• 4 mesi fa
I progettisti prorogano con il silenzio assenso la concessione sino al 2027 ma il genio civile pone paletti sulla valutazione sismica e il dipartimento di edilizia privata del Comune avvia la procedura di revoca della concessione edilizia. Si allontana la realizzazione del grattacielo da 22 piani che dovrebbe sorgere in Largo Avignone.
Trascrizione
00:00Dalle istituzioni parte quella che potrebbe diventare una pietra tombale sul grattacielo
00:05di Largo Avignone. Si tratta una delle opere di cui maggiormente si è parlato negli ultimi
00:09anni. Un grattacielo di 22 piani in Piacesere Battisti all'isolato 96, in quel Largo Avignone
00:15che custodisce parte della storia della città. Previsto anche il recupero della facciata
00:19settecentesca su Via Porto Imperiale. La comunicazione inizio lavoro, in realtà è del 2017, ma la
00:25richiesta di proroga sino al 2027 tramite il silenzio assenso, a concessione quasi
00:29scaduta di qualche mese fa. Tra il 2017 e i mesi scorsi solo un carteggio con il comune
00:34e con gli enti che hanno competenza specifica, con passaggi anche dalla giustizia amministrativa.
00:39Il 6 agosto scorso, la doccia fredda per progettisti e soci di un'operazione che da tempo è comunque
00:44alla ricerca di altri finanziatori, il Genio Civile pone dei paletti sulla questione sismica,
00:49scrive in sostanza che prima dell'inizio dei lavori risulta necessario ed indispensabile
00:53trasmettere il progetto al portale di edilizia sismica, classificando l'intervento come
00:58di maggiore rilevanza, richiedendo l'autorizzazione all'apertura dei cantieri, in parole povere,
01:03ci vogliono diversi calcoli, diversi studi, basta questo, aggiunto ad una serie di dubbi e
01:07perplessità già manifestate dal comune, per far scattare nei giorni scorsi l'avvio dell'annullamento
01:12del silenzio assenso del titolo edilizio, in quanto il procedimento si legge nel provvedimento
01:17inviato per PEC dal Dipartimento di Edilizia Privata, manca tutt'oggi degli adempimenti
01:22da intraprendere in materia sismica, naturalmente c'è tempo per impugnare, presentando osservazioni
01:28e studi richiesti, il presupposto e l'efficacia dell'istituto del silenzio assenso che i progettisti
01:32si erano autoprorogati, così come prevede la legge, sino al 15 ottobre del 2027, scrive
01:38il comune, è legittimo esclusivamente qualora il procedimento sia in possesso di tutti gli
01:43atti di assenso comunque denominati, rilasciati dagli entri coinvolti, il comune nello stesso
01:48provvedimento ribadisce una serie di perplessità, a piano terra della costruzione ad esempio
01:53viene previsto un portico di uso pubblico che non risulta completamente aperto ed accessibile
01:58su tutti i lati come prescritto, il progetto poi prevede la realizzazione di un piano destinato
02:03a parcheggio a quota 50 metri, in deroga al volume edilizio non consentito, occorre inoltre
02:08perfezionare il pagamento degli oneri concessori.

Consigliato