• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Lei sentirebbe di chiedere scusa alla comunità del Pesaro?
00:06Assolutamente no e illustreremo le ragioni anche più tardi, ma quello che voglio dire
00:11è che io ho fatto una festa dell'unità, c'erano duemila persone, era la festa dell'unità
00:16di Pesaro e talmente tanta gente che hanno dovuto restituire i soldi a quelli che avevano
00:21fatto le prenotazioni al ristorante perché hanno detto che c'era troppa gente.
00:26Quella discussione lì è stata molto bella perché è molto vera, in quella discussione
00:29che sicuramente lei ha sentito, dove non soltanto non è volato un fischio ma dopo la timidezza
00:35iniziale si è chiuso con gli applausi, il punto centrale che io ho detto è che io non
00:39ho la minima intenzione di tornare nel PD, non ci penso proprio e se gli elettori del
00:44PD non vogliono votare per me, fanno benissimo a non votare per me, gli elettori del PD votino
00:49per il PD, noi puntiamo a un voto diverso da quello del PD di Ellis Line che è un voto
00:55moderato e riformista, quanto al passato se lei mi domanda con parole sue ma che sono
01:00parole che utilizziamo anche altrettanto autorevolmente Romano Prodi dicendo Matteo si deve pentire,
01:07non mi pento delle unioni civili, non mi pento degli 80 euro, non mi pento del Jobs Act,
01:12non mi pento del terzo settore, non mi pento del dopo di noi, non mi pento della legge
01:16sull'autismo, non mi pento di nulla di quello che abbiamo fatto e anzi sono orgoglioso e
01:20rivendico con forza queste riforme, poi c'è chi pensa che a dare patente di sinistra possa
01:25essere Giuseppe Conte, ricordo sommessamente che è l'uomo che ha firmato i decreti Salvini.

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