoscesse, non mi considererebbe folle,
04:48semmai mi considererebbe mediocre in confronto a lei, in confronto a ciò che ha ottenuto,
04:54ma non sicuramente folle.
04:56Al contrario, lei considererebbe folle quell'amico, quel parente, che di mestiere fa l'operaio,
05:04che ha scelto di andare a lavorare otto ore al giorno sotto padrone,
05:09a ubbidire agli ordini di qualcun altro, a lavorare per qualcun altro,
05:15portando a casa a fine mese uno stipendio che gli permette giusto giusto di pagare le bollette,
05:21pagare l'affitto, pagare il mutuo della macchina e poco altro.
05:25Ecco, la stessa cosa, due punti di vista diversi, due mondi diversi,
05:31la follia cambia, perché è un esempio, un esempio stupido, un esempio banale,
05:37un esempio di vita personale, lo sapete, in questo podcast io cerco di portare molto la mia esperienza personale,
05:43nel bene e nel male, e questa è la mia esperienza,
05:46però effettivamente, come potete vedere, come avete capito,
05:50il concetto di follia è talmente personale, talmente intimo,
05:56che nessuno può veramente permettersi di decidere cosa è folle e cosa non lo è.
06:04Non si è permesso di farlo e non dovrebbe permettersi di farlo nemmeno la scienza,
06:09anche se in realtà la scienza lo fa e come la medicina giudica,
06:13perché i medici possono decidere se tu sei folle o tu non lo sei.
06:18Pensiamo ad esempio alla comunità LGBTQIA+, fino a pochi anni fa, anzi anche oggi,
06:26in alcune parti del mondo è considerata una malattia mentale l'omosessualità,
06:31non parliamo poi della transizione di genere, non parliamo poi di tutto il mondo trans,
06:38il mondo travestito, tutto quel mondo pieno di umanità, molto fascinante,
06:45per quanto mi riguarda molto interessante, molto bello, dove c'è veramente la vera umanità,
06:51ma agli occhi di gran parte della gente, purtroppo, quel mondo è considerato un mondo di pazzi,
06:58perché si è folli, si considera tale come una malattia mentale,
07:04lo considera magari il tizio al bar, ma fino a pochi anni fa lo considerava la scienza stessa,
07:11fino a pochi anni fa lo considerava la medicina e oggi in alcune parti del mondo viene ancora considerato tale.
07:19Questo cosa significa? Che il concetto di follia è un concetto che ha inventato,
07:25secondo me, l'essere umano per andare a dare una giustificazione a qualcosa che non riesce a comprendere.
07:36Quando non riusciamo a capire le azioni, il comportamento, lo stile di vita di una persona,
07:42è facile, la cosa più facile, invece di capirlo, invece di conoscerlo,
07:47invece di cercare di approfondire quello che ha da raccontare,
07:50è facile dire quello è matto, lasciamolo perdere, perché è così.
07:54Ci ritroviamo così in un mondo di matti che in realtà vanno a giudicare quelli che sono normali.
08:04Ebbene sì, perché io credo che il folle, quello considerato tale, perché stiamo parlando di considerato tale,
08:13in realtà è il più normale di tutti, perché è colui che riesce a vivere la sua vita così come vuole.
08:25È colui che fa veramente ciò che vuole, è colui che è se stesso al cento per cento.
08:33E questa non è follia, questa è la normalità.
08:39Quindi immaginate quanti di voi che mi stanno ascoltando, tra l'altro vi ringrazio perché siete sempre tantissimi,
08:46facciamo milioni di streaming con questo podcast, oltre che con tutti gli altri programmi, quindi davvero vi ringrazio.
08:52Quindi mi state ascoltando in tantissimi e pensate a questo concetto.
09:00Pensate a quanti di voi vengono ritenuti folli perché fanno ciò che vogliono
09:07e al contempo quanti altri di voi in questo momento non stanno facendo, non state facendo ciò che volete
09:15perché avete paura, perché temete il giudizio, perché avete paura dell'opinione degli altri,
09:21perché non osate, perché siete timidi, perché non lo volete fare per qualche motivo,
09:26ma vi considerano normali, ma in realtà normali non siete perché non state mostrando la vostra vera identità.
09:35Voi non siete voi stessi e quindi questo non vuol dire essere normali,
09:40questo semmai vuol dire essere folli, passare una vita rinnegando noi stessi.
09:46Questo è folle, folle non è l'omosessuale che va a vivere la sua sessualità,
09:53folle è colui che sa di essere omosessuale ma magari passa tutta la vita con una donna
09:59perché ha paura del giudizio altrui, perché ha paura magari del pregiudizio di un paese
10:06che ancora ascolta quello che dice il prete alla domenica quando poi lo stesso prete ne combina di cotte e di crude
10:13ma questo non possiamo dirlo.
10:15Ecco, quindi dov'è la follia? Cos'è normale? Cos'è folle?
10:20Non siamo noi a doverlo dire, non possiamo dirlo perché non lo sappiamo.
10:26Chi mi ascolta ora può pensare che io sono folle
10:29oppure può pensare che io sto dicendo delle cose pienamente condivisibili quindi sono normale.
10:34Dall'altra parte del microfono ci sono varie opinioni sulla stessa persona, sulla stessa cosa
10:41e viene interpretata in modo diverso.
10:44Ora, ci porta questo ragionamento a farne un altro, se vogliamo, il concetto del bene e del male
10:53che è legato molto al concetto di follia.
10:56Chi siamo noi a dire che cosa è bene e che cosa è male?
11:01Ho sentito una riflessione di uno scrittore qualche tempo fa
11:06non mi ricordo il nome, non lo cito per non dire nomi sbagliati
11:10che mi riportava questo esempio.
11:13In termini assoluti l'omicidio, uccidere, uccidere, uccidere una persona
11:20in termini assoluti è sbagliato, è sbagliato, lo sappiamo, lo pensiamo tutti.
11:25Se uccidi una persona stai commettendo un reato ovviamente
11:29ma stai facendo qualcosa di sbagliato, di male.
11:33Ma proviamo invece a prendere uno scenario specifico, un campo di guerra, un campo di battaglia
11:41purtroppo in questo momento nel mondo ce ne sono tantissimi.
11:44Il tuo compagno, il militare, il soldato che combatte insieme a te
11:49viene da una granata, viene colpito, viene ferito a morte
11:54ma è ancora vivo, sta soffrendo.
11:57Tu che sei sopravvissuto ti rendi in quel momento conto che
12:02quel ragazzo non ha possibilità di sopravvivere
12:06però in quel momento è ancora vivo, in quel momento sta ancora soffrendo.
12:10Se in quel momento tu decidi di dargli il colpo di grazia, decidi di farlo smettere di soffrire
12:16stai semplicemente accorciando la sua vita di poche ore
12:21perché anche qualora arrivassero i soccorsi sai benissimo che non sopravviverebbe
12:25però lo stai uccidendo, quindi stai facendo una cosa sbagliata
12:31ma in quel momento quella cosa sbagliata è la cosa giusta da fare.
12:37In quel momento il male, il male assoluto diventa bene.
12:43Ora, come vedete, di nuovo, ancora una volta
12:48la stessa cosa, vista in momenti, in situazioni diverse
12:53può essere giudicata bene o può essere giudicata male.
12:57Poi ci sarà qualcuno che anche in quel momento lì troverà da dire, vi dirà
13:01no, che era sbagliato, dobbiamo lasciarlo soffrire fino all'ultimo
13:04perché la vita era questo, perché il mondo era questo
13:07però, il dato di fatto, però la realtà è che
13:11anche di fronte a un qualcosa di così estremo come la morte
13:16non c'è il bene e non c'è il male.
13:18È difficile distinguere il bene dal male.
13:21Ora, solo perché qualcuno ci ha detto che il diavolo rappresenta il male
13:27il diavolo che vive la sua vita al massimo
13:32che fa quello che vuole, che non gliene frega niente di quello che ha intorno
13:37che si diverte, che cerca la ricchezza, il potere
13:41cerca di star bene al cento per cento
13:43quello è il male assoluto.
13:45Quello buono, invece, è Gesù, come dice la chiesa cattolica
13:52è il buon samaritano, colui che si priva di ogni cosa
13:56che passa una vita di privazione, di sofferenza, di dolore
14:00quello è bene, quell'altro è male.
14:03Questa cosa però non è che l'abbiamo sentita
14:08cioè, sì, chi crede dice che è la parola di Dio
14:12io poi ho i miei dubbi, faremo un podcast magari più avanti anche sulla religione
14:17però diciamo che qualcuno in un certo periodo storico
14:22neanche troppo indietro
14:25se guardiamo la storia dell'umanità che dura da milioni di anni
14:29qui parliamo soltanto di un paio di migliaia di anni
14:32quindi in realtà molto poco
14:33a un certo punto qualcuno ha deciso
14:35che quello era il male, quello era il bene
14:37quello era giusto, quello era sbagliato
14:39e allora da lì in poi
14:41ho parlato del cristianesimo semplicemente
14:43perché fa parte della mia cultura
14:45sono cresciuto in un territorio cattolico, cristiano
14:49quindi so di che cosa parlo
14:52ma vale anche per tutte le altre religioni
14:54non voglio discriminare nessuno
14:57in questo caso il bigottismo ce l'hanno tutte le religioni in ugual modo
15:02e comunque noi siamo partiti da questo
15:04per dire che una cosa è sbagliata di una cosa giusta
15:07ma chi ha deciso questo?
15:09perché deve essere così?
15:11perché il diavolo deve essere considerato il male?
15:15perché? perché?
15:17perché abbiamo deciso di associare al diavolo il male
15:20ma se qualcuno decideva di associare al diavolo il bene
15:23oggi il diavolo sarebbe il bene
15:25e l'angelo sarebbe il male
15:27lo vado a rendere banale, a rendere semplice
15:31a renderlo facile da comprendere, da capire
15:34però il senso è esattamente questo
15:37di quello che vuole essere il mio racconto
15:39di quello che vuole essere la mia riflessione
15:42ecco perché Digi Podcast, soprattutto in questa seconda stagione
15:45vuole essere un punto di riflessione
15:48tocchiamo argomenti anche difficili
15:50anche un po' spinosi, mi rendo conto
15:52voi siete abituati forse più a programmi leggeri
15:56con il vostro Davide Gerbino, programmi più di intrattenimento
15:59ci sono, cercateli su Digi Network, ne trovate tantissimi
16:02però in questo Digi Podcast, almeno per queste dieci puntate
16:06che andremo a fare
16:08vogliamo parlare di argomenti un po' più seri
16:11fare delle riflessioni
16:12riflessioni che poi fanno parte della mia vita
16:15sto vivendo un periodo della mia vita
16:17come l'ha capito chi mi conosce e chi mi segue
16:21soprattutto non semplicissimo per varie motivazioni
16:25e mi sto ponendo delle domande anche importanti
16:30e una di queste è arrivata proprio in questi giorni
16:35appunto guardando, ascoltando musica
16:37guardando film, guardando serie
16:39guardando l'umanità che mi circonda
16:41mi pongo delle domande
16:42e la domanda partiva proprio da questo
16:45che cos'è il male, che cos'è il bene
16:48ma soprattutto che cos'è la follia
16:51e che cos'è la normalità
16:53ebbene, non ho saputo darmi una risposta
16:56perché non c'è male, non c'è bene
16:58non c'è follia e non c'è normalità
17:01siamo sempre noi
17:04ognuno nel suo contesto
17:06bisogna capire, imparare
17:10a valutare le persone all'interno del proprio contesto
17:15all'interno di quello che è la propria vita
17:17all'interno di quella che è la socialità
17:19e soprattutto, lasciatemelo dire
17:21bisogna imparare a non giudicare
17:24a non valutare
17:25perché nessuno di noi
17:27ma neanche i medici all'ascolto
17:29possono giudicare
17:31ora, poi ovviamente ci sono delle malattie mentali
17:38che effettivamente portano a dei disagi non da poco
17:44e quello è un altro discorso
17:46parliamo un po' della malattia psichiatrica
17:48sto parlando della follia intesa in senso poetico
17:54se vogliamo
17:55la follia poetica
17:57quella che non fa del male a nessuno
18:02ma che ci permettiamo di giudicare
18:04solo perché è diversa
18:07solo perché non appartiene a quel pensiero unico
18:10a quello standard a cui siamo abituati
18:14bene, noi come io in prima persona
18:17Davide Gerbino
18:18ma anche come DigiNetwork
18:20come Associazione delle Eccellenze dei Territori
18:22ci battiamo proprio per il diritto di pensiero
18:27il diritto di parola
18:29il diritto ad essere sempre noi stessi
18:33in conclusione vi dico questa cosa
18:35siate folli
18:37non abbiate paura di essere folli
18:41perché nessuno è folle per davvero
18:44il folle è colui che vive cercando la normalità
18:49reprimendo la propria follia
18:52alla prossima
18:53ciao
18:56avete ascoltato Digipodcast
18:59il primo podcast di DigiNetwork
19:02se vi è piaciuto fatelo sapere ai vostri amici
19:06mandateli su www.diginetwork.it
19:11per ascoltare le prossime puntate
19:13ma anche per guardare o leggere
19:16tutti gli altri contenuti
19:18perché DigiNetwork è una piattaforma
19:21editoriale e culturale
19:23ma anche di intrattenimento streaming on demand
19:26totalmente gratuita e no profit
19:30troverete tantissimi format
19:32tantissimi programmi di vario genere
19:35ma troverete anche tanta informazione
19:38curiosità, cultura
19:40a 360 gradi
19:42per quanto riguarda il Digipodcast
19:45l'appuntamento
19:46e al prossimo episodio
20:05www.diginetwork.it