Roma, 1 ott. (askanews) - "Non sono libero oggi perché il sistema funziona. Sono libero oggi dopo gli anni di carcere perché mi sono dichiarato colpevole di aver fatto giornalismo". Lo ha dichiarato il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, parlando per la prima volta da quando è stato liberato a giugno davanti a una commissione del Consiglio d'Europa incaricata di studiare le condizioni di detenzione."Voglio essere chiarissimo. Oggi non sono libero perché il sistema ha funzionato. Oggi sono libero dopo anni di carcere perché mi sono dichiarato colpevole di aver fatto giornalismo. Mi sono dichiarato colpevole di aver cercato informazioni da una fonte. Mi sono dichiarato colpevole di aver ottenuto informazioni da una fonte. Mi sono dichiarato colpevole di aver informato il pubblico su quali fossero quelle informazioni. Non mi sono dichiarato colpevole di nient'altro. Spero che oggi la mia testimonianza possa essere utile per evidenziare le debolezze delle tutele esistenti e aiutare coloro, i cui casi sono meno visibili, ma che sono ugualmente vulnerabili", ha detto Assange, che ha trascorso gli ultimi 14 anni prima come rifugiato nell'ambasciata ecuadoriana a Londra e poi nella prigione di Belmarsh, vicino alla capitale britannica.
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00:00Voglio essere totalmente chiaro. Non sono libero oggi perché il sistema ha funzionato.
00:07Sono libero oggi, dopo anni di incarceramento, perché mi sono scusato del giornalismo.
00:14Mi sono scusato di cercare informazioni da una fonte.
00:18Mi sono scusato di ottenere informazioni da una fonte.
00:23Mi sono scusato di informare al pubblico cosa fosse l'informazione.
00:29Non mi sono scusato di nessun altro.
00:34Spero che la mia testimonianza oggi possa aiutare a raccogliere le difficoltà dei sicuramenti esistenti
00:42e aiutare quelli che i loro casi sono meno visibili ma che sono ugualmente vulnerabili.