Le parole del tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, dopo la vittoria dell'Italia contro Israele
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SportTrascrizione
00:00Tutte molto positive perché poi questa volta nei pensieri che mi ero fatto
00:07prima di fare questa convocazione è stata una convocazione pensatissima
00:12perché sono stato soltanto a pensare a quello di scegliere un nuovo gruppo di
00:19ringiovanire come avevo detto prima di andar via e le risposte sono state
00:25tutte perfette a quelle questa volta che mi aspettavo per cui come dicevo prima
00:33ho modificato qualcosa e la squadra ha fatto vedere di avere poi le qualità
00:41che mi aspettavo e abbiamo giocato due buonissime partite per cui c'è solo da
00:48rafforzare quello che è stata l'idea iniziale ora ad andare avanti su questa
00:53strada e stare attenti affinché qualcuno non si inserisca di nuovo in
00:59questo gruppo qui oltre quei due o tre che abbiamo già nel mirino che abbiamo
01:03lasciato a casa.
01:07Allora fra te sia anche quando non si vede dentro le azioni perché non tocca
01:16palla però il volume di lavoro che fa, le posizioni che ricopre, aiutano sempre
01:22la squadra nell'essere in superiorità nella zona della palla poi ha questa
01:32qualità di inserimento si fa trovare là sempre è stato sfortunato perché il
01:38portiere gli ha parato quella palla dove si era inserito il calciato di sinistro
01:42per cui lui è un calciatore importantissimo per noi. Poi poco, ma ha usato poco, cioè
02:01Ken abbiamo cercato poco, quello è vero, perché poi con tutti questi giocatori al
02:06centrocampo loro rompevano sempre la coppia dei difensori centrali per
02:10venire a fare una inferiorità minore o una parità numerica e allora c'era da
02:18tirargli qualche pallata nello spazio perché poi una sua qualità quella ad
02:22andare a correre nella prateria facendo vedere la velocità e la forza che ha.