Roma, 27 set. (askanews) - "Sono grato che, subito dopo la visita di Stato del presidente Mattarella, andremo insieme a Marzabotto per partecipare alle commemorazioni. Ottanta anni fa, reparti delle SS trucidarono centinaia di civili": lo ha detto il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, nella conferenza stampa tenuta oggi a Berlino con il presidente della Repubblica.Steinmeier ha rimarcato che "il massacro di Marzabotto e altri massacri compiuti in Italia hanno lasciato profonde ferite"."Sono pieno di umiltà nel poter partecipare alla commemorazione delle vittime dei crimini commessi a Marzabotto. E sono grato che ci sia un fondo italiano-tedesco per il futuro, che segue molti progetti di elaborazione del nostro passato comune. Un fondo che contribuisce in modo importante, perché ci sia conoscenza del passato da parte dei giovani", ha aggiunto.
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NovitàTrascrizione
00:00Signore e signori, delle nostre relazioni fa anche parte l'approfondimento del passato,
00:09soprattutto noi quest'anno commemoriamo gli eventi che rappresentano i capitoli più bui della storia.
00:15Quindi sono grato che noi assieme, subito dopo l'estate del Presidente, andiamo assieme a Marzabotto domenica per partecipare alle commemorazioni.
00:33Ottanta anni fa i reparti delle SS e della Wehrmacht a Marzabotto trucidarono centinaia di civili in maniera estremamente efferrata.
00:47Il massacro di Marzabotto rappresenta una serie di altri crimini delle SS e della Wehrmacht perpetrati in Italia
00:56che noi sappiamo hanno lasciato profonde ferite. Sono pienamente pieni di umiltà di poter partecipare alla commemorazione per le vittime dei crimini perpetrati a Marzabotto
01:17Quindi sono grato che ci sia un Fondo Italo-Tedesco per il Futuro che segue molti progetti di elaborazione del nostro passato comune e per la plasmazione del nostro futuro comuno.
01:32Questo Fondo per il Futuro contribuisce in maniera molto importante per fare in modo che ci sia conoscenza del passato e che questa conoscenza venga trasmessa ai giovani e per unire anche i giovani in questo senso.