• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Tutti i giorni, anche oggi, in tutto il mondo scompaiono dei cittadini italiani, è normale,
00:10ma a questa grande maggioranza di casi ovviamente non succede niente, c'è una scomparsa,
00:15uno non riesce a comunicare, però tutte queste informazioni vengono messe sotto il canale
00:21burocratico, come è doveroso che sia, quindi la farmesina riceve delle informazioni e le
00:26passano agli uffici, in questo caso il 28 di gennaio, qualche giorno prima che la vicenda
00:33esplodesse in tutta la sua gravità, è passata agli uffici, anche agli uffici dei consegnatori
00:38diplomatici, del palazzo di riuscita, dell'estero di esteri, dell'esterno dell'ospedale burocratico,
00:43sono arrivate le informazioni di circa la preoccupazione perché da due giorni era scomparso il ragazzo
00:49e non si avevano più le notizie, la vicenda esplode in tutta la sua gravità, il giorno
00:5431 gennaio, e come è giusto che sia il Ministro degli Esteri fa un grande contatto con la
01:11telefonata del Ministro degli Esteri egiziano, l'agenzia dei servizi fa notare il problema
01:18e io stesso mi metto al lavoro perché ricerchiamo un'assembleazione da parte degli uffici in
01:25luogo che la vicenda è molto più preoccupante di come poteva sembrare, dopodiché quello
01:31che accade dopo è noto a tutti, la tortura, l'uccisione, il ritrovamento del cadavere
01:39e il richiamo dell'ambasciatore, che è la misura più alta che può fare il Paese,
01:44dopo il richiamo dell'ambasciatore c'è solo la dichiarazione di guerra come linguaggio
01:50diplomatico, quindi noi facciamo una cosa molto dura nei confronti degli egiziani e devo dire
01:57che chiediamo aiuto, come fanno le democrazie liberali, ai poteri che si occupano di questo,
02:03il governo di Roma apre un fascicolo e il potere è una stampa, in cui al sì si accetta
02:12il rispondo di domani e di alcuni dei vostri colleghi italiani, poi naturalmente quanto
02:17questo sia efficace o soddisfacente alla valutazione che ciascuno di noi dovrà fare.

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