Milano, 11 set. (askanews) - "È stata una giornata intensa, bellissima, anche perché abbiamo ospitato ospiti straordinari che arrivano da tutto il mondo e che ci hanno aiutato a capire meglio come affrontare un tema importante, direi quasi necessario, ma molto complesso come quello delle disuguaglianze. Disuguaglianze che si manifestano in modi diversi ovunque, nelle differenze tra ricchezza e povertà", aspettative di vita diverse che ci sono in parti diverse del mondo, a volte anche nella testa città, disuguaglianze relative all'accesso ai servizi, all'accesso all'istruzione, alla scuola per esempio". Così Stefano Boeri, presidente della Triennale Milano, ha raccontato ad askanews il primo forum dedicato ai temi e alle proposte della 24esima Esposizione Internazionale, dal titolo "Inequalities"."Questa mattina - ha aggiunto Boeri - abbiamo avuto una straordinaria introduzione di Richard Sennett, che è uno sociologo tra i più noti nel mondo, e al pomeriggio Tim Ingold, che è forse l'antropologo oggi più quotato ci ha aiutato ad avvicinare il tema delle disuguaglianze dall'altro punto di vista. Però insieme a interventi più teorici abbiamo avuto anche dei pezzi di vita come il racconto fatto da alcuni parenti delle vittime della tragedia della Grenfell Tower di Londra, che è un caso in sé emblematico di diseguaglianze urbane, e il racconto per immagini di Amos Gaitai che ci ha portato in quella parte del mondo, penso a Gaza, dove oggi le disuguaglianze si manifestano nella forma di violente omicidi e guerre. Quindi è un tema difficile, bellissimo, importante, necessario e ci stiamo lavorando e abbiamo iniziato oggi".
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00:00È stata una giornata intensa, bellissima, anche perché abbiamo ospitato ospiti straordinari
00:07che arrivano da tutto il mondo e che ci hanno aiutato a capire meglio come affrontare un
00:12tema importante, direi quasi necessario, ma molto complesso come quello delle diseguaglianze.
00:19Diseguaglianze che si manifestano in modi diversi ovunque, nelle differenze tra ricchezza
00:27e povertà, nelle aspettative di vita diverse che ci sono in parti diverse del mondo, a volte
00:32anche nella stessa città, diseguaglianze relative all'accesso ai servizi, all'accesso
00:39alla istruzione, alla scuola per esempio. Questa mattina abbiamo avuto una straordinaria
00:44introduzione di Richard Sennett che è un sociologo tra i più noti nel mondo e al pomeriggio
00:50Tim Ingold che è forse l'antropologo oggi più quotato, ci aiuterà ad avvicinare il
00:55tema delle diseguaglianze da un altro punto di vista. Però insieme a interventi più
01:01teorici abbiamo avuto anche dei pezzi di vita come il racconto fatto da alcune parenti delle
01:07vittime della tragedia della Grenfell Tower di Londra, che è un caso in sé emblematico
01:12di diseguaglianze urbane e il racconto per immagini di Amos Guitai che ci ha portato
01:20in quella parte del mondo, penso a Gaza, dove oggi le diseguaglianze si manifestano nella
01:25forma di omicidi e guerre. Quindi è un tema difficile, bellissimo, importante, necessario
01:32e ci stiamo lavorando e abbiamo iniziato oggi.