• 3 mesi fa
Continua a provocare danni e vittime la tempesta che si è abbattuta sull'Italia e sull'Europa centrale. In Emilia-Romagna i soccorritori sono a lavoro per aiutare gli alluvionati, mentre risultano disperse due persone. In Repubblica Ceca il numero delle vittime sale a cinque

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Novità
Trascrizione
00:00Non si ferma la furia del ciclone Boris che ha già provocato ingenti danni in Europa centrale,
00:07ma anche in Italia. Giovedì 1.500 persone sono state evacuate in Emilia-Romagna,
00:12dopo che piogge torrenziali e inondazioni hanno colpito la regione. I fiumi sono esondati nelle
00:19province di Ravenna, Bologna e Faenza e le autorità locali hanno invitato le persone
00:24a rimanere ai piani superiori delle loro case o a lasciarle del tutto. Almeno 800 residenti
00:31di Ravenna e quasi 200 di Bologna hanno trascorso la notte i rifugi, scuole e centri sportivi a
00:37causa dell'alluvione. Due persone sarebbero disperse a bagnacavallo nel Ravennate,
00:43dopo che l'acqua ha distrutto la loro abitazione. Giovedì le scuole sono state chiuse e i treni
00:51sono stati sospesi. La situazione dovrebbe tornare alla normalità a venerdì, ma prosegue
00:57l'allerta meteo sulle zone colpite dall'alluvione del 2023. Danni e disagi anche in Repubblica
01:04cieca. Il ministro dell'interno Witt Rakusen ha dato giovedì la notizia di un'altra vittima
01:10nel nord-est del paese, portando a 5 il tragico bilancio. Nella regione nord-orientale i soldati
01:18si sono uniti ai Vigili del Fuoco e ad altri servizi di emergenza per contribuire alle
01:23operazioni di pulizia e recupero. Elicotteri hanno distribuito aiuti umanitari, mentre i
01:29soldati hanno costruito ponti temporanei al posto di quelli spazzati via dalle inondazioni.
01:34Giovedì la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è recata a Breslavia,
01:41in Polonia, e ha annunciato aiuti fino a 10 miliardi di euro per i paesi colpiti dalle
01:46alluvioni dei giorni scorsi.

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