(LaPresse) - L'anno scolastico 2024/2025 inizia con non poche difficoltà per l'organico di presidi e insegnanti. Sul fronte dei dirigenti scolastici la situazione vede oltre cinquecento presidenze scoperte. Lo spiega a LaPresse il presidente dell'Associazione nazionale presidi Mario Rusconi: «Ci sono 519 presidi che sarebbero dovuti entrare in servizio dal 1 settembre. Durante il periodo di agosto, in seguito ad alcuni ricorsi amministrativi, il Tar del Lazio ha bloccato questo concorso per cui adesso non si sa che cosa succederà. Noi confidiamo che il Ministero si rivolga al Consiglio di Stato e possa sanare la situazione» è l'appello di Rusconi che però rassicura: «In ogni caso le scuole non rimarranno senza presidi ma avranno come reggente un preside di un'altra scuola».
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00:00Su circa 8.000 scuole noi abbiamo 300 scuole che sono in regenza, vale a dire
00:06non c'è il preside titolare e vengono affidate a un preside che è titolare di
00:10un'altra scuola. Perché? Perché queste 300 persone, questi 300 presidi sono
00:15distaccati presso l'ufficio scolastico regionale, l'università, i sindacati e
00:20così via e questo è un dato fisiologico. A questi si aggiungono 519 presidi che
00:27sarebbero dovuti entrare in servizio dal primo settembre ma durante il
00:31periodo di agosto, in seguita a una serie di ricorsi amministrativi, il TAR del
00:36Lazio ha bloccato questo concorso per cui adesso non si sa che cosa succederà.
00:41Noi confidiamo che il Ministero si rivolga al Consiglio di Stato che è un
00:45ente superiore al TAR e possa diciamo sanare la situazione. Comunque nel caso
00:51anche non si dovesse sanare col Consiglio di Stato le scuole non rimarranno
00:56senza preside perché avranno un preside di un'altra scuola che farà il reggente.
01:00Ma è più che paure diciamo che da un po' di anni, almeno da due anni, la
01:07situazione dei docenti è un po' migliorata nel senso che pur andando in
01:12pensione circa 40.000 insegnanti ogni anno è molto e non sempre i concorsi
01:17riescono a coprire queste 40.000 posti, noi però abbiamo la quasi certezza che
01:23entro il mese di settembre tutte le scuole avranno i loro insegnanti, fermo
01:27restando che ricordiamo quello che succedeva fino a 4-5 anni fa in cui
01:32molto spesso l'insegnante arrivava a gennaio se non a febbraio,
01:37nel frattempo queste diciamo cattedre venivano coperte da supplenti temporanei
01:43chiamati dalle scuole. Adesso la situazione si dovrebbe in gran parte
01:46normalizzare.