• 3 mesi fa
Liberi di scegliere, un protocollo siciliano per dare la possibilità di cambiare vita o avere altre prospettive per i giovani provenienti da famiglie legate alle criminalità. Il percorso educativo ideato dall'associazione Biesse e ispirato all'operato del giudice minorile Roberto Di Bella in Calabria e a Catania. Il progetto è sostenuto dal gruppo Ses Giornale di Sicilia- Gazzetta del Sud e dalla fondazione Bonino Pulejo. Oggi la presentazione a Palazzo Sclafani, sede comando siciliano dell'Esercito a Palermo.

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Novità
Trascrizione
00:00Il modello funziona, racconta il giudice di Bella che ne approva ogni giorno sentendosi
00:04dire grazie soprattutto dalle madri di ragazzi che hanno trovato la loro strada, lontano
00:09da quella di padri, zii, nonni.
00:10Il progetto è nato in Calabria ed è diventato una legge regionale.
00:14Adesso un protocollo in Sicilia, anche in questo caso un cammino legislativo appena
00:19iniziato.
00:20Nel frattempo l'assessorato istruzione porta avanti il lavoro.
00:23Oggi la presentazione del protocollo firmato dall'assessore Girolamo Turano e da Marco
00:28Canello dell'ufficio scolastico regionale per lanciare il percorso nelle scuole.
00:32Nella sala bifore di Palazzo Sclafani, messo a disposizione dal comando militare dell'esercito
00:37siciliano, tanti ragazzi questa mattina ad ascoltare i contenuti di un patto che è una
00:42piccola rivoluzione, non violenta.
00:44Presenti vertici militari, politici, magistrati, giornalisti, il gruppo SES, Giornale di Sicilia,
00:50Gazzetta del Sud, la fondazione Bonino Puleio, al fianco da sempre dell'ABS, associazione
00:55Bene Sociale, che ha condotto una battaglia di civiltà in Calabria, ottenendo una legge
01:00che presto potrebbe avere anche un percorso nazionale.
01:03Un episodio, un ricordo in questo cammino che ha portato questi risultati, ce lo racconta?
01:10Devo dire, vedere la rinascita di tanti ragazzi che sembravano irrecuperabili, ma la gioia
01:16delle loro madri.
01:17Di recente, l'anno scorso siamo stati in Vaticano, ricevuti da Papa Francesco e c'erano
01:24tante donne che abbiamo aiutato ad andare via dalla Calabria e dalla Sicilia.
01:28Molte di loro mi hanno detto, giudice, quando io vedo la ritrovata felicità negli occhi
01:34dei miei figli, il mio pensiero non può che andare a lei, al tribunale.
01:38Ringrazio Dio per avermi messo sulla nostra strada.
01:41Del regime questo meccanismo, poterlo esportare in tutte le province siciliane e costruire
01:50un meccanismo virtuoso di riscatto morale di questi ragazzi, credo che sia un dovere
01:56della politica e un impegno del governo Schifani e dell'assessore Turano.
02:00E' un percorso virtuoso che è partito proprio da Reggio Calabria, le nostre latitudini non
02:07è facile, però proprio da lì abbiamo voluto, in una terra dove l'andrangheta è la mala
02:13pianta che poi ha fatto radici nel mondo, voglio ringraziare di cuore tutta la SES
02:19il Presidente Morgante, il Giornale di Sicilia, Gazzetta del Sud, Fondazione Bonino Puleio
02:27che hanno sposato questo percorso educativo.

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