• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Questa complessità, animata da sfide che sono profondamente interconnesse tra loro,
00:07ci dice prima di tutto una cosa. I problemi del cosiddetto Sud globale sono anche i problemi
00:13del Nord del mondo e viceversa. Non esistono più blocchi omogenei e l'interdipendenza
00:20dei nostri destini è un fatto. Per questo noi siamo chiamati a ragionare fuori dagli
00:26schemi che abbiamo conosciuto nel passato. La sfida è un cambio deciso di paradigma
00:31nei rapporti tra le nazioni e nel funzionamento degli organismi multilaterali e l'obiettivo
00:37è costruire un modello di cooperazione completamente nuovo. Personalmente sono convinta che questo
00:43nuovo modello possa e debba fondarsi su alcuni principi purtroppo non scontati, il rispetto
00:50reciproco, la concretezza, la condivisione. Significa relazionarsi con l'altro da pari
00:57a pari, recuperare quella capacità di sapere ascoltare per comprendere le ragioni dell'altro
01:03che è alla base di qualsiasi fiducia reciproca. E proprio perché crediamo in questo approccio,
01:10l'Italia ha concepito tutti gli appuntamenti del suo anno di presidenza G7 in formato
01:15aperto, con un outreach molto ampio che ha coinvolto tutti i continenti, il G20, l'Unione
01:22Africana, le istituzioni economiche e finanziarie, le banche multilaterali di sviluppo. Abbiamo
01:27dimostrato che il G7 non è una fortezza chiusa che vuole difendersi da qualcuno, ma un'offerta
01:33di valori aperta al mondo. Penso poi alla svolta che l'Italia ha impresso, particolarmente
01:40nei propri rapporti con il continente africano. Abbiamo reso operativo a livello bilaterale
01:45il nostro piano di investimenti per l'Africa, il Piano Mattei, con progetti pilota in nove
01:50nazioni del continente, creando partenariati strategici con ognuna di queste nazioni. Abbiamo
01:57strutturato sinergie operative con il Global Gateway dell'Unione Europea e la Partnership
02:02for Global Infrastructure and Investments del G7. Abbiamo costruito strumenti finanziari
02:08nuovi con la Banca Africana di Sviluppo e con la Banca Mondiale, per permettere l'afflusso
02:14di risorse pubbliche e private. Abbiamo immaginato soluzioni innovative, come la Apulia Food
02:21Security Initiative, per rafforzare la produzione agricola e la sicurezza alimentare, o l'Energy
02:26for Growth in Africa, per sostenere la produzione e la distribuzione di energia pulita. Abbiamo
02:31deciso di sostenere progetti strategici per l'Africa, come il Corridoio di Lobito. Abbiamo
02:37fatto tutto questo senza mai smettere di coinvolgere e confrontarci con i nostri interlocutori
02:41africani, perché il nostro intento non è imporre, ma è condividere. E insieme scegliere
02:48priorità, settori di intervento, ambiti di azione, dove potevamo essere un valore aggiunto,
02:53allora lì abbiamo offerto il nostro punto di vista e la nostra collaborazione.

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